Recensioni per
Pudico, indecente e ignorante in Amore
di guayabaExtrema

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
03/02/20, ore 23:55

Forse sarà perché adoro il fascino decadente della pacatezza e dell'esperienza, ma questo Girodelle seducente e che si fa sedurre dalla giovinezza e dall'imbarazzo diciamo, per così dire, mi intriga e mi rapisce sensualmemte anche se siamo di fronte ad una coppia non canonica. Ma a luci spente..... Nel chiarire soffuso delle candele, tutto può accadere anche che due persone diametralmente opposte per ideali e concetti di vita si incontrino attraverso il semplice e puro istinto, desiderio. Tutto diventa relativo, non c'è più niente di categorico.... Come la vita che ci riserva sempre delle sorprese del tutto inaspettate.. Chapeau

Nuovo recensore
31/01/18, ore 19:58

Un racconto, questo, che è come un morire lento e romantico, che ti lascia nel dubbio del poi...

Recensore Veterano
20/05/16, ore 16:26

Personalmente, per quanto la forma sia un po' enfatica, non mi è dispiaciuta.
Oltretutto, ti dirò è sempre un piacere leggere di qualcosa dove Oscar e Andrè (soprattutto lui!) non compaiono manco per sbaglio.
Non riesco a vedere Victor come un dandy ottocentesco (in tutta sincerità, mi è sembrato questo), però la tua caratterizzazione della solitudine di entrambi mi è piaciuta parecchio. Entrambi celano il loro vuoto con delle maschere perfette e artefatte.
Brava.

Recensore Master
19/05/16, ore 02:39

Ogni nostra azione, anche la più ovvia o insignificante, è figlia di una nostra decisione, pre-
sa da noi stessi nel nostro intimo, dalle nostre capacità cognitive e volitive. Ognuno ha le
proprie opinioni e passioni rispetto all' esistenza e a tutto ciò che la riguarda. Volendo tutto
è opinabile a questo mondo. Regole e leggi servono ad arginare la nostra propensione
all' opinabilità. Una persona può comunque muoversi bene anche tra argini così opprimenti,
a patto d' essere molto saggia, matura, istruita, coraggiosa, e svariate altre cose, noiose
ma senz' altro utili. Perché uno scrive, ad esempio? Perché: lo sa fare, ama farlo, lo fa per
consolazione propria o altrui, per rendere immortale un evento storico o un ricordo o una
esperienza personale, per insegnarsi ed insegnare qualcosa di utile, ma anche per provo-
care, per scandalizzare, per sfoggiare a tutti i costi la propria bravura... Ecco, io vorrei
chiederti se sono stati solo questi ultimi ipotetici motivi a spingerti a scrivere un racconto
come questo. Te lo chiedo perché, vedi, l' amore ha molti volti, ma io non ne ricordo uno
che assomigli a quello che descrivi tu. In nessuna delle tue, per altri versi stupende,
righe io riesco a vedere tracce d' amore.