Nella storia ci sono alcuni errorucci qui e là (come ad esempio il nome della rivista di Aomine scritto senza lettere maiuscole, e cose del genere), ma per il resto non mi sembra di aver notato chissà quali errori, quindi non sto qui a fare una lista.
Per la parte stilistica non ho molto da aggiungere a ciò che ho detto anche l’altro giorno: le tue frasi sono spesso troppo lunghe e mi fanno perdere il filo del discorso, a volte. ç ç
Detto questo, ho trovato che il carattere di Aomine non fosse propriamente azzeccato nella prima parte. Come hai detto tu stessa, quello è il suo primo periodo alla Teiko, e in quel periodo Aomine era più “aperto”, per così dire, e non “stronzo e scontroso” con le ragazze… quella parte lì – sempre se non ricordo male, e in tal caso correggimi pure! – è avvenuta più avanti, quando ha cominciato a diventare praticamente imbattibile e non riusciva a trovare nessun altro che lo facesse sentire vivo e soddisfatto del suo lavoro… Mi sembra che sia Momoi a descriverlo molto estroverso e scherzoso nel primo periodo, per cui la prima parte l’ho trovata molto fuori dal personaggio. Nel finale invece mi sembra più azzeccato.
La storia in sé non mi è dispiaciuta poi così tanto, ma Aomine e Kuroko purtroppo non glieli vedo insieme. Probabilmente perché non sopporto Kuroko, ma questo è un problema mio. ☺ Però l’idea della storia in sé non è tanto male, e anche il fatto che i personaggi vedano il loro rapporto in due modi diversi l’ho trovato molto canonico. |
