Recensioni per
Neverville
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/03/16, ore 17:31
Cap. 4:

Bellissimo anche questo capitolo. Come sempre sei molto brava a scrivere e a descrivere le sensazioni dei personaggi. Curioso lo "sviluppo" del passato. Trovo che il capitano abbia con Mina un rapporto paterno molto affettuoso e di protezione, anche se lo cela dietro un apparente freddezza. Ancora complimenti.

Recensore Master
24/01/16, ore 21:06
Cap. 4:

Rieccomi cara! Mi è piaciuto molto questi capitolo. Più di tutti. Perché i ricordi diMina sono intrisi di malinconia e mistero, che io adoro e adoro percepirne l'odore. Mentre il presente ci mostra la ragazza con dei poteri particolari (moooolto interessanti!) e poi... Pete mi piace!!;-)))
Molto brava cara! vado avanti a singhiozzo ma arrivo!  :-)
un bacio Ceciliuzza 
(Recensione modificata il 24/01/2016 - 09:07 pm)

Recensore Master
10/12/15, ore 02:35
Cap. 4:

Poco tempo fa, mi approcciai ad una lettura di fantascienza con curiosità e con tanta voglia di sperimentare un nuovo genere.
Ne rimasi conquistata e divorai la serie in poco tempo.
Vi ritrovo qui, nonostante ambientazione e presupposti diversi, alcuni elementi in comune: istinto di sopravvivenza, amicizia e amore - il futuro post apocalittico- la narrazione in prima persona - istinto di protezione e sopravvivenza - alcuni elementi dell'ambientazione come il bosco, il condividere degli spazi anche se non si ha voglia, o le colonie che Lì erano distretti- fino a questo momento, la somiglianza caratteriale e l'approccio con la protagonista del personaggio maschile che sembrerebbe essere il Lui della situazione: qui Pete, lì Peeta ;-).
Ecco perché ti dissi in altra sede "atmosfera da Hunger Games". 
La storia si presenta originale e intrica al punto giusto e la curiosità cresce di capitolo in capitolo, quindi, per il lettore diventa necessario munirsi di tuta per poter viaggiare con te...perché se ne rimane conquistati.
Bella la narrazione in due tempi che ci apre una piccola finestrella sul passato di Mina e anche sulle tante domande che vorrei farti.
Veniamo a conoscenza di un padre assente e di una madre molto presente e protettiva che con le sue parole cerca di rassicurarla ma forse, per prima, cerca di rassicurare se stessa sul futuro che le attende. Che abitavano in un piccolo centro dopo aver abbandonato la metropoli. Che c'è una fonte d'acqua che rappresenta letteralmente, una fonte di vita e sopravvivenza (o almeno questo sembrava essere) Che una notte, da bambina di otto anni, sorprese la madre con un uomo di cui le rimase impresso solo un tatuaggio ( e qui azzardo l'ipotesi che si trattasse del capitano che pare abbia un occhio di riguardo nei suoi confronti, forse è il vero padre?)
La parte attuale invece proietta una Mina adulta, già in missione nello spazio da quattro mesi, che davanti a se ha altrettanti mesi di missione. Qualcosa o qualcuno deve essere arrivato sulla terra per distruggerla e forse la madre ne è rimasta vittima. Mina ci racconta che gli altri membri dell'equipaggio sono nati  nelle colonie e che lei si sente "diversa". Forse lo è perché l'unica sopravvissuta che proviene dalla terra? Ed è per la sua incolumità che non dovrebbe lasciare la navicella? Eppure il capitano stavolta le ordina di sbarcare insieme agl'altri dell'equipaggio. Quindi, questa è una reale minaccia per Mina o è solo una sua paura recondita?
Altra cosa che mi ha colpito è il suo aver ben chiaro che è necessario non affezionarsi a nessuno in questa missione. Perché? Perché comporterebbe amare qualcuno che si può perdere in una missione autodistruttiva? Della serie "ne rimarrà uno solo" ( e qui ritorno prepotentemente al concetto vero e proprio degli Hunger Games...devi leggerlo)
Bellissima l'idea della stanza dov'è possibile vedere le meraviglie della terra grazie a quella che immagino sia la realtà virtuale.
Molto ben tratteggiati i profili dei protagonisti... Pete e Jody piloti d'assalto che sfrecciano veloci nello spazio sulle loro navicelle, li ho visti davvero.
E poi, la parte amorosa. Si tratterà di un incontro a due (Mina e Pete) o di un triangolo amoroso con questo Jody un po' più che un amico?
Tante le domande sorte e magari già nel prossimo capitolo avrei avuto le risposte ... Ma ho preferito fermarmi qui....ora posso ripartire, vado anche io in missione.
Solitamente se mi vengono in mente tante domande e tante ipotesi è perché la storia mi ha incuriosito e conquistato, quindi non posso far altro che farti i complimenti ...bravissima anche qui. A presto. Un bacione

Recensore Master
08/12/15, ore 21:33
Cap. 4:

Quindi la nostra amica ha dei poteri extrasensoriali?!
C’è ancora tanto mistero in questa storia, tanti tasselli gettati ma ancora sparsi...

Recensore Junior
05/12/15, ore 11:46
Cap. 4:

E così, il nostro Pete è uno che va anche gentilmente "al dunque", eheheheh... con tutta la delicatezza che un tipo come Jody probabilmente non avrebbe mai o avrebbe in modo diverso, ecco.

Il particolare del tatuaggio è molto intrigante e a questo punto mi chiedo se il capitano non nasconda qualcosa di più di un semplice "affetto paterno" per Mina, fanciulla "aliena" da gestire e proteggere. Forse un bene prezioso da trasportare e da consegnare a qualcuno... una "merce di scambio" o una preziosa "promessa" di libertà... Lo so, ho visto troppi cartoni animati. Leiji Matsumoto (Harlock, Galaxy, Star Blazer etc...) mi condizionano, ahahaahah! Non far caso ai miei voli pindarici... Diciamo che mi esercito lasciando correre la fantasia una volta di più aiutata dai tuoi ottimi spunti!

Recensore Veterano
03/12/15, ore 19:40
Cap. 4:

Mi piace molto la parte dei ricordi che aggiunge un po' alla volta piccoli tasselli a passato di Neverville e chissà se quel particolare del tatuaggio rimastole impresso ritornerá a svelarle un'identitá o le sará di aiuto per ricostruire o capire qualcosa.
Il personaggio di Mina mi incuriosisce parecchio, avevo giá capito che aveva qualche peculiarità che la rendeva diversa dagli altri, qui ci dai qualche altra informazione ma non abbastanza per chiarirci le idee, anzi, il giusto necessario per aumentare la curiosità...
Anche di Pete (che mi piace sempre un pochino di più...) ci sveli qualche altra cosa dandoci qualche informazione sulla sua infanzia, che seppure lontana dalla natia terra, mi sembra molto meno complicata e più ordinaria di quella di Mina. Il capitano sembra conoscere Mina piuttosto bene, le è evidentemente affezionato eppure la mette in pericolo? Mi sa che sa che non c'è poi questo gran rischio...
Blocchi di tre... Vado ;-)

Recensore Master
30/11/15, ore 01:31
Cap. 4:

Con imperdonabile ritardo arrivo...per dirti che finora questo è il mio capitolo preferito! Mi è piaciuto molto come l'attacco, col ricordo di quell'uomo amato dalla madre (che con tipico pudore da bambina non ha voluto spiare) si ricolleghi al presente, a Pete verso il quale lei è attratta (sfido io...a proposito, scena sensualissima.e molto bella) e che però preferisce respingere. In questo complesso mosaico aggiungi altri tasselli, alcuni rivelatori(la diversità di Mina consiste nel finissimo udito), altri ancora poco chiari (il tatuaggio dell'uomo misterioso e la sua identità) Che.altro dire? Brava cara...e continua così. Un bacio

Recensore Junior
25/11/15, ore 22:32
Cap. 4:

Oh, bene. Nuove informazioni!
La madre di Mina in passato ha probabilmente fatto dei sacrifici, immagino per sua figlia. Ma il ruolo di questa donna è chiaramente un punto che verrà approfondito in futuro.
La nostra protagonista ha chiarito di non essere in una situazione comoda, forse qualcuno la sta cercando.
Inoltre è stato rivelato un pezzo del passato di Pete.. Altro che attratto, il ragazzo è proprio innamorato di Mina! E lei altrettanto, ne sono sicura, ma teme di soffrire.
Che dire? La curiosità mi sta divorando!
Io rinnovo i miei complimenti e ti mando un abbraccio forte.
Gams

Recensore Junior
24/11/15, ore 21:22
Cap. 4:

Bello, molto bello, questo rimando al tempo passato che dai in ogni capitolo. Dolce, tenero, nostalgico. Infanzia trascorsa nella certezza delle abitudini, nel calore di un affetto sicuro, protettivo. Evocazione di una età che sorride, che non si preoccupa, che ancora fa sonni e sogni sereni.
E' troppo presto per la piccola Mina perdere tutto ad otto anni. Nessun bambino dovrebbe perdere il proprio faro e navigare da solo attraverso i mari. Ma a lei è successo, e questa è solo una delle cose che la rende diversa. E amata. Forse in modi e maniere diverse, forse per ragioni differenti. Lei è speciale.
Come te. Che sai combinare le parole e farle prendere vita.

Ci siamo ritrovati a parlare, un poco discosti dagli altri, le parole misurate e poi in caduta libera, come quando ti senti al sicuro.

Questa frase mi ha fatta sorridere, chissà perchè...

Recensore Master
24/11/15, ore 17:15
Cap. 4:

Mi piace molto il modo in cui inizi ogni capitolo, dando spazio ai ricordi di Mina. La chiave di lettura deve essere lì in quanto le è successo e che l'ha resa speciale. Pensavo fosse qualcosa legato all'acqua ad essere la sua caratteristica particolare ma ora ci sveli anche che "sente"... Poi ci sono come sempre Pete e Jody e il capitano, che non so perché ma mi pare che non le sia del tutto estraneo... Bello il dipanarsi lento e costante della storia e bello come la arricchiscono con il tuo stile raffinato. Alla prossima, sorella?

Recensore Master
24/11/15, ore 07:52
Cap. 4:

il mistero si infittisce mentre si dipana: ci sono le Colonie, e ci sono gli ultimi terrestri. Mina ha una particolarità o più di una, una di sicuro è quella di sentire... i pensieri? di tutti? sempre? solo quelli rivolti a lei?
Che è successo sulla terra?
Che succede ora? un rifornimento perché Mina deve scendere? e perché non dovrebbe scendere?
La storia è carina e, a sorpresa, molto leggera: Mina è giovane, forse un po' ingenua, di certo non torturata da demoni interiori: il dolore c'è, ma è. diciamo, dietro le spalle - influenza di sicuro, ma non devasta.
Per quanto la situazione sia drammatica - e lo è, gira e rigira parrebbe morto un intero pianeta - il tono non è intenso (come nella lady oscar del peccato, per dire). Brava davvero!