Ciao!
Sono qui per lo scambio su EFP famiglia ^^
Ho scelto di recensire la tua storia beh, per il nome della protagonista di questo primo capitolo, Annabeth, che mi ricorda la protagonista dei libri di Riordan, un personaggio al quale sono molto affezionata. In qualsiasi caso, non ho alcun motivo di pentirmi della mia scelta, perché ciò che ho letto mi è piaciuto davvero, davvero tanto!
Sullo stile non ho nulla da dire, nel senso che l'ho trovato curato, corretto, e in alcuni punti molto evocativo. Insomma, una piacevolissima lettura!
L'incipit è folgorante: una bambina che corre, terrorizzata, tenendosi stretta la borsa che porta a tracolla. La scena è concitata, e descritta in modo da renderci partecipi dello stato mentale della ragazzina, che si trova tutto d'un tratto immersa in una realtà terribile: una città divenuta all'improvviso un teatro di guerra. Il tutto è filtrato dal suo sguardo innocente, che non capisce cosa stia realmente succedendo: attraverso i suoi pensieri scopriamo che ci sono degli uomini dai quali è meglio tenersi alla larga, ma il perché non lo sappiamo... ed è gusto che sia così, perché immagino che le spiegazioni arriveranno in seguito, con il procedere della storia. Comunque, se il tuo intento era di stuzzicare la curiosità del lettore, ci sei riuscito in pieno. :)
Fortunatamente, la bambina riesce a tornare a casa, dalla madre sconvolta dalla preoccupazione, ma Annabeth capisce subito che qualcosa di gravissimo è capitato, poiché il padre non si vede d nessuna parte...
Terribile la scena finale, con quella pira di uomini che bruciano "come un fiore ceruleo sbocciato al centro di quella piazza" (bellissima espressione, mi ha davvero colpita).
Annaeth non ha nemmeno il tempo di rendersi conto dell'orrore che le si è appena manifestato davanti agli occhi che il mondo intero esplode attorno a lei. Non posso fare a meno di sperare con tutta me stessa che la piccola si sia salvata...
Ma questo lo scopriremo solo leggendo!
Complimenti per questo tuo "Preludio", che ha svolto egregiamente il suo dovere: invogliare il lettore ad andare avanti ;-)
A rileggersi!
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