Recensioni per
Un matrimonio
di Myriam Malfoy

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
13/02/11, ore 13:49

Ciao, ho trovato il tuo racconto gradevole ma stilisticamente ridondante.
Ti consiglio di non eccedere nell'uso degli aggettivi e di evitare i periodi troppo lunghi.
Ti faccio un esempio:

Il cielo primaverile era un tripudio di colori e suoni, il cielo era di un azzurro splendente punteggiato da qualche soffice nuvola bianca mentre uccelli di ogni tipo esibivano il piumaggio nuovo e la loro voce in canti soavi e mirabolanti voli. I prati erano verdi e ricoperti di fiori dai colori variopinti rendendo il tutto come un grande arcobaleno, una leggera brezza spirava rinfrescando l’ambiente scuotendo le fronde degli alberi che ondeggiavano pacifici con le nuove foglie verdi piene di vita sotto quel sole accecante e piacevole allo stesso tempo. Una bella villetta dai muri di un tenue azzurro cielo e i balconi di marmo bianco spiccava in mezzo al giardino ben curato e pieno di fiori e rose colorate che armonizzavano l’ambiente, le porte finestre che davano su questo ambiente erano aperte per far passare la gente dall’interno della casa all’esterno, mentre il portone che dava sulla via principale di ghiaia era chiuso perché tutte le persone invitate a quella festa erano già arrivate.

Parli di un paesaggio primaverile: le nuvole sono soffici, non c'è bisogno che ci dici che sono anche bianche, lo si desume. Se le foglie degli alberi sono verdi, e ci hai detto che è primavera, non serve aggiungere che sono nuove..(o viveversa)
Spesso dici: questo ERA, quell'altro ERA, costringendoti ad usare aggettivi e avverbi in abbondanza, mentre potresti sostituire il verbo essere con altri che abbiano già un carattere descrittivo tale da permetterti di alleggerire il discorso.
Un altro espediente potrebbe essere quello di aggettivare il verbo essere: le porte erano aperte/ le porte aperte, permettevano il passaggio della gente (meglio che: erano aperte per far passare)

Esempio pratico:
Il cielo primaverile era un tripudio di colori e suoni. Il suo azzurro punteggiato di soffici nubi si lasciava attraversare da uccelli di ogni specie che esibivano il
piumaggio nuovo e la voce in canti soavi. I prati verdi, ricoperti di fiori variopinti, contribuivano a questo arcobaleno.

Ciao e grazie per la lettura!
Fra