Recensioni per
Adeste Fideles
di rora02L

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
18/04/17, ore 22:17

Ciao sono qui per il Gioco dell’Oca (3° edizione). La mia recensione sarà neutra, perché nonostante la storia di fatto piacevole e abbia buone possibilità, ci sono degli elementi che mi hanno lasciato un attimo perplessa.

Dal primo paragrafo la trama comincia a delinearsi, con un vago sapore di già sentito (non è assolutamente una cosa negativa, esistono delle situazioni abituali che ricorrono a seconda del genere che si sceglie di scrivere). Il pretesto dell’inghippo all’ultimo per dare il “la” alla storia non è una novità, né lo è la necessità di “riportare sulla retta via” il figliol prodigo di turno. Ma come mi piace dire, quello che importa è il come si scrive e non il cosa.

Il dialogo di Angelo con suo padre onestamente non mi sembra né carne né pesce. Poche righe prima da come hai accennato a lui, compreso il nome della band, si sarebbe detto un adolescente tormentato e in rapporti tormentosi col genitore; il genere di ragazzo che prende ogni figura autorevole a male parole. Al contrario dalle prime battute del dialogo, quello che si vede è un giovane la cui ribellione è comunque incorniciata da un certo rispetto di sottofondo.

Poi la rivelazione: paura da palcoscenico. Allora un nuovo elemento si aggiunge al quadro generale della faccenda: un bel problema di cattiva comunicazione. Che potrebbe davvero dare alla storia quel guizzo di interesse in più, se non fosse che poi si scopre che Andrea di fatto conosce i problemi del figlio. E la domanda sorge spontanea: perché non affronta l’argomento? Sarebbe un comportamento da buon genitore, almeno accennare all’episodio e aiutare il proprio figlio a superare le proprie difficoltà. Immagino nella tua idea sia una forma di rispetto, ma è qualcosa che lasci in sordina e che una frase in più potrebbe chiarire meglio.

E credo che la storia si srotoli troppo in fretta. Comprendo la necessità di risolvere il tutto prima di Natale, quindi in due giorni, ma una persona con problemi d’ansia non supera le sue paure così velocemente. Tuttavia, ammettiamo che Angelo abbia avuto l’illuminazione divina, il miracolo di Natale, lo slancio di ispirazione e andiamo avanti. Penso che l’idea della Fede e dell’amore di Dio che aiuta a superare le più profonde paure sia qualcosa che si adatti all’intero contesto, ma personalmente mi sembra un poco affrettata. Forse, se mai vorrai approfondire, ti suggerisco di andare nel dettaglio su quello che succede in quel 24 dicembre. Scava nella psicologia del personaggio, rallenta i passaggi tra una decisione e l’altra, dilata il tempo. Se gestito bene, un giorno può durare intere pagine.

Dal punto di vista grammaticale la storia è abbastanza solida, a parte un certo uso di ripetizioni a scarsa distanza di una frase dall’altra (es: mollato).
- Bloody (non blody)
- Papillon (non papion)