Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/10/17, ore 20:42

Grazie, grazie di cuore per avermi risparmiato i dettagli più raccapriccianti dell'operazione di Italia: te ne sono infinitamente grata <3
E' sempre bello vedere come, quando hanno più bisogno di lui, il vecchio Roma non abbandoni mai i suoi nipotini (l'ho sempre detto io: quell'uomo è veramente un mito!) e, quando si mette d'impegno, come sappia anche dare consigli assennati e incoraggianti.
Ma andiamo avanti.
Questo capitolo, anche senza spargimenti di sangue e sofferenze atroci, mi ha veramente sconvolta (in senso positivo però!).
"Mi raccontavi di come ogni poeta e scrittore passava la sua intera vita a comporre per la persona che più amava al mondo..."
E fino a questo punto è stato tutto tranquillo...
"Perché è sbagliato che io provi tutte queste cose nei confronti di Germania? Perché è così sbagliato che io combatta per qualcuno che amo, al posto di combattere solo per me stesso?"
... ok, ci siamo...
*rullo di tamburi*
"Quello che ho sbagliato... è stato innamorarmi di lui.".
SANTISSIMI NUMI! L'HA DETTO! L'HA DETTO VERAMENTE!
Non ci posso credere!
Giuro di aver letto questa parte per ben dieci volte per essere sicura di aver capito bene. Ora, qualunque sia la sfumatura di amore che lega queste due nazioni, è ovvio che si tratta di un sentimento profondissimo (a questo proposito, il mio povero cervello, già alquanto ammaccato, si è perso negli anfratti più disparati della fantasia :D) e, in ogni caso, ti ringrazio per averci regalato questo momento <3 <3. Chiedo scusa per questo "sfogo" ma non proprio non potevo non parlarne: mi sono così affezionata ad ognuna di queste nazioni (eh si, mi rincresce dirlo, ma sotto sotto voglio un po' di bene anche a Russia...), nel bene e nel male, che era quasi diventata una questione personale!
Detto ciò, la profezia di nonno Roma è abbastanza terrificante... mi chiedo a questo punto cosa hai in serbo per noi...
Spero solo che, qualsiasi sia la scelta di Veneziano, alla fine si risolva tutto per il meglio e che alla fine, indipendentemente da quello a cui andranno incontro, si riappacifichi con Romano (che, tra parentesi, è molto meglio nei panni del fratello preoccupato che in quelli di una persona perennemente arrabbiata con tutto il mondo!).
Se c'è una cosa che proprio non mi piace è vederli l'uno contro l'altro...
Alla prossima!
nico_granger

Recensore Junior
22/01/17, ore 18:16

Avevo una paura matta di leggere questo capitolo. Ma poi se lo devo paragonare a qualcosa, lo definirei un fiume di miele caldo e dolce con, purtroppo, qualche scoglio di ghiaccio qua e là. Dall' inizio fino alla fine.
Nonno Roma ha ragione, eccome se ne ha! Sapevo che prima o poi avresti posto Feli davanti al fatto che prima o poi avrebbe dovuto fare scelte molto difficili... e penso che questo tipo di scelte le ha già fatte.
Ho capito quando dicevi che la ferita al cuore verrà rimessa in mezzo quando si andrà più avanti.
Appena Lovi ha mostrato il proiettile a Feli, e ha detto che l' avrebbe tenuto lui, mi sono detta "Aspetta! Non è che poi è quel proiettile che gli vorrai restituire con gli interessi?"
Avevo proprio ragione! T.T
Sono contenta che sia andato tutto bene ^^, una volta tanto. (Scusa ma ultimamente le cose erano proprio della serie "Mai 'na gioia!". Purtroppo è la guerra. T.T)
Al prossimo capitolo, è meglio che ora studio altrimenti Venerdì faccio scena muta XD.
Road to 200. (Ultimamente mi sono scordata di metterlo)
Amu

Recensore Junior
22/01/17, ore 17:19

Ah finalmente è ricomparso il nonno! Arriva sempre quando c'è bisogno di lui, sopratutto per Feli. Forse è perché lo vede come il nipote più bisognoso e non perché lo preferisca veramente a Romano (anche se Romano non può saperlo). A volte ho come l'impressione che sia Romano che assomigli di più al nonno, sia fisicamente che caratterialmente, ed è per questo che mi è piaicuto come Veneziano lo scambi per lui al suo risveglio.
Leggere di Italia e Romano per me è sempre devastante! Non solo perchè Veneziano si rende conto di non pensare al fratello come dovrebbe, ma di come anche Romano, promettendosi di proteggere Feli, alla fine si ritroverà comunque a fargli del male. Pensandoci bene, il motivo per cui i due fratelli combattono è più simile di quello che credono, entrambi lottano per una persona amata e vanno contro se stessi e le proprie convinzioni per farlo. Il proiettile che Romano tiene come una promessa di non far ricapitare più una tragedia simile, in fondo, rispecchia un pò quello che la croce simboleggia per il fratello. Una promessa che vuole mantenere.
Tornando al dialogo col nonno, è triste vedere quanto ancora Italia sia confuso sul suo rapporto con Germania, come non riesca a capire il confine tra suoi sentimenti per Ludwing e quello che provava per SRI. Diciamo che riuscire ad ammettere ciò che prova per Germania è un passo avanti, forse grazie alle parole del nonno si rende conto che il loro rapporto non è proprio...."equilibrato", ma forse realizzerà solo più avanti quanto il loro rapporto è già vicino alla "sottomissione"...dopotutto c'è un paio di catene che lo provano....mi chiedo se forse anche il nonno possa vederle.
Ho provato i brividi a leggere la fine del capitolo e il diario, giuro! Queste non sono frecciatine, sono pali conficcati direttamente nel cuore! XD
Le ammonizioni del nonno non possono essere più giuste, e so già che soffrirò immensamente quando si avvereranno. T.T
Ci sarebbe davvero ancora troppo da dire per questo capitolo, ma sennò altro che papiro, perciò la finisco qui, a presto!
Fantom94

Recensore Veterano
22/01/17, ore 13:22

Questo capitolo è una bomba! Innanzitutto mi ha colta di sorpresa la comparsa di Nonno Roma, non mi immaginavo lontanamente che sarebbe riapparso in questo capitolo! Mi è piaciuta molto l'idea che Italia mentre è in coma durante l'operazione venga trasportato in quella specie di limbo dove si trova anche Nonno Roma, e anche stavolta le sue parole sono piene di saggezza, adoro come cerca di confortare il nipote, anche se le sue parole profetiche mi hanno inquietata! Spero che Nonno Roma faccia altre apparizioni in futuro, e se le farà spero che si faccia vedere anche da Romano perchè anche lui poverino avrà molto bisogno del suo conforto e dei suoi consigli, anche se fa finta di odiare il nonno credo che in realtà gli farebbe bene vederlo e parlare con lui! Italia finalmente confessa ad alta voce i suoi sentimenti per Germania e ammette di essere confuso dai suoi sentimenti per lui e da quelli che prova per Sacro Romano Impero, e oltre alla paura di perderlo com'è successo con SRI è anche dilaniato dal dubbio di amare Germania solo perchè gli ricorda SRI e che quindi sia solo un sostituto...in effetti mi aspettavo questo risvolto, avevo pensato anch'io che in fondo avesse questi dubbi... E Nonno Roma chiarisce anche il motivo dei continui fallimenti di Veneziano e Romano, perchè non combattono per lo stesso motivo quindi non sono veramente uniti nella lotta, e ha anche aperto gli occhi ad Italia su quello che lui rappresenta per Germania, la sua fonte di pace e serenità. Le scene in cui i due fratelli si abbracciano e si tengono stretti al risveglio di Italia, con Romano che si preoccupa per lui, sono davvero tenere e commoventi, e quando Italia aveva pensato che non meritava di avere un fratello come Romano e che non l'avrebbe piú trascurato per mettere Germania al primo posto ho pensato per un attimo che fosse rinsavito e che la sua futura decisione di rompere l'alleanza con Germania fosse dettata dal fatto di aver scelto Romano, e invece la parte del diario ha distrutto tutte le mie speranze e mi ha messo l'angoscia! Quindi inizialmente Italia sceglierà Germania voltando le spalle a suo fratello (e sospetto che sarà in questa occasione che Romano cercherà di sparargli in testa col proiettile che gli hanno appena estratto dal cuore, perchè temo che sarà giusto un tantino furioso per la situazione), poi sceglierà se stesso scappando da Germania che non oso immaginare come reagirà, e infine tra se stesso e Romano sceglierà il bene della loro nazione, e quest'ultima frase mi intriga parecchio, mi sto scervellando per capire cosa possa significare concretamente... Al dire il vero un'ipotesi me la sono già fatta! Magari sono completamente fuori strada ma ho pensato che forse si potesse riferire alla Resistenza o al fatto che comunque comincerà a collaborare con gli Alleati... Sono già in ansia per tutti questi avvenimenti futuri che promettono tensione e angoscia a vagonate! Al prossimo capitolo
~Beatrice♡
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 01:36 pm)

Recensore Junior
21/01/17, ore 20:25

Ciao!
E' un capitolo complicato: Italia mette in discussione tutto ciò che ha fatto dall'inizio della guerra: le sue campagne militari, le sue scelte, perfino l'amore per Germania; visualizza più coerentemente le azioni compiute. Perché io non so... Non so più per cosa valga la pena di continuare a combattere. Riconsidera tutto ciò che ha fatto, e mi sconvolge che non riesca più a distinguere l'amore per Sacro Romano Impero e quello per Germania.
In questo capitolo il dolore di Italia emerge in tutte le sue sfumature: non capire per cosa sia giusto combattere, non riuscire ad amare Germania come vorrebbe, il senso di colpa nei confronti di "un fratello che non si merita", l'incertezza per il futuro e l'orrore dell'ipotetica scelta tra le persone che ama di più al mondo. 
Ho adorato Nonno Roma: è protettivo e rassicurante. Ma in tutto ciò che fai non devi mai perdere la consapevolezza di te stesso, di ciò che sei. Il tuo deve essere un amore consapevole, altrimenti non sarebbe amore, sarebbe una sottomissione. Non riesco a dire quanto ami queste parole! E' una frase immensa, bellissima, e credo che si adatti bene al contesto. Non bisogna perdere la libertà individuale annullando se stessi. 
Mi fa strano che all'inizio abbia scambiato Romano per il nonno.
Tutta la scena nella tenda, quando Veneziano e Romano si abbracciano, è tenerissima.
Il diario è fantastico. Io scelsi l'Italia. 
Il proiettile che un giorno avrebbe rischiato di piantargli dentro la testa. Mi stai dicendo che prima o poi tenterà di sparargli con quel proiettile? Però.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Cratere da Impatto MT

PS: Per quanto io gli voglia bene, non potrò mai più mettere Germania sopra a Romano. Ma ti diverti a spezzarmi il cuore o cosa? xD 



Recensore Veterano
21/01/17, ore 01:04

~~Salve^^
Finalmente il piccolo Veneziano ammette i sentimenti che prova per Germania! Il mio animo da fangirl intona odi alla gioia, ma non ti annoierò oltre con i miei scleri imbarazzanti, passiamo alle cose serie.
Adoro gli incontri tra Italia e Nonno Roma, avvengono sempre nei momenti meno aspettati e di maggiore difficoltà, e sono sempre teneri, intensi e riflessivi. Tuttavia non posso nasconderti che ogni volta che leggo di loro due, insieme al senso di commozione e tenerezza, nasce in me pure una nota di frustrazione nel constatare che Romano ne è sempre escluso. So che Romano ha un carattere non facile e che dimostra apparente freddezza quando si parla del Nonno (dico apparente perché secondo me anche lui gli vuole bene, solo che non può fare a meno di provare rabbia e rammarico per la sua scomparsa e lo manifesta dimostrando quasi disprezzo nei confronti dell’avo), quindi non lo accoglierebbe certo a braccia aperte, però certo escluderlo sempre non aiuta ad addolcirlo. Nonno Roma sicuramente stravede per il nipote più grande, eppure sembra non accorgersi di stare facendo un’ingiusta preferenza visto che anche Romano avrebbe bisogno di conforto e non trova nessuno che gli stia vicino. Ma sono sicura che Roma, tanto buono quanto saggio, saprà farsi perdonare prima o poi, o almeno lo spero.
Le parole di Nonno Roma sono preziosissime perle di saggezza e forniscono al lettore un’esauriente spiegazione in breve di ciò che alberga nel cuore di Italia, aprendo gli occhi persino a quest’ultimo sui suoi sentimenti, quindi sono contenta che Italia non le abbia dimenticate al suo risveglio.
Anzitutto mi è piaciuto il concetto della vita come eterna lotta, un eterno ed inarrestabile dinamismo che non si può pensare di spegnere, bensì che si può solo riempire di significato trovando qualcuno o qualcosa per cui combattere. 
Punto focale poi è stato il discorso sulla necessità di vivere l’amore consapevole di sé stessi, altrimenti quest’ultimo si trasforma in sottomissione. E’ un concetto che in un periodo storico come questo dovrebbero inserire in tutte le campagne antiviolenza e che tutti dovremmo inculcarci in testa. Italia ama senza remore e questo costituirà fattore di debolezza che lo farà cadere e gli farà perdere se stesso, ma che tu sono sicura ricucirai alla fine dando vita in lui non ad un amore malato, ma ad un sentimento positivo e consapevole.
Nonno Roma, inoltre ci spiega in poche e semplici battute il motivo per cui i nostri italiani stanno avendo la peggio in Grecia: semplicemente i loro cuori sono lontani e nessuno dei due combatte per il Paese, facendo così prevalere il lato umano sul proprio dovere.
Il punto che ho amato di più è stato quello in cui Italia prende consapevolezza dei propri sentimenti per Germania, lo ama visceralmente a tal punto di paragonarlo a ciò che provava per il suo primo amore, e, sorprendentemente, scopriamo che anche lui in questo suo amore, subisce l’influenza di Sacro Romano impero, anche se, diversamente dal tedesco, non in virtù di un residuo di coscienza che alberga nella propria, quanto dal timore di ricadere in quella scelta che, seppur giusta, ha comportato per Italia la perdita della persona amata, per la quale si porta dietro un grande senso di colpa.
Altra rivelazione, non tanto per la circostanza in sé già chiara a tutti, quanto per la spiegazione semplice che ne dà Nonno Roma, è il motivo per cui Germania è legato ad Italia, lui rappresenta la sua pace personale, la sua ancora dal dolore e dall’oscurità, e non potevi trovare definizione migliore e più coincisa di ciò che il tedesco prova. Forse in questo concetto c’è un indizio per capire in cosa consiste “la vera forza di Italia” cui Germania si riferiva molti capitoli orsono.
Il risveglio di Italia per fortuna è stato sereno e Romano ha avuto nei suoi riguardi una tenerezza senza eguali, facendo addirittura sentire in colpa il fratello per la sua preferenza nei confronti di Germania (ed era anche ora che se ne rendesse conto! Anche se so che questi buoni propositi dureranno poco).
Ombre oscure nel capitolo, infine, costituiscono i presagi di Nonno Roma e il proiettile con cui un giorno Romano cercherà di fare del male al fratello, ma l’ultima frase forse fa tornare il sereno dando la consapevolezza che alla fine Veneziano farà la scelta giusta e privilegerà la Nazione.
I miei consueti complimenti per la profondità, le descrizioni e la chiarezza espositiva, a presto^^