Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala
Cara Sabrina, |
Bonsoir! |
Stavolta sono stata travolta dagli eventi e sono in mostruosissimo ritardo a darti un parere su quest'altro mirabolante scorcio di storia... |
E dunque il vescovo ha fatto la sua mossa...in questa specie di partita a scacchi, in effetti, ognuno fa la propria, che si riveli vincente o meno e soprattutto chiara per noi che leggiamo non è però così scontato. La decisione di anticipare il matrimonio dopo aver allontanato opportunamente Johannes (il grande ma ingombrante assente!) era nell'aria, ma non il ruolo del sempre più inquietante Boemo (l'intruso!!), che irride Erasmus né più e né meno del vescovo per la sua indole ambigua e quasi femminea, dandoci quasi la certezza della sua omosessualità e che torna nel sinistro finale vestito da frate a incrociare Justus. L'unica e forse strampalata ipotesi che mi viene in mente, è che lui debba sbarazzarsi di Edelbert a matrimonio avvenuto, allo scopo di assicurare al vescovo le ricchezze ereeditate dalla sua protetta....ma sicuramente c'è di più. Sicuramente è un'importante pedina nella trama orchestrata dal nostro Vescovo, che come dicevamo ha in comune con una certa madame francese la tendenza a impicciarsi delle vicende amorose altrui! Scherzi a parte, parlavo prima di mosse. Quella di Lena è in realtà un tentativo disperato che non porta a nulla (voleva forse fuggire?), tanto più che il suo padrino è ben consapevole del disgusto che prova per il suo insulso promesso e quindi stronca sul nascere qualsiasi proposito bellicoso (a proposito, simpatico il siparietto con quella mano che si ritrae...per ora). Quella di Justus è invece sensata, anche se gli effetti sono tutti da scoprire. Brava Sabrina...ritmo incalzante, molti interrogativi senza risposta. È sicuramente un romanzo che appassiona, questo e brava davvero a mantenere sempre alta la tensione. Un bacio e...buon Natale!! |
Diceva la volta scorsa Lucia che si trattava di un capitolo complesso, quello precedente, stranamente invece per me questo lo è stato ben di più, mi illudevo di trovare chissà quali interessanti sviluppi invece ci sono solo pochi dettagli, briciole, sprazzi di deboli fiammelle in mezzo ad una fitta oscurità cui si può solo percepire aria di misfatto e di delitto. Per me è ancora avvolto nel buio in particolare il ruolo di Ludwig, più di tutto il suo scopo, la sua presenza a Rosenborg è data da un preciso scopo e mi dispiace non ho capito nulla nonostante abbia cercato invano delle ipotesi.Si respira una tetra e pesante atmosfera di complotto,gli uomini sono in netta maggioranza alle donne e l'unica donna protagonista sembra soltanto in balia degli eventi, in attesa del suo fantomatico "Principe " e con l'unica consolazione spirituale della fede. Qui mi ha ricordato un po'la Lucia dei Promessi Sposi rapita dall'Innominato (so che il personaggio e la vicenda sono diametralmente diversissimi però percepisco una situazione di analoga impotenza in lei, e completa dipendenza di chi muove i fili) |
Quali insidie si nascondo nell'ombra? |
Qualche tassello l'hai dato, ma ancora non capisco cosa vuole ottenere il vescovo.....sei bravissima nel centellinare le informazioni, sappi che solitamente ci prendo velocemente in questi contesti. Stavolta non so ancora cosa pensare. Quello che è certo è che Johannes non la prenderà bene. Mi aspetto scintille. |
Mmm. interessante questo andirivieni di monaci, sia quando sotto l'abito c'è un monaco, sia quando c'è un soldato sfregiato. |