Recensioni per
Diario di Groenlandia &Co.
di Zaike Gabricael

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/02/16, ore 21:14

Hallo~
Scusa il ritardo (cronico); questi tempi peró sono stati particolarmente carichi di complicanze, e perció addio tempo per lasciare una recensione che questa storia meriti. Beh; adesso invece sono qui, ce l'ho finalmente fatta -yeeeeh! Ops, è vero: molte delle sopracitate "complicanze" sono dovute anche alla ristesura del n° capitolo della tale storia -che mi ha impegnato davvero più del previsto. So che la suddetta storia rimane schifosa/penosa, comunque; tuttavia mi auguro che almeno adesso sia un po' piú leggibile. Non l'ho ancora fatto, perció ti ringrazio adesso per il suggerimento -esplicito od involontario/implicito che fosse, ha costituito una buona fonte di aiuto;3
Ritornando invece a questo, di capitolo -che di sicuro, tra l'altro, merita piú considerazione-... Mi sento in dovere di dire, prima di tutto, che non shippo particolarmente la... non saprei nemmeno che nome scomposto attribuirle; comunque, in ogni caso, se fosse l'intenzione dell'Autrice, Danimarca e Groenlandia malgrado tutto sarebbero una bella coppietta. Certo, estremamente targata crack pairing; ma i momenti fluff a quanto vedo sono sempre bene accetti in questo fandom.
Perdona nuovamente il ritardo; peró -non posso ricordare se hai giá accennato, od addirittura parlato (ed anche parecchio, me lo sento)-... scusa la domanda sconveniente; ma, tenendo conto della stanchezza in cui puó versare un essere umano a fine settimana, posso sapere se nel tuo headcanon avessi inserito o no un qualsiasi rapporto di parentela tra Danimarca e Groenlandia? Ecco.^*^
Mi spiace finire sempre per dilungarmi eccessivamente; peró una nota di riguardo -che non puó essere trascurata, oggi- è la resa dei personaggi. Sono reputabili piuttosto caricaturiali; ma pur sempre in senso positivo -un esempio fattibile si evince dalla tenera vocetta lagnosa che solo la nostra Groe è capace di assumere; od anche, l'infantile innocenza verginea (? -tanto... lo sappiamo giá tutte, Dan^'^) della nazione danese, qui volutamente resa con comicitá parodica, quasi esasperata.
La toccante scenetta della tazza era una cosa davvero tenera -intesa come "patetica"; ma attenzione, nel significato particolare del termine attribuito allo stile scultoreo del greco artista Skopas, eh *u*
Curiosa, la nota sugli orologi a cucú tedeschi... Non credo di poter spargere citazioni su altri Autori a destra ed a manca, nelle recensioni; ma credo che, conoscendola, si possa indovinare al volo da quale tale storia (non mia), da quale n° capitolo sia stata tratta quest'affermazione;)
Ora me la filo. All'istante.
Non devi angustiarti, per niente, per la recensione; ti ringrazio giá moltissimo anche solo per la lettura -poi, ho ancora paura di temere che te l'abbia letta tutta tutta;3 E soprattutto, per non essertela presa poi cosí a male, come invece temevo!
Capitolo carino; la storia sta assumendo una trama interessante, continua cosí♡

[P.S. Ho ancora un grande dubbietto -prenditi pure tutto il tempo che vuoi per rispondere-: la domanda che ti go rivolto non era affatto sulla DeNor (a cui anch'io tengo parecchio), ma semplicemente se esistesse qualche barlume di legame di parentela tra Mathias e Groenlandia... Ah, giá che sono qui: per caso mi sono persa nei capitoli precedenti il nome proprio di "Groe"? Scusa, ma mi sa che me ne sono dimenticata.]
(Recensione modificata il 13/02/2016 - 02:19 pm)

Recensore Veterano
08/01/16, ore 17:12

Ciao!
Nel capitolo di oggi, non si può fare a meno di scorgere una non indifferente presenza scenica di un certo, inimitabile spagnolo. La sua classe, il suo fascino latino, alla fin fine riescono sempre con naturalezza ad incastonarsi in ogni situazione. Buca lo schermo di cellulari, computer e tablet senza pregiudizi. Non poco sollievo per la successiva, doverosa precisazione precipitosa della Spamano. Il rischio di dilungarsi nel crack pairing più improbabile è stato scongiurato. Nessuna fantasiosa illusione d'amore, Groenlandia pare nutrire una presunta attrazione solo per uno dei suoi lontani parenti. Danmark. Molto lontani; stando all'albero genealogico ramificato a modello del Yggdrasill. Povera cara, quanta comprensione. Le prime cottarelle da adolescenza, che essendo rimasta surgelata come Captain America non ha potuto provare prima. Cucciola ;3 Deve solo fare attenzione. Badare bene Groenlandia, infatti, di non gettare tutto alle ortiche. Mathias è un raro reperto vichingo vivente, ma occhio agli effetti che può avere sulla persona infatuata. Lo si potrebbe paragonare, con l'illuminazione di una metafora capitata su due piedi, ad una sirena. Maschio, però. Ovvio.
E' tenero come te cerchi di non far sentire Groenlandia tagliata fuori dal resto del mondo. In Hetalia, più Nazioni figurano nella trama meglio è. Del resto è anche l'era della globalizzazione, l'apertura mentale è praticamente quasi d'obbligo dal momento dell'ingresso nell'ONU. E' buffo che abbia scelto proprio la Spagna. Ma assolutamente comprensibile che voglia allargare finalmente i suoi confini ed abbracciare anche la più lontana costa europea. E che preferisca iniziare con un Paese caloroso, quasi l'opposto del mondo freddo in cui è sempre vissuta -addirittura congelatavi, da quando le temperature si sono abbassate nuovamente. Dopo il PCM -Periodo Caldo Medievale, periodo di inusuale clima relativamente caldo, nella regione del nord Atlantico, durato circa 500 anni dal IX al XIV secolo. Quel che conta adesso è solo che i nordici Vichinghi si avvantaggiarono della remissione dei ghiacciai per colonizzare la Groenlandia ed altre terre del lontano nord, e che fu seguito dalla piccola era glaciale che durò fino al XIX secolo -presumibilmente la data approssimativa del momento da cui Groenlandia è rimasta ghiacciata sotto la superficie dell'acqua. Se ti interessa, comunque trovi la spiegazione esaustiva e dettagliata dando un'occhiata a: https://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_caldo_medievale.
Ma attenzione: primi segnali di un'improvvisa, inattesa, insperata passione fatale per Spagna da parte tua. Non deludere, ammettilo. Così come prometti di non estendere tale improvviso interesse “solo” al caliente spagnolo. Ma perché escludere anche gli altri proverbiali due del BTT? Sarebbe ingiusto. Così come non dare una spolveratina (ahah Amsterdam*) alla Tomato Gang. Dalla piega apparsa qui nella trama infatti si prospetta proprio un futuro intenzionato nel passare in rassegna un mucchio di altre Nazioni. Tanta attesa, per vedere quali tra le scarse Nazioni di Hetalia non ancora menzionate verranno spulciate dal colorato elenco.
Come supplemento ad un nebbioso traguardo nonsense, mi raccomando.
Credo di essere l'unica a cui dispiaccia che una delle rare storie di questo fandom incentrate sull'affascinante Groenlandia qui presenti, non sia incentrata sul mondo oggigiorno preservatosi** curioso ed intaccato di quest'isola di ghiaccio ma non solo situata nell'Artico -nonché uno dei quattro luoghi in cui si sono registrate le temperature più basse del pianeta. Ma anche senza sorbirsi The Day After Tomorrow, si può immaginare quanto la Groenlandia possa apparire come un posto inospitale. Fortuna che nella tua fiction le cose non vadano proprio così :D
I poteri “rubati” da Elsa ci stanno. Non sono particolarmente appropriati alla geografia, essendo centrati come si sa in Norvegia, per rendere l'ambientazione un po' più umanamente fattibile. Però le canzoni in inglese, la felpa di Tally Do You Want To Make A Snowman ci hanno messo non poco a stancare. Quindi, in base al loro lieto seppur lontano ricordo, sono accettabili.
Poco comprensivi gli epiteti che affibbia all'esuberante ragazzone americano. Assai meno la ripicca esagerata che si prende su Danimarca, esclamando che “gli stava” bene l'occupazione subita da Germania. Quindi, perciò, offendendo anche Norge. Certo, Nazioni sono state addirittura peggio -basti pensare al povero Polonia; che si è ripreso alla grande, però. Infatti, America ha aiutato l'esercito di danesi ed inuit in difesa della Groenlandia. “Varie volte i tedeschi tentarono di creare stazioni meteorologiche sulla costa orientale dell'isola, in modo da ottenere inestimabili informazioni meteorologiche che sarebbero state d'aiuto per la loro campagna sottomarina, ed avrebbero permesso loro di prevedere meglio la situazione meteorologica sul continente europeo. Si verificarono alcune schermaglie tra la "Sledge Patrol" e i tedeschi durante la guerra, che ebbero come risultato il ritiro delle truppe tedesche dalla Groenlandia. Nella primavera del 1943, e nell'estate ed autunno 1944, i tedeschi provarono a costruire sull'isola delle basi; tutti questi tentativi fallirono a causa dell'intervento delle forze armate statunitensi.”: https://it.wikipedia.org/wiki/Groenlandia_durante_la_seconda_guerra_mondiale. Non è sulla pagina iniziale di wikipedia dell'argomento “Groenlandia”. Perciò probabile che ti sia sfuggito. Dal momento, quindi, che la Groenlandia ha provato sulla propria pelle i conflitti tra USA e Germania, non dovrebbe avere nessun ricordo da voler riesumare volontariamente. Che rientra in questo argomento -comunque doloroso per tutti, chi più chi meno.
Altro aspetto spiacevolmente poco chiaro. La velocità sconcertante a cui Groenlandia slitta da un Paese all'altro, da una faccia all'altra del mondo. Presumibilmente, si può accorrere in supporto. Si potrebbe così supporre che trascrivere sul proprio diario la noiosa sequela di informazioni -prime reazioni dopo la scoperta di essere rimasti surgelati nei secoli; modo in cui Groenlandia dopo queste considerazioni ha deciso di trovarsi un'abitazione, che consentisse quella garanzia di non morire congelati che ad una grotta manca, e costruirsi una nuova vita- sia troppo superfluo. Troppo noioso. Giustamente. Hai pensato perciò bene di eliminare le eccedenze, per adattare così facendo i canoni della storia/raccolta ai margini di brevi ma intense pagine di diario. Complimenti. Lo stile è stato impostato rigorosamente per essere inquadrato nei canoni di una successione variopinta di slice of life.
Ti prego però di porgere attenzione all'ambientazione, sia geografica che storica. Alcune cose non tornano, o comunque sono poco limpide. Mi spiace molto aver notato questo problemino increscioso. Per te e la storia. L'avevo già segnalato, in passato. Ma in un'altra tua storia, non qui. Perciò provvedo subito, adesso che i capitoli sono solo due. Cerca però seriamente di tener conto di questa nota. Od almeno, prenderla in considerazione.
Ha rappresentato una difficoltà nella comprensione. Poco chiara. Riferito ovviamente alla frase “Ogni tanto dovevo ripararmi la testa da una piccola granata” -non sono riuscita a contare la riga in cui era riportata, potrai mai perdonarmi? XD
Prima di tutto, non viene riportata nessuna ambientazione che non sia parzialmente vaga. Le coordinate non sono obbligatorie. Ma, nel caso stia parlando di un viaggio dalla Groenlandia alla Spagna, si estenderebbero per longitudine e latitudine che varierebbe per un'ipotetica distanza non poco indifferente. Tenendo conto, inoltre, che l'unico aeroporto groenlandese che consente voli internazionali è quello di Kangerlussuaq (in danese Søndre Strømfjord Lufthavn). Ed è stato costruito circa una ventina d'anni fa: http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2014/09/15/AR00QLxB-groenlandia_degli_senso.shtml. Fu il primo aeroporto costruito per scopo militare americano durante la WW2, assieme a quello di Narsarsuaq. “Nel 1941 gli Stati Uniti costruirono qui la base di Bluie West One, che continuò a crescere finché la Base Aerea Thule non offrì una migliore copertura: nel 1951 Stati Uniti e Danimarca strinsero un accordo secondo il quale entrambi avrebbero supervisionato la base; nel 1958 gli Americani la abbandonarono.”: https://it.wikipedia.org/wiki/Narsarsuaq. Successivamente, venne riaperto comunque nel 1959. Ma solo ora può servire anche voli internazionali da Islanda e Danimarca e occasionalmente piccoli voli da Goose Bay (Canada) e Reykjavik.
Ciò è dovuto alla mancanza di informazioni sul luogo materiale in cui effettivamente Groenlandia abbia incontrato fisicamente le Nazioni citate assieme a Germania. In queste non poche braccia di mare aperto è difatti alquanto raro scorgere granate da cui ripararsi -non solo la testa. Soprattutto se la WW2 è terminata un anno prima.
Ipotesi numero due: Groenlandia potrebbe aver viaggiato in tutto il mondo, all'epoca, per farsi conoscere tra le Nazioni. Alternativa forse più utopica. Si sarebbe avvicinata a Canada, poi avrebbe fatto un salto negli Stati Uniti. Da qui, avrebbe attraversato l'oceano per andare ad incontrare solo Inghilterra. Non sia mai che non mi piaccia Arthur, od il Paese che incarna con comportamenti così sinceri. Amo anche allo stesso modo i paesaggi impregnati di tradizione e le città rilucenti di moderno delle Nazioni rappresentate dai suoi fratelli -tutti vicini vicini, insieme appassionatamente, nel Regno Unito. Avrebbe incontrato anche Francia, e va ancora bene. Tuttavia, non risulta come avesse fatto a conoscere di punto in bianco almeno, minimo, inglese e francese. Ancora di più, come avesse fatto a ritrovarsi faccia a faccia con Russia. Comprendere una frase in russo di primo acchito, anche. Ma soprattutto, la voglia di percorrere l'Europa con l'occupazione dei soldati dell'Armata Rossa al suo pieno centro, in Germania. Non si sa con che mezzo di trasporto. E con i casini di allora, che stavano portando alla nascita della Zonengrenze. Confine tra Germania Est e Germania Ovest, frontiera tra le due repubbliche tra 1949 ed 1990. Anche se, in realtà “Fu costituito formalmente il 1º luglio 1945 come confine tra le zone della Germania occupate dalle forze Alleate e dall'Unione Sovietica. Sul lato orientale divenne una delle frontiere più fortificate, definita da una linea continua di alte recinzioni metalliche, muri, fili spinati, fossati, torrette d'osservazione, allarmi, trappole e campi minati. Era pattugliato da 50.000 guardie armate della DDR a fronte di decine di migliaia di guardie e militari della Germania Ovest, del Regno Unito e degli Stati Uniti.Nelle immediate retrovie del confine, erano di stanza oltre un milione di militari della NATO e del Patto di Varsavia.”: https://it.wikipedia.org/wiki/Confine_tra_Germania_Est_e_Germania_Ovest.
Invece, la voce narrante parla dalla fine del 1946.
Questo avvisa di come non bisogna abusare di superficialità. Sennò si potrebbe arrivare a pensare che la raccolta sia buttata giù frettolosamente. Alla lunga. Solo se si dovesse andare avanti con una successione di capitoli che -per distrazione o quant'altro- non fanno altro che alimentare sempre più quest'idea distorta di come stanno le cose realmente. Dai! Da quel che ti conosco, so che non sei una persona che si fa abbattere dallo sconforto. E forse non te ne importa poi molto, dei pareri di una lettrice. Come si nota evidentemente leggendo la recensione troppo striminzita lasciatati da me, e poi scorrendo il testo del capitolo attuale fino al triste espediente nella risposta implicita buttata a casaccio tra le righe ;D
Perciò, sono certa che non ti farai più scappare nemmeno una cosuccia da nulla, in futuro. Che io aspetto come sempre trepidante!
Mettici la dose giusta della tua passione, e poi per il resto è tutto ok! Vai alla grande♡
Ci sentiamo!
Scusa eventuali errori di battitura o poca chiarezza presenti in questo testo
*indovina l'anagramma... E' una cacchiatina che ho scoperto a breve e fa sgolare dal ridere XD
**cioccolata calda sotto ad una coperta... Mi ricorda qualcosa di famigliare. Manca solo Neko!Denmark. Hai fatto male a leggere quella mia storia. L'ho buttata giù in tre notti tarde consecutive, e ciò giustifica molte incongruenze presenti al suo interno da revisionare assolutamente in questi giorni XP
Così ti consolo, va;D
Scherzo ;*//
P.S. Il vichingo che ha "scoperto" la Groenlandia si chiama Erik il Rosso, se proprio non si vogliono considerare le varianti in norreno. Il nome differisce da quello di Islanda -che si chiama Eirik nel fandom, oppure anche Emil. Peró sono tuttavia tutti e due nomi islandesi.

(Recensione modificata il 08/01/2016 - 06:45 pm)

Recensore Veterano
06/01/16, ore 14:03

Ciao♥
Omiodeo, io adoro la Groenlandia. Anche nell'OC! lontano parente di Islanda -come dici te! Beh, per me è uno splendido "esemplare" di "inuit maschio". So che dovrei farlo anziano almeno tanto quanto Lapponia; peró ho "in mente un piano" -chiama la mia idea: escamotage.
Com'è che si chiamava l'isola... *ricerca su wikipedia*... Kalaallit Nunaat. Aspetto di scoprire il nome della Nazione -io ne preferisco uno che inizia per S e che diró in seguito; per ovvi motivi;D
Spero che continuerai; non vedo l'ora di vedere cosa ti appassiona piú di questo mondo solitario ed innevato che adoro *-* Pensa che i suoi abitanti hanno una lista interminabile di parole per indicare i diversi tipi di neve -anche se i piú esaustivi sono decisamente i Sami;) Anche se differiscono pochissimo da loro!
Va be, ma quanto mi dilungo♡
Ci sentiamo, continua cosí~
(Recensione modificata il 06/01/2016 - 02:26 pm)