Buonasera,
Allora, allora, allora. BENTORNATO SU EFP! Ok, vado avanti. Il team si ingrandisce. Iniziamo dai componenti, tralasciando i due protagonisti - per ora. Amalia e Ryan.
Mi fa piacere vedere che tu ti sia attenuto alla versione ufficiale di BlackFire - una ragazza che porta dietro molto dolore sotto una spessa corazza di arroganza. Tuttavia, in questa storia, questi due sopravvissuti sono molto più inclini a lasciar intravedere il loro lato fragile, nonostante il fatto che - fino a quel momento, dall'esplosione - potevano solamente fidarsi l'uno dell'altro in tutto il mondo. Forse è la disperazione stessa ad essere più forte dell'urgenza di mostrarsi forti davanti alle nuove minacce, ecco, forse è stata quella a guidare Amalia e Ryan sulla fiducia verso Rachel e Lucas (sì, lui ha avuto qualche screzio con Amalia, ma finiranno per fidarsi l'uno dell'altra). Forse un po' più di diffidenza ci sarebbe stata, ma poi mi chiedo, cos'avevano da perdere? Quindi, alla fine, capisco l'immediatezza con cui il team si è allargato. C'è un però. Ryan mi lascia qualche dubbio come personaggio: in questo capitolo supponiamo che sia arrabbiato col mondo, eppure, nel suo atteggiamento non vedo la resistenza e la ferocia di un adolescente che ha appena visto la sua vita farsi terra bruciata. Mi spiego meglio, capisco che sia passato un po' di tempo dall'esplosione e dal disastro avvenuto e che in quel lasso di tempo Ryan ed Amalia abbiano battibeccato molto, però Ryan lo immaginavo più ribelle. Quando tutto quello che ti circonda diventa fumo, l'attaccamento alla vita diventa persino più forte di quello che è stato in precedenza. Ryan è accondiscendente, sbruffa come un ragazzino quando Amalia gli dice cosa non può fare, però lui, ormai, è quasi un adulto - ed in questo ambiente post-apocalittico si deve maturare in fretta se non si vuole finire morti di fame. Mi aspettavo quasi che approfittasse di Rachel e Lucas per guadagnarsi il "sì, puoi venire con noi a cercare provviste" di sua sorella. Tuttavia questo ragionamento potrebbe non aver senso se Ryan è una persona insicura che non ha ancora trovato il coraggio di riscattarsi. Ad ogni modo, no, non penso che sia rimasto a casa a fissare il soffitto, secondo me lo hai lasciato lì per un motivo. Magari Ryan si riscatterà, magari no, staremo a vedere.
Mi sposto alla storia in sé.
Allora, innanzitutto tranquillo: sappiamo bene più o meno tutti com'è fatta una baraccopoli. E se tu, recensore curioso che stai leggendo queste righe non lo sai, beh, sappi che è un insieme di case fatiscenti sviluppate in altezza - in questo caso. E se tu, recensore curioso, detesti gli spoiler, allora salta queste righe perché tra tre, due, uno, dirò che l'essere che si sta per scagliare contro il trio è Cyborg. Ipotesi azzardatissima, ma la forza sovrumana e l'"intrusi" da robot mi fa pensare proprio a lui. Oppure è un robot malefico, ma non Cyborg. Se è qualcuno legato alla trama di InFAMOUS allora sappi che ho rimosso tutto (tranne la morte di Reggie, ugh) perché, beh, non vorrei spoilerarmi niente da sola.
Parliamo della tua scrittura, Edoardo. Vedi, sono entusiasta al pensiero che sia riuscito a scrivere un tale capitolo ricco di colpi di scena in un pomeriggio. Davvero, lo sono, e mi fa piacere vederti così ispirato. Tuttavia mi sento di doverti dire che ho trovato la lettura poco fluida (specialmente dove hai spiegato le baraccopoli) in certi punti. Mi piace come la frasi siano brevi, incise e diritte al punto senza metafore strane e fuorvianti, aggiungono quel tocco di suspence che dei periodi più complessi, spesso, tolgono. Tuttavia, prova a fare più attenzione alla punteggiatura che usi. Esempio:
"Ma la domanda che più la preoccupava era un’altra. Come avevano fatto gli Spazzini a costruirla in appena qualche mese di quarantena? Dubitava che fosse perché erano dei muratori prodigiosi. C’era sotto qualcosa. Qualcosa di brutto."
Partendo dal presupposto che questa non è una frase sbagliata, ti scrivo come la formulerei io:
"Tuttavia, la domanda che più la preoccupava era un'altra: come avevano fatto gli Spazzini a costruirla in appena qualche mese di quarantena? Dubitava che fossero dei muratori prodigiosi. C'era sotto qualcosa. Qualcosa di brutto."
Ti prego non pensare che io ti abbia corretto con arroganza, ma vorrei che vedessi il mio punto di vista. Mettere tanti punti potrebbe rallentare il ritmo di lettura con pause non necessarie.
La recensione è positiva! Daje così.
Alla prossima,
Calimetare
Post scriptum fangirlante.
Proprio in questo momento sto aspettando che l'ultimo episodio di Shameless si carichi! È una delle mie serie preferite, ahah, magari, prima o poi, guarderò Breaking Bad. La mia preferita è Hannibal, e resterà eternamente al mio primo posto. (Recensione modificata il 02/02/2016 - 12:41 am) |