Recensioni per
Figli del Nord
di Ormhaxan

Questa storia ha ottenuto 162 recensioni.
Positive : 162
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/02/21, ore 13:22
Cap. 1:

Ciao! E' bello vedere che non sono l'unica a prediligere le originali! Spulciavo tra i profili sotto lo scambio su FB e ho trovato il tuo, mi sono incuriosita e sono passata...e sono molto contenta di averlo fatto!
Per ora ho letto solo il Prologo, perchè il tempo è tiranno, ma già dall'inizio la storia promette bene. Mi piace molto come hai inserito le descrizioni, senza essere ridondante, nell'azione. In modo molto cinematografico, hai scelto di portare l'attenzione del lettore solo sui dettagli significativi, il resto della descrizione è lasciata al lettore e alla sua capacità di dipingere da solo un quadro coerente. Non solo narrativamente snello, ma anche stimolante. L'azione ha il passo lento ma intrigante di un prologo, in quell'ora immobile prima dell'alba che i nottambuli conoscono bene, quando tutto tace e i pensieri si fanno soverchianti. Ma questo non è un nottambulo qualunque, bensì proprio lui, il discendente di Sigurd e Brunhilde, il figlio di Aslaug, uno che la preveggenza ce l'ha nel sangue. E' ancora presto per cogliere le sfumature del personaggio, ma per ora si delinea un uomo orgoglioso e fiero, un degno figlio di suo padre. Il tuo stile è sicuramente ottimo e, a giudicare da questo breve Prologo, adatto al genere storico, un genere per niente facile da narrare. 
Complimenti! Andrò senza dubbio avanti, mi hai conquistata! 

Ciao e (spero) a presto! 

Recensore Veterano
20/01/21, ore 08:22
Cap. 1:

Ciao, finalmente riesco a passare! ^^
Ammetto che questa storia ha subito catturato la mia attenzione e infatti è già tra le seguite.
Anche io sono una grande fan di Vikings, e soprattutto le prime stagioni mi hanno rubato il cuore. Sigurd poi è un personaggio che nella serie viene trattato in modo impietoso, quindi hai avuto un'ottima idea a scrivere di lui.
Prima di tutto, lasciamelo dire, il tuo stile mi ha incantata: mi hai trasportata con la fantasia in quei luoghi che hai descritto con tanta precisione, restituendone appieno l'atmosfera. Sia il sogno che l'ambiente che circonda Sigurd mi sono sembrati incredibilmente vividi, grazie ad un'intelligente scelta di aggettivi. Lo stesso posso dire dell'incontro tra Sigurd e il seiðr, che ho immaginato inevitabilmente come nella serie TV. Sappiamo inoltre che Sigurd ha ereditato la preveggenza da sua madre Aslaug, ma le sue visioni appaiono confuse e quindi decide di ascoltare, come Ragnar prima di lui, i consigli del veggente. Consigli che nel caso di Ragnar non sono stati seguiti. Le parole pronunciate dal Seiðr hanno turbato anche me, è chiaro che in esse è racchiusa la chiave per comprendere la storia e, pur avendo qualche teoria, sono curiosa di sapere che impatto queste rivelazioni avranno su Sigurd e sulla sua famiglia. Altra cosa che ho apprezzato è il fatto di aver mantenuto i nomi e alcuni termini nella lingua norrena, senza inglesizzarli, e anche di aver optato per uno stile chiaro, ma al tempo stesso adatto ad una narrazione dai toni epici.
Insomma, come primo capitolo mi ha davvero convinta, alla prossima!

Zob.

Recensore Master
15/01/21, ore 20:03
Cap. 1:

Ciao cara, sono qui finalmente per lo scambio. Scusa l'immenso ritardo, ma avevo sopravvalutato il mio tempo libero.
Ho già letto ieri sera tre capitoli della tua storia, e inizio col dirti che la adoro.
A parte che è stato davvero molto, ma molto difficile scegliere. Le tue storie m'intrigano tutte e credo che ne leggerò diverse. Ne ho già adocchiata un'altra.
Mi è piaciuto davvero molto il fatto che tu usi i caratteri del posto. Molti adattano in base alla pronuncia (esempio: Müller spesso lo vedo scritto Moeller, molto simile al suono effettivo) tu invece hai mantenuto le loro origini e questo mi è piaciuto molto. Mi ha aiutata ad immaginare meglio i luoghi e le persone. Seppur non sappia come si pronunciano molte cose, mea culpa. M'informerò.
L'immagine del serpente che stritola il cinghiale mi è piaciuta davvero. Sei partita subito con una descrizione poco dettagliata, ma l'illustrazione onirica invece era molto chiara, segno che non ti perdi in dettagli inutili e arrivi dritta al punto. Una caratteristica che personalmente apprezzo molto.
Mi piace la figura essenziale del Veggente e la formula della sua predizione è davvero bella. Non l'ho trovata pomposa o artificiosa, mi è piaciuto davvero tutto quanto.
Il tuo stile potrei definirlo come nuda roccia: riesco a percepire il freddo di quelle terre, l'aria grigia del mattino e la sua consistenza.
L'immagine che ho nella mente di Ragnar seduto di fronte al mare (il mare del nord!) è poetica, molto suggestiva ma allo stesso tempo essenziale, e per me rispecchia molto lo stile.
Lo apprezzo davvero molto. Tanto che ho mandato giù tre capitoli in un'oretta (o forse quattro? Non ricordo).
Non mi pare d'aver trovato errori di alcuna sorta, il prologo è corto ma fa il suo dovere, lo hai troncato al punto giusto. Ti è bastato per metterci un po' di curiosità, quanto basta per andare avanti.
Passo al prossimo capitolo, che se dico tutto ora poi non so come andare avanti.

- A.

Nuovo recensore
03/06/17, ore 21:35
Cap. 1:

Salve, sono T e a r d r o p!
Innanzitutto, devo premettere che le fanfictions storiche, con un ottimo fagotto di storia e con dei buoni personaggi, mi hanno sempre affascinata. Mi sanno di vere, reali e la collocazione storica mi aiuta ancora di più a ritrovarmi a pensare ed immaginare ogni scena passo per passo. Leggendo questo prologo, però, non ho avuto neanche il bisogno di fermarmi a pensare come sarebbe stato tutto: l'ho letta tutta d'un fiato perché - pur essendo costruita in maniera eccellente, nemmeno una parola fuori luogo - mi ha man mano costruito, tassello per tassello, delle immagini vivide nella mia mente! Riuscivo, mentre seguivo il ritmo della fiction, ad immaginare e sentire il sibillìo del serpente, la pelle raggrinzita del Veggente e la sua voce, la melodia delle onde che si frantumavano sulla terra- insomma, la sentivo vera. E devo dire che, secondo me, il punto di forza della tua fiction - o, per lo meno, del prologo - è proprio questo.
La trama in sè, da quel che si può evincere, pare avvincente, perciò mi concederò sicuramente la lettura di qualche altro capitolo della storia!
Complimenti ancora e buona fortuna!

Nuovo recensore
12/02/17, ore 19:38
Cap. 1:

A me piace molto questo inizio, non vedo alcun difetto da correggere. Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Master
18/01/17, ore 11:54
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio di recensioni sul gruppo EFP famiglia ^^
Da tempo avevo intenzione di cominciare questa tua storia, per cui ho colto l'occasione al volo.
Non sono un'esperta di mitologia norrena e, ahimé, non ho visto un solo episodio della serie Vikings (anche se, con tutto ciò che gira su internet , non posso in tutta onestà affermare di non sapere di cosa tratti XD ), tuttavia ciò non significa che io non abbia apprezzato appieno quanto da te scritto.
Questo prologo è davvero stuzzicante e misterioso: l'atmosfera evanescente del villaggio vichingo all'alba è perfettamente descritta, tanto che sembra quasi di sentire sulla pelle l'aria fredda del mattino. Anche l'inquietudine di Sigurd dovuta al sogno è perfettamente percepibile, e il lettore non può fare a meno di chiedersi insieme al protagonista il significato delle immagini che hanno accompagnato il giovane guerriero durante la notte.
L'atmosfera assume poi un tono ancora più mistico nel momento in cui entra in scena il Veggente, anche se le sue parole risultano ambigue e assai poco rivelatrici. Ma immagino che sia proprio questa l'intenzione del prologo, dare alcuni spunti dai quali partire e lasciare le spiegazioni ai capitoli successivi.
Un ottimo modo per sollecitare la curiosità, sicuramente ;-)
Come sempre, quando si tratta di una tua opera, non posso fare a meno di elogiare lo stile, sempre molto evocativo, e la cura dei dettagli, frutto di ricerche approfondite che – ma questo credo di avertelo già scritto da qualche parte – fanno guadagnare un bel po' di punti bonus alla storia, rendendola il più verosimile possibile.
Insomma, complimenti V., anche in questo caso, il tuo è davvero un ottimo lavoro!
Alla prossima!

padme

Recensore Master
30/11/16, ore 14:29
Cap. 1:

Okay, partiamo dal presupposto che sono arrugginita, ma la scaletta è infallibile.

1. Layout | Dunque, partiamo da qui. Il layout del testo non è indispensabile per la qualità del testo, ma credo che l'estetica sia strettamente connessa a qualunque cosa coinvolga la vista. Prima ancora di leggere guardiamo il testo, com'è impaginato e così via e - almeno così è per me - può condizionare l'approccio.
In questo caso, lo trovo davvero bello, semplice e pulito, in caratteri non giganti (che accecano quanto quelli microscopici) e già per questo ti ringrazio. Non hai aggravato la mia miopia. Nota di merito: le note a piè di pagina, messe con gli apici e non buttate a caso e stop. Piccola, insignificante sbavatura (che probabilmente ho notato solo io): quei due o tre apostrofi non stondati ( così ' e non così ’, in pratica) che compaiono nella seconda parte del testo. Non mi odiare per averli pescati in questo piccolo mare di bellezza. >w<

2. Grammatica e Ortografia | In generale, la grammatica è buona, ma ti segnalo - perché ho notato che è ricorrente - l'uso della virgola prima della "e" congiunzione. So che l'abbiamo assimilata dall'inglese (che invece la richiede per regole sue), ma l'italiano vuole o l'una, o l'altra. Mettere sia la virgola, sia la e congiunzione è tautologico e fa rabbrividire il libro di grammatica che ho al posto del cuore. A parte quello, niente da ridire.

3. Lingua e Stile | In generale, ho apprezzato il tono aulico e le frasi brevi. Ho percepito una sensazione, come dire, sognante, sospesa. Considerando che si tratta di un notturno, lo trovo perfetto.

4. Ambientazione | Parlando dell'ambientazione, il capitolo è corto, quindi non è che possa dire granché, ma ho trovato la parte descrittiva e quella narrativa ben dosate, quindi alla fine non è un problema. E comunque l'atmosfera nordica era quella - ed è riuscita a farmi sentire il freddo nelle ossa, tanto mi sono calata nel protagonista. La scena nella capanna del Veggente, soprattutto, è stata fantastica. Il dettaglio di lui che lecca la mano del vecchio mi ha colpito molto. Soprattutto, hai tutta la mia stima per esserti documentata. <3

5. Trama e Personaggi | Ecco, qui andiamo un po' più nel complicato. Ho preferito non leggere la sinossi, per non spoilerarmi niente, ma così sono a corto di parole. xD Posso dire che Sigurd si annuncia come un personaggio tormentato e questo è importante, ma è anche avvolto dal mistero e questo mi piace: niente uccide la magia come sapere tutto subito. Soprattutto, sono curiosa di vedere come entrerà in gioco la questione della preveggenza - una di quelle cose che adoro leggere, ma non saprei mai scrivere -, che di sicuro sarà importante nella trama, o non l'avresti messa.

E questo, per il momento, è tutto. Come al solito, capacità di sintesi non pervenuta, ma vabbé. Recupererò con calma (molta calma) i capitoli e seguirò la storia con piacere. A presto!

Recensore Master
11/06/16, ore 00:10
Cap. 1:

Ciao!
Cara Ormhaxan, dopo la tua drabble non potevo assolutamente non fare un salto alla tua long, quella che per mesi e mesi ho sempre desiderato di leggere ma che non leggevo mai.
Ebbene, stamani iniziare questa "Figli del Nord" è stata una delle prime cose che ho fatto.
Devo dire che io non so assolutamente niente dell'aspetto storico che tu hai trattato e mi spiace anche informarti che la recensione sarà molto breve, ma sentivo di dover lasciare un segno del mio passaggio anche qui, nel prologo.

Hai detto di aver utilizzato personaggi realmente esistiti - ho capito bene, vero? - e quindi anche il protagonista, Sigurd, va ritenuto come tale.
Di solito leggere storie su personaggi realmente esistiti non mi entusiasma più di molto soprattutto se poi devo farlo su un sito come Efp, ma devo dire che - magari anche per la mia ignoranza verso quest'aspetto storico - l'ho gradito molto come inizio.

Mi è piaciuto molto il tuo modo di scrivere, l'impaginazione e il tuo vocabolario ampio e forbito.
Davvero mille punti!

Mi vergogno molto perché sono davvero un'ignorante cronica per quanto riguarda la storia dei vichinghi - ma mi hai fatto venir voglia di cominciare la serie che hai citato nell'angolo autrice! -, eppure sei riuscita a catturarmi.
Il sogno...
Il sogno mi ha incuriosita molto e il dialogo del Veggente mi è piaciuto molto.
Solo una curiosità: perché Sigurd gli lecca la mano? Ha qualche significato?

Mi spiace davvero per la recensione pessima, ma sto morendo di sonno. Prometto che in futuro farà meglio. Avevo mille altre cose da dirti, ma il sonno le ha inghiottite tutte.
Farà meglio con il primo capitolo - di cui ho già letto un bel pezzo.
Questa storia mi piace e sono certa che non mi deluderà!

Alla prossima!

Recensore Veterano
13/05/16, ore 18:32
Cap. 1:

Cu!
Eccomi qua, fianalmente.
Non sono solita leggere storie storiche qui su EFP, ma non per questo le disdegno se sono ben fatte ed intriganti. Requisiti che ho trovato in questo prologo **
Seppur breve, infatti, è riuscito ad attrarmi e a creare la giusta dose di mistero. Dai qualche indizio, fai qualche accenno a cose che devono succedere o che sono già successe e chi legge non può fare a meno di pensare "ma questo che vuol dire?" o "perché nomina questo?". E secondo me è esattamente quello che dovrebbe fare un prologo: delineare i contorti, vaghi ma non troppo, di quella che sarà la storia, dei suoi personaggi e dell'ambientazione.
Nulla da dire sullo stile, è molto ben strutturato, con termini adeguati all'epoca scelta -tra l'altro molto, molto interessante- ma anche semplice e scorrevole. Brava!
Sigurd mi intriga, sembra un animo passionale e anche piuttosto legato al passato e a quello che è successo alla sua famiglia. E' come se ancora non l'avesse accettato del tutto, ecco.
Mi è piaciuta un sacco la storia delle profezie e dei sogni premonitori, come li hai inseriti nel contensto della storia e come li hai incastrati con le vicende dei personaggi **
Davvero molto bello, brava ^^

A presto,
TimeFlies

Nuovo recensore
07/05/16, ore 16:44
Cap. 1:

Ciao!!
Allora, ti dico subito che già la copertina mi ha colpito tantissimo! *-* Quindi complimenti perché hai catturato subito l'attenzione!
Un'altra cosa, mi piace! Mi piace come scrivi e mi piace come hai impostato la FF. C'è una sorta di mistero e leggenda che traspare da essa, e questo mi invoglia a continuare ;)
Brava!
JSn*

Recensore Master
19/04/16, ore 23:25
Cap. 1:

Ciao, Ormhaxan!
Sfogliando l'album dedicato all'evento "Uova di Pasqua vs Storie", i dettagli di questa tua long mi hanno subito incuriosita, ma quando ho aperto il link del primo capitolo mi sono illuminata; qualcosa dedicato alla storia vichinga: non potevo crederci! Seguendo "Vikings", trovare una storia dedicata ai figli di Ragnar è stato un colpo al cuore.
C'è da dire che nonostante il telefilm, purtroppo, non ho avuto modo di approfondire degnamente l'argomento, dunque questa tua originale, oltre a una piacevole lettura in cui affiorano volti più o meno noti, è stata "un'iniziazione" coinvolgente alla vicenda norrena, dunque ti ringrazio fin da ora per questa grande spinta verso un mondo affascinante.
Insomma, se te lo stai chiedendo: sì, sei riuscita a convincermi più della serie! *-*

I personaggi sono descritti con cura e concisione: non ti perdi in dettagli inutili, che "allungano il brodo" e non dicono nulla, ma allo stesso tempo non sei nemmeno avara di parole, anzi, ritrai tutti in maniera vivida, completa e altamente dignitosa, mettendone in luce virtù e ombre.
Dal sanguinoso desiderio di vendetta dei Ragnarsson al misterioso, delicato amore che comincia a legare Sigurd ed Heluna, passando per battaglie e massacri: non manca proprio nulla. L'universo che hai tratteggiato è pienamente convincente, non ha niente da invidiare né alla serie né alla narrativa di genere: complimenti!

Ciò che ho apprezzato, oltre ai personaggi – Sigurd ed Heluna sono affascinanti, così come Gorm e Þyri (e Bjorn!) –, è il ritmo dei capitoli. Essi scorrono rapidamente, con periodi non troppo complessi ma comunque ricchi di termini specifici, che mostrano tutta la tua conoscenza e competenza in campo storico, e appassionano senza sforzo alcuno il lettore. Sono episodi che risultano molto equilibrati, inoltre, per il giusto spazio che lasci ad ogni protagonista che vi appare.
Ci tengo anche a sottolineare il mio apprezzamento per le note a piè di pagina, che sono brevi e altamente edificanti: grazie!

Una sentita lode alla tua capacità di legare con tanta naturalezza storia, leggenda e fantasia, creando una trama originale e avvincente!
Tra personaggi così intriganti e regali, atmosfere a metà tra l'onirico e il passionale, con un costante sottofondo di battaglie, e mitologia norrena, la tua long ha ampliato il mio modo di pensare a questi uomini dei fiordi – e, devo ribadirlo, ha allargato non di poco le mie conoscenze sulla loro storia.
Ringrazio questo event per la sorprendente scoperta, e te, naturalmente, per la passione, la cultura e la grande capacità narrativa che stai riversando in quest'opera. Sono veramente incantata e certamente seguirò gli sviluppi!
Un caro saluto,

Ophelia

Recensore Veterano
07/04/16, ore 21:51
Cap. 1:

Buona sera! ^.^ Eccomi per lo scambio delle recensioni! 

Il soggetto, lo dico sin da subito per spezzare il ghiaccio, è molto bello. Purtroppo non lo si conosce appieno, anche merito di una saga fatta di saghe come quella nordica, e trovare storie che sappiano trattarlo bene o mantenerne lo spirito è cosa rara.
Rara ma anche e sopratutto piacevole ^.^

Una cosa di questo primo capitolo che ho tremendamente apprezzato è l'uso del linguaggio. 
Ha quella giusta dose di ripetizioni ed onorifici che davvero si trovano nelle Saghe Nordiche, nate come orali tanto quanto le epiche greche, ma riesce anche a descrivere luoghi e situazioni.
Il capitolo mi ha ricordato, rammentando più che suscitando la sensazione di re-play, il primo episodio di Vikings del quale vedo sei appassionata.

Mi è piaciuto davvero molto, tranne che per quell'aggettivo "vichingo" che non vuol proprio dire qualcosa e secondo me non ci starebbe, e quindi tornerò sicuramente nei successivi scambi! 

A rileggerci presto! ^.^ 
 

Recensore Junior
07/04/16, ore 07:18
Cap. 1:

Ehi, sono qui per lo scambio.
Non ho mai letto nulla sulla mitologia norrena, per quanto io sia curiosa a riguardo, quindi cercherò di informarmi meglio prima di proseguire questa storia (non ho la più vaga idea di chi sia Ragnar)
Come inizio devo dire che è davvero bello, lascia il lettore sospeso. Chi è il serpente? Il cinghiale? La prole è del serpente o del cinghiale? E dilanierà chi?
Alcune delle mie domande sono dovute al fatto che sono stupida, altre perché sono sinceramente curiosa di continuare.
Cosa farà Sigurd?
Mi piace molto il tuo stile, è elegante e quasi crudo.
Non ho capito perché Sigurd abbia leccato la mano del veggente ma ok.
Baci baci
Natalie

Recensore Junior
20/02/16, ore 14:08
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui, come promesso :-)
Allora leggendo questo primo prologo ho notato molte cose positive, sull'impaginazione niente da dire. Brava!
Ho un appunto da farti, invece, sulla descrizione dei luoghi : Le descrizioni ci sono e sono scritte bene, però, forse per gusto personale le avrei preferite in modo più particolare in modo da tele trasportarmi nel mondo della storia. L'intonazione é ottima, anche i vocaboli che usi sono molto adatti allo "storico", usando un termine scontato. La storia di per se mi interessa e in questo prologo il personaggio che mi ha intrigata di più é stato il veggente, descritto con quel velo di mistero che ti spinge a leggere fino all'ultima riga del prologo.
Ho una nota da farti su questo periodo grammaticale: mentre poco distante il grande focolare continuava a bruciare al centro della stanza fatta di pietra, argilla e legno di quercia secolare.
Secondo me non scorre in modo corretto, poiché parlando sempre per parere personale, quando ho letto questo periodo é stato come se mi fossi staccata dal resto del prologo.
Io l'avrei scritta in questo modo: "....al contempo, un focolare, posizionato al centro della stanza, scaldava i suoi freddi pavimenti; fatti di pietra, argilla e legno di quercia secolare."

Mentre verso la fine del prologo utilizzi la parola "oramai", credo che sia in disuso. Al suo posto io inserirei "ormai" che da alla frase molta più fluidità.
Spero che prenderai i miei consigli come tali e non come critiche perché, come credo tu sappia, non si smette mai di migliorare.
Per adesso, recensione più che positiva! A presto!
-hunter

Recensore Junior
18/02/16, ore 23:23
Cap. 1:

Finalmente sono riuscita a passare – con il mio solito ritardo, sì – per leggere e recensire questo primo capitolo.
Benché sia una fanatica – nel vero senso del termine! – amante della Storia, so molto poco, quasi nulla, sul periodo da te descritto: questo mi fa venir su uno strano pudore, come se ammettessi la più imbarazzante fra le mancanze; inoltre mi rende un poco frustrata perché, da puntigliosa lettrice qual sono, questa mia lacuna non mi permette di valutare in piena sicurezza l'ambientazione – indispensabile la sua buona resa in un pezzo storico!
Tenterò comunque, e con piacere, di fare un degno lavoro: solo ti prego di riprendermi nel caso scrivessi qualche fesseria, causa poca preparazione circa la materia trattata.
Ho indagato qua e là circa l'accuratezza: ammetto di non aver rivoltato l'intero pezzo, non in questo senso, perché naturalmente mi sarebbe occorso un periodo di tempo molto lungo per verificare ogni singola parola dello stesso e immagino tu non passa aspettare ancora. XD A primo impatto – mi scuso se mi permetto di dubitare di te: ma la verità è che non ti conosco e fin troppe volte ho letto di persone che si autoproclamavano, a vuoto, grandi ricercatori e fedeli scrittori – sembra filare tutto. Ho, per esempio, cercato qualche informazione sulle case vichinghe: nel piccolo documento che ho trovato – non so quanto affidabile, ovviamente: ma lo troverai facilmente in rete e potrai verificare da sola – vengono descritte come fatte di argilla e di vari altri materiali, in modo simile a quanto da te descritto.
Quanto al lessico – ovviamente non mi riferisco a quello usato dal narratore esterno, per descrivere persone, luoghi, momenti o azioni – ti consiglio di far attenzione: non so in verità se hai commesso qualche errore, ma in genere chi scrive i dialoghi di pezzi storici non considera mai il contesto dei personaggi parlanti, facendoli esprimere usando vocaboli o interi modi di dire che non esistevano all'epoca del racconto; naturalmente non puoi scrivere le battute nell'antica lingua, è ovvio... ma, soprattutto perché mi pare di aver capito che sei un'appassionata del periodo in questione, ti consiglierei di consultare dei dizionari – ne esisteranno, no? – per aiutarti a scegliere i vocaboli che meglio si possono adattare ai dialoghi italianizzati. Non c'è nulla di più brutto, infatti, che trovare, per esempio, un Romano che parla di atti sadici! Io stessa, quando uso il narratore interno o mi accingo a scrivere frasi dirette, consulto sempre un dizionario che mi segnala quando quella certa parola è entrata nell'uso comune o, per lo meno, l'età della prima fonte in cui essa è stata trovata.
Comunque, circa alcune cosette e "sognava sogni" concordo coi consigli che hai ricevuto da un altro recensore – sì, siccome sono una curiosona e mi piace farmi un'idea dell'autore anche per quanto riguarda i suoi rapporti con chi lo commenta... – anche se di per sé, in un altro contesto, potrebbe essere anche una – se vogliamo definirla così – licenza poetica: diversamente da "faceva sogni", può implicare un sottinteso particolare, che tanto può dire sul personaggio; per l'impostazione data da te, invece, credo anche io che risulti però più una semplice ripetizione piuttosto che una voluta e precisa scelta di stile. So quanto facilmente si cada preda di simili piccoli errori e proprio per questo, anche io, come altri, ti consiglio di armarti di santa pazienza e di un buon sito on-line di sinonimi: eliminare le varie ripetizioni renderebbe il testo più scorrevole e elegante, perché più vario e curato.
Se non erro, poi, dovresti chiudere le virgolette prima delle lineette – ho fatto la rima, lol! XD
In ultimo, vorrei segnalarti che "Principessa" dovrebbe, se non sbaglio, in questo caso andare in minuscolo e "nord" in maiuscolo, invece.
Quanto alla storia in generale, trovo affascinante lasciarsi ispirare da figure tanto nebbiosamente delineate dai libri di testo: è un azzardo, certo, e non so se io ne avrei il coraggio... ma sicuramente è una scelta coraggiosa e, se si riesce a far tutto a modo, può dar vita a qualcosa di molto originale e intrigante. Spero che tu riesca in questa impresa! ;D
Per quel poco che ora vedo, posso affermare senza problemi che l'inizio di questa avventura non è per nulla male, davvero! E di certo non scoraggia nel proseguire la lettura! Sono molto curiosa di vedere come metterai d'accordo la fosca leggenda con la vera Storia!
Infine, l'impatto visivo del testo: benché non usi particolari formattazioni, l'ho trovato molto piacevole; apprezzo le note più piccole rispetto al testo – un accorgimento che ho adottato anche io, di recente – e l'indispensabile giustificato; forse suggerirei solo di usare un po' più di spazio fra le varie righe, questo perché magari può aiutare nella lettura chi non vede bene come me. Anche il banner è molto carino, complimenti.
Credo di aver scritto tutto quanto, perciò ti saluto lasciandoti una meritata bandierina verde!

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