Recensioni per
Di fierezza e dolore
di Queila

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
03/02/17, ore 12:32

Di dubbi, non ne ho nemmeno uno, ma... non puoi mettermi la soluzione davanti! *pianto disperato e inconsolabile*
Il nome spicca e mi ha tolto il divertimentoXD
Gia il titolo indirizzava verso una persona forte, d'un pezzo, salda nei suoi principi e composta e dura nel suo dolore. Considerando questo, alcune opzioni sono volate vie(signora Weasley o Andromeda)
La prima frase indica che non sono sul campo di battaglia, ma in un posto dove i corpi sono "al sicuro", ordinati, dà quasi un senso di pulito, calmo.
Il fatto che il personaggio non mostri veramente ciò che prova, ma che tu, allo stesso tempo, ne dia una struggente introspezione, ci fa capire quanto orgoglio e forza egli abbia. Significativo è il fatto che allunghi solo una mano, l'unica libera. Questo particolare, insieme alla mano paffuta, mi ha fatto capire che doveva essere in compagnia di un bambino.
Non porti un bambino a un capezzale, quindi chi è steso non può essere morto. La soluzione, a questo punto può essere una sola.
Mi è piaciuta molto: hai un talento nel ricreare la psiche profonda dei personaggi, anche e sopratutto di quelli di cui si sa poco. Augusta Paciock è una madre, e come ogni madre porta addosso il dolore di chi ha "perso" un figlio, di non averlo protetto, di essere "sopravvissuta" alla sua vita. Ci mostri il suo lato più debole e nel frattempo getti le basi delle fondamenta su cui questo personaggio ha cresciuto il nipote: orgoglio, fedeltà e quasi in un'ossessiva riproduzione del figlio(Augusta dà a Neville la bacchetta di Franck e gli rimprovera spesso di andare fiera dei suoi genitori).
Davvero molto bella. Spero di poterne leggere altre di così ben fatte. A presto!

Recensore Master
14/04/16, ore 05:00

Di fierezza e dolore – S.Elric_

GRAMMATICA: 5
Non mi sembra vi siano errori;
STILE: x2
Mi piace lo stile che hai adoperato. È chiaro e diretto e riesci perfettamente a far trasparire lo stato di Augusta; hai aggiunto dettagli che permettono al lettore di identificarne il personaggio, assumendo informazioni sul suo carattere.
Inoltre mi piace anche come la drabble si chiuda focalizzando l’attenzione sulla mano di Neville. Non è solo Augusta che gli presta attenzione, ma anche il fruitore. Frank e Alice passano in secondo piano, Augusta e quello che prova anche, Neville diventa improvvisamente importante e meritevole di tutte le nostre cure e attenzioni.
ORIGINALITÀ: x/5
Per quanto possa essere strano, non ho mai letto nulla di simile. Non ho mai immaginato Augusta al capezzale di Franck e Alice né tantomeno che ci portasse un Neville in fasce.
Non so perché, mi risulta molto più semplice immaginarla far visita ai due una volta che il nipote è divenuto un po’ più grande, ma non subito dopo che questi sono stati ricoverati.
Mi piace inoltre come hai tratteggiato Augusta: è sì la donna forte che conosciamo, ma rimane lo stesso spiazzata e ferita da quello che è accaduto, divisa tra un dolore incolmabile e un orgoglio che le punge il petto.
CAPACITÀ DI SINTESI:x/3
In questo campo non hai ricevuto un punteggio pieno poiché l’individuazione del personaggio da te scelto non è certa.
Potrebbe sì trattarsi di Augusta che fa visita al figlio e alla nuora al San Mungo con Neville in braccio, ma allo stesso tempo potrebbe anche essere Andromeda che, dopo la battaglia, si reca col nipote a riconoscere le salme di Ninfadora e Lupin.
Penso che il sentimento delle due potrebbe essere il medesimo, orgoglio e dolore, sia nel caso di Augusta, che di quello di Andromeda.
Non essendoci altri dati a favore del riconoscimento, non ho potuto assegnarti un punteggio pieno.
CARATTERIZZAZIONE: x/5
Per quanto il testo sia breve, penso tu abbia fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda questo punto.
Si comprende perfettamente quanto Augusta sia una donna forte, sebbene rimanga sempre umana. Il tremore delle gambe, l’incertezza nell’avvicinarsi, sono tutte avvisaglie di un possibile crollo, ma lei rimane ugualmente stoica e ferma. È un po’ una donna di altri tempi, temprata dal dolore e dalle perdite, orgogliosa del proprio lignaggio e del sacrificio estremo che ha fatto il figlio.
Ma rimane sempre madre e nonna e la drabble non può rinunciare a un attimo di tenerezza, con la manina di Neville che richiama l’attenzione.
GRADIMENTO PERSONALE: x/5
Ammetto che come drabble mi piace molto. Sia per come l’hai strutturata, sia per i personaggi che hai scelto di utilizzare.
Non ho mai letto nulla su Augusta Paciock, ma riconosco l’idea che mi ero fatta su di lei nel tuo scritto.
Mi piace la sua caratterizzazione, il modo in cui sei riuscita a mettere in contrapposizione il dolore che prova per la perdita e l’orgoglio per il sacrificio del figlio. E allo stesso tempo, nella tragedia che si trova a vivere, la fermezza con cui si rialza e si fa carico di quel nipote indifeso e bisognoso di cure.
Non penso sia una scena che mi uscirà presto dalla testa.
TOTALE: 25

Recensore Master
28/03/16, ore 21:36

Ciao cara!

L'ho già detto sul forum e lo ripeto: adoro questa drabble!
Nonostante ami i Paciock e sappia quanto tu ami i Paciock ci ho messo un attimo a capire chi fosse la protagonista (a proposito, brava anche a nascondere il sesso del personaggio narrante con la seconda persona!). Poi la 'mano paffuta' mi ha fatto pensare a Neville – anche se a scoppio ritardato – e tutto è andato in ordine, a parte il fatto che mi sono quasi commossa ^^
Ho visto che molti hanno ipotizzato fosse Andromeda: confesso che la cosa non mi aveva sfiorato il cervello, forse perché ho pensato prima ad Augusta e – tra la drabble e la conoscenza dei tuoi gusti – non mi è nemmeno venuto il dubbio che potesse trattarsi di qualcun altro xD
In effetti anche Andromeda poteva calzare, ma concordo con te nel dire che 'letti' doveva rimandare a dei vivi. Inoltre, va bene che i neonati hanno mani definibili 'paffute', ma in questo contesto credo che il 'paffuto' fosse proprio la chiave per capire che c'era Neville e che quindi la protagonista fosse Augusta...

Recensore Veterano
25/03/16, ore 20:27

Io sono l’unica idiota ad aver scritto Remus, bene.
Andiamo avanti XD
Nella mia testa io me lo ricordavo leggermente zoppo (maybe?) da qui l’ho collegato a quel suo “gambe malferme”. Poi la manina paffuta pensavo fosse riconducibile semplicemente alla mano di un neonato. :/
A parte questa mi dispiace averla sbagliata (avevo persino scritto che la tua era la mia preferita >.<) ma letta dal punto di vista di Augusta la drabble acquista un significato ancora maggiore – ma del resto non ci si poteva aspettare niente di meno da te :3
Bravissima :D

Recensore Master
24/03/16, ore 22:56

Buonasera!
Mamma mia se mi hai dato filo da torcere xD Ammetto di aver pensato subito ad Augusta, proprio per la caratterizzazione che le hai dato (molto fiera, orgogliosa, come ci è sempre stata descritta) e la mano paffuta mi ha fatto pensare a un bambino, qual era Neville quando i suoi genitori sono stati aggrediti.
PERO'.
Però ci stava bene anche Andromeda Black col piccolo Teddy Lupin!
Ti giuro che sono diventata pazza a cercare di capire quale delle due fosse xD Avevo escluso Augusta all'inizio perché quel "stesi sul letto" mi sembrava un po' ambiguo, nel senso che sembravano morti (anche se effettivamente non era specificato). Inoltre, con la frase sul senso di colpa ho iniziato a dubitare di entrambe le mie ipotesi e ho pensato fosse Neville a trovare i genitori, e che la mano paffuta fosse di Alice (manco a farlo apposta, nel libro è specificato che ha le mani paffute!).
Insomma, mi hai fatto impazzire, ma sono stata felice di aver indovinato xD
Una drabble molto bella, sul serio.

Un bacio,
Mary

Nuovo recensore
24/03/16, ore 19:28

Mi volevi fregare, eh?
Fino alla fine ho creduto si trattasse di Neville! Meno male che non mi è sfuggito il particolare della mano paffuta che le stringe la mano...
Detto questo penso che la nonna di Neville sia la vecchietta più simpatica di HP (se non altro per il sogno che ci ha regalato per il molliccio di Piton con i suoi abiti!)
Secondo me hai reso bene il suo carattere fiero e di ferro, che però è solo la sua armatura: si tiene insieme per il piccolo Neville ma dentro soffre.
Quindi complimenti, mi è piaciuta davvero questa drabble!
baci

Recensore Veterano
24/03/16, ore 14:42

Bella, bella, bellissima.
Ho faticato a inquadrare il momento - e perciò, il personaggio. Me ne erano venuti in mente addirittura tre: i Potter morti, e qualcuno che è andato a prendere il piccolo Harry (avevo immaginato Silente, dato che non mi pare ci sia stato mai detto direttamente ma qualcuno deve aver preso il piccolo che era rimasto in casa con i genitori morti); Remus e Tonks, e il piccolo Teddy (e qui pensavo a Harry o addirittura Andromeda) e, infine, la nonna di Neville e il piccolo Neville.
Riflettendoci e mettendo insieme tutti gli indizi, ho deciso alla fine di andare con lei, e meno male! Ammetto che sono stata io particolarmente lenta, ma la storia in sé lascia capire il personaggio e lo caratterizza anche benissimo.
Trovo che a livello di completezza - scelta del personaggio e del momento, caratterizzazione, stile - la tua sia la drabble più bella. La adoro!
Complimentissimi e in bocca al lupo! :*
Un bacio, Fefy.

Recensore Veterano
24/03/16, ore 12:49

Mi sono scervellata, ma alla fine ci sono arrivata!

E' stata un'illuminazione più che altro ahahah

Mi piace molto come l'hai resa, come quella del libro (a parte che nei film nemmeno esiste però...)

Complimenti!

Ciao :)

Nuovo recensore
24/03/16, ore 12:19

Ciao :D
Questa drabble mi piace molto, anche se l'orgoglio che prova Augusta è così tanto che non penso che sarebbe riuscita a soffocarlo. Ovvio, in quel momento non poteva essere il solito blocco di marmo di donna, non appena dopo che vede il figlio e la nuora ridotti così. Comunque mi piace l'idea che abbia dovuto affidarsi al tempo per lasciarsi andare totalmente a quell'orgoglio.
Ora ti esplico il mio ragionamento che mi ha portato a indovinare il personaggio passo per passo. All'inizio ero terribilmente disorientata, fino a quella "mano paffuta". Ho subito pensato ad un bambino, quindi il mio primo pensiero è stato per Andromeda e Teddy, ma dopo un po' di rimuginare mi sono accorta che troppi particolari non mi tornavano, come il fatto che le vittime fossero stese in un letto assieme. Quindi alla terza o quarta rilettura è sempre stata quella "mano paffuta" che mi ha condotto verso Neville. Con Augusta aveva tutto molto più senso, soprattutto rileggendo il titolo non ho avuto più dubbi.
Brava, a presto :D

Recensore Master
24/03/16, ore 12:15

Meraviglioso angst. Mi hai colpito in poche righe, mi è piaciuta molto! Ho scelto Neville e credevo che la mano paffuta fosse quella di Alice, urge una rilettura della saga :D Comunque complimenti perché hai sintetizzato tante emozioni in maniera tagliente e delicata al contempo, trasmettendo prima tristezza, poi una tenerezza amara alla fine. Brava!

Recensore Master
24/03/16, ore 12:03

Ciao!
Inaspettatamente, ho indicato il personaggio sbagliato. Non avevo molti dubbi su questa drabble, e invece l'ho sbagliata >.<
Avevo optato, per esattamente la stessa spiegazione che riporti nelle note, per Andromeda Black dopo la seconda guerra magica, quando si ritrova a contemplare i cadaveri di Tonks e Remus e trova la forza di andare avanti nel piccolo Teddy.
Augusta anche calza a pennello (anche se non mi è molto chiaro il discorso del senso di colpa, nel caso di Andromeda avevo ipotizzato fosse motivato dal non aver impedito alla figlia di raggiungere Remus, insistendo sul fatto di aver appena partorito), però credo che la drabble manchi di un dettaglio che la colleghi a un unico personaggio, perché continua a sembrarmi perfetta anche per il personaggio di Andromeda, anche sulla base della spiegazione nelle note.
Al di là di questo, mi è piaciuta molto! Descrive un momento emotivamente molto forte!

Rosmary
(Recensione modificata il 24/03/2016 - 12:06 pm)

Recensore Master
24/03/16, ore 10:59

Bella.
Davvero molto bella, complimenti.
Mi è piaciuto vedere una Augusta "umana", quasi sul punto di crollare, che - però - non si abbandona al dolore, ma continua a vivere a testa alta.
Se devo essere sincera, ho indovinato il personaggio grazie alle parole "fierezza e dolore" che, a parer mio, sintetizzano in pieno il personaggio di Augusta.
Alla prossima!

Recensore Junior
24/03/16, ore 10:50

Buongiorno *^*
Alla fine ho avuto l'intuizione giusta! Devo ammettere che anch'io sono stata molto incerta con Andromeda, ma alla fine mi sono buttata sul personaggio giusto.
La drabble è molto delicata e ricca di immagini molto tenere: Augusta esitante di fronte al figlio e a sua moglie, il suo desiderio di andare avanti, ,la mano paffuta di Neville e via dicendo.
Bella, bella, bella!

Un bacio,
_malandrina

Recensore Master
24/03/16, ore 09:12

La tua è stata una delle drabble più difficili ma non in positivo, perché poteva adattarsi sia ad Augusta Paciock (fortunatamente la mia prima scelta) ma anche ad Andromeda Tonks, e addirittura a Neville.
Ora ti spiego.
Le cose che non mi convincono di Augusta sono le gambe "malferme" (lei è una donna tutta d'un pezzo, severa e austera fino alla fine, quando sconfigge i Mangiamorte mandati per ucciderla. Posso capire l'emozione del momento ma l'aggettivo stonava molto su di lei), l'abbassare il braccio e sospirare, così come il non "urlare" al mondo l'orgolgio (lei è quella che in ospedale riprende Neville perché non ha mai detto nulla dei suoi genitori agli amici, non dimentichiamocelo. Ancora, mi sembra troppo "arrendevole" per essere lei) e il senso di colpa (senso di colpa di cosa? Del sopravvissuto? Non è molto chiaro e, come già detto, non si adatta molto al personaggio forte e austero).
Inoltre il dolore e la fierezza potevano potenzialmente adattarsi anche ad Andromeda, che dopotutto è cresciuta in un ambiente Purosangue. A lei stava bene il senso di colpa (Tonks aveva appena partorito, non la doveva lasciare andare), anche se l'ho scartata per le figure nel letto e per la mano paffuta che stringe (obbiettivamente Teddy è troppo piccolo per farlo, mentre Neville aveva un anno a tre mesi/un anno e mezzo massimo).
La terza opzione, come dicevo, è Neville. A lui si adatta tutto, il suo non essere in grado di urlare al mondo quanto è fiero dei suoi genitori, le gambe malferme, persino il senso di colpa (insensato, sempre, ma come credo Harry si addossi la colpa di essere orfano, anche Neville è un sopravvissuto bambino, tra l'altro cresciuto con una nonna che non fa che ripetergi quanto i suoi siano stati dei grandi mentre lui si sente un po' codardo). L'unico dettaglio che me l'ha fatto scartare è stata la mano paffuta: sì, poteva essere quella di Alice ma molto molto tirata (e poi Alice è magra dopo tot anni coma, se non sbaglio, oltre al fatto che avrebbe dovuto alzarsi dal letto e quindi ciao ciao figure stese). Insomma, mi sembrava troppo palese che ti stessi riferendo ad un bambino, e qui ho fatto leva sul fatto che dovesse essere Neville per indovinare Augusta, ma la drabble non mi ha convinta per nulla, mi dispiace :/
Metto neutra perché comunque in un qualche modo un po' tirato ci si poteva arrivare.

Recensore Master
24/03/16, ore 09:03

la mia preferita del contest! *-*
che momento intenso hai scelto; e importante. le drabble sono tutte belle, ma questa mi ha commossa.
il personaggio era facile per gli indizi, ma non "il solito".
e la manina del piccolo Neville racconta tutto, come se si sentisse il timore di questo bambino costretto ad essere forte anche se è sempre oscurato dalla timidezza
una dolcezza...
bacio,
Setsy