Recensioni per
Black Widow: Forever Red
di Sandra Prensky

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
10/07/16, ore 11:57
Cap. 12:

Prima di tutto devo assolutamente farti i complimenti per la scelta della canzone iniziale dato che gli Evanescence mi piacciono moltissimo e quindi era impossibile per me non conoscere Bring me to life. Soprattutto conoscendola si è capito subito il collegamento fra il testo e il rapporto fra Natasha e Bucky (non riesco a chiamarlo James... È più forte di me! ^^" ).

Questo capitolo mi è piaciuto molto perché Nat ha finalmente capito che il Soldato d'Inverno per lei non è solo un addestratore della Stanza Rossa e, grazie a lei, Bucky ha ritrovato almeno un po' del suo passato.
La frase "Io? [...] Io sono solo il diversivo", se non ricordo male, dovrebbe essere stata presa da Agent Carter. Infatti in un episodio della seconda stagione (almeno credo), si svolge una scena molto simile, nella quale Peggy e Jarvis stanno cercando Whitney Frost. In quella situazione Jarvis dice una frase che mi ha ricordato quella da te citata. Quindi, ammesso che fosse voluto (ma anche se non lo fosse va bene ugualmente), sappi che io adoro i collegamenti che fai fra la tua storia e altre 'opere'.

Inoltre per la prima volta da quando si trova nella Stanza Rossa, Natasha disobbedisce di sua spontanea volontà agli ordini e preferisce subire le conseguenze delle sue azioni piuttosto che lasciar morire Bucky. L'idea della punizione che Madame B sceglie per lei è stata 'inaspettata' dato che di solito la Stanza usa castighi che di solito sono più 'fisici', ma quelle volte che usa punizioni 'psicologiche' sono le più crudeli che possano venire in mente (in questo caso costringere Natasha ad assistere al lavaggio del cervello fatto a Bucky e, oltre a questo, deve anche subire gli effetti della sua riprogrammazione).

Volevo solo chiederti una cosa a cui stavo pensando: Natasha ha già affrontato la 'cerimonia di laurea'?

A presto,
Miss 😉