Ciao cara! Allora, come procede l'Università? Spero vada tutto bene ^^
Eccomi qui a recensire questa piccola meraviglia. In genere, lo ammetto, non sono molto avvezza alla lettura di fanfic su questo fandom e nemmeno mi cimento molto nella stesura di fanfic - da che mi ricordi, ho scritto solo una Dramione anni fa. 
Comunque, come sempre la tua fanfic è davvero molto, molto bella. Draco è un personaggio estremamente complesso, dalle mille sfaccettature, o lo si ama o lo si odia, non c'è una via di mezzo. Sei stata estremamente brava a trasmettere in questa OS relativamente breve tutta la profondità e la complessità del personaggio, mi sono piaciute moltissimo le varie immagini che hai utilizzato per spiegare ciò che Draco sente e tutto l'odio e il disgusto che prova verso se stesso - credo che nessuno lo odi più di quanto egli non odi se stesso. 
Hai reso molto bene tutto ciò e approvo totalmente la sperimentazione che hai fatto, non solo con l'assenza di dialoghi, ma anche con la seconda persona singolare: personalmente la trovo abbastanza difficile da realizzare, ma tu ci sei riuscita molto bene. Mi piace l'effetto che dà all'introspezione! 
Se posso segnalarti solo una piccola cosa, all'inizio, quando parli del ricordo che s'infila nella mente di Draco, credo sia meglio "vecchio di anni" piuttosto che "vecchio anni". 
E niente, credo che di non aver dimenticato nulla... A rileggerci presto, cara! Un abbraccio, 
Starsfallinglikerain.

Ciao Lawliet!
La tua one shot mi è piaciuta davvero moltissimo, tanto che ho deciso di lasciarla nelle mie "ricordate".
Ti confesso che è la prima OS che leggo scritta in seconda persona, la prima Fic che ho avuto la possibilità di apprezzare in questa tipologia di impostazione. Dai l'impressione che tu autrice ti stia quasi cercando di consolare o di comprendere il protagonista della vicenda, in questo caso Draco. Il lungo monologo è stato comunque molto interessante. Scorrevole ed estremamente accattivante. Alcune metafore utilizzate mi sono piaciute moltissimo. Ammetto che mi sono rimaste persino impresse, per i più svariati motivi. In particolare quella della rampicante nelle viscere e della maschera, che nasconde la vera natura del protagonista, che poi è un po' il centro di tutta l'introspezione. E' ben evidente quanta dedizione ci hai messo nello scrivere e nel rileggere. Non ho notato neanche il più misero errore. A parer mio hai inserito tutto ciò che c'era da dire.
Sulla coppia non posso esprimere pareri. La gradisco in ogni caso. HP non è un fandom che frequento XD, per tal motivo non esprimo pareri su di una ship che mi piacerebbe più della classica. In ogni caso, davvero ottimo lavoro!
-Teony

Buonasera! Eccomi qui per lo scambio delle recensioni organizzato da Christine sul gruppo.

Ciao :)
Sono qui per lo scambio del gruppo e probabilmente, se avessi letto prima che la tua era una Dramione, non l’avrei neanche aperta, ma non mi sono affatto pentita di averlo fatto perché io adoro le fanfiction scritte in seconda persona. Non è colpa mia, giuro, mi piacciono da morire e la tua non fa eccezione. Hai uno stile molto scorrevole e mi hai preso fin dal principio, lasciandomi incollata allo schermo fino alla fine in cui...Draco muore? Come muore? O non muore? Questo finale che si capisce e non si capisce, aperto insomma, mi piace tanto :)
La descrizione che hai fatto di Draco mi ha colpita nel profondo, è forte, sanguinaria e suicida allo stesso tempo.
Anche se il pairing non è dei miei preferiti, ho gradito molto il tuo stile e tutta l’introspezione che sei riuscita a mettere in questa OS, quindi ti lascio i miei complimenti!
Alla prossima!

Buongiorno, lawliet!
Non saprei come definire questo orario, se mattina o pomeriggio, ma non importa. Nonostante senta i postumi del mio digiuno di cinque ore, penso che recensire questa one-shot sia un dovere mio, oltre che un tuo diritto. Non mi sarei mai aspettata di ritrovarti in questo fandom – me le ricordo ancora, le tue Sterek – ma non può che essere una sorpresa gradita. Nonostante io non sia una fan sfegatata della Dramione, Draco è uno dei personaggi più contorti, dannati dell'intera saga, e io non posso fare a meno di amarlo ogni volta che ho l'onore di leggerlo. E questa è una di quelle volte.
L'hai descritto come un dannato, un affamato, un assassino. Ed è una descrizione che, seppur veritiera, fa male. Fa male perché è Draco, Draco Malfoy, lo stesso Draco Malfoy assassino e suicida di sé stesso, lo stesso di cui mi sono innamorata durante i film, durante la lettura dei libri, e vederlo così – distrutto, come un castello di carte troppo debole per rimanere in piedi – fa più male di quanto mi sarei mai aspettata. Sono missioni difficili, la mia e la tua. Il mio compito è complesso perché non ho le forze psicologiche tali da reggere a una tale distruzione. Il tuo è altrettanto difficile perché descrivere un Draco del genere è tutto meno che facile. Mi pare inutile sottolinearti quanto questa storia mi sia piaciuta, quanto sia bella e dannata e dolorosa e ben scritta.
Questa recensione non è degna di tale nome, ma ho buttato giù i pensieri così come le sensazioni li hanno creati. Ti mando i miei più sinceri complimenti, nella speranza di vederti presto e nuovamente all'opera. Un grande e caldo abbraccio,
sfiorarsi