Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/09/18, ore 23:09
Cap. 16:

Cara Sabrina,
Allora finirà così! La volontà del Vescovo è insindacabile e ogni tentativo di rappresaglia sarebbe un
suicidio. Persino la fuga. Confesso di non aver afferrato bene il piano di Justus. E' la prima volta che
sento parlare di una simile formula matrimoniale. Una specie di confessione segreta fatta in pubblico.
Questa, cara Sabrina, te la sei inventata di sana pianta. L' inventiva non ti fa certo difetto! Quindi il
"Vescovastro" avrebbe disinnescato il problema Johannes mentendogli e spedendolo via, il più lontano
possibile. Anche questo mi suona strano. Winkel è intelligente e non può non sapere che facendo quel
che ha fatto si è senz' altro inimicato il suo capitano. Non poteva non accorgersi che così il problema
si sarebbe fatto solo immensamente più grande. A questo punto che farà? Farà giustiziare Johannes?!
Perchè è chiaro come il sole che, al suo ritorno, il bel moro non ubbidirà più al suo Signore. E a Lena
che accadrà? Per quante notti le riuscirà di narcotizzare il suo sposo? Ella potrebbe anche rischiare di
ammazzare Edelbert. L' uso e l' abuso di certe sostanze possono essere fatali. Mamma mia, quanto sei
"gotica" Sabrina!!! Non mi riesce nemmeno di capire fino in fondo l' operato di Justus. Personalmente
io lo vedrei bene come solista, cioè uno che trama per il proprio tornaconto, ma tu ce lo descrivi invece
ancora come un uomo di squadra. Mah! Oltre che gotica sei stata terribilmente enigmatica!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
30/01/16, ore 04:55
Cap. 16:

Ultimo capitolo?
Naa, soltanto quello che precede la tempesta di Johannes. LOL
A parte gli scherzi e il bellissimo pezzo che ho letto, davvero, spero che alla fine la conclusiva parte della storia non sarà un completo temporale. Temporale che sta già arrivando a causa della situazione tesa tra Lena e il vescovo.
Sono gioiosa, perché sapevo che il vescovo tramava qualcosa e sapere che ho indovinato, mi rende davvero su di giri. Vuole dire che sono stata attenta ai tuoi segnali, riguardo il futuro di questa tempesta... bé, di certo Lena dovrà sposare Edelbert ma non ne farà niente la notte stessa. Oppure non accadrà ma stranamente sono più propensa a sperare che invece il vescovo riesca a fare quel che voleva raggiungere. In modo tale che questo possa accentuare l'odio da parte di Johannes verso il suo tutore fin da bambino.
Lena si sposerà, Johannes non ne ha idea e Justus le dice di farlo soltanto ripetendo le frasi nuziali guardandolo negli occhi. Meglio di così, eh!
*sto scherzando*
Lena è tesa e addolorata, come quando sei in una gabbia e man mano l'acqua si riempie e non puoi farci niente. Questo perché sai che, in qualunque modo tu cerchi di uscirne, essa ti raggiungerà.
E sarà la fine.
Uh ma che bel paragone che ho utilizzato. Sarà così? Non mi resta che aspettare il successivo, contenta di essermi messa alla pari.

Ci si risente, mia cara.
Au revoir

Ps. Buon anno anche a te!

Recensore Junior
06/01/16, ore 14:05
Cap. 16:

Ciao Sabri! ^_^
Molto spesso purtroppo non colgo subito le intenzioni dei tuoi meravigliosi personaggi, in particolare quelli più riflessivi come Justus, che si celano dietro le loro scelte e le loro azioni...infatti dopo aver letto quest'ultimo splendido capitolo ho voluto prendermi del tempo per rifletterci su prima di esprimere qualsiasi voglia congettura, o anche solo un semplice parere...
Sinceramente penso che la proposta di Justus a Lena di sposare il marchese, nonostante la sua anima e il suo corpo siano inevitabilmente consacrati a Johannes, sia la scelta migliore possibile per la giovane 'per il momento'... Infatti non sarebbe né saggio né risolutivo scappare dal matrimonio impostole dal vescovo, perché da sola, divisa per di più da Johannes, non avrebbe modo di andare molto lontano... È necessario, far credere al vescovo di adempiere al suo volere, per poi agire di sorpresa al momento più opportuno, sfruttando il più possibile gli eventi e la circostanze a loro vantaggio.....
Sai più ci penso e più credo, nonostante il confine tra la sua fede e il suo 'essere fatto di carne ed ossa' diventi sempre più flebile, che Justus sia un uomo di estremo buon cuore, che ama entrambi i suoi due amici più intimi e che il bene di entrambi è anche disposto a sacrificarsi per loro pur di accorrere in loro aiuto, anche a costo di correre dei rischi non irrilevanti... Come avrai intuito ho mooooolta fiducia in lui ^_^
A presto! E ancora auguri per un splendido 2016 ^_^
Baci bienchen

Recensore Master
05/01/16, ore 08:45
Cap. 16:

Capitolo breve ma succoso...certo che Justus si è rivelato più infido (fortunatamente per Lena e Johannes) del perfido Erasmus! Oserei dire che il convento e gli insegnamenti del Vescovo stratega gli sono serviti: non solo ha capito il piano del.suo ''benefattore'' (anche se gli manca un piccolo dettaglio...il Boemo!), ma ha preparato la contromossa, ovvero un matrimonio annullabile e un sonnifero per non farlo consumare. Resta da capire come voglia poi liberare davvero Lena... siamo sicuri che basterebbe l'intervento di Johannes, da lui fatto chiamare grazie al nostro ''Sawyer''? E non è che quel messaggio riporti solo la notizia del matrimonio, senza dargli speranze? Quello che mi ha fatto un po' sorridere durante la lettura, dove non ci sarebbe niente di cui ridere, è come tutti questi sotterfugi hanno per il nostro chierico un'unica ragione, nota ormai anche a lui: non è solo l'affetto per Johannes e Lena a muoverlo, ma la sua gelosia. È lui che non potrebbe sopportare di vederla toccare da Edelbert, è lui che non la vorrebbe di un altro, forse neanche del suo quasi fratello. Ed ecco Lena incedere verso l'altare, la speranza nel.cuore che non tutto sia perduto. Eppure...eppure perché mi sento inquieta???? Bacio Sabrina...e a presto!

Recensore Master
04/01/16, ore 15:56
Cap. 16:

...la tua fede era forte ma avevi bisogno di prove...
Testo trovato su http://www.testitradottiEro abituato a vivere da solo prima di conoscert
...l'amore non è una marcia di vittoria
È un freddo ed un stonato Hallelujah...
...Forse c'è un Dio lassù   
...Ma tutto quello che ho imparato dall'amore
è stato come colpire qualcuno prima che estragga le armi
E non è un grido che puoi sentire di notte
Non è qualcuno che ha visto la luce   
È un freddo ed uno stonato Hallelujah

(Traduzione di alcuni versi della splendida e commovente canzone "Hallelujah" )

Sabrina, come vedi ho studiato.
Ma mi vien subito da chiederti: la fede di Justus è davvero così forte? E quanto lo è attualmente? E quanto lo sarà prossimamente?
Le menzogne sono le vere protagoniste di questo capitolo. 
Quelle del vescovo dette a Johannes per allontanarlo e che ora agitano il cuore di lena delusa da tale comportamento. Sono sempre più convinta che la celebrazione di questo matrimonio deve essere molto importante per Lui e per i suoi loschi affari.
Infondo, lo ammette anche Justus che anche gli uomini di chiesa hanno difetti e sono corrotti e corruttibili. Una triste constatazione, direi.
C'è la menzogna di Justus al suo stesso cuore.
Ma, anche se era nell'aria da qualche capitolo, proprio in questo incontro a tu per tu con Lena, vengon fuori tutte le sue debolezze...per la verità una sola di nome Lena.
È chiaro come cerchi  di concentrarsi sulla disperazione di quest'ultima e sulla sua richiesta d'aiuto,  ma sembra inesorabilmente catturato e distratto dalle sue mani, le ciocche di capelli,  il seno che il respiro ansante fa sollevare.
Eppure riesce nonostante tutto a mantenere un minimo di concentrazione, evitando che lena si metta e metta in pericolo anche Johannes.
L'ultimo consiglio che le dà è di sposarsi, di pronunciare i voti pensando a chi ama realmente (menzogna) e di evitare la prima notte con il sonnifero da propinare al gagliardo 😱 maritino (menzogna ).
Più che ringraziare l'amore che prova per loro, Lena dovrebbe ringraziare quello che prova per Lei. Perché ormai è chiaro, palese, scontato, che la bella italiana abbia rubato  il cuore del chierico. E secondo me lui è pronto a tutto pur di saperla felice, a sacrificare il suo amore, forse anche la sua vita. 
Ci lasci con lei che percorre la navata....riuscirà ad arrivare all'altare?
O qualcuno di nostra conoscenza spalancherà la porta e dichiarerà, sguainando la spada, che " questo matrimonio non sa da fare?" 
In realtà non credo finirà così. Il boemo (sul cui viso mi sono già pronunciata) mi inquieta. E se fosse riuscito a sostituire il sonnifero che Justus ha dato a Lena,con del veleno?
Che brutta fine per il povero Edelbert.... Ucciso dalla moglie la prima notte di nozze senza neanche aver consumato. Mi fa quasi pena.
Sabrina cara, torna presto, che qua con tutti questi misteri la testa frulla parecchio.
Ma tutto, come sempre, è bello, avvincente, dettagliato, affascinante. Una perla di rara bellezza.
I LOVE MISERERE.
Bravissima. Bacioni

Recensore Master
04/01/16, ore 01:14
Cap. 16:

Cara Sabrina! Adoro i tuoi capitoli, così incisivi,scorrevoli, profondi, ma gestibili per chi vuole recensire,senza che l'ansia affannosa delle parole da dire, possano farci dimenticare qualcosa di importante da sottolineare.
In questo capitolo "menzogne " io più di tutto noto come l'arte della scaltrezza/ compromesso e dell'apparente remissivita' abbiano più successo che la ribellione manifesta ed il combattimento al "maschile" di quegli anni.Brava Lena ad ascoltare il piano di Justus e decidersi ad attuarlo! Un matrimonio nullo é proprio ciò che ci vuole per prendere tempo ,fingendo buon viso a cattiva sorte.
Quando tutto sembra ancora avvolto da una fitta cortina nebbiosa, di personaggi che tramano nell'ombra, non meglio specificati intrighi o delitti, un'unica voce si svela fuggitivamente sincera : "vi amo Lena ed amo Johannes. ...."detto così sembrerebbe un rapporto bisessuale, un amore platonico del chierico per entrambi i due amanti cui ne è anche custode e confidente. Ma sarà tale?o è un'ennesima menzogna ancor più sotterranea? Ama lei e si copre d'amor frateno" rivolto ad entrambi per coprire il suo peccato? Una cosa è certa ciò che lui prova non è agape ma eros, allo stato puro, certamente per lei ma forse non solo!
Sempre più geniale e avvincente questo racconto. Grazie, ti aspetto, sento che ormai siamo vicini alla 《resa dei conti》. Un abbraccio
(Recensione modificata il 04/01/2016 - 06:50 pm)

Recensore Master
03/01/16, ore 22:41
Cap. 16:

Quante menzogne in questo capitolo, come recita il titolo!!
La più evidente: quella del Vescovo principe a Johannes. Non volendo "scontrarsi" con un uomo di siffatta "caratura morale", nonché dotato ( in tutti i sensi..è proprio il caso ricordarlo..) di determinazione senza pari dettata dall'onore ed ora dalla forza inesorabile di un sentimento che la "moltiplica"...e che lui stesso, malgrado il potere, teme.
Ma quelle che emergono di più sono tutte nell'animo di Justus. Menzogne che "deve" raccontare a Maddalena, per illudere sé stesso. Per salvare entrambi da una spirale pericolosa che porterebbe alla "totale rovina dell'anima". Le classiche "bugie a fin di bene", per non complicare una situazione già di per sé drammatica.
E, sì, hai ragione..ora capisco. Lena è sopraffatta dagli eventi e dalla disperazione, dall'accelerazione inconsulta che la sua vita ha preso con lo "strategico" allontanamento di Johannes. Prigionera, tuttavia non arresa, continua ad aggrapparsi alle "sbarre" del carcere ove le dinamiche ciniche di un potere incontrastato la stanno conducendo. Debole perché provata e stanca, ma non piegata: disposta al tutto per tutto attraverso una fuga clamorosa, per ritornare tra le uniche braccia che davvero la sanno accogliere. Fermata in questo sanguigno e viscerale "colpo di testa" da una "menzogna"...
Maddalena agisce ormai solo con l'istinto di sopravvivenza. Justus, a fatica la deve ricondurre a "più miti consigli"...facendo appello ad altre menzogne dettate dal "raziocinio". E se al Divino non si può certo mentire, trova l'"escamotage" ideale per salvare almeno l'anima di Lena, con quelle promesse, recitate guardando fisso in quegli occhi fedeli e limpidi, anziché nelle "iridi nere" dell'animo di pece del Vescovo.
La menzogna più clamorosa sta forse qui, comunque...far credere agli uomini d'essere la moglie di una persona quando ci si è già "consegnati " cuore e anima ad un'altra, per di più con la benedizione dell'Altissimo...e gli inganni continuano: quella fiala, il suo contenuto per evitare l'inevitabile, lo "scempio" di una "legittima" congiunzione carnale con quello che non avrebbe mai voluto essere suo sposo. La menzogna ancora che possiede il cuore e le membra di Justus: non lo fa solo per lei, per loro, ma anche per lui stesso, perché lo atterisce e lo schifa ancor di più saperla "appartenere" ad un uomo anonimo e mediocre che non al suo migliore amico...
Nonostante tutti i tormenti nascosti a lei ( ed il tentativo di farli tacere a sé stesso) sono convinta della buona fede di Justus, della sua "esasperata" limpidezza d'animo e del sentimento sincero verso Johannes...temo però il contenuto di quella fiala. Piuttosto ne temo l'effetto sul fisico tendenzialmente malaticcio del Marchese: se ciò che normalmente provoca torpore in lui avesse un effetto amplificato? Se gli accadesse qualcosa, chi sarebbe ritenuto responsabile? Secondo me si metterebbero in moto tanti di quei casini!! Con Johannes a zonzo senza meta apparente ( con la speranza che il messaggero non trovi ostacoli ed arrivi a tempo debito a destinazione..), il "boemo" che si nasconde negli anfratti del palazzo vescovile pronto all'azione, Justus sull'orlo di una crisi di nervi ( a fior di pelle, con gli sfioramenti involontari, ma "efficaci" di Lena..) e Maddalena stessa, unica donna in un universo governato dagli uomini: potenziale "capro espiatorio" in un'epoca ove il "peccato" era considerato di sicuro appannaggio del genere femminile...
Che groviglio di situazioni, pensieri e sentimenti Sabrina!! Non vedo l'ora di conoscerne il seguito, sempre più coinvolgente e trascinante: mitica!!!
Ora me ne vado...solito strabordare inconsulto, ma sentito...
Un bacione.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
03/01/16, ore 21:48
Cap. 16:

Molto interessante. Ci butti nel mondo di cappa e spada, col finto giuramento e la fiala, rimanendo nel medioevo con la religiosità e gli obblighi femminili. Mi piace questo modo di gestire la cosa.
Brava e a presto

Recensore Master
03/01/16, ore 12:33
Cap. 16:

Come al solito, bravissima!!! Anche questa volta spruzzi qualche indizio qua e là.
Sì, il capitolo è di passaggio, ma sarà importante per il seguito.
Il boemo? Devo conoscerlo un po' meglio....ma mi sembra un personaggio chiave per la storia. Qualche supposizione ce l'ho in testa....
Grazie per l'aggiornamento e buon 2016 ricco di soddisfazioni
K