Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/07/20, ore 19:53
Cap. 27:

Carissimo,
George e Hans finalmente non vivono più le loro sensazioni come una colpa.
Sono nemici sulla carta, ma non è detto che debbano esserlo anche nell'ambito privato. Così avviene, tramite il riconoscersi sulla stessa linea nonostante gli opposti schieramenti.
Forti di ciò, si abbandonano alla passione senza considerare più fatti e conseguenze, che potrebbero essere gravi.
Nessuno dei due desidera che l'altro muoia o ci rimetta.
Quando i sospetti sulle loro attività notturne si diffondono, Poynter interviene con prontezza. È la prima volta che lo si vede serio e preoccupato in tutta la vicenda.
Comprende il livello cui Stuart si è spinto e pensa che sia una follia.
Mi domando come andrà a finire.
Alla prossima! :)

Recensore Veterano
05/08/19, ore 07:19
Cap. 27:

La cosa più orribile è la distruttiva noncuranza di George. Oramai non gli importa più di nulla: Guerra, patria, onore, fidanzata... C'è solamente Hans Von Rohr.

Certo, se neanche nasconde i "corpi del reato", come il flacone di olio per armi, è ovvio che i soldati iniziano a sospettare qualcosa.

John ci prova in tutti i modi, povero caro, ma niente. George non rinsavisce.

"Uscì dalla baracca del comando e andò alla canonica come un drogato si sarebbe diretto ad una fumeria d'oppio, consapevole che vi avrebbe trovato il più inebriante piacere ma anche la più abietta rovina."
Mi sono corsi i brividi lungo la schiena...

Alla prossima^^

Recensore Veterano
19/04/19, ore 14:28
Cap. 27:

Ed ecco infatti che le cose cominciano a precipitare, santissimo il Cielo!
E' commovente John che cerca di proteggere l'onore dell'amico e Stuart da se stesso, però lui ormai è troppo preso per ragionare lucidamente e non può più gestire la situazione in modo coerente.

Ho seriamente paura di cosa potrebbe succedere adesso.

Recensore Master
29/01/18, ore 19:47
Cap. 27:

Ormaim per citare Cesare, il dado è tratto, e i numeri sono anche stati fotografati. Ora tutto è difficile per Stuart, tutto il mondo gli sta crollando addosso e il suo unico, temporaneo, rifugio è tra quella chiesa sconsacrata e quella canonica, che però, non appena il maggiore ne esce, accrescono la sua rovina. Sono impaziente di sapere la fine, quindi vado subito a leggere il prossimo capitolo.
Alla tra poco,
mystery_koopa
(Recensione modificata il 29/01/2018 - 07:48 pm)

Recensore Master
13/08/17, ore 09:22
Cap. 27:

Oddio, qui sta succedendo un guaio enorme... Stuart, però, sembra rendersene conto solo a metà, tanto è inebriato dal ricordo della sua notte trascorsa col tedesco (tra l'altro, mi è piaciuto un sacco il modo, passionale e insieme poetico, in cui rievoca l'accaduto). Pure lui, adesso, sembra aver accettato il suo destino (o, come dice lui, la dannazione eterna) con una sicurezza che rasenta l'incoscienza. Prevedo guai, e guai grossi. Vedremo se i nostri amici riusciranno e escogitare qualcosa per cacciarsi fuori da questo casino...

Recensore Master
04/07/17, ore 19:11
Cap. 27:

Ciao^^
Appena ho iniziato a leggere il capitolo la mia prima reazione è stata: che bello, è tornato Poynter!
Davvero, mi era mancato moltissimo^^
Ed è proprio il nostro capitano ad aver deciso di prendere in mano la situazione. Da bravo amico cerca di mettere in guardia Stuart e di aiutarlo (per quanto gli è possibile). Il maggiore però non vuole sentire ragioni, ormai von Rohr è troppo importante per lui. Ed io non sono una persona troppo sentimentale, ma qui sei davvero riuscito a commuovermi.
Mi è spiaciuto molto per George, i suoi ragazzi erano così affezionati al loro superiore, invece adesso con questa storia non solo ha perso il loro rispetto, ma è diventato anche oggetto di scherni e derisioni. Anche se un po' se l'è cercata, poteva almeno nascondere le prove del reato.
Povero Stuart, purtroppo ha ragione nel pensare che nessuno possa capirlo.
D'altra parte Poynter dice la verità, in guerra non c'è spazio per i sentimenti.
Al maggiore però questo non importa, ormai la sua unica preoccupazione è Hans. E' deciso a condividere il suo stesso destino, e sembra che per loro non ci sia più alcuna speranza...
Un momento davvero drammatico, adesso la situazione può soltanto degenerare.
Complimenti, hai descritto molto bene la sofferenza e la solitudine di Stuart che abbandonato anche dal suo più caro amico riesce a trovare conforto soltanto nel suo amore per Hans, che paradossalmente è anche la causa di ogni sua disgrazia.
Alla prossima! :)

Recensore Master
06/05/17, ore 10:30
Cap. 27:

Di bene in meglio per la felice coppietta: ci mancavano solo le caricature di lui e Von Rohr ignudi e impegnati in pratiche disdicevoli. Non ho letto la scena hot, ma l'olio per armi? Cielo un po' di amor proprio xD Ho capito che di necessità si fa virtù, ma c'è un limite a tutto. Detto ciò, Pontyer, prima della fine saprò scrivere il suo nome lo giuro, si è leggermente alterato, una puntina, e benché da buon amico gli stia dando il beneficio del dubbio, non oso immaginare quanto sbroccherà quando realizzerà che è tutto vero; qui il problema non sono i superiori, gli ufficiali, i familiari, Margaret, qui il problema sarà l'ira funesta del capitano, che santo cielo lancierà saette dall'alto dei cieli, già me lo immagino. Tutto è perduto, il fondo è stato toccato, metaforicamente parlando, nei prossimi cinque capitoli tutto andrà alla malora.
A tra poco 
Spettro94

Recensore Master
05/03/17, ore 12:51
Cap. 27:

Ok. Girano disegni su George e Hans intenti in attività erotiche disparate. Gli uomini se le sono passate, girate e rigirate. Poynter sa, e comunque ha sempre sospettato, ma è un alleato fino alla fine, e su questo ci potevo mettere la mano sul fuoco. Ok. Ipotizzo che questi disegni siano stati fatti da qualcuno della Intelligence per screditare il Maggiore. Perché certamente l'Intelligence non ama il Maggiore e crede che Stuart stia cercando in tutti i modi - perché è così - di mettere loro i bastoni tra le ruote. Correggimi se sbaglio: il problema è che la situazione mi sembra letteralmente senza uscita e ad ora ciò che ha suggerito il disperato Poynter mi sembra la soluzione più ragionevole. Mandare via Rohr, ma subito, immantinente. Mandarlo via non significherebbe certo ucciderlo. Certo, Stuart passerebbe i guai, ma per lo meno i soldati dimenticherebbero presto l'accaduto. Che brutta situazione di m***a.
George comunque è andato in palla, e vorrei ben vedere! Sfido chiunque, in quel periodo, in quel momento storico, in quella posizione, peraltro, a non rimanere col cervello bruciato a scoprire certe immagini e dicerie dette dai propri sottoposti.
Cosa succederà adesso? Curiosità al massimo, come sempre.
_morgengabe

Recensore Master
19/12/16, ore 17:53
Cap. 27:

è sempre commovente vedere il modo in cui Poynter si preoccupa per George. Come dicevo qualche capitolo fa, si vede che gli vuole davvero bene, e che a suo modo è disposto a proteggerlo.
E per una volta è veramente fuori di sé, e ci mostra che non è sempre completamente british. In questo ti elogio: è un personaggio che non compare molto, dato che la scena è magistralmente gestita dalla profonda emotività di George e dalla passione di Hans, ma quando c'è Poynter, dimostra di possedere una caratterizzazione profonda per quanto delineata in pochi tratti.
In futuro, sarò perciò felicissima di conoscere altri tuoi personaggi, perché ormai non so cosa aspettarmi, e non vedo l'ora.

Parlando di George e della "nave che affonda", non posso evitare di pensare che il suo comportamento sia perfettamente naturale per quanto molto incosciente.
Primo perché il buon George non è mai stato molto razionale (per quanto si sforzi grandemente), secondo perché ormai non vede vie di fuga, dato che Hans ha deciso di rinunciare alla propria sopravvivenza.
Lo comprendo, mi struggo.
Proseguo (soffrendo molto).

Recensore Master
08/10/16, ore 18:33
Cap. 27:

Ok, avevo immaginato un Poynter un po' meno intransigente, libero di pensiero e complice dell'amico. In certi punti sembrava quasi volergli aprire gli occhi, ma adesso capisco che voleva metterlo in guardia da se stesso fin dall'inizio.
Anche le dicerie tra soldati le avevo scambiate per una fissazione paranoica di Stuart e invece...
Gli eventi stanno giungendo al loro culmine e a questo punto io non ho la minima idea di come possa andare a finire questa storia:D

Recensore Master
02/09/16, ore 11:42
Cap. 27:

Oddio....povero Stuart! Scoprire che sanno tutto, e in questo modo... sono in pena per lui, soprattutto perchè hanno deriso qualcosa che per lui e Hans è importante, non è un gioco, ma entrambi sembrano veramente innamorati e coinvolti. Tanto che Stuart è pronto a giocarsi tutto, carriera e onore, e forse anche la libertà, pur di stare con Hans.
Bellissimi i dialoghi, ma adesso tremo... temo che non sarà una storia a lieto fine, sigh!
Capitolo splendido, sempre più bravo...

Micia

Recensore Veterano
31/08/16, ore 10:42
Cap. 27:

Oh mio Dio, qui si mette veramente male. E ho come l'impressione che i guai seri siano appena cominciati... :(

Crilu