10^ Classificato
Al Contest: "L'inizio e la fine di ogni cosa"

Xebfwalrk

“Lynda L’assassino”


Grammatica e Sintassi: 3,65/5

In linea di massima non te la sei cavata male in questo punto, anzi, sono stata piacevolmente sorpresa nel trovare comunque pochi e sporadici errori, per lo più di battitura o di distrazione.
Come per altri partecipanti non mi sono trovata tanto d’accordo per quanto riguarda la punteggiatura, ma quello è un parere personale, ovviamente… ^^’’
A parte questo, ti faccio comunque i complimenti per la bella grammatica. :)

Stile e Lessico: 7/10

Prima di iniziare la Valutazione di questo punto vorrei premettere una cosa: è chiaro che ti sai destreggiare con le parole e che conosci bene la lingua italiana; ma purtroppo ho trovato diverse cose che, mi spiace dirlo, non mi sono piaciute molte all’interno della tua storia… ^^’’ … vorrei anche sottolineare che ho elencato le cose che non piacciono A ME e con questo non voglio assolutamente smontare, denigrare o insultare il tuo Stile, ci mancherebbe, i miei sono solo consigli e vedi di prenderli con le pinze, senza offenderti se possibile che poi mi sento in colpa… ^^’’
Per prima cosa il ritmo e la scelta di passare continuamente da un personaggio all’altro: di solito è una cosa che mi piace molto, ma mi piace quando riesco a identificare subito il personaggio in questione e, visto che ne hai presentati davvero tanti e tutti assieme, all’inizio è stato davvero difficile distinguerli l’uno dall’altro. ^^’’
Anche il ritmo della storia mi sembrava piuttosto forzato: l’ho trovato molto incalzante, il che va bene nei momenti d’azione, quando le cose precipitano e persino per i personaggi è difficile comprendere quello che accade intorno a loro o le loro stesse azioni; ma non capisco il perché usare un ritmo molto veloce anche nei momenti di quiete, come nelle brevi Slice of Life tra Kalid e Unni o in quelle di Basma tanto per fare degli esempi. Leggendo la tua storia con quella punteggiatura avevo sempre l’impressione che sarebbe successo qualcosa, senza che accadesse davvero, non so se riesco a spiegarmi bene… ^^’’ … secondo me servirebbe una controllata per calibrare bene i tempi: velocizzandoli nei momenti di tensione e combattimento (in questo caso lasciandoli così come sono) e rallentandoli nelle scene di tutti i giorni dove c’è calma e pace.
Ho detto prima che ti sai destreggiare con la tastiera e che conosci la lingua italiana, ovviamente lo penso sinceramente (altrimenti sarebbe stato piuttosto difficile mettere su una storia di tale portata senza conoscere queste basi), però in certi passaggi ho trovato una grande confusione tanto che mi sono dovuta soffermare più volte e rileggere il periodo per essere sicura di aver compreso bene chi faceva cosa. È chiaro che gestire così tanti personaggi diversi, in una battaglia così cruenta come quella finale non è per nulla semplice, ma allo stesso modo non posso dire che il risultato ti sia riuscito del tutto: in più punti ho perso il soggetto, non capivo chi stesse compiendo quella data azione e chi la stesse subendo, per questo mi è stato particolarmente difficile seguire bene e farmi prendere del tutto dalla battaglia finale.
Sono dell’idea che questa confusione sia dovuta anche alle ripetizioni che ho trovato sparse per tutto il testo e alla confusione sui nomi dei personaggi: per fare qualche esempio lampante, nel primo capitolo, non avevo compreso che la ballerina che Gord si sta facendo fosse un maschio, utilizzando il termine “ballerina” pensavo che intendessi una ragazza… ho capito il mio errore dopo quando ho letto nelle note che era un locale per gay. In quella stessa scena, quando Gord si accorge che la ballerina è un’agente di polizia e i due inizia a lottare ho fatto davvero fatica a seguire lo scontro, poiché non riuscivo a interpretare chi stesse facendo quella cosa e chi stesse facendo quell’altra. Il passaggio subito successivo… tra Alia e suo fratello, solo in quel breve incontro cambi il nome del ragazzo almeno due volte (prima Ibraheem e poi Rahim), tanto che avevo pensato che ci fossero più persone rispetto alle due che effettivamente erano.
E questo per diversi capitoli nella storia, senza contare il casino finale, quando i protagonisti vengono chiamati un po’ con i loro nomi, un po’ con il loro nome di Jinn, un po’ vengono identificati con i poteri, un po’ con le caratteristiche del corpo, ecc…
Sono certa che per te sia tutto chiaro: i personaggi sono tuoi e quindi è facile distinguerli, capire a chi ti riferisci anche con pochi aggettivi o con un nome, ma per un lettore che non conosce le regole del tuo mondo è un po’ difficile seguire correttamente lo svolgersi dei fatti… e te lo dico io che ho letto il tuo racconto tre volte… ^^’’
Oltre a questo, purtroppo, ti devo segnalare anche diverse ripetizioni all’interno della storia: ripeti le stesse parole a distanza di poche righe, influendo sulla fluidità del racconto e annoiando un po’ il lettore che, di fronte agli stessi identici termini, tende a ridurre il suo grado di attenzione.
Come scritto sopra non vorrei dire certe cose e smontare lo Stile di uno scrittore, ma ammetto che il tuo mi ha messo in seria difficoltà e sotto diversi aspetti. ^^’’
Ovviamente non posso dirti di rivederlo o stravolgerlo del tutto, ma ti vorrei chiedere di essere un pochino più chiaro le prossime volte, piuttosto aggiungendo ancora note per rendere più semplice la comprensione, oppure riducendo il numero di personaggi presenti nella storia o nella scena in questione così da gestirli al meglio e in modo completo ed esaustivo.
Spero sinceramente di non averti offeso o urtato con questo commento… ^^’’

Caratterizzazione dei Personaggi: 7,5/10

Per prima cosa ti devo fare i complimenti per aver presentato in una storia così breve (10'000 parole non sono poi così tante) un sacco di personaggi che, secondo me, non hanno avuto il necessario spazio per evolversi e crescere, motivo per cui il punteggio qui non è così alto.
Ma vediamo di andare con ordine…
Iniziamo con Gord, il primo personaggio principale che fa la sua comparsa nella storia, che probabilmente è il personaggio che mi ha intrigato di più. È chiaramente un fuorilegge che vive nell’anonimato, ma che comunque si lascia andare ai piaceri della carne quando incontra qualche bel giovane, possibilmente disponibile (anche se rischia di avere sorprese come è successo con l’agente di polizia). Come ti ho detto questo personaggio mi aveva intrigato parecchio, ma certi suoi comportamenti mi sono sembrati un po’ sospetti: per esempio, quando incontra Basma, benché Gord sia un ricercato dal DPI e perennemente in fuga, non si fa problemi ad accoglierlo nella sua camera senza sapere molto di lui. Non che ci sia nulla di sbagliato visto che si rende subito conto che Basma non è una persona di quelle parti, però farsi complice e amante un tipo del genere mi sembra leggermente forzato. Alla fine si scopre che Gord avrebbe un’importanza maggiore di quella che si pensava all’inizio, essendo il gemello del tempo di Ikrimah, ma è un’importanza che non viene spiegata a fondo: io devo ancora ben capire che vuol dire essere un gemello del tempo e cosa ne comporta… ^^’’
Ammetto che la sua morte mi ha lasciato un po’ di tristezza addosso, benché il suo carattere da fuorilegge, Gord mi piaceva molto come personaggio (anche se aveva qualche pecca nel carattere) e mi sarebbe piaciuto che fosse sopravvissuto.
Subito dopo mi presenti i due fratelli Jinn: Alia e Ibraheem. Sul secondo so davvero poco vista la sua rapida dipartita per colpa dell’assassino, ma ho capito che era un Jinn che controllava la luce delle stelle e che proprio come una stella doveva essere un ragazzo piuttosto solare e pieno di vita, pronto a fare un po’ il buffone pur di far sorridere la serissima sorella.
Come Gord, anche Alia è un personaggio che mi ha piuttosto incuriosito (a parte il fatto di controllare acqua e ghiaccio che è una cosa che io amo), ma mi piaceva proprio per essere un personaggio all’apparenza incredibilmente freddo, tanto da non essere sfiorata da alcuna emozione. Nonostante questo e anche i bei ragionamenti fatti da Edimathis su quanto i Jinn Marid come Alia siano freddi, calcolatori e intelligenti, la ragazza si lancia in un folle inseguimento assetata di vendetta: ruba una macchina e usa i suoi poteri per controllare un innocuo abitante del mare, anche se poco prima aveva ricordato che lei era la protettrice di quelle creature. E tutto questo ammetto che lo trovo un po’ un controsenso: se nessuna emozione riesce a scalfirti, anche il tuo desiderio di vendetta (benché la morte sia di tuo fratello) dovrebbe essere abbastanza attenuato, no? ^^’’ … in più, se sei la Dea (passami il termine) che governa i mari, in teoria dovresti anche badare alla salute delle creature che lo abitano, senza controllarle per mandarle in battaglia dopo esserti accorta che i tuoi poteri sono inutili sul nemico; o almeno io la penso così.
E passiamo a una coppia che ho trovato piuttosto insolita: Kalid e Unni. Trovare un Jinn e un troll assieme è qualcosa di piuttosto strano, ma direi ben riuscito che dimostra che l’amore, una volta tanto, non guarda in faccia nessuno e che va decisamente aldilà dell’aspetto fisico.
Loro due, forse, sono stati i personaggi più coerenti all’interno della storia: sono innamorati dolcemente l’uno dell’altra, come si può vedere nelle scene d’intimità tra di loro, e sono pronti a dare la vita per difendere la propria anima gemella, com’è successo alla fine della storia, dove Kalid perde la testa al pensiero che Unni potrebbe morire. Credo di aver amato tanto il personaggio di Kalid perché, a differenza degli altri, mi è sembrato molto più reale e spontaneo nelle sue azioni e nelle scelte che compie (anche se trovo sospetto che, essendo un Jinn, non sia attratto dal bracciale di Unni, ma va beh).
Inoltre ho sperato fino alla fine che Kalid potesse salvarsi solo per vederlo di nuovo con la sua amata e visto che quest’ultima era veramente distrutta dalla sua morte, ho pensato che il finale della storia potesse riguardare lei (oppure Basma) che ripensa al suo amato Kalid, accarezzando lentamente il bracciale con la pietra bruna… che devo ancora capire che sia realmente, ma dettagli… ^^’’
Su di loro devo farti proprio i complimenti perché sono una coppia davvero ben riuscita per quanto strana e bizzarra possa essere. ^^
Venendo poi Basma, l’Ondino ribelle che sale in superficie per vedere il mondo dei respira aria… mi piace molto la sua ingenuità nei confronti del mondo che lo circonda e il suo amore improvviso per il primo (e per sua fortuna) bellissimo essere umano a due gambe che incontra, mi ha ricordato molto un bambino che scopre il mondo e che crede a tutto quello che gli viene detto nella sua candida ingenuità. Il suo amore improvviso e appassionato per Gord non mi è dispiaciuto, anche se andrebbe approfondito ancora, poiché accettare di fare qualcosa contro la legge (come fare il palo mentre un altro ruba) per una persona conosciuta da pochi giorni mi sembra un po’ azzardato; per quanto puoi amare una persona, comportarsi così mi sembra strano. Altra cosa che non mi è proprio andata del tutto a genio è il fatto che riesca a respirare anche ossigeno allo stato gassoso oltre che quello disciolto nell’acqua: premetto di non saperne niente di Ondini e altro, ma basandomi sulle poche (e forse sbagliate) conoscenze che ho della zoologia mi sembra un discorso piuttosto tirato, perché per respirare l’ossigeno atmosferico o quello disciolto nell’acqua servono apparati respiratori ben diversi; ma di nuovo forse sono paranoie mie… ^^’’ … in compenso mi sono intenerita tantissimo a leggere delle difficoltà di Basma ad abituarsi al nuovo corpo praticamente umano, l’ho trovato davvero adorabile. ^^
Altra cosa che non mi è tornata molto è il fatto che Basma, da Ondino, non riconosca in Alia il Jinn che governa i mari: essendo lei una creatura superiore dovrebbe essere facilmente riconoscibile dal suo “popolo” acquatico… a meno che i suoi poteri non siano percepibili dal prossimo solo nella sua forma di Jinn.
Per quanto riguarda il finale, nemmeno immagini quanto sono stata in pena per la disperazione di Basma, dovuta alla precoce dipartita di quel giovane tanto amato. Anche per questo ho trovato orribile la condotta di Alia nel volerlo farlo combattere a tutti i costi, ma immagino che fosse nel suo carattere di Jinn Marid.
Venendo poi agli ultimi personaggi: Feji, Ikrimah ed Edimathis, quelli che, assieme ad Alia, immagino che siano i veri e propri protagonisti della storia, visto che la stessa si basa essenzialmente sul desiderio di Edimathis di diventare l’essere più potente al mondo e, per farlo, ha bisogno delle Jinna di altri esseri superiori come i Jinn.
Feji la liquido quasi subito (senza offesa, eh)… semplicemente perché compare per poco tempo, giusto quello di presentarsi a Kalid e Unni e farsi poi rapire, così da restare svenuta per il resto del combattimento… ^^’’
Ovviamente ho poche informazioni su di lei… so che è una Amir (che continuo a non sapere bene che sia… ^^’’) e che è la compagna di Ikrimah (ipotizzo), ha un temperamento dolce (visto come tratta bene Kalid e Unni) e penso che sia una brava persona; ma purtroppo so solo questo per quanto la riguarda… ^^’’
Ikrimah è già un personaggio più complesso che deve essere analizzato assieme al suo amico di vecchia data Edimathis: ho capito che il medaglione che il primo porta al collo è una sorta di amuleto che permette a Edimathis di sfruttare le abilità superiori dell’Ifrit, ma perché quest’ultimo lo tenga così a lungo è un vero e proprio mistero… ^^’’
Comunque Ikrimah è proprio come l’elemento che controlla: forte, selvaggio e furioso, preferisce bruciare tutto ciò che lo circonda e soffrire piuttosto che ammettere la sconfitta e chinare il capo, lasciandosi spegnere come la fiamma di una candela. E proprio questa sua rabbia incontrollata nei confronti di quello che era il suo ex amico lo porta a combattere senza esclusione di colpi… però non capisco perché, ben sapendo che Edimathis sia così malvagio da rubare le Jinna degli altri Jinn, lui gli permetta di parlarci? Se io sapessi che una persona, per quanto amica, è un assassino non gli permetterei nemmeno di avvicinarsi, tanto meno di parlarmi; per questi motivi anche il suo comportamento mi è sembrato piuttosto sospetto e forzato. Certamente, si può parlare in nome di una vecchia amicizia, ma non dopo quello che è successo, non dopo che Edimathis ha ucciso altri della propria specie. Sospetto un antico amore tra loro due (questo almeno mi spiegherebbe i comportamenti dell’Ifrit), ma non posso esserne sicura per mancanza di elementi… ^^’’
Edimathis… beh, Edimathis è il classico cattivo che vuole il potere tutto per sé… ^^’’
È uno stregone che ha scoperto come imbrigliare la potenza dei Jinn, per poter utilizzare quel potere per i suoi scopi. I motivi che lo spingono al massacro sono piuttosto banali, a mio avviso, senza contare che cade anche nel classico cliché da cattivo da cartone animato mettendosi a fare il suo monologo su come utilizzerà le anime dei Jinn una volta che le avrà assorbite, che commenta con battute di spirito i vani tentativi dei nemici di attaccarlo e tutto il resto del repertorio.
Ho paura di dover interrompere qui perché la Valutazione di questo punto sta diventando piuttosto un poema dantesco… :|
In linea generale, però, vorrei ripetere che avevi a disposizione dei personaggi molto interessanti e pieni di sfaccettature, che però non agiscono e non si comportano in modo coerente con l’idea che il lettore si fa di loro (almeno secondo il mio modesto parere): non so se sia perché hai tagliato delle parti (come mi avevi accennato) oppure perché sono io che non ho capito la loro vera essenza.
Fatto sta che mi è dispiaciuto molto commentarli così negativamente e darti un punteggio tanto basso quando, comunque, molti di loro mi avevano incuriosito… ^^’’
Penso che sarebbe stato meglio eliminare qualche personaggio per concentrarsi di più sugli altri e sulla loro caratterizzazione, cercando di farli interagire meglio tra di loro e in modo più coerente.

Sviluppo della Situazione Iniziale: 3/3

“La storia deve iniziare con una scena di sesso”

D’accordo su questo punto ho davvero poco da dire… u_u
La storia si apre con un sorriso malizioso che, in breve, porta a una scena di sesso molto ben descritta, forse non così dettagliata come avrei voluto in un primo momento, ma che dà decisamente l’idea di quello che succede tra Gord e l’agente di polizia.
Non coincide perfettamente con l’inizio della storia, ma sarebbe stato davvero difficile da scrivere, quindi ho fatto un piccolo strappo alla regola: anche perché, benché tutto, ho molto apprezzato la scena.
Quindi, punti Bonus guadagnati.

Sviluppo della Situazione Conclusiva: 2,5/3

“La storia deve concludersi con dei vestiti che scivolano lungo il corpo”

La Situazione scelta combacia con il finale della storia, ma non me la sono sentita di darti il punteggio pieno per il semplice fatto che la scena in sé mi sembrava messa lì senza una vera e propria motivazione.
Senza dubbio Ikrimah è tra quelli che più ha sofferto per la morte di Edimathis, in quanto amico di vecchissima data, ma allo stesso tempo avevo l’impressione che altri personaggi potessero occupare il finale del racconto meglio di lui.
Di nuovo è un parere piuttosto soggettivo, lo ammetto, ma era corretto farlo presente… ^^’’

Bonus: 3/4

- Tatuaggio: il tatuaggio è presente essendo quello che orna la schiena di Basma. La sua origine è sconosciuta, ma il tatuaggio pare brillare di luce propria mentre Basma è sotto il controllo di Alia, mi viene da pensare a un qualche collegamento, ma non ho abbastanza elementi per provarlo. Sarebbe stato carino spiegare come se l’è fatto e come influisce sulla sua vita nel mondo dei respira aria (proprio per via del legame che penso abbia con Alia), nonostante tutto ti merito il punto Bonus.

- Farfalla: questa è rappresentata sia come nome del locale frequentato all’inizio da Gord (“La Monarca”), sia come stemma sulla trave portate della sua stanza… ma soprattutto è il bracciale che Kalid e Unni rubano e che decidono di tenere visto che alla troll dona molto. Mi è parso di capire che sia una sorta di amuleto che attira i Jinn e che, forse, ne raccoglie le anime una volta che essi sono morti, ma quest’ultimo punto non mi era troppo chiaro. In ogni caso, di nuovo il punto Bonus è stato meritato.

- Gemelli: beh, questo Bonus compare solo alla fine quando Gord e Ikrimah si vedono per davvero, riconoscendosi uno nell’altro come fratelli che il tempo ha diviso. Ero molto curiosa di approfondire questo discorso che, purtroppo, è stato solo accennato nella storia, ma comunque ti ha fatto guadagnare il punto Bonus.

- Fiducia: ho letto la storia tre volte come tutte, ma non ho trovato la presenza forte e marcata di questo Bonus: sì, c’è la fiducia che Basma ripone in Gord appena lo incontra, oppure la fiducia e complicità reciproca di Kalid e Unni, ma non l’ho sentito vivo e presente come per gli altri Bonus, per questo motivo non ti ho assegnato il punto, mi spiace.

Originalità: 4,5/5

Devo dire che questa storia ha un potenziale enorme perché vede come protagonisti personaggi solitamente secondari come i Jinn, gli Ondini e i troll affiancati ad altri che conosciamo meglio, ovvero i classici umani e i classici stregoni.
Personalmente dei Jinn conoscevo solo i Marid e gli Ifrit (per alcuni vecchi videogiochi con i quali erano a dir poco fissata da bambina) e mi sarebbe piaciuto molto anche scoprire le caratteristiche degli altri che hai citato, sapere i loro punti forti e i loro punti deboli.
Ero molto incuriosita anche dagli Ondini, che pensavo essere sconosciuti ai più (io ne avevo sentito parlare vagamente sempre in un videogioco, quindi non è che sia proprio un’esperta… ^^’’) e per questo avevo grandissime aspettative per la storia anche se, alla fine, questa si basa su un concetto piuttosto conosciuto: quello dello stregone che, dopo aver scoperto il segreto del potere illimitato (so che non è proprio così, ma passami il concetto, please… ^^’’) vuole conquistarlo.
Tolto questo dettaglio di base, la storia si rivelava essere piuttosto interessante proprio per le razze sopracitate, peccato che, dal mio punto di vista, non siano state molto approfondite, non tutte almeno.
Ho comunque apprezzato molto l’iniziativa e per questo ti ho assegnato un punteggio abbastanza alto: perché ho capito che ti sei documentato e che ci hai messo passione per descrivere personaggi e situazioni e, almeno per me, questo conta moltissimo! ^^

Trama: 3,5/5

Come ho detto prima per l’Originalità penso che questa storia abbia un grandissimo potenziale anche per quanto riguarda la Trama, ma che questa non sia stata spiegata abbastanza nel dettaglio, complice sicuramente il numero ridotto di parole a tua disposizione.
Già solo per la valanga di personaggi che hai presentato sarebbero servite il doppio delle parole per approfondirli tutti, ma oltre a questo ho notato dei grossi buchi di trama che hanno fatto calare drasticamente il punteggio.
Un esempio pratico è l’inizio: Gord va a letto con quell’agente del DPI, ma se questo era un agente perché non l’ha arrestato subito, tanto per dirne una? ^^’’ … magari non voleva rovinarsi la copertura, ma l’avrebbe fatto comunque visto che la mattina dopo hanno fatto irruzione i suoi colleghi.
Oppure poco più avanti, quando lo stregone ha assimilato il Jinna del fratello di Alia, perché non ha assorbito anche lei, visto che c’era? Probabilmente è per via di un qualche rituale che doveva seguire, visto che c’erano degli accenni al riguardo… ma che tipo di rituale era? In cosa consisteva? Perché non l’ha eseguito su Feji mentre attendeva gli altri Jinn? Perché non ha cercato di prenderli uno per volta invece che affrontarli tutti assieme col rischio di essere sconfitto?
E ancora… cosa le forme di Thule? Ho pensato che fossero le forme originarie dei Jinn, quelle che mostrano la loro natura sovrumana e la reincarnazione del loro elemento; ma non era così lampante e, secondo me, qualche parola in più doveva essere spesa per spiegarlo, magari come commento fatto da Gord o da Basma mentre assistevano allo scontro. E che cos’è il desiderio che un Jinn può esprimere ogni giorno? Quali sono i poteri specifici di ogni categoria? (Per esempio cos’è il labirinto di morte?) Quali i punti deboli? Come ha fatto Edimathis a legare a sé Ikrimah attraverso quel medaglione? Come ha fatto il secondo a non accorgersene subito che era quello che lo legava allo stregone? In qualche modo un certo potere doveva averlo (visto che le ferite dello stregone comparivano sul corpo del Jinn, invece che su quello dell’uomo), eppure Ikrimah non sembra accorgersene fino alla fine.
Hai poi parlato dei gemelli del tempo nel momento in cui Ikrimah e Gord si vedono per la prima volta… io confesso che continuo a non capire bene che siano e, soprattutto, quale sia il loro sconfinato potere visto che Edimathis ha prontamente provveduto a eliminare Gord per avere un fastidio in meno.
E purtroppo potrei andare avanti con domande del genere per un bel po’, perché me ne sono sorte davvero tante mentre leggevo la tua storia… ^^’’
Ripeto, secondo me non era così mal strutturata o altro: gli incastri e gli incontri con i vari personaggi sono piuttosto plausibili (alcuni un po’ forzati, certo, ma comunque plausibili), ma mancano delle spiegazioni che fanno comprendere al lettore il perché di quell’azione piuttosto che di quell’altra, non so se riesco a spiegarmi… ^^’’
Sono ancora convinta che questo sia dovuto ai vari tagli che hai effettuato per far rientrare la storia nel numero di parole per partecipare a questo Contest, però certe mancanze sono abbastanza gravi e impediscono al lettore di capire davvero il perché… soprattutto se a leggere è una povera ignorante in materia di Jinn come me… io ero convinta che i Jinn fossero solo o Marid o Ifrit, per esempio… ^^’’

Gradimento Personale: 6,5/10

Eh, purtroppo, per tutte le cose già citate nei punti precedenti, questa storia non mi ha fatto del tutto impazzire… :(
Sono arrivata al fondo della stessa piuttosto confusa e piena di domande che, purtroppo, non hanno trovato risposta. Ero partita davvero ben presa per la presenza dei Jinn e di altre creature di cui non si legge spesso, ma alla fine sono rimasta un po’ delusa per i troppi dubbi che mi sono rimasti.
I personaggi e le situazioni sono senza dubbio incalzanti, ma forse era meglio aggiungere qualche nota in più per spiegare magari cos’era un Ifrit, cos’era un Marid, o un Silat e così via… perché purtroppo non sempre il lettore è a conoscenza delle creature presenti in un libro e, se non vi è una descrizione chiara e completa, resta piuttosto confuso, com’è successo a me.
Mi dispiace davvero tanto scrivere queste parole che sanno tanto di accusa, ma proprio mi è dispiaciuto arrivare al fondo di questa storia che per caratteristiche, personaggi e situazioni aveva iniziato a piacermi molto e restare così perplessa… senza contare il massacro finale che, personalmente, è una cosa che non sempre apprezzo, soprattutto se mi affeziono troppo ai protagonisti.
Spero solo di non averti offeso con le mie critiche da rompibolle e di non aver minato la tua autostima… ^^’’
Sono certa che leggendo la versione integrale molti dei miei dubbi potrebbero essere sciolti, ma purtroppo qui mi sono dovuta attenere a ciò che ho ricevuto, mi spiace… :(

Titolo & Impaginazione: 2,5/5

Beh, sull’impaginazione ho davvero poco da dirti visto che era perfetta e molto curata sotto ogni punto di vista (sia sul documento che mi ha spedito per mail, sia quello che stai postando sul sito).
La cosa che non mi ha fatto fare salti di gioia è stato il Titolo perché… ammetto senza remore di non averlo capito… :|
L’assassino dei Jinn si chiamava Edimathis e non Lynda… tra l’altro Lynda è un nome che non compare mai all’interno del testo (salvo che non abbia letto bene, ma di quello sono abbastanza sicura… ^^’’) e quindi proprio non riesco a capire a chi o cosa si riferisce… ^^’’
Ho pensato che fosse una parola di un’altra lingua, ma non ho trovato riferimenti che potessero confermare la mia teoria e quindi sono rimasta anche qui col dubbio… ^^’’

Bonus Velocità: 2/2

Mi hai consegnato la storia nel periodo natalizio e quindi perfettamente in tempo per ricevere i due Punto Bonus per la Velocità! ^^



Totale: 45,65/62