Adoro questa fanfiction, credo che sia la mia Destiel preferita. Adoro soprattutto il modo con cui ci riporti la psicologia di Castiel. A volte mi sembra proprio di percepire i suoi stessi disagi, con la rua bravura sembra davvero di entrare nella sua testa.

ps; quando hai descritto il violinista, io mi sonon immaginata proprio lui, quando ho visto la foto sappi che ho fangirlato. 


Alla prossima :3 

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Eccomi, anche se un po' in ritardo rispetto al solito! Chiedo venia, ma ero subissata da pressanti impegni (giocare con il nuovo armadio di Barbie e montare lego). Se finora la storia era ben congegnata e scorrevole, ma il tono spesso era leggero, adesso sta subendo un brusco cambiamento: va sempre più in profondità, scandagliando il disagio di Castiel per la sua condizione. Il ragazzo vuole sentire di nuovo, vuole i suoni e la musica, ma soprattutto vuole la voce di Dean. Vuole tutto il mondo del suo ragazzo. Castiel non ha mai visto una scuola superiore e le sue reazioni sono piuttosto forti quando entra in quella di Dean. Come ti dicevo, conosco più di una persona che convive con la sordità totale o parziale, quindi per esperienza so che non è così semplice conviverci e vorrei raccontarti di un episodio difficile per una di queste persone. Si tratta di una ragazzina che ha sempre convissuto serenamente con il suo problema, sostenuta da tutte le persone a lei care. Quando è passata dalla realtà del piccolo paese dove ha frequentato le scuole elementari e medie ed è andata alle superiori, ha avuto una crisi: uscendo dal mondo in cui si sentiva sicura dove tutti sapevano come comportarsi con lei, ha avuto paura di non essere accettata. L'impegno di tutti ha risolto in modo molto positivo il suo disagio, ma per lei è stato un momento delicato e doloroso.
Per fortuna che ci sono persone che riescono a mettersi nei panni altrui e alleggeriscono la situazione, come Charlie nella tua fanfiction. Onestamente mi aspettavo che Lisa vedesse Castiel e Dean baciarsi e succedesse in finimondo, invece spunta fuori questa Hannah. Spero che sia una figura positiva e che non metta i bastoni tra le ruote nella relazione dei due ragazzi perché credo che sia un punto fermo vitale per entrambi (e per me). A presto!

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Eddai alla fine un pochino Castiel ha mollato e spero che impari a fidarsi di Dean ( che sta facendo tantissimo!) e poi c'è questa Hannah che sta per arrivare...
Speriamo bene.
Be' auguri di fine anno e ciao!

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Come mi sei diventata introspettiva. ...e fai benissimo, stai dando una profondità a Castiel davvero ragguardevole e senza assolutamente appesantire la lettura.
Mi preoccupa il silenzio di Cas, sembra una pentola a pressione, che accumula stress, ancora e ancora e poi ho paura del botto.
Spero che riesca a parlarne con Dean perché lui inizia a vedere questo silenzio come un allontanamento di Cas, intensa la scena in cui lo vede camminare dandogli le spalle e vede questa aurea , come si fa a non sentire un groppo in gola?
Bel capitolo, continua così!
Auguri di buone feste

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Beh,diciamo che cioè che penso lo hai espresso perfettamente nell'angolo dell'autrice. Il desiderio di Cas di poter sentire sta prendendo il controllo della mente del ragazzo e lo condiziona nelle sue scelte. In piccola parte credo sia un bene che stia in qualche modo esaudendo tutti quei piccoli desideri sepolti, ma vedo anche troppa ansia di fare, troppa frenesia.
Non mi piace(nel senso che sono preoccupata) che non dica a Dean come stanno veramente le cose perché alla lunga non può fare bene, né a lui né tantomeno al suo rapporto con Dean. L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che anche Dean si perda in paranoie varie ad esempio "Cas non si fida di me, sto sbagliando tutto"
Poi che dire, capitolo dopo capitolo la mia piccola ape sta sempre più male e si sente a disagio. La scena dell'ufficio del preside. Tu mi vuoi far morire, mi è preso un accidenti. Ho provato a mettermi nei panni di Cas per qualche secondo, quando é entrato in palestra...non è andata troppo bene. Immaginando di entrare in quella palestra mi sarebbe venuta voglia di urlare per il panico di non riuscire a smuovere quel silenzio.
Ora, qui lo dico e qui mi assicurerò di esprimere bene la cosa: Charlie è una benedizione divina.
Seriamente, quando si è alzata per andare dal suo amico, avrei potuto baciarla.
Come ho detto la scorsa volta, spero solo che tutto il rimuginare di Cas porti a qualcosa di buono, come potrebbe esserlo l'impianto cocleare (che porterebbe Casimiro anche quello probabilmente, ma si vedrá)e infine Hannah. Non mi piace. Anzi, non CI piace (Phil sente odore di guai e dramma). Non mi piace come castiel si éimmobilizzato, non mi piace la tensione che si è creata. Questa tipa porterà un mucchio di danni (si io vedo danni, dramma e tensione ovunque).
In ogni caso, buon anno nuovo anche a te <3

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No vabbè è già finito? Piango! Devo aspettare un altra settimana ancora? Piango! No vabbe bando alle ciance, ti giuro che anche io mi immaginavo il violinista come quello di Queer ad Folk (che mi pare che a un certo punto si mette tipo con Justin). E per quanto riguarda la scuola in effetti ero un po confusa, sono un po rincoglionita e non mi ricordavo dell'esistenza della Free State haha . Invece per quanto riguarda Cass secondo me è ormai palese che è quasi pronto per fare quel passo importante, ormai il desiderio di tornare a sentire sta diventando più forte della paura e quindi finalmente secondo me accetterà l'impianto cocleare(anche se con non pochi problemi immagino) ... Ma vedremo, insomma immagino sarà un processo molto graduale e lungo, e prima di tutto dovrà parlarne con Dean e con la sua famiglia, perche nessuno per ora immagina nemmeno lontanamente cosa frulla nella testa del pulcino dagli occhi blu. E niente aspetterò D: alla prossima, buon natale e buon anno, ci vediamo nel 2017 puahaha -J

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Il desiderio di Cas si sentire sta scalpitando in maniera sempre più violenta, lasciando i segni del suo passaggio. Dean sta provando in tutti i modi ad aiutare Cas, ma credo si sia reso conto che il Moro gli sta mentendo e che c'è qualcosa che non va.
Cas sta attraversando un momento terribile, fatto di ricordi brutti e dolorosi.
Spero che in qualche modo riesca ad aprirsi con Dean o che il Biondo prenda in mano la situazione è cerchi di smuovere qualcosa.
Buon santo Stefano e buon anno!!! Un bacio
Lucy

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Ciao Sara!
Sono di nuovo solo io a scriverti, perché Phil ha accettato la tua cioccolata (ti ringrazia) ma al momento si sta abbuffando senza ritegno mentre ascolta canzoni tristi a ripetizione quindi...già.
Devi scusarmi se quest'anno recensione sarà più corta e meno dettagliata (?)del solito, ma sono veramente esausta. Bene:il film. IL FILM. ancora una volta Castiel vuole/deve mettersi in una situazione estremamente difficoltosa, e che lo fa uscire completamente dalla sua confort zone. Andare al cinema era una delle cose che lo preoccupava maggiormente, ma decide di fare questo passo enorme pur di restare al fianco di Dean e renderlo e felice. Ad un certo punto però non ce la fa più e si rifugia in bagno. E già me parte 'na lacrima.
Quando Dean dice "non mi interessa il film, mi interessi tu" ho pensato di rimanerci secca.
Non so se sia voluto, ma la frase mi ha ricordato troppo una scena di Shadowhunters.
In ogni caso, se era voluta, a chi serve un cuore dopotutto? A me no di certo, posso farne a meno.
Ho intenzione di tralasciare la parte in cui si scopre del periodo in cui cas non aveva amici. Perché potrei seriamente scoppiare a piangere anche a distanza di una settimana da quando ho letto il capitolo.
Mi preoccupa un po' tutto il rimuginare di cas , e il suo farsi più distante, ma spero veramente sia una rimuginazione che porterà a qualcosa di buono e bello.

Buon Natale, un bacio <3

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Complimenti, alla fine sei riuscita a farmi piangere..sob...il pensiero di Castiel chiuso in camera sua nel silenzio, senza amici...ma vuoi uccidermi poco prima di Natale?
Complimenti per la profondità del capitolo, ogni passaggio è stato fondamentale, trovo che non ci fosse una frase fuori posto o di troppo. Tutto quello che hai scritto era ben bilanciato per farci arrivare alla scoperta dei sentimenti e dei pensieri nascosti di Castiel, il suo disagio lo hai raccontato benissimo, mi sembrava di essere ad esempio al cinema con lui e di non riuscire a seguire il film.
Terribile la sensazione di perdersi le frasi e di non riuscire a capire così se una persona ti sta facendo un battuta o magari invece sta inveendo contro di te, mi ha davvero turbata.
Riesci a rendere Castiel praticamente vero, sento alla bocca dello stomaco il nervoso e la frustrazione.
Davvero complimenti, un capitolo perfetto, scritto benissimo e davvero toccante.
Tanti auguri di Buon Natale.

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Ehilà! Ho mancato di recensire il capitolo scorso causa macchie scure che intralciavano lo schermo del mio telefono e quindi la tastiera (ma ho comunque voluto leggere il capitolo a tutti i costi). Comunque sono qui per recuperare! Innanzitutto adoro l'attendibilità dei tuoi riferimenti e le foto che alleghi ad ogni capitolo perche per me leggere è come vedere un film, mentre leggo si formano delle immagini della mia testa, e dato che tutti conosciamo piu o meno tutti i personaggi, il fatto che tu dia una mano per quanto riguarda le location è molto apprezzato(almeno da me) . E poi più volte,durante la lettura della storia e i vari momenti introspettivi di Castiel riguardo alla sua sordità, ho pensato "ma non sarebbe tutto molto più semplice con l'impianto cocleare?" ma effettivamente non mi ero mai soffermata sull'impatto emotivo che questo grande cambiamento comporterebbe per Cas... Sono diciamo "contenta" che anche lui finalmente sia giunto (almeno quasi) a questa conclusione, o che almeno la stia prendendo in considerazione quantomeno spinto dal desiderio di vivere al meglio la sua storia con Dean e conoscere Dean in tutto e per tutto, anche la sua voce. Per me ad esempio, la voce, il timbro, il tono, l'accento, sono un fattore abbastanza importante nell'insieme delle cose che mi attraggono delle persone... Non posso immaginare di farne a meno... Quindi capisco questo profondo desiderio del nostro piccolo uccellino dagli occhi blu di sopperire a questa mancanza. Basta ho sproloquiato abbastanza, alla prossima, un bacio -J

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Ciao Sare <3
Allora, sai che generalmente le mie recensioni sono dettate da un insieme di emozioni che non riesco a gestire e, proprio per questo, ho deciso di evitare di fare una cosa del genere per questo capitolo. Perché altrimenti la mia recensione sembrerebbe più un'orazione funebre AHAHAHA

Coooomunque, l'aria è diventata decisamente più cupa attorno ai nostri due piccioncini. Già quel sorriso "forzato" di Castiel ad inizio capitolo, faceva presagire nubi temporalesche all'orizzonte: Dean lascia correre, ma anche lui ha notato un cambiamento nel comportamento del suo ragazzo.
È incredibile come Dean riesca a trascinare Cas a destra e a sinistra, e così facendo, le persone attorno a loro sembrano dimenticarsi del suo "problema". Per me è una cosa positiva, perché almeno gli amici di Dean non lo vedono come un invalido, ma al tempo stesso anche questo comportamento, da parte degli altri, è una limitazione per il ragazzo.
Castiel cerca di nascondere il più possibile quel senso di frustrazione che prova quando esce con Dean e con gli altri, ma effettivamente lui non può dire "Ragazzi non andiamo lì perché sono sordo" oppure "Per favore potete parlare guardando sempre me, così vi sto dietro col labiale?". Sarebbe una cosa assurda pensare di agire così, e tutto ciò si somma a quel desiderio (che Cas credeva ormai superato) profondo, che è sempre stato presente.

Cas vuole sentire di nuovo.

È bello e preciso il modo in cui riesci ad affrontare la psicologia dei tuoi personaggi, e questa voglia di Castiel di essere come gli altri era quasi passata in secondo piano prima, perché sei brava a far dimenticare al lettore la disabilità di Cas.
Però, in fondo, si sapeva che prima o poi Cas avrebbe esternato questo desiderio. Oddio, esternato non ancora, ma almeno ha dato un nome a quella sensazione di frustrazione.
Questa cosa che non vuole parlare con Dean, che non vuole confidarsi con lui, non mi piace per niente, perché si prevedono numerose incomprensioni, e l'angst è parecchio già in questo capitolo... Non oso immaginare nei prossimi!

Beh, tutto sommato complimenti come sempre, sei bravissima nel descrivere gli stati d'animo di Castiel!
Aspetto il prossimo capitolo, anche se so già che me ne pentirò >_<

Un bacione <3

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Io...davvero non so cosa dire! Questa storia è così...reale e profonda che nel modo in cui è scritta ci avvicina ad un mondo che gli udenti non possono immaginare. Sei meravigliosa nel descriverlo, oltre ad essere una storia appassionante è anche costruttiva.
In questo capitolo vediamo sentimenti in contrasto, entrambi i ragazzi si sentono in colpa x motivi diversi nei confronti dell'altro. E il modo in cui hai descritto questa escalation di emozioni devastanti che hanno segnato e reso tangibile il desiderio di Cas di sentire è eccezionale! Sono stata in tensione tutto il tempo, avevo come la sensazione che Castiel prima o poi esplodesse. I nostri ragazzi non hanno affrontato il discorso dell'apprensione di Dean e Dell'essere un peso x Cas, ma credo che in qualche modo si concretizzerà più avanti. È stupendo vedere come si amano, come ognuno è il centro del mondo dell'altro e come ognuno dei due farebbe qualsiasi cosa pur di vedere l'altro felice. Alla fine del capitolo c'è un po' di amarezza. Vediamo che Dean non riesce a comunicare con il suo ragazzo e questo potrebbe creare una spaccatura, che spero si risolva, davvero, perché a mio avviso Cas ha sofferto molto già.
Dean scopre che il Moro scriveva e inventata storie x tenersi compagnia. E vediamo molte emozioni lasciare traccia nell'animo di Dean. Tristezza, frustrazione, rabbia...il biondo ci tiene moltissimo al nostro amico dagli occhi blu spero davvero che riesca a farglielo capire e che riesco ad affrontare INSIEME questa realizzazione emotiva finale di Cas.

Alla prossima.
Trascorri un buon Natale in serenità e armonia con le persone che ami.
Baciotto.
Lucy

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Ciao Sara!
Il desiderio di Cas di sentire non è mai scemato e comincia a farsi prepotentemente strada dentro di lui, più per se stesso che per essere accettato dagli altri e, in particolar modo da Dean, che lo sostiene sempre con amore. E' bellissimo il modo in cui lo stringe per fargli sentire che non è solo.
Credo che Dean non avrebbe dovuto rinunciare al cinema: una coppia non è obbligata a condividere sempre ogni svago e credo che Castiel avrebbe capito e sarebbe stato felice di vedere che il suo ragazzo stava con lui senza rinunciare a piccoli spazi personali. Ma sono giovani e a quell'età si cerca di stare appiccicati il più possibile.
Un impianto cocleare su una persona che in passato sentiva, se non rigettato per problemi di intolleranza fisica, dovrebbe dare eccellenti risultati, senza però risolvere del tutto il problema. Anche chi ha l'impianto è limitato in certe cose, per esempio non può andare in piscina, e non sente perfettamente. Una mia amica ha l'impianto, ma preferisce comunque stare a contatto con poche persone alla volta, affidandosi in contemporanea anche alla lettura della labbra. Lei ha un atteggiamento molto positivo: se non capisce, chiede di ripetere la domanda e, dopo le prime due o tre volte, quelli che la conoscono si assicurano di guardarla mentre parlano per essere sicuri di essere capiti. Unico vantaggio del suo aver dovuto imparare a leggere le labbra: se le sue bambine piccole dormono è in grado di parlare col marito senza emettere il minimo suono che sveglierebbe le piccole (che ci sentono perfettamente)!
Con le immagini che inserisci mi sembra di vivere davvero nella storia!
Grazie per essere sempre così puntuale negli aggiornamenti!
Ti auguro di passare un Natale pieno di gioia!

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Ciao Sara, come al solito mi contraddistinguo per le lunghe assenze. Sono "tornata" sul sito ieri, ma dato che sapevo dell'aggiornamento del lunedì ho preferito aspettare e fare così una recensione unica e più completa. Prima di tutto vorrei dirti che mi è piaciuto il capitolo precedente dedicato alla reazione di Sam, del tutto naturale ovviamente. E' stato preso alla sprovvista e non bisogna dimenticare che, se non sbaglio, ha 13-14 anni. Per lui è stata una sorpresa non tanto perchè non "approvasse" Dean e Castiel come coppia ma perchè semplicemente non se lo aspettava e ha visto in questa omissione di Dean un vero e proprio tradimento. Ma Castiel, usando la complicità fra fratelli minori è riuscito a convincerlo egregiamente.
Vediamo che il rapporto tra Dean e Castiel, per quanto siano giovani e apparentemente senza pensieri, comincia a farsi complesso per l'handicap del moro. Da una parte abbiamo Castiel che vuole essere partecipe di una vita normale ma deve scendere a patti con la sua sordità. Per amore di Dean vuole fare tutte quelle cose normali che però per lui sono estremamente difficili. Dall'altra Dean non vorrebbe che lui stesse male per questo, e si sente in colpa perchè Castiel vuole provare queste esperienze...quasi quanto Castiel si sente in colpa per non poterle fare. E' un circolo vizioso, non se ne esce. E il fatto che non ne parlino certamente non aiuta.

Ho come la sensazione, comunque, che questo desiderio di "sentire" di Castiel non si esaurirà qui. E' probabile che Dean lo accompagnerà nella riconquista dell'udito? E' una mia supposizione e non voglio che mi rispondi ora, lo scoprirò leggendo ma spero proprio di sì.

Stai esplorando divinamente la psicologia dei personaggi, e sai già quanto mi piace il tuo modo di scrivere. Continua così, alla prossima :)
Giulia

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Ebbene, ora capisco perché mi hai lasciato la reazione di Sam al capitolo dopo ahahahahahah

La questione Sam è stata lunga e importante. In questo capitolo vediamo il povero Dindino in pena per il fatto di non riuscire a parlare e a spiegarsi col fratello. E' molto interessante in modo in cui hai deciso di gestire la sorpresa di Sam e il motivo del suo rancore nei confronti del fratello. Sam si sente tradito e in qualche modo messo da parte. E' deluso e offeso dalla decisione di Dean di tenerlo fuori dai risvolti che ha avuto la sua vita privata, e non appena il piccolo Winchester scopre la verità, il biondo non sa come porre rimedio. Vediamo Dean provare di tutto, sempre, continuamente, ma nulla sembra riuscire a fargli creare un ponte tra lui e Sam. Il fatto che inizi a sfogare i suoi timori e le sue angosce su un piano fisico insieme a Cas l'ho trovato molto da lui. Meno male che Castielito è una persona ragionevole, ma soprattutto, è l'unico che riesce a far ragionare Dean. E così decidono, in un mutuo accordo, che proverà Cas a parlare con Sammy. E che conversazione <3 <3 <3 Li ho trovati carinissimi *_____* il nostro angioletto era l'unico in grado di risolvere il problema tra loro due. Che fine farebbero i Winchester senza Cas? >_________<

E comunque, c'è un altro evento non di poco conto che avviene in questo capitolo. Un altro episodio di vertigini si ripresenta per il povero Cas, e stavolta più forte rispetto a quelli  che abbiamo visto nei capitoli scorsi. Cas è scosso e, ovviamente, il nostro Dean non può far altro che stargli vicino. Forse anche troppo vicino, purtroppo sotto occhi indiscreti. La nostra Mary non è tonta, e io penso proprio che questa volta abbia fatto due più due. Sarà così? Che mi riservi che il prossimo capitolo Sare? Fare coming out con Sammy è stato complicato, ma penso che con i genitori lo sarà ancora di più. Mi sa che ci aspetta una bella dose di angst alle porte ._________.

Ah, a quanto pare la nostra Ruby aveva capito tutto solo osservando i nostri due piccioncini. Maledetta, anche io voglio avere il suo spirito d'osservazione .______.
Al prossimo capitolo <3 <3
With love,

Valerie

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