Recensioni per
La rosa di Arras
di francoise14
Ciao Francoise14. Una storia dai contorni sfumati,in un'atmosfera malinconia,dove man mano si riaccende la speranza. Tutto tramite la simbologia della rosa bianca dove tutto converge,come le due croci. Un scena credibile per arrivare a scoprire che Oscar sia viva,per donare speranza al lettore e condurlo verso un diverso finale,suggellato da un bacio,unione delle loro anime. :) |
Splendido è l'aggettivo che mi viene da scrivere di getto. Una storia apparentemente semplice ma in realtà cruda, nelle introspezioni c'è uno struggente senso di perdita, sarebbe così facile lasciarsi andare, poi arriva il tocco conosciuto, anelato, amato. Il dolore non deve essere il prezzo per la felicità, ma la felicità, fatta di piccole cose, deve andare oltre il dolore, non dimenticarlo ma batterlo sul suo stesso terreno, tramite l'amore assoluto che li contraddistingue. Come amo ripetere omnia vincit amor et nos cedamos amori. Magistrale, grazie. |
Un racconto complesso dove tutti i pezzi sembrano portare in una direzione per i ncastrarsi poi in un'altra. Un'idea notevole che forse avrebbe potuto essere una long! Molto interessante! |
C'è una rosa bianca e c'è il Natale ma questo racconto é soprattutto un inno alla speranza, a non lasciarsi mai sopraffare dallo sconforto ma sperare sempre che tutto non sia come sembrar e non arrendersi perché la forza dell' amore può avvicinare anche chi si è perduto. Racconto di grandi equilibri e insperate coincidenze perché è così che vogliamo che accada almeno a Natale.... |
E' una storia che mi ha fatto partecipare delle stesse emozioni e paure di Andrè. Molto efficace e realistica quella scalata di lui sul sentiero ghiacciato, un passo dopo l'altro verso la... verità? Ma quale? Tutti gli hanno riferito che lei è morta ma l'amore non ama accettare le verità scomode e tristi ma si getta nell'imperscrutabile, nell'impossibile e ci crede fino all'ultimo. Non importa se poi si rimane delusi. L'importante è donarsi fino alla fine e fino all'incredibile. E questo ha fatto Andrè....Ha voluto vedere con gli occhi del cuore ed è andata bene! |
Allora, gran bel racconto la perfetta sintesi di quella che in effetti sarebbe tranquillamente potuta essere una long, ma sinceramente credo che la tua scelta sia stata la migliore . Infatti gli eventi che hai così ben sintetizzato condensandoli in un equilibrio di incertezza e carica emotiva in un racconto lungo avrebbero probabilmente perso immediatezza e si sarebbero smarriti. Quindi prima fi tutto complimenti per la lucidità della scelta narrativa ed ora passiamo a noi… |
Bravo Andre' che non si e' arreso e ha voluto appigliarsi a qualcosa che lo ha spinto fino alla tomba di quella sfortunata donna che e' stata creduta Oscar. E' stato ricompensato dalla speranza trovando la sua Oscar proprio sotto quella croce .bellissima anche se troppo breve ,va dritta tra le preferite.Ciao! |
Io credo che questa storia, narrata per scorci e con l'elegante (e difficilissimo da usare) impiego della seconda persona, meriti ben più di una os! E' straziante e bellissimo immaginare le peripezie dei nostri, e confortante sapere che le due croci di Arras fossero fittizie, per permettere ai due di sfuggire al passato e costruirsi una nuova identità lontano dai pericoli. Pensaci, sul serio! |
Mamma mia quanto è bella Silvia. Mi ha emozionato. Sei stata grande. Bravissima, ti ringrazio tantissimo per aver partecipato e ti auguro un sereno Natale 😘 |
Carissima complimenti , mi hai fatto stare con l'ansia , per un'attimo ho pensato veramente il peggio . |
Wow che bel racconto! Un giusto mix di amara consapevolezza, di triste realtà, ma anche di inarrestabile speranza e, finalmente di grande gioia. |
Che storiona! potrebbe essere il riassunto di una long! |
Ciao Silvia! Ebbene, a pieno titolo, stavolta senza il prezioso contributo della tua socia storica, posso dire che parti sempre da presupposti originalissimi, strade davvero poco battute, dunque, sicure. Non è mai semplice partire dal fondo, trarre da un epilogo drammatico ed ineluttabile, un sorprendente, ma allo stesso tempo credibile, rovesciamento della situazione. Direi che tu ci sei riuscita benissimo. Toccando in modo forte le corde del cuore e delle emozioni. Passando da un passato di buio e strazio, ad un presente di ovattata felicità e speranza. |
Una bellissima scoperta ed un bel racconto: speranza e amore irriducibile sono i due pilastri di questa storia. |
Cara Francoise, |