Prima classificata al contest "In sintesi - VIII edizione"
Grammatica: 10/10
Perfetta.
Stile: 10/10
Il tuo stile è inconfondibile, mi piace da impazzire. È fluido, coinvolgente, immediato. È evidente la cura con cui hai curato la stesura della drabble sotto ogni punto di vista; pause, scelta dei vocaboli, impostazione delle frasi: tutto scorre in maniera impeccabile, non annoia e coinvolge. Attraverso uno stile semplice e diretto, un efficace uso del corsivo e descrizioni incisive riesci a far immedesimare il lettore. Ogni frase è una pennellata precisa che trasmette immagini e sensazioni vivide, la tristezza di fondo che si percepisce è raccontata in maniera velata, ma proprio per questo colpisce ancora di più; leggendo si ha la sensazione che la signora Figg si sia abbandonata alla realtà con una rassegnazione consapevole, ma amara. Il suo pensiero finale taglia come un coltello
Sei riuscita a prendere un personaggio di cui si sa poco e dargli spessore attraverso lo stile. Davvero brava!
Titolo: 5/5
Titolo insolito, musicale ed evocativo. Credo che possa attirare un ampio numero di lettori perché porta a chiedersi quale sia il nesso con la protagonista. La sua originalità risiede proprio nell'associazione con lei, rappresenta la trama e la condizione esistenziale della stessa signora Figg: lei parla metaforicamente una lingua incomprensibile ai maghi perché è priva di poteri magici. È una scelta azzeccata, insolita ed efficace.
IC: 10/10
Non sappiamo molto di Arabella Figg, ma parlerò comunque d'IC anziché di caratterizzazione perché disposiniamo d'informazioni sufficienti per inquadrarla. In questa drabble hai dato voce al conflitto interiore che può essere proprio di una Maganò, hai indagato a fondo e messo a nudo la sua infelicità. Da un lato sembra che la signora Figg, nel finale, gioisca perché i membri del Wizengamot le stanno prestando attenzione, indipendentemente dal suo essere priva di poteri. Arabella si sente importante, parte integrante della comunità magica, perché finalmente può fare qualcosa di utile per un mago, ovvero Harry e, per estensione, per l'intera Corte Suprema. L'interpretazione che offri è illuminante e pertinente, complimenti!
Attinenza al bando e alla categoria: 10/10
La drabble è lampante, inizialmente conduce a Merope, ma poi introduci una serie di elementi che rimandano chiaramente alla signora Figg. Sin da subito è chiaro che si parla di una Maganò, è descritta una donna incapace di produrre incantesimi perché priva di magia, poi c'è il riferimento ai gatti, che è un indizio importante che ci permette d'indentificare immediatamente la vera protagonista; quella "fame di giustizia" assente "nei loro occhi" rimanda a un gruppo di persone o creature che stanno agendo a sfavore di Harry e, in entrambi i casi, sia che riconducano all'attacco dei Dissennatori o al processo di Harry, permettono d'inquadrare il contesto. La tua drabble è lampante, ma al tempo stesso non banale; se non si fa attenzione agli indizi che hai inserito nella seconda parte si può erroneamente pensare a Merope o addirittura ad Ariana.
Gradimento personale: 4.5/5
Mi è piaciuto il modo in cui hai presentato la signora Figg, è analitico e pertiente, ma al tempo stesso originale. Ti sei servita dell'episodio di Babele e l'hai relazionato con grande efficacia a un personaggio del mondo potteriano con una naturalezza sorprendente, senza contare che il tuo stile è davvero piacevole da leggere. Ti dirò, io avevo scambiato "loro" per i Dissennatori, anziché per i membri del tribunale, e avevo dato un'interpretazione che mi piaceva di più della tua. Credevo che Arabella si fosse sentita una strega perché i Dissennatori erano riusciti a decifrare la sua tristezza e le sue paure (avevano quindi capito la sua "lingua); pensavo che lei si fosse sentita magica perché le creature avevano agito su di lei indipendentemente dalla sua condizione di Maganò. Devo dire che avrei ritenuto questa scelta più affascinante, l'avrei ritenuta più nelle mie corde, ma anche la tua è interessante: volti grotteschi, poi, non può rimandare ai Dissennatori perché il loro viso non si vede. L'assenza di fame di giustizia si riferisce ai membri del Wizengamot a favore dell'espulsione di Harry Potter. Insomma, sono io la cretina :D
Totale: 49.5/50
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