Salve!
Ho letto la storia nei giorni passati, e devo dire che ho trovato qualcosa da ridire... seppur nel complesso mi sia piaciuta molto!
Mi è risultata piuttosto gradevole, anche nel modo spontaneo con cui descrivi le battaglie, che non mancano di dettagli ma non risultano noiose ne ripetitive.
Le scene rendono perfettamente l'idea, nel senso che ci si immagina esattamente quello che vuoi trasmettere, purtroppo in sé lo stile un po' appare "scarno", passami il termine :)
Diciamo che non lasci pesanti buchi narrativi e questo è buono, anche perché mi sembra di capire che sia una delle tue prime storie, tuttavia forse ci sarebbe bisogno di un po' più di "professionalità", di nuovo passami il termine...
nel senso che, talvolta, scrivi dettagliatamente ma con uno stile quasi bambinesco; il che a me non dispiace, perché amo leggere storie che scorrono benissimo, ma in generale associare momenti anche commoventi (come può esserlo il pianto di Metang ad esempio) ad uno stile "rapido ed indolore" può risultare una mossa sbagliata.
Come ho detto il tuo modo di scrivere non mi dispiace affatto, anzi! Penso comunque che dovresti soffermarti su determinate situazioni con un po' più di attenzione e dare ad esse il tono che meritano.
Esempio di questo capitolo:
"Intanto, dal lato nord di Water Seaven (ovvero l'entrata della città opposta a quella da cui erano passati Ash e i suoi amici), giunse un uomo vestito di nero, accompagnato da circa una cinquantina di persone con lo stesso abbigliamento.
Quest'individuo aveva anche dei corti capelli color porpora e una maschera bianca sul viso, che lasciava trasparire gli occhi neri, la bocca e il naso a prima vista piccolo e schiacciato".
L'uomo prese una trasmittente e iniziò a parlare. La conversazione stava avvenendo con la stessa persona che, precedentemente, aveva spiato il gruppo di Ash e quello di Franky da un tetto"
Come tu stesso volevi forse far notare, la scena in sé dovrebbe portare un minimo di suspance. Scritta così, con parole semplici e frasi elementari, non rende proprio l'atmosfera giusta...
non so se mi spiego.
In tali casi puoi soffermarti a descrivere... chessò: i passi, il modo di camminare, la coordinazione, le espressioni e quant'altro.
Per la grammatica non ho molto da dire, qualche virgola mancante di tanto in tanto ma nulla di disastroso, io stesso faccio casini con la punteggiatura quindi sono l'ultimo a poter criticare hahahahaha
E niente, la storia merita un punteggio positivo: anche se non la trovo troppo originale, è piacevole nel suo scorrimento e, di solito, io non continuo a leggere se non mi attrae almeno un po'.
Ci sarebbero un paio di scene incoerenti che ho notato tra i capitoli (nel 3 e nel 5 se non sbaglio), ma non importa xD neanche si notano... sono io che sono pignolosissimo.
A presto!
-Tsuki |
