Finalmente sono riuscita a passare – con il mio solito ritardo, sì – per leggere e recensire questo primo capitolo.
Benché sia una fanatica – nel vero senso del termine! – amante della Storia, so molto poco, quasi nulla, sul periodo da te descritto: questo mi fa venir su uno strano pudore, come se ammettessi la più imbarazzante fra le mancanze; inoltre mi rende un poco frustrata perché, da puntigliosa lettrice qual sono, questa mia lacuna non mi permette di valutare in piena sicurezza l'ambientazione – indispensabile la sua buona resa in un pezzo storico!
Tenterò comunque, e con piacere, di fare un degno lavoro: solo ti prego di riprendermi nel caso scrivessi qualche fesseria, causa poca preparazione circa la materia trattata.
Ho indagato qua e là circa l'accuratezza: ammetto di non aver rivoltato l'intero pezzo, non in questo senso, perché naturalmente mi sarebbe occorso un periodo di tempo molto lungo per verificare ogni singola parola dello stesso e immagino tu non passa aspettare ancora. XD A primo impatto – mi scuso se mi permetto di dubitare di te: ma la verità è che non ti conosco e fin troppe volte ho letto di persone che si autoproclamavano, a vuoto, grandi ricercatori e fedeli scrittori – sembra filare tutto. Ho, per esempio, cercato qualche informazione sulle case vichinghe: nel piccolo documento che ho trovato – non so quanto affidabile, ovviamente: ma lo troverai facilmente in rete e potrai verificare da sola – vengono descritte come fatte di argilla e di vari altri materiali, in modo simile a quanto da te descritto.
Quanto al lessico – ovviamente non mi riferisco a quello usato dal narratore esterno, per descrivere persone, luoghi, momenti o azioni – ti consiglio di far attenzione: non so in verità se hai commesso qualche errore, ma in genere chi scrive i dialoghi di pezzi storici non considera mai il contesto dei personaggi parlanti, facendoli esprimere usando vocaboli o interi modi di dire che non esistevano all'epoca del racconto; naturalmente non puoi scrivere le battute nell'antica lingua, è ovvio... ma, soprattutto perché mi pare di aver capito che sei un'appassionata del periodo in questione, ti consiglierei di consultare dei dizionari – ne esisteranno, no? – per aiutarti a scegliere i vocaboli che meglio si possono adattare ai dialoghi italianizzati. Non c'è nulla di più brutto, infatti, che trovare, per esempio, un Romano che parla di atti sadici! Io stessa, quando uso il narratore interno o mi accingo a scrivere frasi dirette, consulto sempre un dizionario che mi segnala quando quella certa parola è entrata nell'uso comune o, per lo meno, l'età della prima fonte in cui essa è stata trovata.
Comunque, circa alcune cosette e "sognava sogni" concordo coi consigli che hai ricevuto da un altro recensore – sì, siccome sono una curiosona e mi piace farmi un'idea dell'autore anche per quanto riguarda i suoi rapporti con chi lo commenta... – anche se di per sé, in un altro contesto, potrebbe essere anche una – se vogliamo definirla così – licenza poetica: diversamente da "faceva sogni", può implicare un sottinteso particolare, che tanto può dire sul personaggio; per l'impostazione data da te, invece, credo anche io che risulti però più una semplice ripetizione piuttosto che una voluta e precisa scelta di stile. So quanto facilmente si cada preda di simili piccoli errori e proprio per questo, anche io, come altri, ti consiglio di armarti di santa pazienza e di un buon sito on-line di sinonimi: eliminare le varie ripetizioni renderebbe il testo più scorrevole e elegante, perché più vario e curato.
Se non erro, poi, dovresti chiudere le virgolette prima delle lineette – ho fatto la rima, lol! XD
In ultimo, vorrei segnalarti che "Principessa" dovrebbe, se non sbaglio, in questo caso andare in minuscolo e "nord" in maiuscolo, invece.
Quanto alla storia in generale, trovo affascinante lasciarsi ispirare da figure tanto nebbiosamente delineate dai libri di testo: è un azzardo, certo, e non so se io ne avrei il coraggio... ma sicuramente è una scelta coraggiosa e, se si riesce a far tutto a modo, può dar vita a qualcosa di molto originale e intrigante. Spero che tu riesca in questa impresa! ;D
Per quel poco che ora vedo, posso affermare senza problemi che l'inizio di questa avventura non è per nulla male, davvero! E di certo non scoraggia nel proseguire la lettura! Sono molto curiosa di vedere come metterai d'accordo la fosca leggenda con la vera Storia!
Infine, l'impatto visivo del testo: benché non usi particolari formattazioni, l'ho trovato molto piacevole; apprezzo le note più piccole rispetto al testo – un accorgimento che ho adottato anche io, di recente – e l'indispensabile giustificato; forse suggerirei solo di usare un po' più di spazio fra le varie righe, questo perché magari può aiutare nella lettura chi non vede bene come me. Anche il banner è molto carino, complimenti.
Credo di aver scritto tutto quanto, perciò ti saluto lasciandoti una meritata bandierina verde! |