Recensioni per
Il castigo del silenzio
di martaparrilla

Questa storia ha ottenuto 187 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/01/18, ore 01:36
Cap. 18:

Oh che bello vedere questi due momenti anche dal punto di vista di Regina. Hai fatto benissimo ad inserirli. Che dire, Emma si è svegliata ed è grandioso, il rapporto tra Regina ed Henry sembra procedere a gonfie vele...queste cose fanno veramente sorridere, credimi. Anche perché questa storia è stata un insieme di emozioni e vedere qualcosa tornare al verso giusto riempie di gioia.

Vado a leggere il prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 09/01/2018 - 01:37 am)

Recensore Veterano
01/06/16, ore 16:12
Cap. 18:

Innanzitutto confesso che mi aspettavo che questo fosse il capitolo del dopo coma o meglio di Emma sveglia che effettuava la riabilitazione sia fisica che emotiva; ovviamente ho toppato (sai che novità).
Dopo essere giunta alla fine della lettura mi ritrovo a dire che il capitolo non è per nulla scontato; pensavo che Emma avesse detto tutto ciò che c’era da dire (chiaramente mi riferisco ai pensieri della bionda visto che parlare adesso è umanamente impossibile) ma ritrovarmi a leggere il punto di vista di Regina ho scoperto per l’ennesima volta nuovi particolari e mi domando il grado di difficoltà che hai avuto nella descrizione.
‘…mi siedo,…sulla sedia su cui ormai può essere inciso il mio nome…’. Se penso a questa descrizione, il mio pensiero va automaticamente ad un bosco dove gli innamorati incidono le loro iniziale per sancire il loro amore; diciamo che questo può essere un modo alternativo che mi fa capire l’amore e la devozione che Regina ha per Emma. So anche però che se quella sedia potesse parlare sicuramente avrebbe tanto dolore da esprimere e anche tanto senso di colpa ma so per certo che il marchio della mora non è solo questo; non è solo senso di colpa ma anche amore sconfinato.
‘Il cuore comincia a martellarmi dentro al petto…’. Scommetto qualunque cifra che se Regina avesse attaccato al corpo il macchinario come quello che ha Emma, di sicuro sarebbe impazzito!
Quando Regina dice tra se e se ‘Ma sono sicuramente felice che ci sia anche lei’ mi chiedo se è completamente felice o se si accontenta visto che per ora la situazione non può essere diversa.
‘Non può essere QUEL diario’.  Questo “quel” scritto in maiuscolo mi ha dato una sola sensazione ovvero….Terrore, panico allo stato puro, come quando ti ritrovi in una situazione così catastrofica che il primo pensiero che ti viene in mente è “come diavolo sono finita in questo casino?”. Aggiungiamoci poi la vergogna e direi che il cerchio è definitivamente chiuso; che poi non so neanche se sia peggio il terrore o la vergogna. Andando per ordine direi terrore che una volta sparito lascia il posto alla vergogna che è dannatamente una delle sensazioni più opprimenti che esistano e in queste righe si percepisce in maniera assoluta. Complimenti per aver saputo trasmettere tutto questo in una sola riga.
Soffermandomi più approfonditamente sul significato e sull’aiuto che il diario ha avuto su Regina, non riesco neanche ad immaginare cosa voglia dire vedere violata la parte di te che tenevi nascosta con così tanto timore, se poi a scoprire il tutto è tuo figlio beh…veramente non saprei spiegarlo a parole; forse con apparecchio elettrico che misura e controlla tutto il mio corpo ne sarei in grado.
Piccola curiosità..Regina dice di essersi dimenticata dell’esistenza del diario perché non sentiva più la necessita di scriverci ma visto il contenuto non poteva essere più attenta? Io al suo posto lo avrei controllato più spesso e forse lo avrei riposto in un luogo più sicuro. Scusa la mia inutile curiosità ma a volte mi impunto su piccoli dettagli.
‘…Solo il fatto che lui mi parli è un validissimo motivo per piangere…’. I miei complimenti per non averlo fatto prima; al suo posto a me sarebbe partito il pianto disperato solo vedendolo!
‘…Rifugiarmi in una stanzetta buia e vuota per sempre’. Mi trovo d’accordo anzi se fosse stato possibile avrei scioccato le dita per riapparire in una casetta sperduta in mezzo al nulla!
Il “monologo” di Henry letto per la seconda volta mi ha impressionato come la prima volta. Il suo coraggio, la sua forza e la sua determinazione sono cose rare da trovare in una persona adulta, figuriamoci in un bambino; saranno pure passati due anni ma li sta recuperando alla grande proprio in questo momento e cosa da non sottovalutare è il posto in cui lo sta facendo che secondo me è da tenere in considerazione, visto poi le condizioni e l’attaccamento che ha nei confronti di Emma e di tutta la sua famiglia! Faccio un umile inchino e mi ritiro nelle mie stanze. Ecco una parola che secondo me è cucita perfettamente addosso al ragazzino…Maturità e questa parola mi è uscita fuori leggendo queste esatte parole “Da quando c’è lei sorridi un po’ di nuovo…Non ti farebbe mai quello che…ti faceva…papà”.
Ehm…nel trambusto mi sono dimenticata di Emma…Emma che finalmente da un segno tangibile della sua presenza! A mia discolpa posso dire che il dialogo tra madre e figlio mi ha assorbito così tanto che la mia concentrazione aveva posto solo per loro due! Miseriaccia, la tua storia è una spugna vivente che a volte mi fa dimenticare che devo respirare!
‘Passa un’ora, ma i suoi occhi rimangono chiusi e il battito torna lento e regolare. Non è più con noi, non in quel momento’. Quest’ultima frase mi ha fatto uscire di bocca questa imprecazione “Merda!”. Si, lo so è una cosa naturale, di certo non potevo pretendere che si alzasse e facesse delle capriole da ginnastica artistica ma sta di fatto che sempre di merda ci sono rimasta; secondo me è colpa/merito delle parole che scegli per descrivere i momenti!
Momento no (il mio) quando descrivi la vita che va avanti, Henry che riprende la scuola, Regina con il suo tran tran quotidiano e Emma perennemente immobile ma soprattutto immaginare le sue braccia e la sua perdita di peso! Straziante non c’è altro da dire.
‘Avvicino la solita sedia e mi sistemo il camice, avendo cura di non sgualcirlo troppo’. Tipico gesto da Regina, non mi stupisce e il fatto che tu lo abbia inserito mi ha fatto sorridere.
‘…Era stato così impacciato…che avrei voluto filmarlo solo per poi poterlo fare vedere a Emma che si sarebbe sbellicata dalle risate…’. Ho il vago sentore che a parti invertite Emma lo avrebbe fatto! Casomai un video di pochi secondi ma si, avrebbe ripreso il ragazzino per far sorridere la sua Regina.
‘Sorrido…ripensando alla prima volta che l’ho invitata a cena e lei mi strinse la mano…’. Sembrano passati dei secoli e io ricordo che leggendo di quella cena ho dato una bella sudata!
 ‘Le mie labbra si posano sul dorso della sua mano….le macchine impazziscono,…come ogni volta che mi avvicino a lei.’ Oramai ci stiamo facendo l’abitudine.
Quasi dimenticavo…vorrei riportare una piccola descrizione che mi ha tanto, ma tanto colpito e che non ostante sia triste, l’ho trovato bellissima; “…mi opprimeva quella sensazione che ai miei occhi tutto era estraneo, e tutta quella estraneità mi stava uccidendo…Inevitabilmente”. Darei non so cosa per poter scrivere come fai tu.
Non voglio risultare ripetitiva ma il dialogo successivo lo sento proprio come una dichiarazione d’amore; diciamo che ha preso la palla al balzo perché non so se avrebbe avuto il coraggio di dire queste cose ad un’Emma in perfetta salute. Mah...forse lo avrebbe fatto (me lo dirai tu) ma confesso che io avrei fatto la stessa cosa; avrei approfittato della disgrazia per dichiararmi! Si, lo so, sono pessima ma almeno sono sincera.
“…Ma quando ti guardavo avevo solo il desiderio di ascoltare il tuo respiro…”, respiro che inizia a mancarmi alla lettura di questo passaggio! Questa storia, quando sarà finita mi manderà all’ospedale; avrò bisogno di un check up completo!
‘Voglio buttarmi dalla parte giusta. Per una volta fare la cosa giusta anche per me’. Francesca si alza di scatto dalla sedia causa felicità e quasi ci rimette un ginocchio! Ma ne è valsa la pena!!!
“…voglio farti vedere com’è questa nuova me per cui, per favore…apri gli occhi Emma, vivi per me, per favore”. Eh no, stavolta non mi frego più! Non mi dilungherò anzi non commenterò questo pezzo perché veramente risulterei patetica; me lo leggero e rileggerò in casi di emergenza.
“Emma, sai chi sono?” occhio che la risposta della bionda potrebbe essere spiazzante!
“Va tutto bene, Regina”. Mi piace questa cosa; Emma appena uscita dal coma che conforta Regina, tipico da Emma Swan!
Che poi mica è finita qui…nonostante la poca voce e le poche forze riesce pure a fare la spiritosa con la faccenda del paradiso! Non ho più parole per lei.
Quindi, mi sembra di capire che Regina dentro di sé sta finalmente pensando e sta finalmente capendo di avere un futuro, di avere una seconda possibilità con una persona che ama davvero e che nonostante tutte queste tragedie le cose stanno tornando al loro posto almeno questa è la sensazione che ho percepito dai suoi pensieri ma ovviamente come ogni buona storia che si rispetti, non può esserci (almeno non ora) il tanto agognato lieto fine perché adesso subentra l’ostacolo (non indifferente) della gamba; non so se essere più preoccupata per la futura diagnosi o per la reazione di Emma; va beh aspetterò visto che questo martedì hai dato buca! A tuo vantaggio e per questo non puoi essere insultata avevi già avvertito con largo preavviso.
Eccomi arrivata alla fine..Non è molto lunga come recensione ma non potevo dilungarmi in inutili discorsi.
A martedì.
 

Recensore Junior
29/05/16, ore 10:48
Cap. 18:

Ok ci sono! Riesco a recensire anche questo capitolo!! XD
Mi è piaciuto molto vedere il pezzo del risveglio di Emma anche dal punto di vista di Regina!!! Per non parlare del suo chiarimento con Henry!!!! Finalmente Henry ha buttato fuori tutto ed insieme a Regina hanno iniziato a ricreare il loro legame!!
Ovviamente quando Emma si è risvegliata i miei occhi erano a cuoricino, ed io ero circondata da arcobaleni!!! <3 <3 aspetterò il prossimo capitolo con ansia!! Alla prossima!!

Recensore Master
26/05/16, ore 21:05
Cap. 18:

Cosa succederà? Momentaneamente niente,ma poi dovranno recuperare il tempo perso.E ne avranno di cose da raccontarsi,dichiarazioni in un luogo più romantico.Ora ci sarà la riabilitazione,incrociando le dita,sperando che non ci siano conseguenze.Ma credo che Regina l'amerà anche se di Emma dovesse riemnere solo il sorriso.Ciao e grazie.

Recensore Junior
25/05/16, ore 00:51
Cap. 18:

Mi è piacciuto tantissimo vedere tutto dal punto di vista di Regina. Deve aver stato molto difficile per lei sapere che suo figlio sapeva tutto cio che su padre faceva. Tutte le madri vogliono che loro figli guardino loro padri come eroi, ma non sempre si può fare. E triste perdere tu eroe dell'infanzia, ma credo che una madre è sempre una madre, lei viene avanti che un padre, io la penso così.

Recensore Veterano
24/05/16, ore 14:27
Cap. 18:

Regina, mia cara, vuoi saperlo o no se Emma ti ha sentito dire che la ami? Se vuoi saperlo, chiediglielo, se non vuoi, perché glielo hai chiesto?
Hai detto bene, qui Regina è innamoratissima, ma lo era anche prima, solo che non lo mostrava perché aveva paura. Non penso che ora sia scomparsa... se è complessata solo la metà di quanto lo sono io, avrà sempre un pizzico di paura che la loro storia non vada per il verso giusto, ma almeno ora è decisa a provarci.
E, diciamocelo, prendere un cane tutti e tre insieme è come andare insieme all'Ikea a comprare i mobili nuovi per la casa.
Quindi dobbiamo avere un po' di paura per la gamba di Emma? Sai cosa? Non importa, si può essere felici comunque.
Brava come sempre.
A presto.