Carissimo,
come si suol dire, tutti i salmi finiscono in gloria. :D
Dopo la graduale e reciprocamente maturata confidenza, Stuart e von Rohr si abbandonano a ciò che sentono davvero: qualcosa fatto di attrazione, comprensione e rispetto.
Si annulla il rapporto carceriere-prigioniero, che in realtà si era già dissolto alla prima conviviale bevuta, intaccato dall'alcool e da quanto entrambi scoprono di condividere.
Si comprendono. Lo si scopre quando Hans racconta la propria vicissitudine umiliante a George, sentendosi appoggiato e stimato. Ho volutamente usato i loro nomi, perché a questo punto se ne vanno grado e ruolo per far restare solo l'uomo.
Stesso discorso per quando l'inglese si fa abbattere: l'immagine del tedesco non corrisponde più a quella del prigioniero.
Sorgono vari rischi: i commilitoni mormorano e Poynter mette in guardia l'amico. L'Intelligence è in agguato e, paradossalmente, la fuga di van Rhor lo salva. Fisicamente ma non mentalmente. Dopo il bacio, tutto è un camminare sull'orlo di un precipizio. Eppure i due sono creature alate. Mi chiedo se si salveranno.
Mi piace molto questa storia, in cui il vero cavaliere per me è Stuart.
A presto! ^^

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Comincio dalla fine: può fare come von Rohr e lavarsi i vestiti da solo, in canonica chi vuoi che se ne accorga? Le divise sono tutte uguali, credo. Nessuno si accorgerà se indossa la stessa o un'altra, o no?
A ogni modo, il ragazzo col suo tentativo di fuga ha fatto un favore a tutti (e ha fatto fessi quelli dell'Intelligence ^^ Motivo di orgoglio). Lui adesso sta male, sono tutte ferite meritate come dicevano gli inglesi. Quando ci si impiglia, divincolarsi è peggio. Una volta che si trovava bloccato doveva aspettare di essere riportato al suo posto, il risultato non è cambiato tranne per il fatto che ha rischiato di ammazzarsi da solo.

Stuart ormai è condannato a vivere costantemente in ansia, quando va in missione e rischia la vita in modo più certo, si sente finalmente al sicuto, pensa quante preoccupazioni ha a terra! 

Tu sei bravo a dipingere mille tasselli e pian piano farli combaciare tutti. Se mi posso permettere, in un certo senso mi sembra una cosa personale che mi fa strano esternare qui. Tu sai che amo la poesia, è qualcosa che mi tocca nel profondo per questo quando ne parlo mi sento come se facessi delle confidenze personali, dal sogno di George in avanti - quando sognava di pilotare il Messerschmitt 109 - ho in mente una poesia di Leopardi, in particolar modo i versi
"Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore"

Trovo però che tutta la poesia si adatti a loro. ^^ Il passero solitario
Non so se sono riuscita a passarti il link. 
E' stato bello leggere del loro primo bacio. Alla fine tra di loro è venuto naturalmente ed era bello che lo volevano tutti e due. ^^
(Recensione modificata il 26/03/2020 - 11:41 pm)

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Ah, L'Amour...
Hans è ferito e George, con grande soddisfazione, lo comunica all'intelligence.
Ebbenesì, la sua è stata una vera e propria vittoria di Pirro.
Se non consegna il Prigioniero, ci saranno due esecuzioni e non una.
“Siete tutti cavalieri della Tavola Rotonda, qui? Non c'è nessuno che si limiti ad eseguire gli ordini senza sentire il bisogno di fornire il proprio parere in merito?”
“Probabilmente siamo gente un po' all'antica,” rispose Stuart sullo stesso tono, “non molto al passo con i tempi. Crediamo ancora che l'onore e il rispetto valgano qualcosa, pensi un po' quanto siamo strani.”
Sei anche tu un "romantico", vero? (prendilo assolutamente come un complimento, è una qualità che io apprezzo tantissimo).

Poi: plot twist. Hans ha sentito tutto e, giustamente, entra un po' nel panico.
Morte sì, disonore no.

Non si capisce bene se per disperazione o per vera e propria attrazione, scatta la scintilla e i due si baciano.

Adesso George dovrà convivere con questo...

Bel capitolo, come sempre!
Alla prossima ^^

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Ma che tenero il ragazzino ferito e sanguinante che viene premurosamente curato dal capitano medico e dal maggiore!
Oh, queste cose mi mandano in estasi!

Bellissimo tutto il discorso sull'onore, sulle regole di guerra e sul giusto trattamento dei prigionieri.
Anche la scena del bacio è molto tenera ma ho veramente adorato il capitano Allen! Giuro di aver visto la sua faccia allucinata quando sono entrati gli agenti a portare scompiglio nel suo santuario di guarigione.
Due profani! Adoro!

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Il momento della svolta definitiva è finalmente giunto, ma non so se entrambi fossero completamente pronti... il rischio sia di essere scoperti che dell'uccisione di Von Rohr è elevatissimo, e cresce sempre di più con il passare del tempo. Tutto è incerto, tranne la passione, che ormai la fa da vera protagonista. Al prossimo capitolo allora, sperando che questo perfetto equilibrio tra suspense e voglia di andare avanti continui. A presto,
mystery_koopa

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Oddio, questo capitolo è talmente denso che non so da che parte iniziare a esporre le considerazioni che si sono susseguite nella mia testa durante la lettura (e sicuramente ne scorderò senz'altro qualcuna) xD

Hans è un dannato incosciente. Mi fa quasi tenerezza con la sua fierezza impetuosa, il suo idealismo e la sua ingenuità da ragazzo inesperto. E forse è proprio per questo che lo adoro: è un personaggio puro, positivo, un vero spirito eroico in un'epoca in cui gli eroi non esistono quasi più.
Chissà perché, sentivo che l'avrebbero riacciuffato, ma non immaginavo che le sue condizioni sarebbero state così critiche...

Anche Stuart (seguito da Allen, a quanto pare) è un baluardo di virtù in quel mondo cinico e gretto. Quando ha risposto per le rime a Linwood l'ho adorato, mentre quest'ultimo, se il tuo intento era quello di farlo risultare totalmente odioso, ci sei riuscito benissimo xD

E poi, finalmente, il bacio. La scena in cui Hans e George finalmente lasciano trapelare i loro sentimenti reciproci è qualcosa di stupendo e insieme struggente.
Questo è il tipo di romanticismo che mi manda letteralmente in brodo di giuggiole: è intenso, potente, ma per nulla sdolcinato. E per me, che odio le scene troppo zuccherose, leggere cose del genere è un toccasana.
Bellissima anche la scena finale, in cui Stuart ha ancora il sangue dell'amato sulla divisa, segno tangibile di quell'amore proibito, e si sente come un assassino che debba lavare via le tracce di un delitto efferato.

Complimenti, questo capitolo me lo sono goduto fino in fondo. Adesso ti lascio stare, anche se la curiosità - come al solito - mi divora, sennò ti intaso troppo ^^

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Ciao!
Sono davvero rincuorata nel sapere che von Rohr è ancora vivo, anche se in pessime condizioni.
Stuart mi ha fatto molta tenerezza nel momento in cui ha realizzato di tenere veramente al giovane tedesco^^
Per fortuna il dottore è un buon uomo e si preoccupa seriamente per il suo paziente, ma quelli dell'Intelligence sono ossi duri.
E niente, la scena del bacio è stata davvero commovente. Normalmente odio le parti troppo sdolcinate, ma non è il tuo caso, la scena che hai descritto è romantica e drammatica al punto giusto.
Hai saputo andare per gradi e questo mi ha colpita. Prima il maggiore che chiama Hans per nome, poi l'abbraccio e infine entrambi che cedono all'attrazione che provano l'uno per l'altro. Insomma, è tutto perfetto.
Non mi sarei aspettata questo Hans debole e bisognoso di affetto.
Però adesso che è accaduto l'inevitabile sarà ancora più difficile risolvere questa situazione.
Questa storia è sempre più bella, complimenti!
A presto :)

P.S. : ti auguro buona fortuna per i contest!
(Recensione modificata il 01/07/2017 - 07:27 pm)

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Buondì ^^
Il tempo stringe e la trama avanza. Hanno finalemtne avuto il primo contatto amorevole e per poco non sono stati scoperti, e non solo: sette giorni, manco fosse The Ring, e la vita di Hans cerrà presa e il suo collo pribabilmente spezzato, o forse colpito dai proiettili... qualunque modo fnatasioso per farlo morire, insomma; e Stuart è sulla buona strana per raggiungerlo. Fortunato? Io direi che Hans ha avuto una grandissima botta di c**o, ma evitiamo di incorrere in simili quisquilie: si è salvato, segno che la fortuna aiuta gli audaci... e premia gli stupidi o chi tenta il suicidio pur di evitare la prigione o la gogna. La Convenzione di Ginevra da diritto al prigioniero di fuggire, giusto; l'articolo però non dice che se durante questa fuga si macchia di crimini ulteriori, tipo uccidere il suo secondino, la sua pena verrà aumentata se ricatturato. Perciò sono venuto alla conclusione personale che il diritto di evasione non esiste, non puoi fuggire senza uccidere, e che quindi è solo una trovata comune per far morire scomodi prigonieri e infischiarsi delle regole di buona condotta del resto della convenzione; mai vero, ovvimante, ma come accidentalmente Stuart l'ha sfruttata a suo vantaggio, involantariamente, anche altri avrebbero potuto interpretarla in altri modi, a meno che non se ne infischiassero apertamente. Chiudo prima di dire altre baggianate.
A presto
Spettro94

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Finalmente ciò che doveva accadere è successo. Certo, non pensavo che sarebbe accaduto in questo capitolo, mentre Rohr lottava con il dolore dopo essersi macellato col filo spinato per tipo tutta la notte. Dev'essere stata una notte da incubo, agghiacciante e dolorosa per il nostro tenente. Mi dispiace moltissimo per lui, ma un piano di fuga del genere d'altronde non poteva avere successo, è già tanto che è riuscito a fuggire per delle ore, in ogni caso o sarebbe morto alla fine, o l'avrebbero ritrovato e riportato indietro al comando dello Squadron.
E poi...il bacio. Finalmente, il bacio. Erano capitoli interi che lo aspettavo, e il momento era godibile. I cuori che battono all'unisono, Rohr che dice "non lasciarmi" e le bocche che finalmente si sfiorano. Stuart poi che scappa, incespica e si sente come un "assassino che deve coprire un delitto". Tutto perfetto. Mi è piaciuto moltissimo e sono io stessa emozionata per loro. Purtroppo però questa non è una favola, ma un sentimento che ancora non è "amore", nel bel mezzo di una guerra mondiale. Adesso corro a leggere il capitolo dopo!
_morgengabe

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Che capitolo meraviglioso, forse finora il mio preferito.

Non so bene che dire, sono ancora troppo emozionata.
Il climax con cui la scena si svolge, si amplia e poi s'infiamma è perfetto, così come sono perfette le emozioni descritte. In un certo senso, sorvolando sul dramma, è bello vedere come anche una barriera così grande riesca finalmente a cadere, quella della guerra e degli ideali.
Perché alla fine, quello che conta sono le persone, e i sentimenti che provano.

Povero Hans. Sfregiarsi così, farsi ricatturare, ascoltare la conversazione con quelli dell'intelligence. Capisco benissimo che non abbia "retto", e abbia finito per crollare fra le braccia (sia letteralmente che metaforicamente) dell'unico individuo che gli aveva mostrato un minimo di empatia. E per George vale un discorso simile: come poteva mantenersi distaccato, dopo lo stress emotivo a cui era stato sottoposto?
Una scena splendida, quella del bacio. Con George che lo chiama per la prima volta per nome.

Patirò profondamente per la sorte di questi due, già lo so. Non riesco a vedere una speranza per loro che non sia rappresentata da un miracolo; non hanno alleati, sono soli contro un mondo che li vede traditori e anormali, e si trovano a dover combattere contro un destino terribile.
Su queste note, ancora emozionata ma con un velo di profonda tristezza, vado a dormire.
A presto!

~Sky

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E questo capitolo schizza al primo posto della classifica. La tua storia cresce in bellezza di capitolo in capitolo, cosicché è impossibile dire quale momento sia il più coinvolgente.
Le barriere che entrambi avevano eretto sono cadute: bellissima questa immagine, davvero struggente la descrizione del momento tanto atteso. I due sono un'unica cosa e non solo per il motivo appena scritto; fra una settimana o una o due condanne a morte verranno eseguite. Adesso Stuart è legato, molto più di quanto non lo fosse prima, e il suo essere inglese sarà il cappio con cui si impiccherà:D
Non vedo l'ora di leggere il seguito:D A prestissimo.

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Eccoli!!! Finalmente questo bacio, ce l'hai fatto sospirare... speriamo però che Hans lo faccia per amore, e non perchè, come aveva pensato, vuole ingraziarsi Stuart e fuggire. Visto quello che ha combinato, meglio se rimane lì buono...
Bravissimo il nostro eroe a tener testa a quelli dell'intelligence, ma vedo pasticci all'orizzonte. Bellissimi i dialoghi tra lui e i due tipi, e bellissima la scena del bacio. Adoro sempre di più Stuart, spero che la tua sia una storia a lieto fine...
Una curiosità: nella fic che ho appena finito di pubblicare, sempre in questa sezione storico, uno dei protagonisti è un tenente tedesco che si chiama Hans...;)))) Anche se è di tutt'altra pasta rispetto a Von Rohor, ma la cosa mi è saltato subito all'occhio.

Bravo e alla prossima

Micia

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Wow! Capitoli piuttosto intensi gli ultimi, sopratutto questo. Entrambi i protagonisti hanno abbassato le difese sempre di più, fino al liberatorio e inevitabile bacio finale! Mi è piaciuti molto il modo in cui, lentamente, è evoluto il loro rapporto.Adesso non vedo l'ora di leggere il seguito! A presto!

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Siiii finalmente!!! Non solo Rohr scopre il piano dell'intelligence (per fortuna!), ma si baciano pure!!!! Vai così! Ora c'è solo da capire come sfruttare quei sette giorni per salvarlo!
A presto

Crilu

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