Ciao carissima,
innanzitutto ti segnalo qualche piccolo errore di battitura:
Anche il mio devo apparire così dall'esterno.
poi cerco il volto del mio amico trai loro.
le unioni non potevano più essere decise con tanta zza.
Questi sono quelli che ho notato, non so se ce ne sono altri.
Venendo a cose più importanti di un banale errore di battitura, la tua storia si sta facendo inquietante. Apprendiamo di una situazione che progressivamente assume particolari sempre più foschi, di una società in cui bisogna fare l'abitudine a molte cose ma non alla finezza, una società dove non saltare mai un pasto è un privilegio che non tutti hanno, così come una casa di cemento armato e mattoni.
Poi la nostra protagonista entra in municipio per una specie di strana cerimonia, e qui di nuovo ci rendiamo conto che quello in cui vive è un mondo difficile, brutto e pericoloso.
Inquietante l'algoritmo che decide gli accoppiamenti, così come è inquietante il nome della madre della protagonista con la X rossa sopra. Capiamo che davvero è un mondo senza finezza, senza comprensione. In una parola: dove non c'è posto per la delicatezza e i riguardi.
Molto interessante e ben scritto, attendo con ansia il prossimo capitolo!
A presto!
Old Fashioned |