Recensioni per
Frammenti (di quel che mi rimane)
di axSalem

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
27/10/17, ore 21:24
Cap. 13:

"Cruda mano nel cuore" "in cerca di sicurezze negate" Alla fine la luce riflessa sulla luna non si arrende mai nonostante l'incertezza.
Se ho tempo (ovviamente nope, figuriamoci se un gatto pigro ha tempo) mi piacerebbe farci uno scarabocchio.
Bella poesia.

Recensore Junior
14/10/17, ore 12:28
Cap. 10:

Questo divorare notturno, nascosto alla luna, che tutte vede e di tutto volge lo sguardo altrove, è diabolicamente ricorrente come tematica.
È una violenza consumata di nascosto, ma che vorrebbe essere vista per esser fermata? O sono solo rimpianti di qualcosa, qualcuno, che non potrà mai più tornare?
Questa poesia mi ha lasciato un pochino inquieto e sperduto, ed anche un pizzico impaurito, diamine vedo ombre dove non ci sono *ridacchia*.

Recensore Junior
14/10/17, ore 12:18

Dietro un grande imperatore, c'è sempre un imperatrice ancora più grande, che tutto sa e tutto incassa.
La vera governante al trono.
Mi piacciono molto le tue brevi poesie: Le chiamo brevi, anche se sento che come termine è molto riduttivo e poco rispettoso verso le emozioni condensate tra la crenatura e l'interlinea delle lettere.

Recensore Junior
14/10/17, ore 12:08
Cap. 6:

Non ricordo chi lo disse, ma la scalata verso la vetta del comando, spesso può rivelarsi un viaggio di solitaria andata verso un dirupo. E a volte continuando a vivere, non si può fare a meno di contare le cicatrici, mettendo in ombra i colori rimasti.
Bella poesia *sorride*.

Recensore Junior
14/10/17, ore 11:56
Cap. 2:

Il sottoscritto è una sottospecie di eremita, ed ha apprezzato molto l'insieme vorticoso di emozioni compresse in quelle piccole onde chiamate parole.
Wowser!
(Torna composto e si risiede mite e serio sulla scogliera).

Nuovo recensore
05/11/16, ore 00:44
Cap. 4:

Questa tua poesia mi ha... letteralmente sconvolta :D
E' davvero troppo, dico troppo, bella...

"E sogghigni celano
la loro
natura demoniaca..."
In queste sette parole sono rimasta completamente persa... Davvero complimenti!

Un abbraccio,
Okashi.

Nuovo recensore
03/11/16, ore 18:15
Cap. 2:

Ho voluto leggere anche la seconda poesia della tua raccolta e devo dire che mi ha colpita molto di più! Complimenti!!
Hai per caso cercato di scrivere un Haiku in questa?

Mi piace e devo ammettere che hai trasmesso molto, in così poche righe. :)

Quindi, continua così!

Nuovo recensore
03/11/16, ore 18:09
Cap. 1:

Ehi! Hai per caso scritto dal cellulare?
Più che altro, perché penso tu non sia andato a capo nel momento giusto... Mmm, per esempio io avrei scritto così:
"al suono delle tue parole,
atone.
La fragilità..."

E poi

"chiamala menzogna,
o verità"

Questo è solo un mio piccolo consiglio :)
Per il resto, non si capisce molto bene cosa vuol trasmettere in sé la poesia... Delusione?
Certo, le poesie devono essere interpretate e su questo sono d'accordo, ma devo ammettere che mi ha trasmesso poco, nella lettura...
Questa vuole essere una "critica costruttiva" e sono sicura che puoi migliorare, almeno per quel che riguarda la formazione in sé della poesia, in più, anche nel sentimento che vorrai trasmettere! :)

Recensore Junior
02/10/16, ore 20:05
Cap. 3:

Ho detto che avrei lasciato una recensione e te la meriti tutta, anzi, se ne meriterebbe una ogni poesia di questa raccolta, purtroppo per questioni di tempo mi ritrovo a condensare tutto qui. Premetto che non sono gran che a commentare, soprattutto le poesie, ma mi sforzerò. E quindi basta cincischiare, passiamo al sodo: tutti e tre i lavori che ho letto finora sono indubbiamente ottimi, perchè, per quanto magari non siano districabili nell'immediato, si percepisce quanto siano sentiti. La brevità dei primi due serve a fissare nella mente in modo lapidario ogni parola, caratterizzandola con un proprio peso e una propria importanza, cosa che ho percepito soprattutto ne "L'Eremita". Quest'ultima, invece, forse perchè sviluppata in più strofe, distribuisce in modo diverso il valore significativo dei singoli termini, ponendo l'accento su quei versi che risultano composti di una sola parola. Dal cuore della mia ignoranza in materia ti confesso che è quella che mi ha colpita di più, forse perchè ci riscontro una qualche musicalità nel declamarla ad alta voce, ma può sempre essere solo una mia impressione.
Che aggiungere? Ho ancora un lavoro da leggere, quindi vado. A presto, anzi, prestissimo :)

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