Senza parole.
Un po' per la sorpresa di ritrovarti qui (evvai!!), un po' per la bellezza che traspare da questo quadretto, da questi botta e risposta. Da cui si evince, fortissimo, il legame profondo che intercorre tra i due. Non lo so. Mi trasmetti quest'idea, questo parlare del passato per tirare a galla i ricordi piacevoli. I tasselli dorati. Un altro mattone del rapporto fraterno. Che non è detto che due fratelli vadano d'accordo, a prescindere. Ma anche no, e loro due ne sono la prova tangibile.
La parola "spilla" mi trasmette un senso di pericolo. Perché ti puoi pungere, con la spilla, e io che odio le punture - dalle iniziezioni al prelievo alle flebo - guardo sempre un po' con sospetto questi monili. Bellissimi, per carità. Ma restano nel cassetto, nel cofanetto dei gioielli.
Ho apprezzato l'eleganze a la leggerezza con cui ci fai sentire la spilla, il quadrante dell'orologio del nonno, il velluto blu di certe, antiche, scatolette e le perle che scivolano lungo i calli delle dita di Kanon. Al punto che è sembrato anche a me di maneggiare quel cammeo su fondo blu. Ma solo per un attimo, eh. Sia mai che la nonnina s'arrabbi! |