Ciao!
Questo è l'ultimo capitolo? Ma come? Non fraintendermi sono contenta del fatto che tu sia riuscita a concludere la tua fatica, ma non sono emotivamente pronta a salutare questo AU così piovoso.
Clint è vivo, grazie all'impianto cocleare che gli ha consentito di recuperare l'udito perso a causa delle botte ricevute da piccolo; in pratica dovrebbe ringraziare il padre per averlo picchiato? Perché in caso contrario adesso sarebbe morto, quindi... grazie? Non so...
Ti dirò, non avevo capito immediatamente che la prima parte del capitolo fosse un ricordo, ma poi ho notato che i dialoghi erano scritti in corsivo e allora ho capito tutto.
Dal reclutamento di Clint, avvenuto tramite intercessione di Coulson e come abbia conosciuto Natasha, sotto il cielo piovoso di Budapest (questo l'ho aggiunto io) o della proposta di matrimonio fatta a Bobbi...
Poi il clown, di nuovo quella maschera oscura e poi Barney e poi...
E poi...
La luce. È ancora vivo!
La sua Natasha è ancora viva! Poco importa che abbia ucciso Barnes, c'è un'ultima cosa da fare, bisogna concludere la missione; un passo alla volta, aiutandosi a vicenda, come hanno sempre fatto. Per tutto il resto ci sarà tempo.
La preoccupazione di Kate per Clint è commovente; così come la fiducia che ripone in lui.
Quando i cyborg iniziano a cadere dal cielo, lei comprende prima di tutti che Clint è vivo.
La missione è conclusa, Clint e Natasha ce l'hanno fatta; lui vorrebbe dirle tante cose, che l'ama, che la proteggerà a qualunque costo, ma forse è troppo tardi... oppure no?
Grazie a Barney e Visione hanno ancora una possibilità, anche se Natasha non respira più...
Ma come?
“Non ho bisogno di dormire, ho bisogno di risposte!” (Cit.)
Scherzi a parte ci sentiamo presto con l'epilogo.
Ciao!
Ragdoll_Cat |