Recensioni per
La morte si sconta vivendo
di claws

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/11/16, ore 22:42

Complimenti:-) è una storia molto "profonda", mi piace. L'ho apprezza molto. Credo che la rileggerò più volte! Mi piace il tuo modo di scrivere, descrivere e come storia comunque è piuttosto singolare,autentica:) È stato un piacere leggerla, alla prossima :-)

Recensore Veterano
08/04/16, ore 21:41

Okay, io arrivo con un ritardo mostruoso, e non ho davvero scusanti per una cosa del genere. 
(no, non vale tutto lo studio per la terza prova, l’intera settimana strapiena, un possibile attacco da parte degli alieni, niente…)
Ora, però, visto che sono riuscita a trovare due minuti liberi, posso finalmente lasciarti una recensione come si deve: perché sì, ci sono un sacco di cose da analizzare, una semplice recensione non sarebbe bastata, e ho comunque paura di finire per sfociare nel banale.
So quanto lavoro ci hai dedicato, quanta ansia avevi di pubblicarla, quindi mi sembrava giusto farti sapere che cosa ne pensavo io, perché questo seguito si merita tutti quanti i complimenti che sto per farti! *^*
Quindi sì, hai superato di gran lunga le mie aspettative! <3

Hai trattato un argomento che a me sta a cuore in maniera davvero eccellente. Potrei scriverci storie intere sulla questione del tatuaggio di Ace, e non è detto che non lo farò in futuro: ci sono troppe idee, troppe domande che due fan come me e te di questi bimbi belli non possono che sviluppare nei modi più disparati *w*
E chiedersi come deve essersi sentito Sabo non appena ha visto il volantino di Ace, con tanto di tatuaggio stampato sopra, credo che sia normale. Perché, diamine, lui aveva lasciato il suo simbolo scritto nero su bianco nella lettera, si era firmato così; lui si era dimenticato di loro… e Ace? Perché la ragione di quel tatuaggio?
Onestamente, mi hai reso molto felice per questo lavoro che hai fatto sul personaggio di Sabo. L’hai trattato quasi dal punto di vista psicologico, cosa che io amo fare con qualsiasi personaggio, men che meno con quelli cui sono affezionata.
Mi piace entrare dentro la loro testa, cercare di individuare che cosa pensino realmente, ed anche da qui che nascono i miei headcanon su determinati personaggi.
(vedi Law, vedi Sabo… Su di loro ne ho a bizzeffe, posso riempire una lista! uu)
Sabo che parla con i suoi demoni interiori, ce lo vedo. Caspita se ce lo vedo, ed è una cosa che ho immaginato un sacco di volte anch’io!
Da come me ne avevi parlato tu, sembrava una cosa ancora più strana. E invece no, no cavolo, non è per niente una cosa strana! 
È una cosa assolutamente in linea con il personaggio, se ci pensi. Quando Sabo attacca Burgess, prima che quest’ultimo strami al suo, il biondo afferma: “Non m’importa, ma Ace non ti avrebbe perdonato facilmente!”.
Sabo sta parlando col Frutto. Sta parlando con Ace.
E il Frutto non è altro che questo, la pura e semplice rincarnazione di Ace, il suo spirito che accompagnerà per sempre quello del fratello. Uno spirito che lo aiuterà a combattere contro le voci maligne che gli ronzano per la testa, perché se Sabo credeva di avere il controllo dei suoi nuovi poteri, rivedere la foto di Ace, ricordare le sue colpe verso i suoi fratelli, lo ha fatto quasi impazzire.
Mi piace pensarla così, che Sabo possa essere accompagnato per sempre dalla voce di Ace che cerca di fargli conoscere la verità, di farlo ritornare lucido. È come se il Frutto parlasse per Ace, e questa cosa, dal tuo punto di vista, è davvero meravigliosa! <3
E poi ce la voce di Rufy, la voce del suo fratellino che lo spinge ad andare avanti, che gli da la forza per andare avanti. 

«Sabo, ma tu devi andare avanti, tutti lo fanno. Non hai anche tu degli amici di cui fidarti?»

Questa frase è bellissima, e potrebbe essere perfettamente un Rufy già maturo, che ha già sofferto e ha parlato con i suoi demoni, a pronunciarla.
Quindi, ripeto, la cosa non è affatto strana. Ho delle miei idee su questi tre – sempre perché mi piace studiarli poco… –, e di Sabo mi sono fatta l’idea di un fratello che sa di avere dei doveri, ma che ha sempre paura di non riuscire ad attuarli nella giusta maniera. Tutti e tre vivono con i sensi di colpa, ma lui è diverso, lui arriva a starci male fino a impazzire. Rufy no, Rufy combatte i suoi demoni e ci ride in faccia; Ace li scaccia, invece, perché non può permettersi di soffrire ancora, non vuole farlo più, gli è bastato riversare i suoi sensi di colpa con le calde lacrime con cui ha letto la lettera di Sabo.
Io la penso così, e la tua storia si sposa perfettamente alla miaidea sulla psiche di Sabo (??), e mannaggia a me e a quando infilo il mio amore per la psicologia ovunque :’3
Comunque, sul serio, la storia è stupenda e non hai niente di cui preoccuparti <3
Non hai ricevuto recensioni? FREGATENE!
La storia va benissimo così com’è! uu
Stile sempre pulito e scorrevole, e porca la misera, hai utilizzato un linguaggio introspettivo al dir poco perfetto *^*
Sono fiera di me stessa per aver colto i piccoli inserimenti che hai fatto xD
(compresa “Immortals”, SANTO CIELO!)
Ho deciso che comprerò Folie à Deux. Mi manca, e quasi tutte le canzoni che ci stanno sono una più bella dell’altra. So… why not?
Non mi aspettavo l’inserimento della canzone della Poppins, mi ha lasciata un po’ spiazzata, ma devo ammettere che è stata una trovata originale ;)

Sì, giuro che ho finito con questo mezzo sclero.
Non so davvero se ho reso giustizia alla storia, ho fatto del mio meglio per cercare di farti capire quanto la trovi divina. Entrambe, non si discute! uu <3
(ah, ma io devo inserirle tra le ricordate…)
L’unica cosa che mi dispiace è che non scriverai qualcosa su di loro per un po’ :c
Mi mancheranno parecchio le tue fic, sappilo <3
Aspetto un tuo ritorno in grande stile <3
O qualche cambio di programma, che ogni tanto non guastano xD
La smetto sul serio: spero di poterti risentire (sicuro, devo ancora recensire l’altra shot che hai pubblicato, mi sento in colpissima per non averlo fatto prima… sono un mostro!) e di adocchiare qualcos’altro di tuo nel fandom! ;)
Ancora tanti tanti complimenti! <3
_Lady di inchiostro_

Recensore Veterano
09/02/16, ore 11:30
Cap. 1:

Okay, ammettilo, tu mi vuoi morta.
Con storie del genere, intrinseche di feels, con un’altra ennesima canzone del FOB, come pensi che io possa reagire secondo te? T.T
No, sul serio, a parte gli scherzi, questa storia è davvero magnifica. Batte quasi la bellezza di Pavlov’d, e tu sai quanto ho amato quella storia. 
Perché c’è tutto, porca la miseria, dai rimpianti di Sabo, alla preoccupazione di Rufy di far star bene suo fratello, alla presenza indiretta di Ace!
Ma partiamo dal principio, o rischio come al solito di divagare.

La canzone è bellissima. 
L’ho ascoltata subito dopo aver letto la storia, col testo davanti, e mi veniva quasi voglia di piangere. Assolutamente azzeccatissima al contesto della storia, fin dalla prima trama. 
“If home is where the heart is, then we’re all just fucked”: questa frase mi ha quasi steso, e l’ho asccociata subito alla condizione in cui si trovava Sabo nella storia.
E poi, boh, m’inserisci la versione italiana di “Immortals”, quando ieri ne stavo giusto parlando con una mia amica, osannando Patrick e la sua pronuncia italiana quasi perfetta! *^*
L’idea di Sabo che avverta il potere del suo nuovo Frutto, che sembra quasi sentire la presenza di un proprietario diverso, come se avesse qualche reminiscenza della personalità di Ace, è un’idea assolutamente geniale quanto devastante.
In fondo, non sappiamo ancora perfettamente come funzionino questi Frutti del Diavolo, e mi è piaciuta l’idea che, no, un Frutto del Diavolo non dovrebbe avere vita propria, ma in questo caso ce l’ha!

«Sabo.»
«Ehi, Rufy. Che cosa c’è?»
Rufy non rispose subito: prima guardò il proprio fratellone attentamente, facendo ondeggiare la testa come un gufo, come se gli fosse utile per meglio inquadrare il ragazzo biondo che aveva davanti agli occhi – come se non fosse sicuro di qualcosa. «Per dieci anni? Per dieci anni non ti sei ricordato né di Ace, né di me?»
«Non l’ho fatto apposta. Mi spiace, Rufy.»
«Non sono arrabbiato con te. Però mi sembra assurdo, com’è possibile?»
«Non lo so.»
Rimasero in silenzio, da soli, per diversi minuti. Il viso di Sabo era storto in una smorfia di dolore, di rimorso e di rimpianto – tutto insieme, perché non riusciva a distinguerli, ci sarebbe voluta una grande forza che al momento gli mancava. Rufy lo guardava, osservava il suo fratellone: forse non stava pensando a nulla, visto che non parlava.
«Mi dispiace così tanto!» Esclamò alla fine Rufy, lanciandosi tra le braccia del fratello. «Non hai mai più rivisto Ace!»


Sì, il mio cuore è andato in pezzi già dall’inizio… T.T
Lo vedi l’effetto che mi sortiscono le tue storie, claws? 
Hai praticamente realizzato un mio headcanon, poiché mi sono immaginata una conversazione del genere tra i due fratelli da quando si è scoperto il passato di Sabo e il perché non fosse a Marineford.
E Rufy che si dispiace per lui, cavoli, è una cosa assolutamente in linea col personaggio (anche se nella mia testa, prima di scoprire tutta la storia, chiedeva a Sabo se l’odiasse… yasss, go angst!).
Sabo che vorrebbe piangere ma non ci riesce, che sente che il Mera Mera non vuole come nuovo proprietario, è straziante.
Io qui ero in uno stato pietoso, poi mi inserisci un Sabo che dubita su quello che avrebbe fatto Ace se l’avesse rivisto, che magari l’avrebbe rifiutato per davvero: niente, mi hai dato l’ennesimo colpo di grazia… 
Per fortuna c’è Rufy che, santo cielo, dipingi sempre alla perfezione! <3


«Ace ha vissuto la propria vita come ha voluto. Nessuno gli ha imposto di viverla, l’ha deciso lui, e quando è morto, l’ho visto,» sussurrò Rufy, «aveva gli occhi di chi ha lasciato indietro tutti i propri rimpianti. Nel momento in cui era fra le mie braccia, Ace ha abbandonato tutte le cose brutte che si era tenuto dentro. Tutte le cose che non ha potuto fare, le ha buttate via tutte. L’unica cosa che ha rimpianto morendo è stata la luce del sole. A chi non mancherebbe la luce? È stato felice di vivere. È la cosa importante.» Poi lo sguardo di Rufy si addolcì. «Ti fidi di me, Sabo? Ti fidi, se ti dico che ho visto com’erano i suoi occhi?»

Lo sai come la penso su Rufy, è un personaggio – a discapito di quello che dicono alcuni – piuttosto controverso: secondo la mia opinione, lui soffre veramente per la perdita di Ace e li ha, i suoi momenti di debolezza; però è anche capace di rialzarsi sempre, o di metterli da parte per il bene di qualcun altro. In questo caso, per il bene di suo fratello Sabo. Per questa ragione, gli vuole dire che no, Ace non ha rimpianto di averlo conosciuto. Ace non ha rimpianto niente, e questo Rufy lo sa, per questo sorride lievemente stavolta. 
Mi è piaciuta tantissimo quest’analisi, dico davvero! <3
Il finale è altrettanto stupendo e quei due abbracciati mi hanno fatta sciogliere <3 

Che dire, aspetto con ansia il seguito di questa piccola perla, intanto che la inserisco tra le ricordate *W*
Non so quale evento di abbia portato a scrivere, a sfogarti, su questo foglio virtuale. Posso solo immaginarlo, ma sappi che le situazioni più difficili possono anche diventare il nostro punto di forza. Forse non varrà niente, ma sei stata capace di scrivere questo proprio in virtù di quell’evento che, magari, volevi ricordare in altro modo. 
Niente, mi avrai di certo mandata a quel paese, ma sappi che si sente quello che hai provato dalle righe di questa storia. Anche per questo mi hai emozionato…
Ora, te lo giuro, la smetto di romperti le scatole con i miei scleri :’)
Mi auguro di rivederti ancora in giro a pubblicare qualcos’altro sui tre fratelli; o in generale, che è anche meglio ^^
Ci si sente alla prossima *si dilegua in una nuvola di fumo* (?)
_Lady di inchiostro_ 

Recensore Master
04/02/16, ore 19:55
Cap. 1:

Ciao! Ma che bella storia! Oltre al fatto che ho adorato come è stata scritta, con tutte le metafore riguardanti il fuoco, mi è piaciuto sia il concretizzare le paue di Sabo nel fuoco che lo rigetta, sia l'idea di una specie di prova che si deve affrontare per ottenere davvero il potere del frutto, l'ho trovata un'idea molto originale e ben riuscita. E Rufy mi è piaciuto moltissimo, tutte le sue frasi erano davvero azzeccatissime, complimenti :D

Recensore Veterano
02/02/16, ore 21:45
Cap. 1:

Perché tu devi scrivere storie così belle, così struggenti, così dannatamente toccanti??????
Sono una fontana!!!!!!
Non so se riuscirò ad aspettare aprile!
Comunque sono d'accordo con te: Rufy é meno scemo di quanto vuol far credere e sono convinta che anche lui riuscirà a sentire l'anima delle cose.
Con Sabo ho un rapporto di amore/odio: mi piace come personaggio, ma non è al pari di Ace. Quindi sono un po' felice di vederlo soffrire!😜
Hai davvero talento nella scrittura e i FOB scommetto che aiutano!
Ti aspetto ad aprile. Saluti, C.S.