Recensioni per
La ragazza che porta bellezza
di cristal_93

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/01/17, ore 09:28

Ma io sono seriamente morta in questo capitolo ahhaah dovevi intitolarlo il massacro dell'ossigenato... Ahahah me lo vedo Magnus che perde un battito quando vede il lupo sul divano...già è sotto shock per essere stato ... Rifiutato da Yumi... PS. Ma Alec non si arrabbia sentendolo parlare così ?? Ahahah... Nulla mi piace ogni giorno di più!!!!!

Recensore Veterano
05/01/17, ore 00:39

Tesoro, Tesoro, Tesoro è bellissimo, davvero bellissimo.
Mi piace tutto, dalla prima all'ultima parola.
Mi piace la caratterizzazione dei personaggi, sei riuscita a conferire ad Alec una dolcezza straordinaria che lo rende unicamente lui, è fantastico per il legame empatico immediato che prova per Yumi, per come riesce a interagire con Ruyu, per i sentimenti che prova.
Perchè entrambi hanno l'impressione di essersi già conosciuti?
Izzy e Jace sono stupendamente autentici e lo scambio di battute tra Jace e Yumi è spettacolare, la frase "Datti una calmata, Bobby: vogliamo solo aiutare il tuo amico, non banchettare con le sue ossa" non mi ha solo fatto ridere ma è tipicamente da Jace.
Adoro, ADORO il tuo Magns, o meglio la controfigura maschile e asiatica di Lady Gaga, non solo è tipicamente lui, da come si pavoneggia e inonda la stanza di luccicante egotismo, ma da come reagisce. Cosa sa in realtà di Yumi? ne conosce i poteri? Lo dirà ad Alec?
Mi piace l'interazione tra tutti i personaggi, la complicità che si crea tra Magnus e Yumi, nonostante le preoccupazioni di entrambi. Mi chedo solo una cosa: Magnus l'aveva già percepita come strega e faceva finta di nulla per farle scoprire le carte? Le sembra che lo percepisca velocemente. In ultimo, la conclusione. La trovata della collana è stupefacente, hai trovato il modo per inserirla perfettamente a livello narrativo nella storia. Ti prego non sentirti limitata in niente dalla saga originale, hai creato un nuovo personaggio bellissimo, lo hai incastrato perfettamente nel contesto dando vita a una sintesi nuova e originale. Apprezzo moltissimo questo stile fluido, narrativo e descrittivo al contempo. Insomma, bellissimo. Davvero.

Recensore Veterano
25/12/16, ore 20:17

Anche questo capitolo è bellissimo, ben scritto, intenso, avvincente. Non so perchè ma anche io avrei ummaginato la nostra Yumi con una voce soave, non tanto per il suo essere strega, quanto per la sua indole più profonda, un animo dolce e guerriero che cerca sempre bellezza ma difficilmente trova quiete e per le stesse ragioni la immagino perfettamente a suo agio in un bar di licantropi che canta per i Nascosti bevendo acqua e prosecco! Bella l'idea della possibile guerra tra stregoni, spiega bene i 5 anni passati ad osservare rimanendo nell'ombra, in accordo con la tendenza dei figli di Lilith a vivere isolati ed è molto verosimile, Magnus a parte, troppo concentrato sul suo ego smisurato, immagino i mezzodemoni un tantino suscettibili in fatto di gerarchie. La riflessione ecologica del capitolo scorso ha lasciato spazio ad una importante riflessione multietnica, dietro le differenze, le lotte e le strategie di oppressione di cui i Nascosti sono vittima in nome della purezza della razza è molto facile rintracciare problemi attuali, la mentalità bigotta dei mezzi-angeli non è svanita, ma Yumi apprezza la crescente integrazione dei popoli e coltiva la speranza di una pace duratura. Del resto l'animo guerriero della strega è dettato dalla necessità dal doversi costantemente difendere per essere figlia di un demone capace di amare, per essere una rarità nel suo genere (bella l'idea dell’energia particolare, molto appetibile per i demoni), ma Yumi sembra più uno spirto protettore costretto a combatte ma che anela l'armonia. L'entrata in scena di Camille anticipata già nel capitolo precedente rende lo sviluppo narrativo ancora più attraente. Salta agli occhi immediatamente la differenza, entrambe donne, entrambe forti ma opposte e per nulla compatibili. La Camille vista da Yumi ricorda quella dello sguardo di Alec, sdegnato e infastidito, in ogni parola e pensiero si legge il disprezzo della (giovane) strega. Il combattimento è avvicente, trattiene il fato come il finale. Leggere di lei che si accascia a terra tossendo, delle flebili striature nere in mezzo a quelle rosse mi ha lasciato di sasso, temevo che Camille si fosse fatta liquidare troppo facilmente. Non vedo l'ora di sapere cosa le accade. Aggiorna presto.

Recensore Veterano
21/12/16, ore 17:38

I LOVE THIS STORY!!!!!!!

effettivamente Camille la volevo vedere strisciare per terra come un verme della peggiore specie... e nulla, mi accontento... e comunque che lasciano in pace Yumi o scateno il finimondo.... sai vero che sta storia mi piace ogni riga di più....

Recensore Veterano
21/12/16, ore 10:33

Wooooooow okay, ho letto ieri notte e come tutti gli altri, anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. E non puoi capire quanto sia stata contenta di ritrovarti e di leggerti...
5

Sono passati tanti anni ma la Yumi che ritroviamo nel fatiscente, umido e gelido appartamento del condominio nella 21esima strada di New York non è cambiata molto, è più saggia, forse, più matura sicuramente e con altre cicatrici sul cuore, ma rimane la giovane strega che si rotola tra le lenzuola con il suo Ryuu. Di certo tra le mura di un appartamento vive molto stretta, come fasciata dai vestiti che è costretta a mettere falcando a grandi passi la giungla metropolitana, ma il suo animo indomito non ha perso certo splendore. Oramai ha quasi duecento anni, ma rimane una strega mezzodemone con occhi da gatto e animo da guerriera che riesce a dispetto dei decenni sulle spalle a non smettere di provare interesse e sentimenti per mondani e nascosti, non ha perso la sua capacità di emozionarsi e di soffrire e nonostante le sue paure, dubito fortemente che rischi di diventare un guscio vuoto. Neanche la paura della Morte sembra condizionarla poi tanto, non smette di pensare al passato, vive il presente e guarda speranzosa al futuro, nonostante gli incubi: una bellissima persona, dunque, bel al di là di onde e bagliori. Tra le righe nasce il sospetto, la curiosità per gli eventi celati nella memoria di una Londra persa nei ricordi, ma si sa, quando gli immortali amano, lo fanno davvero, per cui non dubito che questi frammenti di un passato mai scordato verranno presto alla luce. Mi piace moltissimo la riflessione ecologica che pervade tutto il pezzo: penso che il distacco dalla Natura non abbia portato per nulla bene all'umanità, credo che la smania di produrre e comprare cose futili distrugga non solo il pianeta ma la nostra anima e coltivo nel cuore, in segreto, che una volta conclusa la nostra esperienza terrena ci sia dato di scegliere come proseguire e in questo caso non esiterei nel chiedere di diventare uno spitito custode della Natura. Quindi come non amare una strega mezzo demone infastidita da tanta stupidità? Ovviamente ora che vive a New York aspetto con ansia che incontri il Sommo e mi complimento per la scelta dei tempi, decidere di ambientare l'arrivo di Yumi a guerra conclusa pone prospettive narrative molto interessanti, prima fra tutte il problema Max che si rirpoporrà in tutto la sua dolorosa entità nel momento in cui entrerà a far parte della truppa una strega capace di evocare i demoni. Mi aspetto grandi cose, perchè di belle da parte tua ne ho già lette tante. Lo sai, mi piacevi già in Emotività, ma che dire qui sei mille miglia avanti in tutto: lingua, stile, costruzione dei personaggi, spessore narrativo e capacità mimetica. Questa complessità, sappi, ti rende isolata nel mondo delle ff, per natura scritti brevi e dialogati ma, come dire (parere spassionato di chi ha scritto un ultimo capitolo di 10 pagine), io ti trovo stupenda, per cui non vedo l'ora di leggere, leggere e rileggere questo opera in tutte le forme che deciderai di dare. Del resto, scriviamo per noi, prima di tutti e per chi vede la vita come noi, quindi mi trovi in prima fila tra le lettrici affezionate. Ps. Scusa l'imperdonabile ritardo.... sono nel delirio.
(Recensione modificata il 25/12/2016 - 11:26 am)

Recensore Veterano
20/12/16, ore 14:43

ciao tesoro... ma che bello ma che bello... adoro le scene tra Yumi e Il lupo Perverso.. :) sono troppo bne scritte e ti viene spontaneo andare in abgno e sperare di averli li. perchè diciamolo, sarebbe comodo anche per asciugarsi dopo la doccia.. dopo questo.. ti prego, ti prego e ti prego... fammi cantare Izzy ... con Jace e Alec come coro, ti prego... poi vabbè del mio Alec in crisi ormonale, non posso dire nulla, posso solo immaginare che dopo aver assaggiato Magnus .. la mela Jace sia divenuta ad un tratto... indigesta! ahaha come sempre il mio amore per Jace "Aumenta" sempre più... ne sento la mancanza come del mal di testa...
per il resto nulla, sta storia mi prende sempre di più.. hai mischiato magicamente manga/libri/anime.. e ne sta uscendo uno spettacolo degno di nota...

ps. c'è solo qualche piccolo errorino di battitura.. ma sfido chiunque a non farne con tante parole!

per il resto lo sai... ti attendevo con ansia e posso solo dire
CHE L'ATTESA VALE LA CANDELA!! grazie!!!

Recensore Veterano
13/11/16, ore 16:38

Mia cara ... eccoci giunte alla fine di questo magico prologo che ho letto avidamente parola dopo parola.
Quando si arriva alla fine di un percorso c'è sempre un misto di gioia malinconica e di grata tristezza, perchè i bei viaggi lascian un'impronta, una traccia lieve, messa lì a ricordare di essere partiti ed essere tornati. E così è stato questo cammino che mi ha portato tra antiche nevi giapponesi, lì dove inizia l'impresa di questa giovane strega così poccola e così piena di cicatrici. Ti sono infinitamente grata per la soluzione narrativa della negromazia per salvare Ryuu, non solo è più che appropriata vista l'indole di Yumi, ma non si può da soli sfidare il mondo, per resistere serve un ancora che dia forza e speranza, non immagino una Yumi completamente sola, inoltre la coppia Yumi/Ryuu è stupenda, li vedo sparire lentamente nell'aria del tramonto; vedo il piccolo corpo della strega rannicchiato a fianco dell'amico mentre i suoi occhi feriscono il buio e confidano le paure alle stelle.
Splendida la forza di Karin, inesorabilmente gentile fino alla fine, fiera e dolce, che agisce d'istinto per proteggerela figlia, ma che in parte non vuole abbandonare quei boschi dove ha legato la propria anima indissolubilmente a quella del marito.
Non sono un'esperta di demonologia, nè di cosmologia dei nascosti, ma non penso che l'anima di un demone purificato dall'amore sia destinata a tornare all'Infermo. Penso a Drakula di Stoker, un libro che ho amato come pochi altri, quando nelle ultime pagine del libro è l'amore di Mina a salvare tutti dalle tenebre, così penso che Sora e Karin siano in qualche modo e in qualche mondo destinati a incontrarsi nuovamente.
E adesso che grazie al sogno uscito dalle tue dita, la mia fantasia si è popolata di nuove magiche creature, mi rallegra infinitamente immaginare una giovane donna teneramente assopita sul corpo di un lupo possente, al sicuro da sguardi indiscreti, vegliata dalla Luna.
Buona immersione nell'ultima impresa letteraria della tua autrice prediletta (a proposito chi è? ) ma non sparire: Yumi è splendida e merita di vivere nelle tue parole.
Farti compagnia in questo viaggio letterario, cullata da immagini e sensazioni, è una bella esperienza che spero presto di ripetere.

Recensore Veterano
12/11/16, ore 23:58

Chi è la tua scrittrice italiana preferita ???? :-)

Che dire della storia!!! WOW cioè ... WOW. . Il potere di riportare in vita i morti è bellissimo ma allo stesso tempo
.... lo temo!!!! Lo tEmo tanto... e nulla attendero' con ansia!!!!! CON TANTA ANSIA!!!

Recensore Veterano
08/11/16, ore 10:00
Cap. 3:

io ho le lacrime, questo capitolo è intenso.. tanto intenso, mi fanno odiare gli Shadowhunters e quella loro regola del ca@@o di prima colpire e poi fare domande....
<< Sii sempre coraggiosa, Yumi, e non arrenderti mai, me lo prometti? >>. La bambina tirò su con il naso e annuì energicamente. Sora sorrise e poi, sorprendendo Yumi, si rivolse a Ryuu.

Questa frase, mi ha colpito. E' stupenda, bellissima. Sinceramente non ti preoccupare per la lunghezza, spezzarlo era un delitto...

complimenti questa storia mi sorprende e rapisce sempre di più!!!!

Recensore Veterano
08/11/16, ore 09:22
Cap. 3:

Mio tesoro, mia splendida amica di penna, questo capitolo è semplicemente epico.

Sin dalle prime parole ho avuto il cuore in gola e la rabbia nella stomaco, al pensiero dell'idiozia armata degli stupidi cacciatori angelici. Detesto la visione bianco o nero, buoni o cattivi. Ma la paura di perdersi, la consapevolezza di essere ad un passo dalla morte mette a vivo tutti i caratteri più autentici dei tuoi meravigliosi personaggi.
Iniziamo dalla coppia Ryuu-Sora. Ryuu agisce totalmente in sintonia con il suo branco, ringhia, corre, protegge e ama... che meraviglia e, non so se ti è capitato o è stata una scelta consapevole e volontaria, ma nel suo animo gentile, nell'amore sincero e nel coraggio davanti alla morte Ryuu dimostra molta più umanità di tutti i cacciatori angelici messi insieme. Che forza e che tristezza la piccola grande Yumi, la vita non è clemente con lei, nata strega, figlia di un demone gatto, sa che vivrà senza mai sentire nessun senso di appartenenza se non verso se stessa e la sua famiglia, schiacciata forse intimidita da un amore cosi potente come quello dei suoi genitori, eppure già così forte e determinata, proprio perchè come tutti gli stregoni lei è soprattutto istinto. Esattamente come Magnus (ed è superfluo dire quanto adori il nostro sommo stregone) lei è prima di tutto istinto, non si lascia ingannare da paure e convenzioni, come se Natura parlasse direttamente al suo cuore, gli animali del bosco sono i suoi compagni di giochi, un lupo della montagna il suo compagno di vita, non disprezza gli esseri umani ma non si fida di esseri che per paura hanno smesso di ascoltare il prorio cuore e i proprio istinti. Ovviamente, per questo, immagino che all'inizio il rapporto con Magnus non sarà facile, sono cauti e sospettosi entrambi, ma condividono quella capacità straordinaria di cogliere il più piccolo frammento di bellezza ognidove, qualità che li unirà, sono sicura.
La coppia Sora/Karim è magneficente, il loro amore schiaccia il mondo e ne ricrea ogni struttura. Sora alla fine si rende conto di una speciale e profonda verità: l'amore ha la straordinaria capacità di renderti più fragile e allo stesso tempo infinitamente più potente. Anche qui hai colto in pieno quello che secondo me è uno dei più grandi contenuti narrativi della coppia Magnus/Alec. E quanto sono felice di ritrovarlo nei tuoi scritti non rende l'idea. Esattamente come Magnus, Sora non crede neanche troppo all'idea che l'amore esista, certo il demone gatto lo esclude considerandolo un segno di debolezza, mentre il glitterato stregone lo pianifica nei minimi come si fa con un viaggio o un party, ma entrambi nascondono il proprio animo dietro fiamme e colori, entrambi non credono di poter essere amati nè di essere degni dell'amore, entrambi vivono uno smarrimento profondo quando si accorgono del potente sentimento che cresce in loro. E quanto capisce Sora spiega così bene perchè Asmodeo si ostina a voler dannare il propro figlio: l'amore per un essere più debole, più fragile, eppure così forte e potente purifica i poteri demoniaci portandoli oltre la loro stessa dimensione. Da qui Karim che esattamente come il figlio di angelo Alec va oltre, vede oltre, un animo fragile e sensibile ma un carattere di una potenza inaudita che sbriciola le montagne, la potenza tutta umana di chi sceglie di amare, senza cautele e senza vincoli. Questo amore, per come la vedo io, manda all'aria ogni cosa, sbriciola le maglie della realtà, capovolge la netta separazione tra bene e male, tra Paradiso e Inferno. Del resto che siano angeli o demoni, è sulla terra che giocano la loro partita e Karim come Alec non solo dimostra di non voler cedere ma con la sua lucida determinazione e con sincera gentilezza sono capaci di far impallidire gli stessi supremi poteri che hanno deciso questa inutile eterna lotta tra bene e male. Non importa che sia mortale, fragile o impaurito, pensa Karim, se sceglie di amare oltre gli schemi e gli stereotipi, l'essere umano che sia donna o uomo è capace di mettersi in cima alla gerarchia dell'esistenza, imponendo anche a Dio e Lucifero in persona di chinare il capo accettando le sue scelte. Del resto, la scelta, l'arbitrio è esattamente il più grande potere che Paradiso e Inferno hanno concesso all'uomo.

Recensore Veterano
10/10/16, ore 02:50

Eccomi, con il favore della notte riesco a scriverti. Ho letto e riletto, perdendomi tra le righe e sono stata travolta da una valanga di sensazioni. Mi sono commossa leggendo del potente amore di Karin e Sora, perchè il vero amore quando è potente fa paura e non penso possa esserci nulla di più forte del sentimento che ti tiene legato ad un altro essere nonostante la diversità, ignorando le fobie. Chi può riuscire a non temere un demone? Forse solo chi guarda con gli occhi del cuore, lontano da finto frastuono del mondo. E' così bello vedere crescere Yumi, so che il futuro non può che essere venato da tristezza, dovrà fuggire quando vorrà restare e dovrà combattere anche se si sente in pace, ma sa trovare purezza e bellezza ovunque e riesce a connettersi profondamente con la natura e le sue forme. che bella immagine vederla giocare con Ryuu, libera e felice. L'incubo è dietro l'angolo, nulla può cancellare odio e ferocia dal mondo, nè dall'animo dell'uomo. Forse soltanto la straordinaria capacità di affrontare la vita nel tentativo di coglierne la segreta bellazza, è la soluzione. Non ci renderà liberi, ma ci darà la capacità tutta umana di cogliere la poesia delle cose. Come Yumi.

Recensore Veterano
07/10/16, ore 08:27

scrivi in modo talmente dettagliato ...che lasci senza fiato.. wow!!! ora inizia a farsi interessante ache se mi spiace per il piccolo uccellino -.-... shadowhunters cattivi!!!! brutti e cattivi!!! -.-"""" da come scrivi.. allora oggi è il tuo compleanno?? AUGURI!!!!! <3

Recensore Veterano

E se questo è il risultato to avrei costretto... purché tu lo pubblicassi prima... mi è piaciuta tantissimo e non vedo l'ora di leggere il prossimo.... Sora è stupendamente dettagliato come la protagonista.... ma questo demone che ama ..beh, è una storia nuova e sono certa che piacera' tantissimo... o comunque a me piacera'.... un abbraccio Tesoro e grazie di aver pubblicato!!!!

Recensore Veterano

WOOOOW ...bella!!! Finalmente ti sei decisa, che meraviglia! E quanto l'ho aspettata!
Allora... si inizia (perché mi avrai sempre qui a ronzare ... ).
Premessa: breve panorama sui mio background letterario.
Io adoro leggere di tutto, cambio gusti e interessi molto velocemente, ma tra le costanti c'è il Fantasy, come genere lo adoro per la straordinaria capacità di parlare di realtà quando sembra distantissimo da essa; non è un segreto, tra i miei amici quotidiani, virtuali e di penna, che tra tutti i Nascosti, nel mondo di D&D o di WarWarcraft miei personaggi preferiti sono streghe e stregoni (non a caso il mio avatar Shamarr è una groma gatto con poteri magici). Poi … adoro la cultura orientale, Cina e Giappone in particolare, adoro film come Hero, I tre Regni, La tigre e il dragone o La foresta dei pugnali volanti, ho letto volumi poderosi di storia orientale e ho anche dei libri di poesie in cinese con traduzione. Poi .. adoro i manga e Inuyasha è uno dei miei preferiti. Ah, in ultimo, adoro i gatti (ne ho 3, tutte femmine).
E tu che fai?
Mi ambienti un fantasy in Giappone e crei una protagonista strega mezzo demone gatto.
Okay.
Questo dimostra almeno due cose.
Primo: sei pazza, almeno quanto me.
Secondo: hai appena dato vita alle miei ossessioni letterarie.
Ora ritorno seria e scrivo una recensione decente.
(Fine premessa)

L'inizio ci riporta indietro nel tempo, quasi si sente l'odore dei fiori di ciliegio, i frammenti delle foglie colorate lontana eredità dell'autunno danzano nel cielo spinte del vento freddo dell'inverno. Si sente il gelo, la neve come una coltre distesa custodisce i segreti di Natura che solo Sora, annusando l'aria, sembra cogliere. Poi le parole si trasformano in suoni: i rumori sommessi vengono dalla casa e il gioco gioioso di una bambina in giardino. Un altro salto nel tempo e ci si ritrova in una caverna, nella penombra prende vita un demone gatto, ferino, immobile. Aspetta di fiutare l'odore di quel corpo di carne e sangue che tanto brama. Il demone è potente, ma nulla pur perché nulla infrange l'inarrestabile gentilezza di Karim, nulla può ostacolare l'amore quando è sincero potente denso e viscerale come la notte. Ed è di amore che parla la storia, quell'azzardo potente per cui ci si gioca la vita, per cui va bene così comunque vada, per cui si gioca a carte scoperte. Che belle parole... “l’amore, quello vero, è dannare sé stessi per l’eternità, è mettersi continuamente alla prova, è andare avanti e affrontare le difficoltà, se è vero bisogna essere disposti a tutti per viverlo fino in fondo, e niente potrà mai cancellarlo, non importa quanto difficile possa essere, non importa quante volte il cuore verrà ferito o spezzato”.
Quanto sono d'accordo! Per questo a volte mi arrabbio o mi dispero tra banalità, finte storie patinate, lustrini e bugie. Siamo così tanto a impegnati a descrivere il sesso, mentalmente e letterariamente, che ci dimentichiamo quanto lo sguardo di qualcuno può farci soffocare più di un pugno allo stomaco. L'amore, quando è vero ti uccide comunque, se c'è, se manca, se viene, se va, spezza il respiro e contorce le viscere. É un'attrazione così potente che il cervello inebriato dall'odore non vede più nulla. Quando è potente è guerra continua con se stessi perché l'anima si frantuma e polverizza l'identità e non importa più se eri un angelo, un demone o solo un mortale ma l'amore è anche guerra contro l'universo e “ a costo di rispedire a mani nude tutti i demoni all’Inferno… o rimandare quei guerrieri angelici in cielo dal loro Signore”.
Mi piace la scrittura densa, lo stile grosso su caratteri piccoli, le frasi lunghe, il periodo fitto, gli aggettivi abbondanti che precedono i nomi e gli avverbi che seguono i verbi a puntellare le idee, le congiunzioni sparse e frequenti usate come al posto della punteggiatura come mastice che regge la sequenza di immagini e pensieri. Mi piace perché, al di là del fantasy, è vero, è sincero, è vivo. Ci sono bei testi che ti lasciano belle immagini, ma i bei personaggi sono un'altra cosa, a volte riescono a essere imbarazzanti e ingombranti, ti seguono, ti si appiccicano, perché si portano dietro un pezzo di vita propria in giro per le parole fuori dalla pagina. Questa storia è un po' come la neve fresca, quando ti rimane attaccata alla mano, ti scuote e lascia un brivido che permane e ritorna anche quando si è sciolta da molto tempo. E io adoro l'inverno...

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