Recensioni per
Nostos
di Clockwise

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
25/07/16, ore 14:28

Wow, finalmente Sherlock e John, si incontrano nel presente. Prevedo scintille.

E poi c'è Amanda, che non ho ancora commentato ma mi piace molto, una specie di Mary con qualcosa di John. Tanto dolce e tanto caparbia.

Vado avanti, sempre brava.

Recensore Master
27/05/16, ore 22:42

“…sono tipo sommerse negli alberi…”: comincio con una velocissima osservazione stilistica, che ho inviato anche ultimamente in un’altra recensione rivolta ad un altro autore; cioè noto, e non è automatico trovarlo in ciò che si legge, la tua capacità di adeguare il registro linguistico ai personaggi o alle circostanze in cui essi si esprimono. Infatti, chi sta parlando all’inizio del capitolo, è Victoria che è una ragazza che vive ai margini della società, si arrangia come può, frequentando persone un po’ “varie”(“… in cambio di un po' d'erba…”). Dunque non può parlare come, per esempio, un Mycroft. Brava, non è secondaria questa attenzione a ciò che contribuisce a rendere credibile la storia. Andando avanti nella lettura, ritorna l’eterna attesa di John (“…Ha lasciato il Sussex…”) e non occorre specificare chi sia partito, lui è presente non solo nel cuore di Watson ma in tutto ciò che scorre dentro e sotto queste vicende. Il passato sembra riaffiorare qui e là, per esempio in uno sguardo arrabbiato di Amanda o in certi, apparentemente incomprensibili, atteggiamenti di John. Ritroviamo in questo capitolo ancora i tuoi validi flashback che riportano delle scene del passato che dovrebbero aiutarci a comprendere meglio il presente ma, ti confesso, che sono un po’ incerta nei confronti di quella Greta: è Mary che che nasconde la sua identità anche alla figlioletta?! Potrebbe essere ma non voglio in alcun modo fare ipotesi azzardate, aspetto con interesse gli sviluppi che promettono senz’altro qualcosa che ci sorprenderà. “…Nessuno ha le chiavi di casa sua. Tranne una persona…”): eccolo, l’attesa è terminata, non c’è bisogno di chiedersi chi è entrato nella stanza facendo trattenere il respiro a John (e a me); chi altri potrebbe guardare le cose che lo circondano “scannerizzandole”?!