Ciao, cara!
Eccomi qui per L'ABC delle Recensioni :)
Premetto subito che, con questa recensione, spero di non aver sbagliato, nel senso che avevi chiesto venissero evitate le storie pubblicate nel 2015, ma non so se una del 2016 possa andare bene per lo Scambio.
Ad ogni modo, fammi comunque sapere che per me non c'è alcun problema a leggere e recensire una storia più recente.
Non solo questa è la tua prima storia originale, ma è anche la prima volta che leggo qualcosa di tuo su una sezione originale.
Devo dire che te la cavi bene anche partendo da zero (indubbiamente anche nelle originali si prende spunto da qualcosa, che sia una frase, un prompt o una traccia, ma alla fine è praticamente tutta farina del proprio sacco) e mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Jessica, personaggio che mi ha particolarmente affascinata proprio per i suoi pensieri e la sua fragilità, peculiarità che un tempo, da quel che ho capito, non possedeva.
Mi ha parecchio sorpresa il fatto che lei, tempo addietro, abbia ucciso diverse persone, così come il fatto che Taichi venga da lei considerato un nemico.
Ammetto che inizialmente credevo fosse una storia introspettiva più tendente allo Slice of Life, o comunque qualcosa di più "normale", se così possiamo dire, un po' come se fosse un Manga Shojo, ecco.
Invece mi hai sorpresa, perché Jessica possiede un animo tormentato che non si riflette solo sulla confusione interiore che prova circa i suoi sentimenti per Taichi, ma anche a causa delle azioni che ha commesso in passato.
Ed ora, quelle che ha sempre considerato delle debolezze (provare amore, imbarazzo, apprensione, paura e tante altre emozioni), si stanno facendo strada in lei senza più controllo alcuno.
Jessica è sicuramente cambiata, complice l'arrivo di Taichi in città, e si vede quanto sia diversa rispetto alla se stessa del passato che ha descritto.
Mi è piaciuto davvero molto il dettaglio dei colori e la contrapposizione tra nero e bianco; il primo, un colore che ha scartato per il vestito, rappresenta ciò che era un tempo, ovvero un'anima nera, per l'appunto, che non aveva nulla di positivo.
Nel secondo caso, invece, con il bianco pare quasi che rinasca, come se vivesse la sua vita sotto una luce completamente diversa.
Okay, poi trova un compromesso con gli stivaletti neri e ci sta, alla fine si abbinano bene con un vestitino bianco.
Il momento in cui si ricongiunge a Taichi mi è piaciuto, pareva quasi che lui la stesse aspettando e che il maggiolino si fosse rotto di proposito.
Insomma, sono tutti quei segni che ti fanno pensare: era proprio destino che ci trovassimo qui, io e te, in questo preciso istante.
Davvero molto bello, mi è piaciuto.
Sono felice per il loro lieto fine, in fin dei conti se lo meritavano pure... ma la vera domanda è: la sorella di Jessica, Haruka, alla fine è tornata a casa? xD
Scherzi a parte, spero di sì, che si sia risolto tutto anche per lei - a meno che, quando Taichi si è presentato a casa di Jessica, non lo avesse fatto per riportare a casa la sorella, magari ho letto male io e mi è sfuggito un passaggio, lol.
È stata una lettura molto particolare e coinvolgente, complimenti e alla prossima ^^

Harriet;

Ciao eccomi per lo scambio di recensioni del giardino.
Tra tutte le tue storie avrei potuto scegliere qualche fanfiction, ma ho deciso di leggere un'originale perchè mi ha ispirato molto sia il titolo che l'introduzione.
L'impaginazione grafica non è molto accurata, ma è comunque buona per permettere al lettore di godersi la storia senza i caratteri tutti attaccati o altro.
La storia è molto interessante, i personaggi sono un po' sfuggenti, non si sa molto di loro, ma forse è proprio questo il segreto del successo della tua storia: il lettore può immaginari parecchi scenari legati ai tuoi protagonisti.
Storia davvero intrigante, credo che l'introspettivo sia un genere adatto a te :)

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del Giardino, l'ABC delle recensioni, cercherò di farti una recensione media-lunga, vediamo un po' cosa ne esce fuori. xD
E' stato complicato trovare una storia sul tuo profilo perché ho già letto  quelle dei fandom che conosco, quindi ho optato per un originale, anche perché solitamente mi dà modo di parlare di più e recensire in modo più approfondito. Tra l'altro, come penso saprai visto che ci leggiamo spesso, adoro l'introspettivo, che è parte fondamentale di ogni storia che scrivo, quindi non potevo non finire qui. Rimanendo nelle tue preferenze perché avevi escluso le storie del 2015 e qui siamo alla fine del 2016 xD
Altra cosa che mi ha intrigata e convinta a intraprendere esattamente questa lettura è l'introduzione; molto carina la frase che hai scelto e, senz'altro, per chi ama il genere, intrigante :)
In ogni caso, passiamo alla storia vera e propria.
Innanzitutto, voglio specificarti che non ho trovato alcun errore grammaticale o di sintassi. Poi vabbè, potrei essermeli persi così come perdo sempre i miei nelle storie che scrivo, ma sorvoliamo su questo dettaglio. XD
Il tuo stile ormai lo conosco bene. So che è scorrevole e te l'ho già fatto presente diverse volte, e lo apprezzo molto; riesce sempre a farmi capire cosa provano i tuoi personaggi, senza sfociare in descrizioni e dettagli eccessivi ma mantenendo un buon equilibrio, capace di rendere bene quello che ci fai sapere, senza annoiare in alcun modo il lettore con pesantissime descrizioni lunghe chilometri. Inoltre, non noto dettagli o descrizioni superflue, di cui a nessuno frega nulla, per intenderci. Questo è sicuramente un altro punto a tuo favore.
Non mi è stato troppo chiaro il carattere dei personaggi di questa shot, questo probabilmente è dovuto al fatto che è molto breve e che non ho avuto modo di conoscerli in altri contesti. In ogni caso, mi sembrano fatti bene, coerenti, e i dettagli che mancano appaiono irrilevanti perché quello che ci serve sapere viene svelato man mano che si va avanti con la lettura.
La trama mi è sembrata buona, adatta a una one-shot così breve. :)
Penso che tu abbia fatto davvero un buon lavoro con questa storia, in particolare con le parti introspettive, che sono il pezzo forte di questo tuo scritto e, in generale, parte integrante del tuo stile.
Per concludere, volevo farti sapere che ho adorato l'uso della prima persona, che sei riuscita a gestire molto bene. Inoltre, la parte che più ho preferito è il finale, il bacio fra i due pieno di un amore percepibile al lettore. :)
C'è, tuttavia, una cosa che non mi è stata troppo chiara. Non preoccuparti, è veramente una cosa idiota, solo che mi ha lasciata un po' perplessa quando ho iniziato a leggere e, alla fine, quando non sono riuscita a capirne comunque il senso. Perché prima della one-shot vera e propria hai scritto: "Immagine: H"? Ti giuro, sono rimasta a pensarci per un bel po', confusa. Vorrei capire perché anche perché (giri di parole orripilanti) ora sono curiosa XD
Brava! ^^
Spero di essere arrivata a una recensione media, ma me lo dirà solo il contatore di EFP fra poco xD
Alla prossima!
fumoemiele

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Ciao, sono qui per l'ABC delle recensioni, del gruppo "Il giardino di Efp". Mi spiace averci messo tanti giorni per recensirti, ma sto scrivendo in questi giorni e sono in piena stesura e ho la mente solo lì. Mi ritaglio così solo adesso un momento per leggere questa storia e recensirla.

Ho scelto questa perché l'introspettivo è un genere che io adoro, anche se solitamente non leggo originali su Efp e lo faccio solo quando capita negli scambi, questa volta ho scelto appositamente per questa storia. Dopo l'altra tua che avevo letto e che non mi era piaciuta del tutto, volevo vedere come te la cavavi con qualcosa di diverso. Credo che l'introspettivo sia un genere che date le tue caratteristiche di stile e gestione delle trame, sia un po' il tuo ideale. Andrebbe davvero approfondito, dovresti lavorarci ancora perché c'è davvero tanto potenziale. Lo so che è una storia del 2016 e che in un anno succedono tantissime cose, ma questa storia è scritta molto bene. La grammatica è buona, tanto per cominciare. La prima persona ti ha aiutata non solo a dare profondità e a farci sapere quali sono i pensieri più intimi e i sentimenti della protagonista, ma anche a farci conoscere un personaggio di cui non sappiamo nulla. La scoperta di chi è lei e di che cosa le è successo, arriva in contemporanea con un radicale cambiamento al quale assistiamo e che Jessica subisce per propria volontà nell'arco della trama. Sappiamo poco di lei, a malapena si capisce com'è fatta fisicamente e i retroscena li intuiamo soltanto, non li sappiamo nel dettaglio. Però, leggendo l'arco narrativo, si ha la sensazione che non siano importanti, che non contino davvero. Ciò che conta è il suo decidere, il suo rinascere in un certo senso. Il suo dirsi diversa e cambiata rispetto al passato, in un cambiamento che vuole mostrare già per come veste, scegliendo il bianco invece del nero (un pensiero molto femminile questo).

Ho notato anche qualche citazione. Una a Harry Potter: "Sei così identico a lui, tuo padre, tranne che per gli occhi: quelli sono di tua madre." Però, non essendoci note finali, non ho capito se era voluto o meno, e poi il titolo "Let it go" che mi ha ricordato Frozen.

Insomma per tirare i fili di questa recensione. Questa storia l'ho apprezzata più dell'altra, se mi posso permettere di darti un consiglio e ispirazione permettendo, ti consiglierei di continuare con questo filone introspettivo perché ne vale la pena.
Koa

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eccomi per lo scambio

allora, che dire, storia ben strutturata, forse serviva qualche noticina in più per i personaggi , magari come richiamo, per il resto si legge con piacere.
grammaticalmente nulla da dirti ed anche come esposizione hai fatto un ottimo lavoro per il quale non posso far altro che lasciare una meritatissima verde

alla prossima

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nn leggo molte originali&rece ancor meno ma quando vedo qlke intro d qlke ff che m attira la leggo cmq&poi la leggo!è1bella os che m ha ricordato1pò ouat,però nn ho capito nella storia cm fa la protagonista a conoscere il padre del coprotagonista&x quale motivo 'sti2erano rivali?poi come mai nelle nda iniziali hai messo quel"Immagine:H"(di cui non ho capito il senso)?

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