Recensioni per
How the Ice met the Snow
di Laly of the Moonlight

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/02/16, ore 19:52
Cap. 1:

III Classificata con un totale di 45/50.

Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 8,5/10
Il tuo testo è scritto bene, soprattutto considerata la sua lunghezza.
Il lessico è molto ben curato nel tuo testo, usi termini precisi e adeguati, le tue descrizioni sono ricche e belle da leggere anche perché i termini scelti sono quelli “giusti”. In particolare ho apprezzato la scena di battaglia sulla nave in cui usi con perizia non solo la terminologia nautica, ma anche quella legata alle mosse di uno scontro fisico e di spada.
Complimenti poi per i tuoi titoli, ogni capitolo ne ha uno, non vado pazza per i titoli in inglese quando non sono citazioni o non hanno reali motivazioni, ma apprezzo comunque il tuo sforzo.
L’impaginazione è ben fatta e curata, hai scelto uno stile e lo hai portato dall’inizio alla fine senza incongruenze. Posso sono farti un piccolo appunto, se usi le virgolette alte per i pensieri poi dovresti trovare qualcos’altro per le virgolette “sarcastiche”, come in questo caso: “…i cui combattenti venivano lodati e potevano fregiarsi del titolo di “Grandi Eroi”.”.

Uso dell'immagine: 4/5
L’immagine si riferisce a Perilia, la cittadina degli elfi che dà sul mare e che è circondata da alte montagne innevate. Trovo però che leggendo di questa città non si riesca a coglierne il legame con il dipinto, non appieno almeno, forse dipende dalle dimensioni della battaglia finale, che non sembra possibile essersi combattuta davanti a un così piccolo agglomerato. Quindi, malgrado sia un luogo importante ai fini della trama non ottieni il punteggio pieno.

Uso della citazione: 5/5
Hai capovolto l’idea della citazione, da commento in qualche modo elogiativo lo hai trasformato in un insulto, cosa che risulta assolutamente adeguata. Il modo in cui l’hai inserita è perfetto non c’è nessuna forzatura, ma scivola nella scena come se fosse stata scritta per stare lì. Ottimo lavoro.

Uso dell’elemento: 5/5
Anche questa volta ottieni il massi punteggio: la mappa, il tuo elemento, è importante per la protagonista sia da un punto di vista affettivo che utilitaristico, visto le volte che la usa per orientarsi. Inoltre la impieghi per permettere a Karyl di lasciare un messaggio rapido ed efficace a Khynd. Infine, ultimo ma altrettanto fondamentale, il completare la mappa del padre è una delle aspirazioni della protagonista che nel finale si allontana dalla sua città anche per esaudire quel desiderio.

Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi/draghi): 14/15
La storia si sviluppa lineare, la tua trama non ha buchi o incongruenze. Dosi con grande capacità descrizioni e azioni. Ogni scena è dipinta con abilità, al lettore risulta facile vedere il bosco in cui si muove Karyl, ma non solo, possiamo anche annusarlo e percepirlo.
Il tuo personaggio Karyl ha una crescita evidente, la storia inizia con lei giovane elfa, quasi una bambina che si perde nel bosco che sta esplorando. La vediamo crescere, impegnarsi per il suo popolo, scoprire quello che non va e tentare in ogni modo di porvi rimedio. Infine il battesimo del fuoco, la battaglia che le toglie ogni infantile credenza e la trasforma non solo in una donna, ma in un leader.
Assolutamente originale, almeno secondo me, il rapporto tra lei e Khynd, il drago mutaforma di cui Karyl diviene cavaliere. Unica pecca il cattivo, il suo movente è debole e la sua presenza non sufficientemente marcata all’interno della storia. Viene appena accennato e poi si scopre essere, non solo un traditore della peggior specie, ma anche l’assassino del padre di Karyl.

Gradimento Personale: 8,5/10
L’aspetto che più mi è piaciuto nella tua storia è il rapporto tra Karyl e Khynd, il modo in cui il drago si rivolge a lei è originale e a volte divertente. Mi sono piaciute anche le tue battaglie, non è semplice comporre scene d’azione e non risultare confusionari, tu ci sei riuscita.
Anche la crescita di Karyl mi è piaciuta così come il modo in cui hai legato la sua storia a qualcosa di più grande: la Storia con la s maiuscola. Scopriamo solo verso la fine la Storia di Perilia, ma questo aspetto ci permette di vedere meglio in quadro d’insieme.
Questo mondo che sulle prime appariva piccolo, una cittadina persa tra i monti, piano piano si apre mostrandoci che c’è molto di più. Karyl ci si addentrerà e la tua storia ci lascia la voglia di seguirla, di scoprire come lei e Khynd si muoveranno in un mondo di uomini violenti e schiavisti che vivono in perpetua guerra.
Se non si è capito lo ripeto, la tua storia mi è piaciuta.