Recensioni per
La regina delle streghe
di Nemainn
Ciao Nemainn, complimento per la tua storia! |
Uff... in questi giorni veramente sono parecchio impegnato a riempire le fosse di ciò che devo portare a tarmine... Oh! ma salve milady! sia sincera, non si aspettava una recensione all'improvviso così, non è vero? beh mi pare ovvio, nemmeno io mi aspetto molte cose, ma questo perché sono scemo... ma bando alle chiacchiere a vuoto, penso sia necessario che mi presenti: AHEM, dunque, come puoi aver gia capito, il mio nome è Video Kid. Recensore a tempo pieno, scrittore a tempo perso, serial killer ogni fine settimana, il che potrebbe anche significare che in questo preciso istante potrei stare scrivendo questa recensione da sotto il tuo letto... nascosto... in attesa del momento giusto per colpire... beh, ma non è questo il caso, se devo essere sincero. sono qui in via del tutto pacifica, ovvero per recensire una storia figa e sì, direi che potrei farlo senza ulteriori spargimenti di sangue (almeno, non se la mia follia mi porta a pensieri tanto sadici, il che capita il 59 per cento delle volte. il restante 41 per cento ho voglia di dolcetti) comunque sia, direi che sia il caso di non dilungarci ulteriormente con le parole a vanvera, anche perché già mi immagino il tuo sguardo omicida puntato verso di me - e l'avatar non aiuta, giusto per fartelo sapere - dunque, la storia si apre nel migliore dei modi con una cacciatrice che può evocare un lupo (fighissima) e un'altra tizia dal nome impronunciabile peggio di quello di una divinità Azteca - vorse non così peggio, però ci si avvicina non poco - che però sembra pure lei una specie di cacciatrice. Sarò sincero, queste streghe, già dall prime otto sillabe me le vedo già parecchio pericolose. Non vorrei mai avere nulla a che fare con delle signorine tanto simpatiche e benevole. Comunque sia, scopriamo che la tizia con il nome impronunciabile doveva rapire un altro tizio con il nome un po' meno impronunciabile, ovvero suddetto Iraen (spero di averlo scritto nel modo giusto. Lo scritto nel modo giusto? Ok) e che, effettivamente, c'è pure riuscita. Caspita, il genere 'maschio' è stato leggermente sottomesso da queste streghe, e la questione è decisamente non molto piacevole... ma vabbé fa niente, non è il genere di apocalisse peggiore che mi sia mai immaginato (prova ad immaginare un'apocalisse di ragni giganti... Aaaah... quello si che sarebbe un INCUBO) comunquemente parlando, il tipo scopre che la sua destinazione è il palazzo della regina madre, e che probabilmente la morte, in confronto, equivale ad un soggiorno presso un hotel di lusso 8 stelle, che non esiste nemmeno. Infatti, quello che potrebbe capitargli, è il diventare uno zombie senza cervello destinato ad eseguire ogni singolo minimissimo ordine della padrona strega. Ah, prospettiva interessante, anche se la parte dello zombie potrebbe essere alquanto scomoda... comunque sia, direi sia il caso di sprecare n po' di parole per l'originalità della storia. Davvero, caspita, è dannatamente figa che mi sembra di vivere veramente in un contesto similmente terrificante, i miei complimenti! ma bando alle cianze e continuiamo con l'analisi. Il Palazzo di Pietra (Collega del Palazzo di Cristallo), dall'ambientazione talmente epica che dentro ci farei una bella battaglia finale (per quanto in questa storia sicuramente la battaglia non è il tema principale) ci sta la regina, mega figa pure lei (ti rendi conto di quanto il mondo di questa storia sia una figata? ma meglio se smetto di ripetermi sennò poi non so dire altro e mi si blocca la lingua... o in questo caso le dita, penso) con le corna di un cervo... adoro i personaggi con le corna animalesche in testa, li rendono più demoniaci e quasi arcani (e argatti... AHAHAHAHAHAH... perdonami, vado avanti, non voglio finire pure io al guinzaglio) che comunque, è pure anche peggio della cacciatrice, oltretutto - e ti capisco, mi ca è diventata regina suprema delle streghe a caso, vorrei ben dire... eh! e quindi dice al nostro protagonista messo in una situazione peggiore del peggio che, da quel momento in poi, deve impegnarsi in tutto e per tutto per donarle un figlio/figlia... SANTO CIELO che terribile tortura... quasi quasi pure io mi faccio catturare in questo modo, anche se non credo di poter sopportare una cosa tanto terribile! scherzi a parte, caspita che situazione psicologica terribile. effettivamente il protagonista ha tutte le carte in regola per essere piacevolmente restio ad aver quel tipo di rapporto con la strega più potente, sopratutto perché, sai com'è, per colpa sua la moglie ha fatto la fine della tizia che muore nelle storie fantasy. Ah, detesto le storie così profondamente psicologiche, poiché poi rischio di diventare anche più folle di quello che sono già... POI però mi ricordo che sono riuscito a giungere alla fine di Death Note il manga e allora mi rendo conto che forse ce la posso fare anche qui. Ufff... mi chiedo ora che mai altro potrebbe succedere ancora, anche se, cento per cento, la regina strega non me la racconta giusta... chissà che ha in serbo ancora per noi la tizia cornuta? forse lo scoprirò finendo di leggiucchiare e recensire pure gli altri capitoli della storia che, se sono tutti così, miei!! alla prossima milady, Bye <3 |
Ho appena finito di leggere questa storia, e devo dire che ne sono rimasto favorevolmente impressionato. L'ambientazione è originale e decisamente suggestiva, e c'è stato un colpo di scena dopo l'altro. Mi è piaciuto molto come si è sviluppato il rapporto tra Aislin e Iraen, soprattutto verso la fine. Credo proprio di poter dire che questa qui è una delle migliori storie fantasy che abbia mai letto. |
Ciao ! |
Ebbene! Ecco un'altra tua storia che m'intriga molto e quindi non esito a cominciare subito a seguire. |
Ciao |