Buon pomeriggio, cara Sofi.
Rieccomi, per la seconda volta in questa giornata, a recensire una tua storia. Nonostante io non mi sia ancora totalmente ripresa dalla batosta mattutina che ho ricevuto con la tua ultima Fic, vedere un nuovo aggiornamento di questa Raccolta mi rende davvero felice, non solo perché la adoro ma anche perché, purtroppo, le storie su Hunger Games diminuiscono sempre più, ed è terribile vedere come un fandom - il MIO fandom - così grande possa sparire come cenere al vento.
Ma menomale che ci sei tu, quantomeno, che quasi quotidianamente ci regali queste perle al quale, veramente, non credo di poter più fare a meno.
In questa lettera mai spedita possiamo scorgere tutta la sofferenza, l'inimmaginabile paura provata da Peeta e dagli altri prigionieri, straziante soprattutto per quanto riguarda il giovane panettiere che la ragazza dai pensieri confusi, Annie, entrambi troppo buoni ed innocenti per meritarsi ferite del genere - non solo fisiche ma anche mentali.
L'ansia è palpabile, il terrore della mezzanotte che riporta alla paura infantile di tutti noi, quella del buio e dell'ora che porta con sé i mostri che temiamo di più. Mostri che, nel loro caso, si tramutano nella più terribile delle realtà, assumendo concretezza, palesandosi in una voce che in eterno tormenterà la loro vita.
Eppure, nonostante le atrocità subite, la speranza continua ad ardere nei cuori dei malcapitati che, per amore di chi li piange, continuano a sopportare con stoico coraggio tutto ciò a cui vengono sottoposti. Perché nulla è reale, se non l'amore per il quale stanno lottando. Annie così come Peeta, nonostante l'insicurezza dei sentimenti di Katniss lo laceri più di ogni altra tortura umanamente concepita. E nonostante arrivi ad una conclusione - giusta o errata che essa sia - non gli importa, perché continuerà a vivere, a soffrire, per lei.
Sono davvero in adorazione, questo capitolo mi piace tantissimo e, soprattutto, non smetto di scorgere mglioramenti - il che, davvero, mi rende felicissima.
Ti mando un fortissimo abbraccio, dunque, concludendo qui questa logorroica recensione porgendoti di nuovo i miei più sentiti complimenti, sperando che almeno tu continuerei ad accompagnarci per mano nei sogni comuni del Fandom, senza abbandonarci come tutti sembrano fare.
Bacioni, tesoro mio, e alla prossima!
Tua,
_Gia |