Recensioni per
Quarantatrè Tramonti.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/02/16, ore 06:56

Con il freddo del mattino nelle ossa, ho cercato e trovato una tua storia che non ho avuto ancora il piacere di recensire. Quindi eccomi qui, armata di dita gelate per tentare di scrivere una recensione coerente che, purtroppo, non è mai da me.
Partiamo dall'inizio, analizzando il titolo e ruotandoci attorno. Perché potrei scrivere 8 pagine di recensione solo attorno al titolo. "Quarantatré tramonti" è qualcosa di suggestivo, che fornisce al lettore un'idea precisa del tempo trascorso, ma non delle azioni compiute durante i quarantatré giorni. Ha un non so che di nostalgico e tremendamente angst, ma mi piace. Non c'è Gale senza angst, secondo i miei canoni.
La citazione, la solitudine nei boschi è un punto fondamentale della one-shot, perché rende perfettamente sia il carattere statico di Gale – silenzioso, burbero, freddo e distaccato – sia il suo stato d'animo, che ha continui sbalzi per via della mancanza di Katniss.
Personalmente, trovo che il collegamento con "Il piccolo principe" sia qualcosa di puro e fresco, e mi fa un po' pensare all'analisi del personaggio di Gale e del piccolo principe. Contraddistinti da un differente aspetto fisico, il carattere ha alcuni punti in comune: mi immagino big Hawthorne come una persona che, molto spesso, abbandona le frasi a metà. I motivi sono vari, e anche qui necessiterei di una ventina di pagine per recensire di cui, sfortunatamente, non dispongo.
Hai descritto a pieno i sentimenti e la confusione che Gale prova in assenza di Katniss, e tutto è racchiuso benissimo in una poiana appollaiata su un ramo, silenziosa e in quiete, in contrasto con la rabbia e l'odio del nostro protagonista verso gli Hunger Games, Capitol City e perfino sé stesso.
Infine, a rigor di logica, dovrei accennare al finale della one-shot, ma dirò una sola parola, che penso sia l'aggettivo più appropriato per definire questa tua perla: geniale.
Sperando di vederti di nuovo all'opera, e tentando invano di staccarmi dalle tue storie, ti lascio due zollette di zucchero d'oro, e un fortissimo abbraccio alla Peeta Mellark!
sfiorarsi

Recensore Master
03/01/16, ore 14:31

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni e pur non conoscendo nulla di hunger games ho deciso di recensirti.
La shot mi è piaciuta ma ho avuto difficoltà nella lettura poiché il testo risulta tutto al centro, andando spesso a capo, talvolta staccando anche una stessa parola.
Ho apprezzato molto l'elemento alba-tramonto, accompagnato dalla tristezza e proprio la frase iniziale è quella che più mi ha spinta a leggere.
Aveva in sè qualcosa di poetico.
La tristezza di Gale è vivida, trasmette nitidamente la sensazione di malinconia e anche di vuoto, nonché la stessa sensazione che all'inizio rifiutava, a quanto pare.
Bravissima!

Recensore Master
16/12/15, ore 08:48

Mie piccole, dolci, adorabili metà della stessa mela! Non sono così, Gale e Katniss?
Guarda com'è perso lui, senza di lei. Arriva persino a mani vuote dalla caccia, non si è mai vista una roba del genere v.v
Ovviamente, come in tutto, è sempre colpa dei bambini che sciorinano certi concetti e certe emozioni da far paura, ma come se fosse la cosa più banale del mondo. Non hanno avuto paura di mettersi al centro del Prato e far vedere a tutti le loro lacrime: Gale, invece, sì. Ma, alla fine, è anche giusto. Lui è un omone v.v
Però è bello che si sia concesso qualche momento di debolezza - quarantatré momenti di debolezza, tenero - perché è come se, una volta preso il coraggio di lasciarseli alle spalle, si sia sentito un po' rigenerato e più fiducioso nella propria missione... nutrire la famiglia Everdeen e la sua, nell'immediato. E aspettare la metà della sua mela.
Che bello che è, così innamorato e forse consapevole, forse no. Ma certo che è consapevole :3
Vabbè, questa recensione fa schifo. L'altra è più bella.
Mi perdoni?

Nuovo recensore
29/11/15, ore 18:29

Stavolta non mi dilungo molto, alla luce di quanto scritto nel messaggio che ti ho inviato poco fa posso soltanto dire questo:
DOVEVI SCENEGGIARLO TU IL FILM!!!!
Davvero, sei in grado di rendere le emozioni e i sentimenti dei personaggi in maniera splendida, tutto quello che scrivi è estremamente verosimile e in linea con il contesto! Per non parlare poi di come lo scrivi! Il tuo Gale è molto più vicino a quello della Collins di quanto non sia quello reso cinematograficamente da Lawrence e dal suo team di "cervelloni"! BRAVA!!!
Un abbraccio,Alice.

Nuovo recensore
29/11/15, ore 16:12

Gale è uno dei miei personaggi preferiti in questa saga e vedere una one shot completamente dedicata a lui è già una soddisfazione! Per quanto corta, è stata una vicenda molto intensa che riusciva bene a descrivere come Gale si sentisse in quel periodo, quando Katniss non c'era, quando era completamente solo. Mi è piaciuta davvero molto, non ho da spendere molte parole in proposito se non che mi ha resa davvero triste, ma in senso positivo. E' come se riuscissi a percepire il dolore che provava Gale in quei momenti. 
Bello bello, va dritta tra le mie preferite!