Recensioni per
Dear Watson,
di Machi16

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/17, ore 22:57
Cap. 11:

Certo che questo Sh che fruga nel fango, avvolto tristemente dalla nebbia, è un’immagine che lascia il segno, in quanto sembra aver perso completamente la sua dignità ed il suo carismatico fascino che lo facevano passare indenne, durante la soluzione dei vari casi, attraverso esperienze convulse e pericolose. Ci suscita pietà e devo dire che tu ne hai dato, dal punto di vista puramente tecnico, una rappresentazione coinvolgente ed arricchita da un lessico prezioso che è quello che un po’ ti contraddistingue. Un esempio, fra i molti, della tua capacità linguistica di scegliere termini non scontati: “…basilare schema di sopravvivenza… ognuna delle sue mancanze riportandole alla luce nella maniera più brutale…”. Il colpo di scena finale mi ha veramente colto di sorpresa: il terzo fratello? Non vedo Mycroft nei panni di un violento rapitore, lo considererebbe comportarsi volgarmente.

Recensore Master
15/01/17, ore 20:22
Cap. 11:

Capitolo con una svolta inaspettata, decisamente. Credevo sarebbe stato un altro capitolo puramente introspettivo, dedicato a Sherlock e invece arriva questa svolta non prevista. La parte più introspettiva, ovvero quella dedicata ai sentimenti di Sherlock viene accennata nella prima parte e seppur breve riesce a girare attorno a un paio di concetti interessanti. Il che non mi sorprende, perché è una caratteristica di questa storia. Innanzitutto l'immagine iniziale, questo Sherlock di cui abbiamo un'immagine distinta (salvo le varie crisi viste di recente), distaccata quasi, visto gettato a terra nel fango è una cosa che mi ha molto colpita. Ero convinta che Sherlock si fosse rifugiato in una casa (ma distinguere Mind Palace dalla realtà non è facile, specie qui dove la differenza è sottile) e invece è all'aperto. Buttato a terra. E questa idea che si voglia perdere nella nebbia e nella terra nuda, è molto forte e dà l'idea di quello che sta passando. Della tragedia emotiva e personale che sta subendo. Arriva a pensare che tutto questo sia peggio di Moriarty, anzi la sfida con lui aveva avuto risvolti stimolanti da un punto di vista intellettuale (io credo molto in questo anche nella serie), quindi il considerare tutto questo come peggiore rispetto all'intricato caso di Moriarty lo trovo molto giusto. Sì, ancora ho la sensazione che tu ci stia girando attorno su certe cose, anche se qui si arriva su concetti che mai prima erano stati espressi con tanta efficacia e prepotenza. Sherlock ammette che questo marasma di emozione che lo sta dilaniando è spaventoso, e incontrollabile. Ma non ha tempo di proseguire oltre perché il colpo di scena a cui si assiste subito dopo, un vero e proprio coup de théâtre, interrompe ogni cosa. Sherlock stordito e un qualcuno che lo chiama "fratellino". Per un istante ho creduto fosse stato Mycroft, ma ho subito accantonato l'idea... Mycroft lo avrebbe chiamato "fratello caro" e non fratellino, già solo per cominciare.

Ora voglio proprio capire cosa sta succedendo perché il rapimento di Sherlock scompiglierebbe tutte le carte, mettendo John stesso alla prova. Staremo a vedere, ovviamente aspetto aggiornamenti.
Koa