Ciao!
Che ansia per quella lettera! Alla fine è arrivata a destinazione, da Svezia. Non vedo l'ora di leggere quelle poche righe. Adoro lo sguardo di disprezzo di Svezia nell'osservare il foglio. L'allusione al suo ritorno a Leningrado mi fa sperare che si veda presto da Russia.
Romania mi ha lasciato un po' così, collaborando con tanta noncuranza con i tedeschi, ma in fondo lo capisco: vuole solo sopravvivere, nella maniera che ritiene più giusta, non posso dargli torto; Bulgaria è completamente diverso.
Adoro la rabbia di Bulgaria per quello che stanno facendo al suo paese e a quello di Romania, il suo orgoglio, il suo modo di fare: amo vedere le nazioni che lottano senza paura per quello in cui credono e vogliono difendere, anche se non riesce a non provare terrore al pensiero di Russia davanti al suo palazzo e il vento freddo così simile ai suoi abbracci. Per certi versi mi ricorda un po' Romano, ma un po' più controllato, forse: voglio dire, si arrabbia spesso, ma dice sempre quello che ha bisogno di dire (anche se nominare l'esclusione dal tripartito non è stata una grande idea), senza perdersi in giri di parole; sopratutto nelle primissime fasi della guerra, pensavo che uno dei problemi di Romano fosse non riuscire a dire chiaramente ciò che pensava, specie se adirato, con Veneziano, Germania o chiunque altro. Insomma Bulgaria è stata una grande scoperta, dato che prima di leggere questa fanfiction non mi ricordavo nemmeno esistesse.
Ero impaziente di vedere l'incontro con Russia, vedere un po' cosa avrebbe detto sulla supposta invasione nel suo territorio e non l'ha ascoltato nemmeno. Capisco che non voglia parlare dei suoi affari bellici e politici con Bulgaria (anche perché lo ritiene una nazione piccola e insignificante), ma l'ha trattato proprio male. Vorrei sapere che ne pensa veramente: durate le riunioni era evidente che non si fidasse molto della lealtà di Germania.
E' terrificante come sempre, dall'alto della sua arroganza e potenza, con la sua ombra che sommerge tutti (ombra dalla quale Bulgaria fa di tutto per discostarsi e nella quale Lituania si rifugia): Ci sarà sempre spazio nel mio acquario. In quel punto mi sembrava di vederlo davvero allontanarsi lasciandomi una sensazione di gelo.
Conoscevo gli attuali colori del Palazzo d'Inverno per averlo cercato durante gli ultimi capitoli dedicati a Lituania, quindi probabilmente il colore rosso del capitolo mi avrebbe confuso: ti ringrazio per la precisazione!
Amo Ucraina: ci voleva la sua rassicurante presenza dopo Russia. Amo il calore che emana, i suoi atteggiamenti materni verso tutti quelli che la circondano, la sua gentilezza: Se un giorno vorrai sentirti meno solo noi ti accoglieremmo volentieri. Vederla è rassicurante.
Speravo tanto che Bulgaria incontrasse Moldavia nei corridoi: sono curiosa di vedere quello che farà.
Come sempre un bellissimo capitolo!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo,
Cratere da Impatto MT
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