Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/07/22, ore 10:41
Cap. 4:

Ciao. Fin ora sono riuscita a leggere fin qui. Purtroppo non sono molto costante😅 però ho apprezzato molto quest'ultimo capitolo per come sei riuscito a nannare le vicende e a far dialogare i personaggi senza farmi annoiare. È stato divertente tutto il discorso sui disegni, le pitture apportate sugli aerei dei piloti. Immagino fosse una pratica diffusa al tempo della guerra. Sono curiosa. Andrò avanti con la lettura e se ti garba ti scriverò ancora.
Agnetha

Recensore Master
16/07/20, ore 21:11
Cap. 4:

Carissimo!
Ma che carini i ragazzi a regalare un logo personalizzato a Stuart! :)
Mi hanno fatto tenerezza, ci saranno rimasti malissimo quando ha fatto smontare il pezzo. U.U
Pointer ha ragione, il collega è forse un po' troppo rigido, sebbene il dipinto fosse alquanto vistoso.
Il nostro protagonista ha preso la faccenda molto sul personale, contrariamente al famigerato Cavaliere, che invece pare sinceramente entusiasta di svolgere il proprio ruolo e non si cura di essere diventato un mito su entrambi i fronti.
Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà quando i due si incontreranno.
La storia mi piace moltissimo, complimenti! :)
Un bacio.

Recensore Master
24/03/20, ore 18:43
Cap. 4:

***Se prima il Cavaliere era stato una leggenda senza volto, nei giorni successivi divenne per Stuart una specie di ossessione.***
AHAH! Lo dicevo io! A volte si indovina presto.

Strano: il tedesco dipinge di rosso il muso del suo aereo, l'inglese si rifiuta categoricamente di tenere una decorazione che è "un'opera d'arte". Nella vita reale l ii mmagino al contrario: i tedeschi sono quelli con l'imperativo categorico di Kant nel dna (cit. da un autore) e gli inglesi sono quelli "pacchiani". Pacchiano è l'aggettivo usato da Stuart, per i miei gusti gli aerei decorati come si deve sono una vera bellezza. Ma ho una mezza idea del motivo per cui li hai dipinti al contrario dell'immaginario comune, ovvero per mettere in risalto che quei due sono come i poli delle calamite. 

Proseguo nella lettura. Non è che sembro una stalker a commentare tutto?

Recensore Veterano
22/07/19, ore 10:28
Cap. 4:

George inizia ad ossessionarsi con il Cavaliere.
ahi.


Ho una domanda, più che altro. Durante la prima guerra mondiale era usanza dipingere stemmi sull'aereo. Durante la Seconda, erano i tedeschi quelli che ci tenevano di più, giusto?

Scusa per la recensione corta...
Alla prossima!

Recensore Veterano
18/04/19, ore 19:40
Cap. 4:

Si percepisce fin dall'inizio la frustrazione montante di Stuart per una caccia apparentemente infinita.
Mi ricorda sempre più Aubrey nei suoi momenti di massiccità assoluta, quando davanti alla preda tutto - anche gli amici più cari - sembrano perdere di valore.
Come diceva una mia conoscenza "I Tedeschi sono una brutta razza, ma gli Inglesi sono anche peggio!"

Ho adorato il coro dei meccanici che gli decorano la fusoliera, per altro seguendo una tradizione all'epoca consolidatissima, e lui che - anzichè apprezzare il gesto - se ne va fumante nel circolo ufficiali.
Bellissimo anche il capirano che, rilassatissimo, insinua non fosse stata nè la prima nè l'ultima "insubordinazione" del reggimento.

A questo punto ho solo una domanda: perchè diavolo non ho scoperto prima questa storia?

Recensore Master
31/12/18, ore 00:17
Cap. 4:

Ciao :)
Finalmente riesco a leggere e recensire questo capitolo, tra un cenone e l'altro...
Come tutte le faccende umane, anche il Cavaliere finisce per diventare una sorta di "moda", tra coloro che puntano ad abbatterlo e quelli che invece ne seguono l'esempio iniziando a personalizzare i loro aerei. Ma d'altronde, in tempo di guerra, ogni distrazione è la benvenuta, anche se Stuart non ne è comprensibilmente troppo entusiasta. Ho comunque apprezzato la relativa diplomaticità nell'esternare la sua disapprovazione; ad essere sincera mi aspettavo che andasse in escandescenze, e sono contenta di essermi sbagliata. In tutto questo, mi coglie una punta d'amarezza nel pensare che tutte le braccia disponibili sono al fronte, anche chi in vita sua avrebbe preferito impugnare un pennello, piuttosto che la cloche di un aereo.
Poynter in tutto questo inizia a conquistarsi le mia attenzione. Sarà per l'atteggiamento flemmatico ma comunque incline a "frivolezze" quali abbellire un aereo, o per la vena di scetticismo riguardo alla guerra che fa fugacemente capolino tra le sue parole.
Un altro ottimo capitolo, che non fa che aumentare le mie aspettative per questa storia :)
Un caro saluto e alla prossima,

-Light-

 

Recensore Master
02/02/18, ore 11:15
Cap. 4:

Ciao, ho letteralmente adorato questo capitolo... Il mio preferito finora!
Stuart sembra davvero bisessuale, anche se represso, e adesso non posso fare a meno di chiedermi se sedurra' il giovane Von Rohr per poi salvarlo!
Io lo spero, e devo dire che ho apprezzato moltissimo l'atmosfera lirica e a tratti romantica di questo capitolo!
Complimenti e a presto, Delia

Recensore Master
27/01/18, ore 10:52
Cap. 4:

Povero Stuart, chissà se gli succederà qualcosa di positivo, ogni tanto: adesso anche il suo decoro e la sua disciplina sembrano spostarsi per lasciare spazio alla sua ossessione, e anche gli altri avieri non sembrano tirarsi indietro, tra Capitano Brown e pitture "rupestri" sulla fusoliera... molto interessante, complimenti per l'idea (sempre per ora eh). Diciamo anche che Poynter mi sembra quasi un discendente di Grosvenor, forse un po' più serio, ma la passione per l'alcool mi sembra quella. Alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
06/08/17, ore 18:39
Cap. 4:

Ormai abbattere il Cavaliere è diventata per Stuart un'ossessione, tanto che i suoi subalterni pensano di fargli trovare una bella sorpresa, apparentemente non molto gradita da lui. Beh, sono ansiosa di vedere come continua la storia!

Recensore Master
04/06/17, ore 21:21
Cap. 4:

Eccomi^^
La caccia al Cavaliere, o forse dovrei dire al Muso Rosso, sta diventando una sfida per tutti i piloti inglesi, ma per Stuart è qualcosa di più intenso e profondo. Lui vuole catturarlo per una questione personale, non per diventare un eroe di guerra.
E' bello vedere che il maggiore è stimato e rispettato dai suoi ragazzi che decidono addirittura di mostrargli il loro sostegno dipingendo l'aereo. Stuart però si ostina ad essere rigido e severo ponendo la disciplina militare prima di ogni cosa. In fondo è giusto così, ma in guerra anche cose apparentemente inutili come un disegno possono servire a sollevare il morale delle truppe.
Un altro bellissimo capitolo, complimenti! ^^

Recensore Master
18/02/17, ore 13:32
Cap. 4:

Poynter non ha tutti i torti, ma questo capitolo è servito a darci due momenti o "pennellate" - dato che è un tuo capitolo - diverse e notabili del tono della tua long:
1. Tutti sono impazziti di fronte al Messerschmitt del Cavaliere. Tutti vorrebbero abbatterlo, è sbucata fuori una specie di "febbre" a chi prende per primo l'eroe crucco, e chiunque se ne esce ogni due secondi con notizie su dove l'ha visto, e com'era e cosa stava facendo, e chi ha abbattuto. Il Cavaliere e le sue azioni sono diventate una sorta di valvola di sfogo, di sogno impossibile e di anelito alla gloria per tutti gli uomini dello Squadron. Stuart si arrabbia con sè stesso per questo, ma non è da meno degli altri.
2. Stuart è un perfettino. Non so come altro definirlo, e la cosa mi fa sorridere. In realtà io credo che dovrebbe accontentare gli uomini, che l'hanno praticamente eletto loro "campione" contro il Cavaliere, e si fidano di loro. Hanno bisogno di eroi, anche e soprattutto dalla loro parte. Spero che alla fine Poynter metta un po' di senso eroico dalla parte di Stuart e lo convinca ad accettare il dono, perché un po' mi dispiace che lui non l'abbia voluto. :)
Al prossimo capitolo!
_morgengabe

Recensore Master
14/02/17, ore 13:01
Cap. 4:

Ed è iniziato il Toto Cavaliere. Sono aperte le scommesse per grandi e piccini, e come preventivato in molti vogliono la sua testa, ormai gli altri piloti quasi non li contano; e Stuart è in cima alla lista, sempre pronto a cercarlo, a sfidarlo, a inveire contro il mondo perché il tedesco sembra essere stato investito dalla Divina Provvidenza, per rimanere in tema dei Promessi Sposi. La promessa di Stuart certamente non è di matrimonio, ma è inequivocabile che i due si stiano cercando, nei cieli, consolidando sempre di più lo strano legame che loro malgrado stanno costituendo.
Certo che il rigore del maggiore è qualcosa di unico, un'inflessibilità d'altri tempi, una virtù così esagerata da sfociare in una disciplina eccessiva, ma efficacie; se molti pensano che sarà il nuovo Brown, vuol dire che ci sono gli elementi necessari affinché ciò accada.
E guarda caso John beve l'Old Fashioned, tra tutti i drink esistenti proprio il tuo nick... coincidenze o firma d'autore? 
Alla prossima 
Spettro94

Recensore Master
11/11/16, ore 23:46
Cap. 4:

Devo dire che non mi sarei mai aspettata di trovare il tuo nome all'interno di una tua storia XD, è stata una piacevole sorpresa.
Anche a me piace così l'Old Fashioned, molta angostura e poco zucchero, per cui condivido appieno i gusti di John. Questo personaggio mi fa un'istintiva simpatia, sembra proprio un classico gentiluomo inglese dedito ai piaceri della vita, tra le altre cose.
Tra l'altro è simpatico, e smorza molto l'austero George, dicendogli senza mezzi termini che "sembra un quacchero" XD
adorabile, e so very british.

Ti faccio inoltre i miei complimenti per il realismo che hai usato nel primo spezzone del capitolo, soprattutto per il fatto che George ha cominciato a voler che gli altri chiamino il Cavaliere semplicemente "Muso Rosso". C'è un grande potere nel dare nomi alle cose (e alle persone, e così via), e sembra che George se ne renda perfettamente conto.
Spero si accorga che ha bisogno di tenere alto il morale della compagnia. A volte le "carnevalate" aiutano molto, e farsi benvolere dai propri uomini è fondamentale per essere un buon capo.
Ma per quanto sia rigido, George mi appare come un uomo intelligente per cui immagino che se ne renderà conto.

Come temevo, il Cavaliere sta diventando la sua ossessione e non solo nella sua testa dato che gli appare davanti in continuazione.
Continuerei la lettura molto volentieri ma purtroppo domani devo svegliarmi presto, per cui mi trovo costretta a rimandare.
Passerò di nuovo quanto prima e complimenti, i toni di questa storia mi piacciono molto e mi hanno fatta appassionare nel giro dei primi due capitoli.

A presto!

~Sky

Recensore Master
09/09/16, ore 17:30
Cap. 4:

Ti dico subito che ho sorriso a leggere il nome del cocktail da cui hai preso ispirazione per il tuo account.
Passando al capitolo, è sempre ben scritto, complimenti!
Stuart sembra un inglese vecchio stampo, rigido e aristocratico, un po' burbero. Anche se per il momento in secondo piano, la figura di Poynter mi piace, è essenziale per la trama e per mettere a nudo il carattere del protagonista; il che ti da ancora merito perché questo può avvenire solo grazie al tuo talento.
E' un onore avere tanta considerazione da parte tua, visto il talento che hai. A presto!

Recensore Veterano
14/07/16, ore 11:52
Cap. 4:

Poveri ragazzi dello Squadron! Certo che Stuart è proprio pignolo... Non poteva tenersi quel dipinto e ringraziarli??? Comunque attendo con ansia il momento in cui i due si incontreranno di nuovo :D 
a presto

crilu 

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