Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/20, ore 13:01
Cap. 20:

Carissimo! ^^
Finalmente indaghiamo nei pensieri remoti e privati di van Rohr e capiamo che si sente spaesato poiché impaurito.
Fatica a comprendere il motivo della gentilezza di George e la intende come volta a un fine che considera turpe e laido.
È indeciso, non sa se sfruttare l'ipotesi a proprio vantaggio, ma accetta comunque l'offerta dell'inglese, forse per capirlo meglio. Forse per studiarlo da vicino.
A sua volta, Stuart cerca di placare i propri demoni affrontando faccia a faccia il ragazzo che turba persino il suo spazio onirico. Ha paura di ciò che intuisce di se stesso e tenta quel disperato e vano tentativo: magari, davanti a un bicchiere di vino, von Rohr non gli piacerà più o risulterà antipatico o vanaglorioso. O meno interessante.
Non è così. Il fuoco si accende davvero e avvampa.
Anche per il più giovane, la serata risulta i solita, i pensieri cambiano nonostante l'ultima resistenza dettata dall'orgoglio.
Sopra tutti i patemi d'animo degli innamorati inespressi... Poynter!! :D
La scena in cui esce bel bello dalla lussuosa auto della vecchia, mentre tutti lo davano per spacciato, è un tocco di genio! :D
Grandissimo, ha tutta la mia stima! XD
Alla prossima!! :)

Recensore Master
26/03/20, ore 15:43
Cap. 20:

I due si stanno avvicinando sempre di più e la cosa non può che farmi piacere. Riusciranno a far fronte ai loro turbamenti? Stuart cerca di negare anche davanti all'evidenza, von Rohr invece ha capito e in fondo non gli dispiacerebbe concedersi se ciò servisse ad andar via da lì. In realtà anche lui inizia a provare dei sentimenti per George, insieme si trovano bene: parlano, si conoscono, addirittura "ridono". Il tedseco è giovane ma sa far valere le sue ragioni, mi piace. E dire che alla base l'hanno sempre trattato come un bamboccione! Dai, aveva ragione a credere che lo proteggessero più del dovuto solo perché è un nobile. Gli basta essere tedesco per avere in sé qualcosa di nobile, sai che i tedeschi sono i miei preferiti. E non cercare di farmi sentire in colpa per la mia passione per i cavalieri delle antiche storie, quelli che, per dirla con von Rohr in concreto non facevano niente tranne dire di essere a difesa dei deboli e poi non difendevano manco quelli, però vivevano di fama, ammirazione, avevano tutti i beni e le donne che pareva loro. Lui, idealista e ideologizzato vede tutto in prospettiva di meritevole/non meritevole. A me quello che piace tanto dei cavalieri delle storie epiche è la solidità dei loro valori e della loro morale. Il ragazzotto mi zittirebbe facilmente. 

Se non altro da quando c'è il giovane tedesco, il maggiore ha sogni più movimentati. Quello dello stupro l'ha turbato davvero molto però gli ha fatto capire una volta per tutte che lui vuole quel ragazzo, che lo desidera carnalmente. Chissà cosa succederebbe se sapesse che l'altro ha già avuto l'idea di accettare eventuali avances?

Anch'io mi ero preoccupata per Poynter, è il migliore amico che George avrà mai e spero che potrà sempre contare su di lui (ho commentato qui gli ultimi due capitoli). Quando non si sapeva che fine aveva fatto sono stata in apprensione come il suo amico.

Recensore Veterano
01/08/19, ore 14:42
Cap. 20:

Salve! Sono qui dopo la visione di un film sul Barone Rosso, e leggere un altro capitolo è stato il mio primo istinto.
Possiamo dire che sia George che John siano gli stereotipi del gentleman britannico, solamente che alla fine George va fuori controllo. John, invece, è così "in character" che, da perfetto britannico, deve anche fare un teatrale ritorno in scena, scampando alla morte nella maniera più inglese possibile (La vecchia gentildonna invaghita del giovane pilota è un tocco di classe!), tanto che sono stati tutti invitati alla prossima caccia alla volpe.

Ritornando ai due dell'avemaria, c'è stato un nuovo confronto ideologico. George è sempre più intrigato dal ragazzotto. Perdonami il paragone, Hans è come una rosa. Belissima, ma che punge parecchio. (Oppure è come una qualsiasi altra pianta velenosa dotata di un bel fiore.)

I sogni di George continuano, diventando sempre peggiori.
(Provo ad indovinare: la fidanzata morta, coperta dalla bandiera della Hitlerjugend, sta a significare che, in un qualche modo, la sua attrazione per Hans ha ammazzato l'amore che lui prova per Margaret.
Il fair youth rappresenta il passato che lo tormenta e, beh, non c'è molto da capire dell'ultimo sogno. In più, vede John, che dice "lo sapevo". Insomma, lui sa che John sa.)

Valuto l'opzione di adottarli tutti e tre, anche se non so quanto possa esserne contento Hans (può darsi che possa staccarmi un braccio a morsi, se provo ad accarezzargli i capelli, ma chissà...)


Ho una nuova domanda: un po' di capitoli fa, George accenna ad una tenuta. Lui fa parte dell'alta società? Perchè gli Stuart sono una delle famiglie nobili d'Inghilterra (e anche tra quelle più sfortunate.)
Scusa per la recensione molto lunga.
Alla prossima! ^^
(Recensione modificata il 01/08/2019 - 02:43 pm)
(Recensione modificata il 01/08/2019 - 07:27 pm)

Recensore Veterano
19/04/19, ore 13:09
Cap. 20:

Ah ecco, per fortuna!
Simpatica la Milady rintronata che si prende cura del povero pilota abbattuto e lo fa riportare alla base.

Peccato per il povero Stuart, che si trova sempre più vittima dei propri sentimenti e dei propri impulsi. Chiaro che, se non trova un modo per sfogarli, il suo inconscio li rielabora in modo violento.
La scena dell'incubo è terribile e le sue conseguenze strazianti.
Come sempre hai una finezza incredibile nel delineare tutte le sfaccettature più intime dei tuoi personaggi.

Complimenti, mio caro, davvero complimenti.

Recensore Master
28/01/18, ore 19:20
Cap. 20:

E così anche il rispettabile aviere graduato Stuart qualche oscuro pensiero nella mente c'è l'ha, e definirlo oscuro è quasi riduttivo... ormai l'istinto ha definitivamente preso il sopravvento, e fermarlo sarà impossibile. Certo che al risveglio dev'essere stato veramente spaventato e scioccato, non si sarebbe mai aspettato qualcosa del genere da se stesso. Divagando, mentre giravo sul tuo profilo ho scovato un giallo ambientato nel '700 in Prussia, e devo rivelarti che mesi fa ne ho cominciato uno con la stessa ambientazione, ma che giace ancora incompleto... chissà se lo pubblicherò mai. Alla prossima lettura allora,
mystery_koopa

Recensore Master
01/10/17, ore 09:39
Cap. 20:

"I sogni son desideri/ chiusi in fondo al cuor/ nel sogno si è più sinceri/ si esprimono senza timor..." (così cantava, nel vecchio doppiaggio, Cenerentola al suo risveglio, circondata dai suoi topolini in maglietta e dagli uccellini canterini. Era una scena gioiosa e poetica, che veicolava un messaggio di speranza e irriducibile voglia di vivere malgrado i maltrattamenti e le difficoltà. Al solito, le favole rivelano profonde verità esistenziali: il sogno come frutto bizzarro della paura ma anche del desiderio. Inevitabilmente, questo lasciarsi andare notturno della coscienza può far emergere tutto ciò che di giorno, sotto il controllo razionale, è coperto dal divieto. Per questo, a volte, i sogni notturni possono fare paura. Nel mondo onirico emerge l'inconscio con tutte le sue pulsioni, anche se in maniera confusa e simbolica: e darci un'occhiatina dentro, può risultare mica tanto piacevole. Nel ritornare nei panni di se stesso, come si è e soprattutto si vorrebbe essere nella vita, si può avere l'impressione che le scene vissute in sogno siano state viste da tutti, come al cinema. Tip quando, in estate, si fa il cinema in piazza... e chi passa può fermarsi e guardare. Come reagirebbero gli altri, vedendoci nudi e indifesi? Ovviamente, a pomodorate in faccia sulla pubblica piazza.
Io dei sogni ho sempre avuto timore. Questa liberazione notturna, che non è possibile tenere sotto controllo, mi ha spesso messo in scena e davanti agli occhi cose che non volevo... proprio per questo, trovo che il personaggio del maggiore Stuart sia stato molto ben delineato, è psicologicamente credibile, e le varie sequenze del suo sogno, in crescendo, rappresentano molto bene tutte le sue paure e desideri. Lo sento molto vicino a come sono io, e improvvisamente mi rendo conto che se soffro di mal di testa spaventosi da anni, ci sarà bene un motivo... ;-))
E' molto lacerante provare qualcosa per qualcuno e non poterlo accettare per innumerevoli motivi: chi è incappato in un'infelicità del genere lo sa bene.
E' molto affascinante (il genere di fascino pericolosissimo che è il più attraente di tutti) anche il personaggio di Hans, così ambivalente, e soprattutto dotato di grande forza morale: uno che è prontissimo a morire per i propri ideali... questo, secondo me, è il cuore del suo fascino.
E poi c'è Poynter, che mi ricorda molto Groucho di Dylan Dog: mi sembrava quasi di vederlo scendere dal macchinone col sigaro in bocca e la battuta pronta: è un personaggio assolutamente necessario, perchè serve ad alleggerire la tensione e a ridimensionare il dramma dei personaggi principali, riportandoli con leggerezza su un piano di realtà.
Come al solito, anche stavolta ho scritto un pappardellone: prima o poi mi banneranno, o mi arriverà una denuncia per stalking. A mia difesa posso invocare l'attenuante della provocazione, perchè questa storia è stupenda e non appena avrò voglia di sproloquiare un altro po' la segnalerò per le storie scelte.
P.S. Adesso ho pure capito cos'è un Old Fashioned. Un moddo curioso e divertente per entrare di sottcchi nella storia, rivela grande intelligenza e sottigliezza, bravo.

Recensore Master
10/08/17, ore 23:50
Cap. 20:

Ciao^^
Sempre meglio questa storia!
Poynter è tornato, e da bravo inglese, è subito pronto a scherzarci su sorseggiando il suo Old Fashioned (questo non te l'ho detto, ma mi è piaciuto quando ti sei in un certo senso "inserito" nella storia). Alla faccia dell'apprensione di Stuart!
Ma a tormentare il nostro maggiore ci sono pensieri ben più angosciosi. Ha quasi paura di ammetterlo a se stesso, ma sa di essere attratto da von Rohr. Il sogno rivelatore finale, pur facendolo inorridire dalla vergogna, è un segnale tangibile di quanto questo suo lato nascosto stia venendo fuori, sempre più difficile da controllare o mettere a tacere.
E Hans? L'incontro col maggiore lo ha messo alquanto a disagio, vedo, ma la compagnia non sembra essergli così sgradita^^

Recensore Master
25/06/17, ore 18:39
Cap. 20:

Ciao^^
Se fossi stata in Stuart avrei sicuramente preso Poynter a schiaffi.
Il maggiore era disperato per la sorte del suo amico mentre questo stava benissimo ed è ritornato ridendo e scherzando come se niente fosse.
Comunque sono contenta che il capitano sia ancora vivo, è stato davvero fortunato.
Be', il nostro Stuart è proprio cotto, ormai il giovane tedesco è sempre nei suoi pensieri. Continua anche lo scontro interiore con la sua coscienza, poverino, dover accettare la propria omosessualità quando la società e la mentalità del tempo la consideravano come una malattia doveva essere davvero terribile. L'ultimo sogno l'ho trovato molto freudiano, con l'alter ego, una versione maligna di se stesso, che mette in atto i desideri proibiti e nascosti del suo subconscio.
Complimenti, la storia è sempre più appassionante!
Alla prossima :)

Recensore Master
13/04/17, ore 11:38
Cap. 20:

Rieccomi ^^
È un duello verbale che continua a volgere in favore di Hans, costantemente, e questo sembra suscitare in Stuart strane reazioni. Non c'è nulla di nuovo da dire: è cotto, se ne sta rendendo conto, e anche l'altro prova qualcosa, nonostante cerchi di tenersi a freno affidandosi all'altezza fatica, ai suoi ideali e sì, anche al suo addestramento. Il conflitto tra dovere, paura di quello che potrebbe succedere e desiderio personale è tutto concentrato nel sogno del maggiore, che riassume alla perfezione tutto quanto. E intanto Poynter si è fatto un viaggetto su un'auto di lusso, sospetto anche tra le curve della generosa Lady, e torna da eroe senza graffio alcuno e la pancia piena, di chi se l'è goduta più dei suoi sottoposti negli ultimi giorni.
A presto!
Spettro94

Recensore Master
01/03/17, ore 12:19
Cap. 20:

Questo capitolo è stato descritto tutto con una meravigliosa nota drammatica ed erotica per le quali non ti posso che fare moltissimi complimenti. Si è avvertita fin troppo bene l'ansia di Stuart, la tensione erotica nei confronti di Von Rohr e, ancora una volta, i sogni del Maggiore hanno fatto intendere cosa l'inglese pensasse veramente della sua condizione, di ciò che avrebbe voluto fare nei suoi sogni più brutali. Ma poi interviene Poynter che lo deride sorseggiando l'Old Fashioned - io la amo questa citazione - e lui è nudo di fronte a tutti gli uomini dello Squadron che...lo deridono. Questo Stuart non lo vuole. E soffre, soffre costantemente per Von Rohr.
Tutto questo non può che spezzarsi violentemente, ne sono ormai persuasa. Confido però nella correttezza di Stuart e sono certa che non farà del male al giovane! Il problema è che questo giovane ha capito tutto e potrebbe essere lui a sedurre prima Stuart in vista dell'ottenere la libertà. Stuart questo mica lo può sapere.
Posso finire il commento parlando di Lui <3 Poynter. Poynter che precipità con il paracadute a casa di una signora dal nome lungo, improponibile e che parla francese, e passa una serata so romantic con lei. Non so, ho pensato alla fidanzata di Gene Wilder in Frankenstein Junior quando dice "Taffetà amore mio" all'inizio del film. Io Poynter lo amo perdutamente.
_morgengabe

Recensore Master
18/12/16, ore 14:34
Cap. 20:

Altro capitolo bellissimo e intenso.
L'arrivo di Poynter mi ha fatto inizialmente tirare un (enorme) sospiro di sollievo, e successivamente mi ha strappato un sorriso. Insomma, sembra che anche la sorte si sia adattata al suo stile british, e quello che gli è accaduto sta talmente nel personaggio che non fatico a comprendere l'incredulità sollevata di George.
Con una rinnovata gioia per il destino di John, mi sono quindi dedicata a Voh Rohr e poi a Stuart.

Il fatto che Hans sia così agitato ha qualcosa di adorabile e quasi di drammatico. Si angoscia profondamente per qualcosa che non è nemmeno lontanamente paragonabile, dal punto di vista della "gravità", con quello che è il suo reale destino. E quasi sembra che preferirebbe affrontare il pensiero della condanna a morte più che quello che rischia di succedere con Stuart.
Stuart, dal canto suo, mantiene un invidiabile savoir faire nei suoi dialoghi con Hans, senza sbilanciarsi di fronte alla veemenza appassionata del più giovane. Per quanto poi, nel buio della sua camera, si angosci profondamente.
Di nuovo fantastica la descrizione dei sogni, che gettano luce sul suo animo in maniera precisa e accurata, mettendo a nudo sia le sue angosce che i suoi desideri. Tra l'altro con un realismo invidiabile.
Devo prendere ad esempio da te per come illustri i sogni del tuo personaggio, realizzandone magistralmente l'introspezione.

Il mio tempo è scaduto e devo scendere per andare a pranzo dalla famiglia (la piaga della domenica XD), ma stasera proseguirò sicuramente, appena riuscirò a tornare al pc.
Per cui a presto ^^

Recensore Master
08/10/16, ore 15:11
Cap. 20:

Eccomi di ritorno!
Complimenti come sempre per il capitolo: è ben scritto e scorre con piacere.
I sentimenti dei due protagonisti si fanno sempre più chiari e anche loro ne stanno diventando consapevoli. Non vedo l'ora di leggere la reazione dell'esemplare von Rhor quando ne diventerà pienamente cosciente.
Poytner, il suo ritorno alle scene mi ha fatto morire dal ridere; degno di un personaggio indulgente e un po' flemmatico come il suo.
Al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
18/08/16, ore 18:02
Cap. 20:

Evviva è tornato Poynter 😍 non so se essere più deliziata dall'inconscia preoccupazione di Rohr per il maggiore o più divertita per la piega fuori controllo che prendono i pensieri di quest'ultimo! 😝

Recensore Master
18/08/16, ore 17:20
Cap. 20:

Il ritorno del collega di Stuart non mi convince...mi sa che c'è sotto qualcosa, ma magari sbaglio.
Veniamo a loro due...molto belli i dialoghi, Von Rohr è un osso duro, e fa bene Stuart , alla fine, a lasciar perdere le discussioni "storiche". Sta di fatto che la passione per il tedesco sembra aumentare, testimone ne è il sogno erotico che ha fatto.
Bellissimo capitolo, mi fai stare ancora sulle spine...

ciao!

MiciaSissi