Recensioni per
Sirja del Picco dei Dannati
di pandaisia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/03/16, ore 22:02

Ciao, ho scoperto questa storia davvero ma davvero per caso e ne sono tremendamente felice!
Lo stile mi piace tanto, non si leggono tutti i giorni storie con questo stile ricercato, quindi ti meriti un +1 solo per questo!
La protagonista femminile è, beh, rude, cazzuta all'inverosimile e davvero davvero determinata, cosa che la distacca dalle solite eroine del fantasy, apprezzo anche questo.
Non mi aspettavo minimamente il colpo di scena finale e qui mi chiedo (e ti chiedo) ci sarà un sequel? O Prequel? O entrambe le cose? Spero davvero che la risposta sia si, o sarà meglio che ti inventi qualcosina di giustificante ( sono un ragazzo curioso, si, soprattutto se qualcosa mi piace)
Che dire, la storia è davvero davvero bella, bandierina verde per te!

Recensore Veterano
04/03/16, ore 15:05

Ciao ! Sono qua per lo scambio organizzato su FB.
Ho apprezzato molto il tuo stile e l'ho letta tutta d'un fiato.
Mi è piaciuta molto l'idea e come è stata sviluppata e sono rimasta davvero sorpresa dal colpo di scena finale. Davvero: non me l'aspettavo !

Passo ora all'angolo dei "suggerimenti non richiesti"...
Dai scherzo. In realtà non ho trovato errori di alcun tipo.
Grammatica e sintassi mi sembrano a posto.
Anche l'ambientazione l'hai descritta davvero bene.
Quando dico "suggerimenti" in realtà mi riferisco al fatto che ci sono alcuni pezzi che secondo me andrebbero chiariti meglio.
Ad esempio, nella prima parte, non ho capito se siano passate poche ore o diversi giorni da quando Sirja lascia la locanda, alla famosa notte di luna piena.
Non si capisce nemmeno per quale motivo i popolani non vedano di buon occhio i cacciatori di streghe, che invece fanno il loro stesso interesse...
Inoltre secondo me avresti dovuto spendere qualche parolina in più sulla caratterizzazione dei suoi compagni di "caccia".
Anche la descrizione della protagnista sembra un po' veloce, tuttavia rende comunque abbastanza bene il personaggio.

E va beh.... Ora la pianto di stressare.
La storia era carina e ben scritta e leggerla è stato un vero piacere.
A presto!
Lara

Recensore Veterano
24/02/16, ore 21:25

Eccomi qua, per lo scambio - l'altra volta avevo recensito una poesia (la ricordo ancora bene, tanto era struggente), questa volta ho voluto leggere qualcosa in prosa, e dunque la mia scelta è ricaduta su questo bel fantasy.

Dire che la storia mi ha preso, e l'ho trovata avvincente e ben scritta; innanzitutto un plauso per la protagonista - che è una guerriera davvero indomabile, forte e rude, ben poco femminile, e questo la rende atipica e al contempo la staglia di un gradino rispetto alla classica guerriera fantasy forte-ma-sexy.
Ho trovato rinfrescante questa scelta, e sono rimasta colpita da Sirja fin dalla sua prima apparizione nell'osteria, quando ha subito dato sfoggio del suo carattre non proprio "delicato" e accomodante.

la storia poi si dipana in modo relativamente veloce, e il climax arriva poco dopo, ma è talmente intenso che non non mi ha lasciata delusa, tutto il contrario! Nonostante la storia sia breve, ci sono tutti gli elementi per un coinvolgimento - difatti ho trovato la scena del sabba (e conseguente massacro) molto visiva e ad alta tensione, fino al disvelamento finale, che ho trovato un ottimo coup de theatre.
Non soltanto per la scoperta che lo stregone è il padre di Sirja, ma anche perché si viene a sapere che quello non è il loro primo scontro; mi è rimasta la curiosità di sapere cosa abbia portato a un contrasto tanto acceso tra padre e figlia - dunque ci sono i presupposti per un sequel (lo leggerei volentieri^^), ma anche così il racconto funziona egregiamente, e risulta una lettura piacevole e molto avvincente.

Complimenti e alla prossima!
Flora

Recensore Junior
22/02/16, ore 22:08

Ciao! Sono qui per lo scambio, un po' perché mi faceva piacere ricambiare la tua visita all'ultimo, un po' perché, confesso, avevo già individuato la storia stalkerando il contest a cui partecipa su Efp. XD

Eccomi dunque a lasciarti due parole su questa OS: devo dire che mi è piaciuta molto, nonostante la brevità. Questo perché sei riuscita a creare una storia dietro, inserendo all'interno dell'intreccio - che è comunque prevalentemente di azione - stralci del passato che consentono al lettore di ricostruire lentamente il background di Sirja e della sua caccia senza scadere nell'infodump, ma dosando le informazioni fino al colpo di scena finale.

Mi è piaciuto il ritratto iniziale della Cacciatrice vista dall'unico occhio dell'oste e poi allargato come si allarga una inquadratura: ne hai dato un'immagine molto precisa e realistica di una donna atipica, assolutamente riconoscibile dall'aspetto realistico per qualcuno abituato alla fatica e assolutamente umano. Parlo di un corpo non di fragile ninfa ma di muscoli ferrei e coperto di cicatrici; un volto particolare ma che non si potrebbe definire bello.

Anche quello che hai fatto trasparire del suo carattere è molto apprezzabile: è una donna determinata, una stratega che tiene saldamente per i gioielli il suo team, per nulla sottomessa e ben poco femminile; atteggiamento dovuto al suo passato, di fatto dall'abbandono di questo padre ignoto che, a fine OS, tanto ignoto non è.

La scena di azione, il momento della caccia, è a mio avviso abbastanza descrittivo, soprattutto per merito delle immagini azzeccate: mi ha ricordato - non so se segui la serie - una scena di Penny Dreadful, con le arpie dai corpi mutati e allungati che attaccano alla cieca (in quel caso si trattava di vampiri o streghe, ma ho ritrovato una somiglianza); tuttavia, come ho detto prima il punto forte è certamente la rivelazione finale sull'identità del mago, sicuramente il più riuscito di tutta la OS.

Di base, il finale lascia una certa curiosità circa la lotta che è andata avanti tra la figlia e il padre, è il pezzo sarebbe un buon prologo per una long dove la storia venisse esplorata a ritroso. In ogni caso, ti lascio una bandierina verde e qualche nota, come è mia abitudine, sperando di poterti essere utile!
"solo" - "sola" --> Piccola ripetizione. Metterei "unica" al posto di "sola", per variare.

"desiderava, era" --> La virgola è qui superflua.

"» Gracchiò" --> Dopo la chiusura di caporale, non è necessaria la maiuscola neanche dopo il punto. Andrebbe, invece, messa una virgola dopo la virgoletta bassa, ma le scuole di pensiero variano in merito.

"Benché meno" --> L'espressione corretta è "Men che meno".

"era figlia della violenza" - "figlie di incubi più spaventoso" --> L'espressione mi piace molto, ma utilizzandola a distanza ravvicinata per due volte di seguito perde un poco di pregnanza. Un piccolo suggerimento: sostituirei il primo "figlia" con "una creatura della violenza", in modo da dare un carattere più evocativo all'espressione seguente.

"punteggiato" - "punteggiata" --> Il secondo "punteggiata" è superfluo, perché il primo già rende benissimo l'idea che desideri dare.
"strada" - "strada" --> Ripetizioncina: "sentiero"?

"di ferro" - "di ferro" --> Anche qui c'è una piccola ripetizione.

"proprio" vs. "loro" --> "Loro" sarebbe più corretto in questo caso, data la natura del narratore; ti suggerisco di scegliere una sola modalità coerente (questo quando parli del gruppo di streghe nella seconda parte del pezzo).

"pelle" - "pelle" --> Ripetizione. "Incarnato"?

"mancina" --> Per indicare la sinistra, sarebbe meglio "manca".

"mortal attacco." --> "Mortale" sarebbe più scorrevole senza elidere la vocale finale.

Recensore Junior
12/02/16, ore 10:28

Premessa: considerati in debito di un paio di diottrie nei miei confronti, hai scelto un carattere tanto, troppo piccolo. Aniway. Belial, che piacere vederti! :D é uno dei demoni della demonologia giudaica che più mi affascina!
Ma cominciamo a recensire.
Racconto molto carino, per quanto l'inizio sia un po' scollegato, ed estremamente scorrevole. Magistrale la gestione delle virgole e della punteggiatura in generale, da il ritmo giusto al racconto coadiuvato da un lessico semplice ma non basilare. Molto molto bene. Non se é un caso, ma la scena finale, il ballo delle streghe desnude, i discorsi di Belial... Mi hanno fatto pensare molto a Lovecraft. Cosa prettamente positiva, essendone io un fanatico :D
Sei riuscita a ricreare bene l'atmosfera che volevi grazie a descrizioni si brevi (che non appesantiscono il racconto) ma anche molto chiare. In generale sulla scrittura, per quanto non sia uno stile complesso il tuo, fa il suo. La trama vabbè, é relativa in un racconto del genere quindi può anche andare bene così. Chiudo sventolando convinto la bandierina verde :D ciao ciao

Recensore Junior
09/02/16, ore 16:38

Ehi, eccomi qui per lo scambio. Premettendo che il genere fantasy non mi attira particolarmente, ho scelto comunque questa storia perché mi ispirava sia il titolo che la trama.
Solitamente, quando recensisco una storia, tendo a partire dai consigli o, qualora vi fossero, i punti dolenti. Inizio, quindi, col dirti che ho trovato qualche errorino qua e là, come ad esempio:
- "tutta la stirpe femminile della di lei famiglia." Questo è più un'errore di svista;
- Lo stesso, però, non posso dirlo per la congiunzione "ed" che viene esclusivamente posta accanto a una parola che inizia per "e", per il resto si aggiunge soltanto la "e" come congiunzione, al contrario di "ad" che viene utilizzato diversamente;
- Spesso, ho trovato due sostantivo, o un sostantivo e un verbo, perlopiù identico all'interno di una frase, come ad esempio punteggiare e punteggio -se non erro-. In questo caso ti basterebbe semplicemente utilizzare un sinonimo.
- Il mio ultimo consiglio, invece, è quello di cercare di introdurre delle pause. Voglio dire: quando apri un discorso e poi spieghi che per esempio è stato lo stregone a parlare mostrando un comportamento tipico di un Signore delle Tenebre, risulta un po' fastidioso e quasi faticoso da leggere un periodo così lungo. Infatti, mi è capitato di leggere più volte una determinata frase.
Ora che ho finito con i consigli, passerei direttamente alla storia. Sirjia mi ricorda tanto il personaggio della Disney, Merida, coraggiosa, graziosa nonostante il suo aspetto particolare, ma soprattutto tenace. Un personaggio singolare senza ombra di dubbio, descritto in modo perfetto.
Una particolarità che ho notato nella tua storia è la caratterizzazione dell'atmosfera, la luna, il ballo sotto la vecchia quercia, l'ambiente circostante. Anche io, se posso dirlo, sono affascinata dalla luna, trovo, quindi, che sia perfetta per paragonarla alla protagonista. La luna è una compagna perfetta, non ti fa sentire da solo.
Finisco col parlare di Belaid adesso. Dunque questo personaggio, lo stregone, se sono riuscita a seguirti, è praticamente il padre di Sirja, oltre ad essere un'antagonista. In questo capitolo, avrei voluto saperne di più su di lui, però, cosa che non è successa.
Non preoccuparti per quello che ti ho scritto e non vedere questa recensione come negativa, ho soltanto esposto dei piccoli consigli che spero ti potranno servire per migliorarti :) Un abbraccio!