Ah, ma... ma...
Bartimore che cosa combini!! XD
Ciao Makil!
Rimango con gli occhi da fuori a costatare il disastro appena compiuto dal nostro cavaliere con il cuore più grande di tutta Pantagos. Non perché non approvi il suo bellissimo gesto, anzi, è stato bello vedere come per lui il denaro non conti niente, e preferisce vedere il sorriso sul volto di questi due lavoratori che evidentemente non vivono negli agi... ma più che altro, come farà ora senza soldi? Conta di tornare a Sette Scuri con Esmerelle, ma ammesso e non concesso che questo succeda, dopo il torneo, i soldi gli serviranno comunque. A maggior ragione perché non sarà da solo ma accompagnato dalla piccola, avrà bisogno di denaro per comperarsi il necessario al viaggio, e provvedere ai bisogni di entrambi.
Ammesso e non concesso eh, perché con gli ultimi sviluppi, ho paura che il ritorno a Sette Scuri sarà molto più lontano del previsto... (ma spero di sbagliarmi)
E insomma, volendo fare un discorso prettamente altruistico, credo che ci siano poveracci e straccioni messi anche molto peggio rispetto ai bravi fabbro e aiutante (che mi hanno fatto però istintivamente simpatia, ti dirò).
Ahhh Bart... che combini. La compassione e l'altruismo sono tra le qualità migliori dell'animo umano, e sono sicura che Dalton Kordrum le possedesse entrambe in quantità enorme, ma bisogna saper discernere bene quando essere altruisti e quando essere attenti.
E qui mi trovo a fare una riflessione, simile a quella che ho espresso qualche capitolo fa, riguardo l'eredità spirituale di Dalton Kordrum.
Bart, come dicevo, ha veramente un buon cuore e Dalton doveva saperlo bene. Ha trovato terreno fertile per insegnare al ragazzo tutti i precetti di una vita retta e giusta, e Bartimore li ha imparati e ne fa un bellissimo tesoro. Ma sembra che si sforzi talmente tanto di seguire le orme del suo padre adottivo, di soddisfare la sua ombra inarrivabile, che non riesce quasi a pensare correttamente alle conseguenze delle proprie azioni.
Un po' come quando ha accettato "alla cieca" di aiutare gli abitanti di Werny, e in particolare il devoto Baricald, ficcandosi in una faccenda che coinvolge Esmerelle e che sembra essere più grande di lui (anche se per ora la si annusa soltanto e non se ne conoscono le implicazioni).
Insomma credo che Bart debba trovare la sua giusta via di mezzo, ma chiaramente è molto giovane e pieno di ideali, e sembra credere che una semplice buona azione possa cambiare il mondo.
In particolare Garmold e Terry mi sono sembrate delle gran brave persone, e credo che faranno "buon uso" di questo dono, mentre ad esempio il devoto Baricald si è approfittato spudoratamente della sua gentilezza. Bartimore imparerà, purtroppo temo a sue spese, che le migliori intenzioni (e azioni) spesso portano a vicoli ciechi (e in casi peggiori, ti si ritorcono contro).
Ma sai, quasi mi sembra che Bart volesse sbarazzarsi di quelle monete come se fossero un peso. Tra le altre cose, ho avuto l'impressione che si senta profondamente in debito con Dalton Kordrum, con Amisa, con tutta la situazione, e senta di non meritare quelle monete.
Vorrei abbracciarlo. Non ci si deve sentire in debito per l'amore, mai.
Venendo agli accadimenti, finalmente il nostro ha la sua armatura e può ufficialmente dichiararsi pronto a partecipare al torneo. È un piccoletto, certo, come tutti non mancano mai di fargli notare, ma non dubito che sotto quell'aspetto magro e un po' imberbe si nascondano molte capacità per farsi valere.
Adorabile il fatto che non volesse indossare un elmo tolto a un cadavere. E il fatto che Garmold lo abbia avvertito della cosa, mi fa supporre che il fabbro fosse realmente una brava persona... insomma l'ha avvertito per onestà, non aveva motivo di dirglielo altrimenti, e Bart nella sua ingenuità non si sarebbe fatto domande.
Certo è che ora Bart dovrà riuscire a portare giù l'armatura, compito che non pare affatto facile XD
In ultimo, volevo fare una riflessione sul fatto che ha chiesto una spada.
Come suggerisci nelle note a fine capitolo, lui possiede già Lungacresta... e credo proprio che voglia usare quella nel corso del torneo.
Insomma inizialmente ho pensato che potesse preferire non servirsi della spada affidatagli dal buon Dalton, ma credo proprio che non sia così. Al torneo doveva partecipare Dalton, ha senso che venga usata la sua spada... si dice che le spade posseggano un pezzettino dell'anima di chi le impugna, del resto :)
Quindi perché farsi dare una spada da Garmold?
Ricordo che Bart aveva parlato con Esmerelle, e le aveva proposto di insegnarle a combattere. Potrebbe essere per un motivo del genere? Certo sarebbe meglio cominciare con delle spade di legno, dato il caratterino della fanciulla bionda, ma la ragione potrebbe essere questa.
Adorabile il fatto che diano a Bart la spada appena forgiata. La gentilezza del cavaliere è stata ripagata, almeno un po' :)
Felicissima di aver letto un altro capitolo di questa storia, per adesso ti lascio. Ci risentiamo presto!
~Sky |