Recensioni per
Storie di fantasmi -Parte Seconda-
di la luna nera

Questa storia ha ottenuto 40 recensioni.
Positive : 40
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/02/18, ore 14:47
Cap. 6:

Eterna giovinezza. Chi non vorrebbe viverla? Leggendo questa tua poesia, in quanto studentessa di liceo linguistico e di letteratura inglese, mi è subito venuto in mente Dorian Gray, poichè la donna del racconto, proprio come lui, aveva stretto un simile patto col diavolo. Per sua sfortuna, il re degli inferi non si lascia mai irretire nè impietosire dalle sue vittime, e ignorando la disperazione della cara Lucida Mansi, si è impossessato della sua anima a viva forza, e ad essere sincera, e tendendo spesso a immaginare quanto leggo mentre lo faccio, spero davvero che questa sia solo una leggenda. Vado avanti con la lettura, ma complimenti,

Emmastory :)

Recensore Master
21/02/17, ore 16:33
Cap. 6:

Quando si dice a giocar con il fuoco...inevitabilmente si finisce col bruciarsi. Lucida Mansi era sicuramente ed eccessivamente vanitosa, disposta a tutto pur di rimanere giovane e bella e alla fine la sua smania l'ha portata alla morte. Questa leggenda risulta alquanto intrigante e la poesia è ben scritta come sempre!

Recensore Master
20/10/16, ore 14:54
Cap. 6:

Buon pomeriggio.
Oddio! Questa leggenda è davvero inquietante!
Sai, per me sembra quasi un racconto... sembra che la leggenda si sia tramutata in una sorta di favola da narrare.
Incredibile! Di certo tutto ciò è molto curioso.
Bellissima la poesia che hai scritto, come sempre. Non dev'essere semplice mettere in rima vicende del genere, ma tu si riesci sempre, con la tua grande abilità.
Ottimo lavoro anche questa volta :) complimenti.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Veterano
20/10/16, ore 12:18
Cap. 6:

Ciao Cristina,
una leggenda sull'eterna giovinezza che richiama inevitabilmente Dorian Gray, anche se con sviluppi diversi. Quando l'eccessiva vanità o forte consapevolezza di piacere prende il sopravvento, diventa quanto mai difficile resistere a certe tentazioni e si rischia e qui calza a pennello, di avvicinarsi troppo al fuoco e quindi alla fine di bruciarsi. Premetto di non dare troppo credito alle dicerie che sparavano nel 600, e che tra l'altro tanti assurdi processi per stregoneria hanno causato, ma devo ammettere che la leggenda è alquanto intrigante e, neanche a dirlo, la poesia è alquanto bella, come le altre che hai scritto.
Quindi complimenti
Alla prossima.
Un abbraccio
Luca