Recensioni per
Roxelana: L'Imperatrice Dell'Est.
di Luxanne A Blackheart

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
22/11/21, ore 13:25
Cap. 33:

Mi spiace sempre lasciare una recensione critica, ma credo sia necessario. Inizio dicendo che, di per sé, la storia non è brutta. Lo stile è migliorabile, certo, ma accettabile, e la grammatica e la sintassi sono sostanzialmente corrette. Il motivo principale della bandiera rossa sta nel fatto che questa storia funzionerebbe bene come originale, ma come storica non è affatto credibile.
Non parlo dell'aver sviluppato una linea interpretativa originale dei fatti, né di piccole manipolazioni al fine di rendere la narrazione più interessante, e nemmeno di errori dovuti ai larghi spazi bianchi e alle informazioni contrastanti o poco conosciute riguardo questo periodo storico. Piccoli dettagli come Valide Sultana al posto di Valide Sultan, o il fatto che i titoli maschili vadano portati prima del nome (e quindi è Sehzade Sultan Mustafa e non Mustafa Sultan) e non dopo come per le ragazze sono accettabili e facilmente sistemabili.
Sto parlando invece di una seria mancanza di conoscenza generale riguardo il contesto in cui fai agire i personaggi.
Malgrado sia apprezzabile l'uso dei titoli ottomani, o l'inserimento di parole turche, è evidente che alla base ci sono ampie lacune riguardo a cose fondamentali come la struttura dell'harem, la cultura ottamana, la religione islamica, la politica imperiale, le regole di palazzo...e questo rende i singoli episodi e le trame secondarie poco credibili. I personaggi non parlano né agiscono come persone appartenenti al loro tempo, ma al nostro. Sembrano del tutto inconsapevoli del contesto e della cultura all'interno della quale si muovono. Non viene minimamente restituita l'atmosfera dell'harem e dell'impero ottomano, complice anche il fatto che ci siano anche termini anacronistici. Anche la cronologia degli eventi è in larga parte, se non totalmente, sbagliata.
Inoltre, molte situazioni sono al limite non solo della credibilità storica, ma anche della logica. L'intera parte a propositi dell'abolizione della schiavitù e del ruolo pubblico assunto da Roxelana dopo il matrimonio fa cadere le braccia a chiunque abbia anche solo qualche nozione a proposito.
Se permetti, ho dato un'occhiata anche ai sequel, è ho trovato gli stessiproblemi ed errori, anzi, amplificati, e il tutto aggravato dal fatto di aver inserito delle OC con un ruolo da protagonista che va a intersecare l'intera Storia nelle sue linee fondamentali, il che fa passare la storia da narrativa storica a qualcosa a metà fra un ucronia e un fantasy. Non ci si può inventare una pirata ottomana che diventa Regina di Danimarca e dire che è un romanzo storico. Va benissimo inventare popolani, nobili minori, ma non sostituire dei personaggi storici con degli OC. O meglio, si più, ma poi è, appunto, un altro genere di romanzo. L'esempio più calzante della mancanza di solidità narrativa, e che impedisce la sospensione dell'incredulità: la nascita dei gemelli, è surreale, l'escamotage non è credibile da nessun punto di vista. Non è credibile che un uomo assista al parto di una concubina. Non è credibile che dichiari davanti ad altri che sono figli suoi e non del Sultano, non importa quanto oro tiri fuori. Non è credibile la scappatoia dei gemelli che non possono ereditare insieme, innanzitutto perché è una legge inventata, ma anche perché incoerente con la cultura imperiale e quindi non credibile. Il sultanato ottomano non praticava la primogenitura ma una sorta di meritocrazia mediante guerra (e in ogni caso c'era già un primogenito), ma soprattutto perché le femmine ne erano totalmente escluse. Ai fini del trono, era come se non esistessero. A che pro uccidere una figlia che non poteva ereditare? Anzi, spesso le figlie dei sultani erano amatissime dai parenti proprio per questo, perché non potendo ereditare non sarebbero morte nelle lotte per il trono. Se fossero stati due maschi, ancora ancora si poteva giocare sulla tradizione "Una concubina, un figlio maschio" che fu abolita proprio con Roxelana, ma con una femmina non regge. Idem il finale, sinceramente è un po' difficile passare sopra l'accostata alquanto eccentrica "Impero Ottomano/Danimarca" o "Mustafa era amico del principe danese". Ehm...no, non è proprio possibile.
Probabilmente di molte altre cose è quasi impossibile accorgersene, ad esempio del fatto che Roxelana è un soprannome usato solo in Occidente, ed è quindi altamente improbabile che le sia stato dato da qualcuno in Turchia o che qualcuno l'abbia mai effettiamente chiamata così, però, essendo appassionata di questo periodo storico/geografico ed essendone mediamente esperta, mi sono saltate all'occhio.
Il mio consiglio, sperando che sia accolto senza rancore, è o di rivedere la storia nella sua interezza, cercando un modo più coerente per inserire le tue sottotrame nel contesto scelto, perché il potenziale c'è e si nota comunque una certa conoscenza di base, oppure di modificarla quel tanto che basta da renderla un'originale, meglio ancora se ambientata in un contesto di tua creazione, così da non dovertene preoccupare (Perché, sinceramente, data la politica di segregazione dell'harem, creare una versione credibile degli eventi in cui Roxelana può farsela con Ibrahim è quasi impossibile, per non parlare di tutti gli eventi e OC del sequel, alquanto assurdi da punto di vista della credibilità storica ma molto adatti a un fantasy storico YA).
Ovviamente, la tua replica può essere che questa non è un'opera documentaria, ma una tua versione originale, solo basata sulla storia. OK, perfetto, è quello che fa ogni romanzo storico, come anche le serie TV e i film. Ma, ripeto, un conto è giocare un po' coi fatti e gli eventi, per semplificarli, renderli più coerenti per il pubblico, colmare i buchi o le contraddizioni delle fonti, creare una trama interessante, adattarli alle proprie idee. Un certo margine è accettabile, persino necessario, perché è impossibile ricostruire la storia in maniera univoca, perché ognuno ha le proprie interpretazioni e perché la narrazione ha specifiche esigenze. Ma quando si vanno a stravolgere proprio le fondamenta del periodo storico trattato diventa impossibile godersi la lettura e seguire acriticamente la versione dell'autore, e la qualità della storia ne viene irrimediabilmente compromessa se non c'è quantomeno coerenza storica nel costruire i personaggi e le ambientazioni.
Ora, decidi tu come procedere. Se la storia ti piace così e risponde a quel che avevi in mente e alle esigenze dei tupi lettori, OK. Altrimenti, prendi in considerazione i miei consigli.
(Recensione modificata il 22/11/2021 - 03:49 pm)
(Recensione modificata il 26/11/2021 - 11:13 pm)
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 03:11 pm)