Eccomi qua! *-*
Wow, che capitolo fantastico! Dico davvero!
Leggo mano a mano che recensisco, quindi ti segnalo anchegli errori così che tu possa correggerli.
Dico che il capitolo è fantastico perché mi piace fin dall'inizio (son o arrivata a metà con la lettura, più o meno).
"Si fanno chiamare Ladri, perchè questo è quello che sono."
Hai scritto "perché" con l'accento grave, quando invece come sai va con quello acuto.
Le prime frasi mi hanno colpita tantissimo.
"Quando le persone affamate di potere danno inizio ad una guerra, a loro non importa della gente comune. Distruggono tutto, lasciandola a soffrire il freddo e la fame. Questo mondo non è più come soleva essere. Crimini su crimini, uomini che ne uccidono altri per mangiare o trovare un riparo, niente leggi né regole per fermare questa pazzia. Ora come ora, pochissimi sono i sopravvissuti. Coloro che ce la fanno vivono nel terrore, nella paura e nella povertà."
Sono parole forti, queste, d'impatto. Fa male al cuore sapere che tutte quelle persone vivono nellìindigenza, nella paura più totale e assoluta. Fa male anche solo pensare che ci sono bambini che nascono e crescono con questa paura dentro, che vengono al mondo e iloro genitori sapranno già che i piccoli dovranno vivere nel terrore e avere fame. E' una stoia, questa, ma siccome io mi immedesimo tantissimo in ciò che leggo, dico che mentre lo sto facendo, sto soffrendo per gli abitanti del regno di Aveiron, e quindi anche per la povera Rain. In oni caso penso che sia molto coraggiosa: sta raccontando ciò che le succede, quanto la vita è difficile, e non credo sia una cosa che, nella situaione in cui si trova, farebbero tutti,
anzi!
"mi sentii improvvisamente debole, tanto da cadere e non riuscire a rialzarmi, non sentendo altro che il battito del mio giovane cuore unito allo scorrere del mio sangue, che viaggiando all’interno del mio corpo, lo riscaldava."
Oddio, povera Rain! Morirà assiderata sequalcuno non la salverà! Oddio che ansia!
Ti segnalo una cosa: hai scritto due volte il verbo sentire. Ti propongo quindi un'alternativa:
"mi sentii improvvisamente debole, tanto da cadere e non riuscire a rialzarmi, non udendo altro che il battito del mio giovane cuore unito allo scorrere del mio sangue, che viaggiando all’interno del mio corpo, lo riscaldava."
In questo modo eviti la ripetizione.
Meno male che qualcuno l'ha trovata! Grazie a Dio!
"“Respira ancora, ma debolmente.” Disse il primo ragazzo, posando il suo sguardo colmo di apprensione su di me."
Scusa la domanda: Rain ha gli occhi chiusi, giusto? Lo scrivi poco prima. Quindi comefa a sapere che questo tizio posa il suo sguardo preocucpato su di lei? E' una sua sensazione? (Perdonami, non vogio essere puntigliosa, solo capire).
Quando hai parlato dello stato del suo corpo mi son osentita male per lei. Come immaginavo si sta assiderando, povera! Posso chiederti quanti anin ha Rain adesso? Immagino sia molto giovane, ma lo chiedo così, per farmi un'idea.
"“Io e mio padre ti abbiamo soccorsa, stavi per morire. In più hai dormito per due giorni, non pensavo di rivederti sveglia. Continuò lui, in tono calmo. Grazie di avermi salvata Stefan, tu e tuo padre siete troppo gentili. “Gli dirò che sei sveglia, non lasciare questa stanza per nessuna ragione.”"
Oh, si è svegliata! Meno male!
Ricontrolla il passaggio che ho appena citato: dopo alcune battute di dialogo mancano le virgolette.
Stefan sembra una personainteressante e molto entile, sono curiosa di scoprire se avrà un ruolo nella vicenda, uno ampio, intendo, e se entrerà a far parte della vita di Rain, magari come amico.
"Incuriosita, mi chiesi cosa fossero quei piccoli segni sul mio viso, e dopo un’attenta analisi, capii che erano lacrime. Acqua desiderosa di rompere gli argini presenti nei miei occhi e uscire, sgorgando come un fiume in piena. “Mamma… Papà… portatemi con voi.” Pregai, a mani giunte come un fedele di fronte al suo Dio."
Questo è un passaggio tristissimo, che mi colpisce davvero tanto e in profondità. Rain sta ancora soffrendo tantissimo per la morte dei genitori, è evidente, e nelle condizioni in cui si trova non mi sembra affatto strano che a volte pensi di non voler più vivere. Tuttavia mi sembra una ragazza molto coraggiosa, e son osicura che ce la farà. Certo, comunque, a quanto ho capito ora vive ola da quando Alisia se n'è andata, e nemmeno quesot dev'essere facile. Nessuno vive bene da solo...
Le parole del dottor Patrick mi hanno colpita molto, soprattutto quando parli dei discorsi tetri che fanno i membri della casa. In un certo senso mi rassicura che se ne vada da lì. Questo Patrick non mi convinceva affatto, però mi dispiace che dovrà lasciare Stefan. Lui sembra diverso dal padre.
"“Mi chiamo Patrick e sono il dottore di questa Casa. Lieto di vederti in piedi, Rain. Disse, mostrando una calma che definirei mostruosa."
Anche qui mancano le virgolette, dopo la parola "Rain".
"Le sue parole mi colpirono, ma facendo del mio meglio per evitare di scompormi, pronunciai solo poche parole. “Capisco, dottor Patrick. Dissi soltanto"
Ripeti due volte "parole" nella stessa frase. Io direi:
"Ciò che disse mi colpì, ma facendo del mio meglio per evitare di scompormi, pronunciai solo poche parole. “Capisco, dottor Patrick." Risposi soltanto"
In questo modo eviti la ripetizione e cambiando "dissi" con "risposi" non ripeti nemmeno il verbo "dire", che invece avresti ripetuto se avessi lasciato quei due "dissi" in due frasi vicine. Dopo "Patrick" mancano le virgolette.
E quindi Rain deve andarsene. Mi domando chi ia questo Leader. Non è che lui e glialtri componenti della casa fanno parte di quei Ladri?
La curiosità mi divora, ma ora vado a cena fuori con i miei per festeggiare, quindi ci vediamo domani mattina con altre recensioni a questa meravigliosa storia.
Giulia |