L'avrò detto già un centinaio di volte ormai, ma mi stai facendo piacere Gale.
Come ben sai, mi è sempre stato indifferente come personaggio, però con tutta l'introspezione che gli dedichi sto cominciando a comprenderlo. Tutto l'angst con cui lo caratterizzi mi piace tantissimo e mi dà modo di sentirlo più vicino - diciamo pure più reale - di quanto non sia riuscita la Collins.
La canzone è davvero bella e l'hai usata alla perfezione. Questo Gale, che altro non è che un ragazzo che è dovuto crescere troppo in fretta e che si è quindi sporcato troppo presto le mani, che non cerca di evadere dalla prigione del suo dolore e del suo senso di colpa mi ha colpita tantissimo.

Red

Gale Parker a rapporto! O Kai Hawthorne?

Mi piace questo tuo interesse verso Kai (e mi dirai: "ho avuto scelta?" lol), perché è vero che ci sono dei parallelismi con Gale sono entrambi due poveri sfigatelli... e poi sforni queste cose tanto carine, tanto angst, tanto IC. Insomma, sono contenta del nostro sharing.

Premetto che oggi non so recensire; o, comunque, non riesco ad andare sopra le 400 parole, per cui se trovi un commentino più breve del solito non pensare che sia colpa della storia.
Anche perché mi piace tanto, come mi piace sempre tutto quello che scrivi... soprattutto se coinvolge il qui presente Mister Tacchino ♥

Mi piace lo stile che hai usato per questa storia: le ripetizioni fanno molto Chara (perché io sono sempre la regina dell'originalità e devo riciclare pure le parole), ma sono bellissime. Ci ho messo un attimo a capire che i primi due paragrafi non parlavano della stessa persona, però poi è un'immagine bellissima: è come se i lineamenti di Prim, passando attraverso la cenere che è diventata, diventassero Katniss. I due volti della sua colpa a perseguitarlo ogni notte.
Povero, povero amore.

[inserire qui una pausa di quaranta minuti in cui scrivo le drabble che ti ho accennato in chat]

Bene, rieccomi... bella stracciata dai feels. E io che credevo che Babbniss non mi avrebbe mai dato feels.
Ad ogni modo. Questa recensione fa schifo. Cerco di rimediare.

Ci sono moltissimi riferimenti ad altre tue storie, qui dentro, a dei work in progress di cui mi hai parlato. C'è Icaro, c'è Pinocchio, c'è Joel che ha creato un ribelle e a suo modo è diventato cenere per primo — ma non per le proprie azioni, ed è stato battuto sul tempo dalle conseguenze che non aveva idea potessero essere così devastanti.
Ognuno a suo modo, però, tutti i ribelli diventano cenere. E Gale lo ha scoperto sulla propria pelle, senza nessun avvertimento, senza un appiglio per uscirne: ha dovuto aspettare che il fuoco si estinguesse e che tutti gli ostacoli diventassero cenere.
Solo che, nel frattempo, lo è diventato anche lui :c

E io non capirò mai come si possa odiare un personaggio del genere (okay, avevo scritto "del cenere", non ho più speranza né salute mentale).

Chapeau, comunque, perché come mi fai soffrire tu non ci riesce mai nessuno.
E ti ringrazio per esserti innamorata di Gale, e sono sicura che ti ringrazierebbe anche lui, perché sei una delle poche a vederlo come l'amore patatoso che è e non come il mostro che troppe persone credono che sia ♥

Insisto nel dire che questa recensione fa schifo, ma prometto che mi rifarò.

Ehy, sono qui per lo scambio!
Ho scelto questa ff perché adoro Gale, anche se ha sbagliato. In fondo, non pensi che sapesse che utilizzo avrebbe avuto il suo piano, creato a fin di bene e finito per fare del male alle persone che più amava.
Il rimorso che prova questo ragazzo in questa tua flash, impaginata come una poesia, e forse un po' lo è, è veramente devastante.
Si notano una tristezza e un senso di colpa quasi insopportabili, fanno venire le lacrime agli occhi. Che senso ha vivere come un burattino? Che senso avrebbe uscire da quella prigione?
I suo sbagli non verrebbero cancellati.
Veramente una bella storia, scritta alla perfezione. La strofa iniziale e quella finale sembrano scritte apposta per la flash, le hai scelte benissimo.
Ottimo lavoro
Baci baci
- Natalie

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Buongiorno, o farei meglio a dire buon pomeriggio, mia dolce Kary. E buone feste delle donne!
Nonostante il significato che questa ricorrenza stia assumendo – nata per commemorare 108 donne, trasformata ora in un'occasione di sfascio come spogliarelli, discoteche e alcool – mi sento piuttosto positiva e colpita da questa flashfic introspettiva.
Ho sempre avuto alti e bassi con il personaggio di Gale, dall'adorazione al più compassionevole odio ma, ammetto con orgoglio, che adoro il tuo modo di descriverlo. Fai sembrare le sue sofferenze atroci reali, palpabili, in quel momento parte integrante del lettore.
Sono dell'opinione che questi siano davvero i pensieri di Gale, chiuso fra sbarre che lui stesso si è costruito attorno, in un banale tentativo di proteggere tutto ciò che ha di più caro, tutto ciò che è rimasto.
Ti ringrazio di cuore per aver scritto una flashfic tanto realistica e cruda, augurandoti una buona festa delle donne – quella vera! – e una mimosa che, con tanto affetto, ti dono!
Sempre con affetto,
sfiorarsi

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Buongiorno cara Kary, e buona feste delle donne! Che dire? È da tempo che vorrei recensire una tua storia, eppure solo ora mi ritrovo a farlo realmente, dio solo sa perché.
Nonostante non provi molta simpatia per Gale, questa storia mi ha attratto particolarmente, forse perché narrata con il tuo solito stile di scrittura che rende il tutto così scorrevole, che tiene attaccato il lettore ad ogni singola parola.
L'idea messa in pratica mi piace, hai reso in modo perfetto l'idea della pena che Gale si è da sempre inflitto da solo, la condanna che si ritrova a scontare per sua scelta, di quanto incapace sia ad uscire da quella prigione che, appunto, è la sua coscienza.
Concludo col dire, dunque, che i miei più sentiti complimenti sono per te.
Un abbraccio e buona giornata, a presto!

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