Recensioni per
La principessa e il sensitivo
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/05/18, ore 21:51
Cap. 10:

Che bello, lo sapevo!
Sono contentissima che i due siano fuggiti assieme, fregandosene di tutto. Lo sono anche per Fenna che infine ha scoperto la sua propensione, grazie a Dannick. Finalmente è stato svelato anche cosa riguardava il sogno, è dall'inizio che sono tormentata dalla curiosità!
Insomma, i due erano destinati a trovarsi e a stare insieme *-*
Quelli al regno posso anche aspettare in eterno, mi sa proprio che la principessa non la rivedranno mai più, per sua buona pace.

Ti segnalo qualche refuso:
... che non hanno posti per passaggieri... → passeggieri.
... contro in cerca [di] calore... → manca la preposizione.
Ma perché non ti sei mai ribellata[?] → manca il punto di domanda.
... in modo [da] scongiurare uno scandalo. → manca la preposizione.

In conclusione, mi sono molto divertita a seguire questa storia. Ho potuto notare capitolo dopo capitolo una costanza nello stile, molto ricco di colori e dettagli, che ho tanto apprezzato. Risalta anche la tua originalità e inventiva, sei un'autrice che riesce a ispirare * *
Alla prossima~♥

Recensore Master
29/04/17, ore 11:50
Cap. 10:

Eccomi alla fine, con domande, complimenti, ma anche incertezze e alcune perplessità.
Mi è piaciuta moltissimo la tua cura per dettagli come la descrizione degli ambienti e dei vestiti - la moda sembra occupare un grande posto in questo mondo, e forse anche nel tuo - hai arricchito ogni capitolo con minuzie da capogiro, molte belle e variopinte che hanno stuzzicato il senso della vista. Altrettanta cura è andata ai dettagli originali, come le pozioni e i nomi di alcune proprietà magiche, che hanno approfondito e dato spessore alla tua trama e al mondo che hai creato, distinguendolo dalla massa e dalla solita solfa fantascientifica; gli hai dato la tua impronta persona, insomma:D
Altri complimenti vanno allo sviluppo che del rapporto tra Dannick e Fenna. In alcuni momenti mi è parso di scorgere alcuni salti caratteriali in questi due, ma la cosa non ha avuto molto peso in senso negativo perché era comunque un aspetto stilistico che si poteva accostare bene alla loro atipica personalità, andando ad approfondire la loro natura di sensitivo e "veggente premonitrice?". Abbiano una principessa incostante, apatica, che si esalta per poco e ancora per molto meno si deprime; succube dei suoi genitori e di un castello che la soffoca. La libertà provata alla fine e la sua indecisione dell'ultimo capitolo credo che siano gli aspetti che hai meglio narrato e descritto, perché ti sei presa il giusto spazio per approfondirli e mostrarli al lettore. Altri aspetti sono stati più veloci - come lo sviluppo dei sentimenti tra i due - ma come già detto andava a braccetto con il loro ruolo particolare. Dannick mi è parso un ragazzo solo, sensibile verso gli umori della gente, pessimista(vedi il suo potere peculiare) e inconstante quanto la principessa anche se più saldo nelle sue decisione. Ribadisco quello detto in altre recensioni: egli crede molto nel destino e nella sensibilità, e anche se con paura si lascia guidare, il che lo rende avventato e coraggioso allo stesso tempo. Ha molta fiducia, che a volte va a cozzare contro la realtà pessimista del suo io, ma mi piace questo contrasto, lo ha reso originale e interessante.
Ho notato, però, alcune cose che forse sono solo impressioni personali, ma che mi piacerebbe condividere con te a questo punto, spero che tu non ti offenda. Hai usato molto il narratore, creando alcuni infodump che mi hanno rallentato la lettura, andando ad appiattire un po' introspezione e sentimenti. Ovviamente è solo gusto personale, ma io preferisco un uso maggiore della tecnica "show don't tell" che qui è venuta a mancare e che ha contribuito ad accelerare un po' la trama, accorciando parti che, se mostrate, avrebbero approfondito un po' alcuni aspetti.
Veniamo alle domande che mi sono rimaste!
I suoi genitori e il loro ruolo: mi aspettavo qualcuno di più subdolo e maniacale, invece mi è parso di capire alla fine che non c'era alcun piano contro la principessa, ma solo menefreghismo e la solita rigidità di un sovrano che pensa al potere prima che agli affetti. Ho perso qualcosa in giro?
La trama in sé: ho capito che alla fine la tua intenzione era quella di seguire l'evoluzione di questa principessa che si riprende il suo posto nel mondo, e non tanto gli eventi in sé. Mi è mancata quindi una base complessa, quindi mi chiedo se un giorno approfondirai il mondo e i suoi meccanismo d'azione...
Bene, credo di aver detto tutto. Ti faccio ancora una volta i miei complimenti per i tuoi personaggi e le ambientazioni.
A presto!^^

Nuovo recensore
04/03/17, ore 12:29
Cap. 10:

Ho letto la tua storia tutta in una volta. La suddivisione in capitoli non eccessivamente lunghi non mi ha disturbato per niente, anzi. Li ho trovati leggeri e coinvolgenti: non divagavano in descrizioni lunghe e noiose, l'azione aveva sempre il ruolo principale. Ho apprezzato molto l'ambientazione, conoscendo abbastanza bene Venezia, mi sono immaginata una città molto simile, arricchita dai particolari dettagli di questo mondo futuristico. Forse la conclusione mi ha lasciata un po' delusa. Nonostante tu abbia espresso chiaramente il desiderio di Fenna e la sua fuga con il sensitivo sia un valido finale per il lettore, non mi aspettavo sarebbe finito tutto in poche righe. A proposito, mi è piaciuto molto il personaggio della principessa: un po' strambo ma originale. Avevo già incontrato più di una volta il titolo della tua storia scorrendo tra i racconti di fantascienza, ma non ero stata tentata. Poi, ritrovandoti tra le recensioni di una storia che avevo letto, ho pensato di dargli un'occasione e non mi sono per nulla pentita. Un saluto! Geny

Recensore Master
20/02/17, ore 10:28
Cap. 10:

4° Classificata al contest: "È una storia sai…" con un totale: 44/50.

Stile: 9/10
Senza dubbio un ottimo testo in cui non ho trovato errori, solo qualche normale refuso. La storia è scritta molto bene, oltre a ciò sei attenta alle descrizioni che arricchiscono il testo senza appesantire e alterni bene dialoghi, narrazione e, appunto, descrizioni.
Il lessico è ottimo, hai saputo dare il giusto tono alla storia oltre ad aggiungere piccoli termini inventati da te, che rendono il tuo racconto molto più ricco e unico. L’uso delle note impreziosisce anche se i termini potevano sostenersi da soli, il loro senso era infatti facilmente intuibile. Posso consigliarti di usare il sistema di note di word, che permette al lettore di passare il mouse sul numerino della nota e leggerla senza aspettare di arrivare in fondo al capitolo.
Il titolo non è molto accattivante, certo ci parla della storia e anticipa l’interazione tra i due personaggi, forse, però, è proprio questo a non convincermi, elimina la sorpresa. Capisco però la volontà di riferirsi ai classici.
Nell’insieme una storia assolutamente gradevole da leggere, con il giusto ritmo e particolarmente corretta.

Uso della canzone: 10/10
Hai spiegato bene l’idea che ti sei fatta della canzone e l’hai infusa nella storia.
La storia parla di persone che ti tengono legate al palo e di qualcuno invece che ti vede per quello che sei, ma parla anche di una rotta da percorrere riprendendo quindi l’idea di seguire il proprio destino e la propria indole. Nel testo, insomma, c’è assolutamente tutto quello che risuona nelle parole della canzone. Sei riuscita persino ad inserirne il titolo, in maniera naturale e dandole la giusta rilevanza.
Punteggio pieno meritatissimo.

Uso dell'Immagine: 5/5
Hai dato all’immagine un’idea molto diversa da quella che le davo io e questo è il bello di avere punti di vista differenti sulle cose. Detto questo la tua versione è assolutamente calzante, sei stata attenta ai dettagli e hai dato al momento una notevole importanza all’interno della trama. Non solo essa è la visione di Dannick, ma è anche un momento fondamentale per i tuoi protagonisti visto che è la prima volta che si vedono ed è rilevante per noi lettori, perché ci da la misura del problema di Fenna, rinchiusa e soffocata in un mondo che le sta stretto.
Di nuovo punteggio pieno.

Trama: 12,5/15
Hai fatto un buon lavoro anche parlando di trama. La storia ha una sua consequenzialità e non presenta buchi o incongruenze.
Una piccola nota posso farla riguardo ai personaggi, mi sono sembrati un po’ forzati i genitori: sono solo persone che tengono al proprio regno e cercano di inculcare nei figli l’importanza del ruolo che avranno o sono crudeli e senza cuore?
Un po’ di fatica l’ho fatta anche a capire Fenna, da un lato ho apprezzato che fosse un personaggio diverso da quello che ci si poteva aspettare, il suo spirito imbrigliato la spinge ad avere sbalzi d’umore, ad essere “strana” però non ha reagito come ci si aspetterebbe nemmeno alla morte del fratello (mi chiedo: la sua idea che non fosse morto per davvero era vera? Consapevolezza ispirata dal suo dono?) e non le è importato nulla sapere che il popolo la ritiene responsabile dell’assassinio. Al funerale del fratello l’hanno bersagliata di frutta e di insulti, ma questo non ha avuto nessuna ripercussione né su di lei né sui reali che l’istante dopo erano pronti a uccidere un sensitivo perché ha fatto loro la proposta di addestrare la figlia... Altro aspetto quanto meno strano è che abbiano accettato che la figlia ventenne stesse ore e ore sola con un giovane all’incirca della stessa età, che tra loro succedesse qualcosa era prevedibile anche da chi non possiede nessun dono! ;-) Insomma, non sono riuscita a sentirli veri, qualche spunto in più avrebbe permesso, forse, di dar loro più profondità e di permettere al lettore di capirli.
Dannick funziona meglio, mi è piaciuto molto il suo dono ed è un peccato che tu non abbia approfondito, così come, di nuovo, mi è piaciuto il fatto che non sia, neanche lui, il perfetto personaggio, ma anzi, riesce spesso a dire o fare la cosa sbagliata.
Un discorso a parte lo merita il mondo in cui hai ambientato la storia: molto, molto carino, ricco di dettagli e particolarità, il mix di scienza e antico l’ho apprezzato moltissimo, non per niente amo lo steampunk.
Ultimo dubbio: perché, dopo che il sogno è stato trasferito nel diario-specchio Fenna non lo ha più trovato? È stato correttamente archiviato, non avrebbe dovuto essere tra le ultime cose registrate?

Gradimento Personale: 7,5/10
La storia mi è piaciuta e, soprattutto, mi è piaciuto il mondo che hai creato, fin dal primo istante, quando Fenna si sveglia, si mette allo specchio per poi attivare la registrazione e si beve la pozione ho amato il mix di scienza, tecnologia, alchimia e antichità.
La trama mi ha lasciato un po’ di perplessità che ti ho già esposto, ma il finale è quello che mi ha fatto storcere di più il naso, per un semplice motivo, quando è arrivato mi è sembrato che la storia fosse stata troncata. Speravo che Fenna avesse la forza di mostrarsi per quello che era ai suoi genitori, di dimostrare a tutti che era una persona vera invece così, sì insegue i suoi sogni, ma in realtà mi sembra più una fuga, pura e semplice, un evitare i suoi problemi. Dopo tutto lei era l’erede al regno, ora chi si prenderà l’onere?
Comunque è stata una lettura piacevole con ottimi spunti e con un’atmosfera steampuck che ho adorato.