Ogni nostra azione, anche la più ovvia o insignificante, è figlia di una nostra decisione, pre-
sa da noi stessi nel nostro intimo, dalle nostre capacità cognitive e volitive. Ognuno ha le
proprie opinioni e passioni rispetto all' esistenza e a tutto ciò che la riguarda. Volendo tutto
è opinabile a questo mondo. Regole e leggi servono ad arginare la nostra propensione
all' opinabilità. Una persona può comunque muoversi bene anche tra argini così opprimenti,
a patto d' essere molto saggia, matura, istruita, coraggiosa, e svariate altre cose, noiose
ma senz' altro utili. Perché uno scrive, ad esempio? Perché: lo sa fare, ama farlo, lo fa per
consolazione propria o altrui, per rendere immortale un evento storico o un ricordo o una
esperienza personale, per insegnarsi ed insegnare qualcosa di utile, ma anche per provo-
care, per scandalizzare, per sfoggiare a tutti i costi la propria bravura... Ecco, io vorrei
chiederti se sono stati solo questi ultimi ipotetici motivi a spingerti a scrivere un racconto
come questo. Te lo chiedo perché, vedi, l' amore ha molti volti, ma io non ne ricordo uno
che assomigli a quello che descrivi tu. In nessuna delle tue, per altri versi stupende,
righe io riesco a vedere tracce d' amore. |