Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


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Recensore Master
23/09/18, ore 01:05
Cap. 18:

Cara Sabrina,
Ohhhhh... Povero Edelbert... Certo, era di troppo, ma non era di sicuro il più cattivo degli uomini. Quanto
è diabolico questo vescovo!!!!! Con un colpo solo si è liberato del marchese e, praticamente, anche di
Johannes! Un perfido piano forse non progettato a questo modo, ma, indubbiamente, una vittoria a tutto tondo! Ora non resta che scoprire che t' inventerai per salvare la situazione. Perchè è "lapalissiano" che
tu lo farai, vero?! Tu non hai idea di quante varianti mi stiano attraversando adesso il cervello... Sto im-
maginando di tutto! La mia "pensata" più ardita (e sogno più grande): vedere il Vescovo perire per mano
di Ludwig, che poi finirebbe sulla forca (ma potrebbe benissimo essere salvato in extremis con uno dei
tanti trucchi previsti nei film, specialmente se nel frattempo tra lui e Johannes si fosse sviluppata una
collaborazione/alleanza/quasi amicizia). Anche perchè far fuori un Vescovo del genere nel Sacro Romano
Impero Germanico, con una pugnalata o un colpo di spada, e uscirne bene sa tanto di utopia! Ci sarebbero
anche le famose fiale di Justus... ma non credo che un' anima così candida potrebbe arrivare o collabora-
re a tanto. Potrebbe essere messa in atto una "prova di Dio" per allontanare da Johannes, o eventual-
mente da Ludwig, ogni possibile accusa... Spero che tu abbia almeno l' amabilità di far inciampare quel
perfido di Erasmus sul gradino apicale dello scalone più ripido del convento e da lì di aiutarlo a ruzzola-
re fino allo zerbino, facendocelo giungere possibilmente trapassato (così sarebbe soltanto colpa sua!).
Magari, perchè no, dalla scala a chiocciola della torre campanaria...
Come vedi, cara Sabrina, la tua storia ha uno strano effetto su di me! Tutto dipende dalla tua bravura!
E' impossibile per me rimanere indifferente al cospetto di tutto quello che la tua narrazione riesce ad
evocare nel mio animo.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
25/02/16, ore 22:08
Cap. 18:

Eccomi, in disastroso ritardo rispetto al tempo di lettura, ma sempre fieramente presente!! Ebbene, stavolta non ho molto da dirti..se non che la struttura del capitolo, come ne avevi impostato uno simile in passato, è estremamente indovinata. Dona ritmo incalzante e crescendo di atmosfera e tensione al racconto, che stavolta accenna alle sfumature psicologiche ( pur non tralasciandole) per giungere al clou degli eventi.
Tutti i personaggi convergono, per "amore o per forza" lì, al centro del chiostro, "ombelico del mondo di Rosemburg" direi, punto nevralgico ove si catalizzano più anime e più destini...
E l'anima che più di tutte diventa tale è quella di Edelbert, il nostro tanto bistrattato "Semola"...scampato in grazia allo spirito di Johannes all'imboscata in riva al fiume, ma ora "agnello sacrificale" sul tavolo degli intenti spietati del Vescovo. Per incastrare il Capitano, esecuzione che darà luogo, temo, ad un'altra esecuzione....
Supposizioni non riesco a farne, non è il mio forte. Ma scommetterei che l'anima più straordinariamente affascinante ed ambigua nella sua "ambivalenza"che la tua mente ha prodotto ( Ludvig, il "boemo"), sarà la chiave di volta per risolvere alcuni dubbi sul passato del Vescovo ( i famosi "crediti da riscuotere" menzionati nel prologo) e per sbrogliare il nefastissimo presente di Johannes.
E desidero che Lena riesca a convogliare tutta la rabbia per lui, per il suo uomo che le ha "consigliato prudenza" anzichè rapirla e portarla lontano d'istinto, e che la trasformi in forza d'animo. Per essergli vicino, per infondergli coraggio e determinazione in un momento tanto buio, per irtornare ad essere quello che sono, per troppo poco tempo, stati.
Confido in Justus...non so, per me deve ancora "esprimere" molto, mi rimane un retrogusto di "non detto"in lui che potrebbe svelarsi e rivelarsi ancora. Ed essere un tassello per una possibile "soluzione" del casino in cui si sono cacciati.
Il "dado è tratto" dunque Sabrina...e tu sai trarlo in modo unico e magistrale, sempre. Inutile dirti quanto la tua storia mi tenga avvinta al pc e col fiato sospeso...aspetto fiduciosa.
Alla prossima!!
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
23/02/16, ore 19:07
Cap. 18:

Bingooooooooo!
Non voglio di certo festeggiare della triste sorte toccata al povero Edelbert, ma dato che avevo ipotizzato, già da tempo, che sarebbe stato lui il capro espiatorio per portar avanti le malefatte del vescovo e che a farne le spese sarebbe stato Johannes, mi godo  questo piccolo successo nell'indagine.
A parte gli scherzi, questa storia, bella come poche, appassionante nel suo mistero, si svela a noi, con questo capitolo, in tutta la sua intricata vicenda e ci continua a ricordare di quanto tu sia brava.
Inizialmente avevo creduto  che il biglietto consegnato dal vescovo  ad Erasmus per il marchese, fosse quello che Johannes avesse dato a Lena e questo per suscitare rabbia e gelosia da parte sua. Mi sembra chiaro che invece fosse un tranello, per attirarlo in giardino e farlo uccidere dal Boemo. "Io sono qui": ma in realtà chi pensava di dover incontrare Edelbert? Il vescovo non era deluso dagli eventi e dal comportamento dei suoi protetti,ma solo infastidito da coloro che avevano cercato di far fallire i suoi piani. Ma perché questo matrimonio era tanto importanti? Cosa ci guadagna? 
Da quanto ho intuito (illuminami!) Johannes aveva illustrato in quel bigliettino, un piano di fuga con Lena che si sarebbe dovuto concretizzare quella sera stessa.
Lo ripeto: povero Edelbert. Ma gli hai regalato un'uscita di scena di tutto rispetto. 
Bellissima. Intanto perché pone al centro della scena e della nostra attenzione tutti i personaggi della storia. Joahannes si rivela l'uomo sbagliato al momento sbagliato. 
Stavolta non può salvarlo. Il boemo, trasformatosi in ombra, è una degna figura tra i peggiori serial killer. E dal nulla spunta anche Erasmus ad incitare Heinrich ad arrestare il nostro capitano. Non potrà fare altrimenti, ma di certo non gli farà mancare il suo aiuto per sbrogliare questa situazione. Sono quasi sicura che dal nulla salterà fuori, come prova, il messaggio di Johannes per Lena.
La giovane assiste all'arresto dalla sua finestra. Impotente.
Il vescovo da un posto privilegiato. Triste la consapevolezza che mi trasmette: per denaro o per raggiungere i propri scopi si è disposti a tutto, anche a sacrificare gli affetti, le persone care, i pupilli
Sabrina ti adoro e come sai, I LOVE MISERERE
Ma prima di lasciarti, ti ringrazio nuovamente per avermi fatto riscoprire questo periodo storico, per avermi incitato e invogliato a leggere IL NOME DELLA  ROSA, capolavoro della letteratura Italiana, per avermelo fatto amare.
E mi associo al saluto al Maestro Umberto Eco.
Torna presto. Un bacione 

Recensore Master
23/02/16, ore 18:16
Cap. 18:

Debbo dire di esser rimasta piacevolmente sorpresa dall'aggiornamento rapido e dal contenuto finalmente esplicativo rispetto al punto davvero interessante in cui ci troviamo.Scorrendo fra le righe, debbo dire che il momento "clou"cioè quello dell' omicidio del povero Edelbert e'stato reso davvero in maniera magistrale, con un crescendo di suspense intrigante che leggera gia'si coglie all'inizio, quando Johannes si accorge della sorveglianza che stranamente e' aumentata di misura rispetto al solito, neanche ci potesse essere dietro una trappola. Infine la descrizione di Johannes preso "con le mani nel sacco"dietro una regia ben orchestrata che, attraverso un bigliettino conosceva meglio di Lena le sue prossime mosse e i suoi pensieri (o forse anche propositi di fuga con la sua innamorata? )mi ha ricordato certa filmografia televisiva legata alla mafia quando il malcapitato di turno arriva sul luogo del delitto esattamente nell'attimo perfetto ordito da um piano criminale che vuole incastrarlo. Cosa fara'ora
Johannes? chi potra'salvarlo? davvero sta in una terribile situazione. Ok aspetto aspetto con ansia nuovi sviluppi!, e mi auguro tu riesca a mettere in pace il tuo pc impazzito. Buona serata
(Recensione modificata il 23/02/2016 - 06:36 pm)

Recensore Master
22/02/16, ore 22:27
Cap. 18:

Meno male che stavolta non ci hai fatto attendere troppo! Devo dire che l'impazienza di sapere mi ha giocato un brutto scherzo (la fretta, si sa, è cattiva consigliera), tanto che inizialmente mi erano sfuggiti due particolari grandi come una casa, recuperati solo oggi, rileggendo con più calma: innanzitutto che è il biglietto del Vescovo ad arrivare effettivamente ad Edelbert (non so perché ma avevo creduto che gli avesse fatto consegnare quello di Johannes) e che parzialmente s'intravede qualcuno colpirlo (un'ombra...). Questi due elementi avvalorano la mia tesi dopo la prima e troppo rapida lettura: l'esecuzione citata nel titolo è materialmente quella di Edelbert, ad opera indirettamente del Vescovo, ma di fatto diventa anche quella di Johannes, perfetto capro espiatorio. In pratica il nostro prelato prende due piccioni con una fava: amministrare i beni passati alla vedova e liberarsi di un pupillo ribelle.
Che Edelbert fosse destinato ad una brutta fine era intuibile, ma certo le modalità sono state una vera sorpresa... resta da capire chi sia l'ombra miosteriosa, sicuramente Erasmus e Ludwig sono tra i candidati più accreditati. Mi dirai che era presente anche Justus...ma credo che per quanto il nostro chierico sia enigmatico, una cosa è l'arte della dissimulazione, un'altra uccidere a sangue freddo. E poi l'assassino è in combutta col Vescovo...insomma, lui lo scarterei a priori, a meno che sia la variabile impazzita che ha preceduto la mano dello stesso sicario. Curiosa comunque l'arma...se non erro uno stiletto. Arma da donna...o da pseudo tale! (ogni riferimento a frati ambigui è puramente casuale!)
Ad ogni modo, tornando seri e dismettendo i panni dell'investigatrice (sarei morta di fame!)mi è piaciuto molto il taglio "cinematografico" e serrato che hai dato al capitolo, presentandoci rapidamente tutti i personaggi o quasi (guarda caso manca Ludwig!), presenti nella scena e facendoci calare completamente nell'atmosfera cupa di questo delitto in salsa medioevale...bello davvero: il Vescovo che dall'alto dispone e controlla, Lena nell'ansia dell'attesa, in preda a sentimenti violenti e contrastanti nei confronti di Johannes, e prigioniera nelle sue stesse stanze di un marito scialbo a cui continua a negarsi mentre è il ricordo di altre labbra ad accenderle i sensi (mirabile quella luce spenta, quasi malata, incolore e incapace di infondere tepore a quella stanza umida,quasi un richiamo all'altrettanto incolore sposo di lei) ; Edelbert che in preda ai fumi dell'alcol decide di farla sua, Justus che veglia nell'ombra, e Johannes, l'amante stolto che alfine raddrizza le spalle e va incontro fiero al suo destino. Un Destino che a questo punto si preannuncia oscuro...
Davvero un bel pezzo, coinvolgente e scorrevole... sarei curiosa di sapere a che età risale la prima ideazione di questa storia sempre più avvincente.
Un bacio Sabri...bravissima
Silvia

Recensore Master
22/02/16, ore 21:54
Cap. 18:

Un sacrificio, quindi, per un piano, una rabbia, un'ambizione altrui. Vittima il povero Edelbert, vittima anche Johannes.
Brava , una piega decisamente differente da quello che i primissimi capitoli avrebbero lasciato intuire, e una svolta molto interessante.
Attendo il seguito con ansia.
Pamina

Recensore Master
21/02/16, ore 18:28
Cap. 18:

Il marchese era la vittima!!!! Mi sa che devo rileggere un po' meglio tutta la storia, perché non l'avevo capito e di solito non sbaglio. Forse ho dimenticato qualche particolare dei capitoli precedenti. Beh, la morte di Edelbert era nell'aria già dall'inizio per cui ero certa che prima o poi sarebbe avvenuta, resta da vedere chi l'ha ucciso, perché e mille altri quesiti a cui rispondere. Aspetto aggiornamenti.
Lo stile è impeccabile come al solito, per cui non ho niente da dirti su questo.
ciao
K