Recensioni per
La Luce del Folk
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/01/17, ore 14:35

Buonsalve!
Sono il tuo Babbo Natale personale del Giardino di EFP per regalarti una recensione, si spera bella e soddisfacente.
...
No, non è un errore: ho deciso di recensire un'altra tua storia in quanto penso tu abbia del materiale interessante che posso leggere e recensire con molto piacere, per cui mettiamola in questo modo: c'è un doppio regalo per te!
Dunque, premetto che di musica folk io me ne intendo veramente poco; conosco pochissimi artisti del genere e non ho mai approfondito la ricerca, anche se penso che sia un genere ipnotico e rilassante.
Difatti è così che ho trovato l'audio della canzone che hai detto che ti ha ispirato non poco, oltre che per eventi della tua vita.
Ho piacevolmente apprezzato il fatto che si cerchi la luce in queste canzoni, in quanto - ragionandoci su - è un genere che può risultare privo di mordente se suonato solo per una serata e un locale specifico.
È un qualcosa che si differenzia dal pop perché ha generalmente una magia dietro legata agli accordi, al cantautorato e un'identità legata a questi aspetti e non alla riconoscibilità immediata in radio o negli spettacoli dal vivo.
L'immersione dentro questa casa vede una protagonista che narra in prima persona (azzeccato, a parer mio) solitaria e alla ricerca di un qualcosa che possa smuoverla, in quanto questo è per lei il luogo magico dove potrebbero accadere delle cose fantastiche per la sua mente e il suo cuore.
Tutta la storia risulta essere molto narrativa e complice delle emozioni di Lara, raccontate comunque con una delicatezza e una nostalgia uniche, come se fosse da tempo incapace di sentire qualcosa di vivido dentro di sè, cosa che è possibile percepire anche nello sviluppo, prima dell'incontro con Isaac e durante la conversazione con Tommy.
La musica infatti nella parte dello sviluppo della storia non è male ma non è incisiva ed è per questo che non c'è quel mordente capace di rendere quella serata magica, direi quasi felice e piena di bontà.
Lara ha una concezione molto personale di quello che il folk dovrebbe donarle e non ha paura di esternare tutto quanto le passa per la testa, anche a costo di risultare vulnerabile o addirittura strana come l'apostrofa lo stesso Tommy.
L'incontro con la musica e la persona di Isaac l'ho trovato piuttosto cinematografico nell'insieme e nello svolgimento.
Le emozioni appaiono inizialmente come un'infatuazione a ciel sereno, legata sia a quelle note che all'aspetto fisico (cosa normale, di primo impatto), riuscendo a vivere qualcosa a fine serata di molto forte e improvviso.
Lara mi ha dato l'idea di una persona che ragiona e reagisce di pancia, risulta quindi essere imbarazzata, timida ma comunque positiva nonostante il realismo che la circonda e come personaggio mi è piaciuto veramente, mi ha incuriosito.
Il finale riesce a trasmettere con facilità e dolce espressività il sentimentalismo che il luogo riesce a portare, a dare ai cuori di chi si incontra e decide di ascoltare con parsimonia una melodia capace di andare oltre un'apparenza non scrutata.
Devo dire che la storia ripete diversi concetti in maniere narrative diverse e rileggendola suona quasi come un prologo per una possibile mini-long che potrebbe approfondire le psicologie dei personaggi e anche le relazioni, qui comunque apparse discretamente per delineare qualcosa per una storia autoconclusiva.
Insomma, posso dire che questo racconto unisce sentimenti e melodie con un'armonia convincente e riesce a coinvolgere, con una struttura che unisce narrazione e discorsi diretti con un modo mai dispersivo o poco chiaro; ad ognuno il suo spazio, per chiarire.
Buone le descrizioni, buone le differenze tra tutti e tre i personaggi e l'idea che riesce a colpire con il risultato finale e per l'ispirazione, creativa e molto artistica come la scrittura, la musica, l'arte in generale.
Alla prossima!

Un abbraccio forte,

Watashiwa

Recensore Master
10/10/16, ore 22:15

Ma ma ma io AMO la musica folk! E la birra rossa! E QUELLA canzone! (Anche se conoscevo questa versione https://www.youtube.com/watch?v=W4GyKTRduhs e forse continuo a preferirla)
E insomma, con queste premesse non potevo non leggere e apprezzare la tua storia!

Mi sono immedesimata molto in Lara, io ascolto un po' di tutto ma la musica fatta con una chitarra e una voce melodiosa, che sia folk o altro, mi ha rubato il cuore ormai da un sacco di tempo.
E se è pure musica malinconica, che ti trasmette ogni brivido... beh, direi che sono proprio a posto.
Vorrei io avere una Casa del Folk nella mia città, o almeno un posto in cui si suoni buona musica senza che passi un'era geologica tra una serata e un'altra. E non mi dispiacerebbe anche qualche soldino in più da spendere in birra senza sentirmi in colpa hahahah

In ogni caso, a parte i miei desideri da genio della lampada...
Credo che tu abbia creato una bella storia, in cui si parla di musica in modo estremamente intimo e profondo, come fosse una vecchia amica... è una cosa che mi è piaciuta molto.
Affascinante Isaac, meraviglioso Tommy: un bel personaggio a fare da spalla a Lara e a darle una controparte un po' più comica.

Ottimo lavoro!
E grazie per avermi spinto a cercarmi una playlist folk su spotify per questa sera :33
A presto,
Fra

Recensore Master
15/01/16, ore 05:57

Alleluia ce l'ho fatta! Come pensavo, andava gustata con calma sullo schermo enorme del pc (è più grande della mia tv X°D)Questa storia descrive come mi sento ogni volta che sento una voce particolare, o con un'emissione particolarmente bella. Perchè si, a me basta una voce, senza neanche stare a fare la rompiballe sul genere (per favore, ascolto anche Jpop, non hp più dei gusti musicali da un po' ormai XD). dopotutto mi sono ben presa una cotta enorme per un giovane (neanche troppo XD) cantante locale, eh XD e le sue canzoni ufficiali manco mi paicciono XD Ma la musica in genere nasce per comunicare emozioni, anche se adesso molte volte ci se ne dimentica per questioni di marketing (però ti dirò che vedere jpoppari, il cu lavoro vero è "essere carini" perchè sono idol e non cantanti, che certi brani quasi non riescono a cantarli perhè gli ricordano un qualche periodo particolare, o una qualche parte del testo li fa pangere come vitelli, mi fa sperare che in fondo ancora qualcuno che la pensi così ci sia ... )
Ho perso il filo del discorso T_T Sono tremenda
Troppi ricordi di situazioni simili in realtà ... mi si è piacevolmente fuso il cervello! awwww *grabba*

Recensore Veterano
10/01/16, ore 19:24

Ciao cara,
una one shot che va dritta agli occhi, alle orecchie e al cuore del lettore. Penetrante, come solo la musica folk può essere, delicata, come è il tuo stile narrativo, evocativo, come le immagini vivide che sei riuscita a creare.
La scelta della prima persona dona molta intimità all'atmosfera, e la scena che ci proponi diviene delicatamente sfumata.
Vi sono vari altri elementi narrativi che contribuiscono a dare calore a questo tuo componimento. La pioggia come elemento naturale, con la dolce malinconia che si porta dietro, soprattutto di sera, soprattutto quando una persona (in questo caso la protagonista) è sola. Il barista, quella figura al tempo stesso sconosciuta ma che diviene così vicina in quelle notti di pioggia ove la musica permea e dona vita a tutto. Mi ha ricordato in parte il video di Piano Man, di Billy Joel... Infine, la musica. Hai scelto un pezzo magnifico come accompagnamento finale. E' proprio vero che certa musica, quando scritta, suonata ed interpretata con il cuore, rende vivo qualunque ambiente, anche se vuoto, grigio, malinconico.
Mi sono immaginata la scena come piccoli fotogrammi in bianco e nero, semplici e poetici al tempo stesso.
I miei più sinceri complimenti per la passione che hai messo in ogni singola parola di questa one shot che, oltre ad essere scritta benissimo, mi ha toccato per la sensibilità che emana.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano
09/01/16, ore 12:45

Okay, adoro questo tipo di racconti e penso che la tua bravura nel raccontare e descrivere le emozioni sia davvero stupefacente. Compimenti ancora 😉

Recensore Master
09/01/16, ore 12:44

Ma grazie a te.
Ho adorato questo tuo bellissimo racconto, messo tra i miei preferiti senza indugio alcuno: mi premuro di pregarti di scrivere più spesso di musica, dato che sei una cantante e che sapresti parlare di musica e di canzoni con piena cognizione di causa. Lo si vede chiaramente quando parli dei chitarristi.
Amerei una tua originale long fic con Lara come protagonista.
Pure io amo il genere folk, soprattutto il folk celtico (Enya, tanto per intenderci): parla al cuore, perché il folk parla della vita di tutti noi. Parla del basso, degli angoli delle strade. Parla di cose semplici e vere. Non serve la famosa "chiave" per aprire il mausoleo della musica sinfonica (che, comunque, amo moltissimo: sono cultrice della Lirica, per esempio): è sufficiente il cuore per "sentire" il folk, esattamente come fa la tua Lara.
Hai descritto in modo nitido l'ambientazione, l'atmosfera, le sensazioni provate da Lara (prima di delusione, con i musicisti poco dotati, poi di contemplazione da parte di una spettatrice inebriata dalla voce e dalla musica di un vero artista sul palco).
Deliziosa la tua Lara, simpaticissimo Tommy. E straordinario Isaac.
Ho visto tutto, ho sentito tutto, pure il sapore della birra rossa (la mia preferita!) che si scioglie in bocca, vellutato ed un po' amarognolo...
Chissà: magari pure io, in una sera di pioggia, potrei spingere la porta della Casa del Folk.
Complimenti: splendida prova e spero tanto che scriverai ancora di Lara, di Isaac e di Tommy.
Un bacione!
Lou

 

Recensore Veterano
09/01/16, ore 01:57

Ciao Fede! Come promesso eccomi qui! Che dire... sei brava. E ti devi convincere di questa cosa! Perchè sei una macchina super creativa. Una macchina piena di emozioni da condividere.
Non sono super fan della musica folk. Ma devo dire che, se capita il brano orecchiabile, non mi dispiace.
Da questa storia traspare il tuo amore per la musica. È come se ti sostituissi alla protagonista e usassi la sua voce per esprimere ciò che hai dentro.
Detto questo, il quadretto ragazza affezzionata al locale, seduta al bancone, che chiacchera con il barista carino ed affascinante, mi ha fatto troppo pensare al telefilm, "Una mamma per amica". Fantastico! Mi è quasi spiaciuto scoprire che il barista galante è gay! Ma in fondo l'ho trovato un bel colpo di scena!
Si vede che la musica ti sta a cuore. Infatti ribadisci spesso tale concetto con enfasi nel brano, in diverse occasioni. Forse, magari bastava una sola spiegazione sull'emozione che può trasmettere la musica Folk... senza continuare a riprendere il concetto. Perchè la protagonista, spiega già in prima persona le sue sensazioni all'inizio del testo; poi riprende il concetto con parole simili quando parla con il barista. Non perchè in messaggio sia sbagliato o spiegato male, ma perchè per mio parere personalissimo, penso che il continuo riprendere concetti, in un componimento così breve, possa solo appesantirlo. Ma ovviamente, io penso che sia un bel brano.... e spero che non mi odierai per questa critica sincera.
Trovo prevedibile il fatto che sia l'ultimo musicista a far breccia nel cuore di Lara. Prevedibile, ma giusto. Perchè da lettrice voglio che la storia prenda, in alcune occasioni una piega rassicurante e romantica. Come in questo caso, appunto.
In ogni caso, trovo questa fan fiction molto carina! Mi è davvero piaciuta. Ci sono piccoli dettagli,che mostrano quanto tu ti sia impegnata! Ho adorato i rimandi al padre della protagonista... perchè questo permette a noi lettori di immaginare Lara a tutto tondo nella sua quotidianità.
I sentimenti di Lara che ascolta il musicista figone e affascinante, sono da te descritti in maniera semplice, diretta e tenera. Ti sei dimostrata abile a descriverli. In poche righe hai espresso tutto il suo stato d'animo.
Non pensavo che Lara fosse così coraggiosa da parlare con il musicista sconosciuto! E devo dire che ho apprezzato questo tuo finale. Brava. BRAVISSIMA Fede!

Recensore Master
09/01/16, ore 00:16

potere della musica.... se la ami non c'è nulla da fare .. lei potrà fare molto....
Lara... t'ha preso proprio Isaac eh???

e tu.... Tommy... hai ragione, il tuo lavoro è bello , ma se tutti fossero bravi... bè sarebbe il top,...

e te Shunnì... sei bravissima