Okay, no, no.
Avevo quasi l'intenzione di lasciare tutto com'era, ma quando ho riletto questo capitolo e ho ricordato che bomba fosse mi è scattata di brutto la voglia di rifare la recensione.
Spero sia una cosa che ti faccia piacere ehehe.
Mi sembrava comunque di non aver detto abbastanza, se non quasi nulla di attinente alla trama di questo capitolo perché avevo concentrato tutto in uno (e avevo fatto molto male). Quindi niente, se vedi i numeri delle recensioni impazzire non preoccuparti, sai chi è il colpevole eheheh.
Ma ora passiamo alla parte seria della recensione, che deve (e dovrà) essere necessariamente meglio della precedente.
L'ho riletto attentamente oggi mentre ero sulla metro. E per poco non mancavo la fermata, quindi non dire che ha punti che non ti convincono perché io quei punti non li ho visti.
E da lontano ci vedo come un falco. (A parte quando si tratta di sollevare gli occhi dalla tua storia perché davvero la stavo mancando malissimo).
L'inizio, che vede Erin svegliarsi da un incubo incredibilmente realistico, fa subito immergere nel suo subconscio dal quale le immagini di guerra e distruzione sono comparse.
Fra mille domande, sia da parte mia che da parte sua, si presenta Sir Morgan a rendere più chiara la situazione – per una volta si rende utile ed evita di pavoneggiarsi ehehe.
Quindi ciò che ha visto Erin sono flash che ha recepito all'età di due anni, quando il suo pianeta di provenienza è andato incontro alla distruzione?
Mi spiace più che altro per il fatto che la nostra protagonista in questo momento si sta sentendo come Bloommete, ma credo che a lei spetteranno più sfighe che alla fata della Fiamma del Drago (dovrebbe averne anche lei di sfighe, ma no problem che ci penso io).
Povera davvero, è un brutto paragone.
L'aria di mistero in ogni caso continua a circondare il custode dell'anello, che nonostante riveli qualche dettaglio alla sua protetta non si addentra oltre nel raccontarle la sua storia, effettivamente le serve del tempo per metabolizzare le informazioni e, a dimostrazione di ciò, lei stessa lo ferma nella sua spiegazione.
Tutto questo per fare un apprezzamento a come hai costruito il dialogo fra Erin e Sir Morgan, è molto chiaro e scorrevole, oltre che completo.
Interrotto dall'intervento della Griffin, che ha scoperto già qualcosa di interessante fuhuhu, ma dettagli.
Passiamo all'uscita che era balzata in mente ad Erin al risveglio dall'incubo, dove vediamo Carina (io la adoro basta, ma non riesco a non pensarla come una delle vocaloid – che sono idol giapponesi non reali, tipo la gente va a vedere uno schermo al concerto dove sta la tipa in 3D che balla) intenta a lavorare perché i soldi messi a disposizione dai genitori sono pochi.
Eh i genitori genovesi.
Di questo molto scorrevole paragrafo mi è piaciuto in particolare il parallelismo, notato da Erin, fra il cinema terrestre e quello “magico”, a lei nuovo: continua costantemente a paragonarlo a ciò che conosce, com'è giusto che sia, ed in particolare ho apprezzato le considerazioni fatte davanti ai cartelloni, oppure al chiedersi e qualcuno effettivamente volesse far parte di un determinato film.
Perché, come fai presente, per gli abitanti tutto ciò che affascina Erin è semplice e banale normalità: chissà che qualcuno di loro non desideri di provare a vivere sulla Terra come un essere umano, dove il rischio è più elevato e l'adrenalina potrebbe essere provata più facilmente.
Mi ha fatto riflettere, perciò mi è piaciuto tanto tanto.
Poi io sono malata e magari questo effetto l'ha fatto solo a me.
E dopo aver visto la famiglia reale quasi al completo, Erin avrebbe potuto dirsi soddisfatta, se Darcy non l'avesse chiamata con urgenza.
Ed ecco gli scervellamenti che piacciono a me ehehehe.
Le ricerche non stanno procedendo bene (come il rapporto fra Icy e Stormy) ed Erin deve lasciar perdere un attimo le domande che le occupano la testa riguardo al vero obiettivo delle Trix (del quale vorrei sapere anche io ehehe) in favore della soluzione dell'enigma, e sembra aver trovato qualche indizio.
Qui io sclero.
L'idea è geniale e costringe le streghe a fare qualcosa che altrimenti non avrebbero mai fatto, io non posso essere che al settimo cielo. Probabilmente ti ho già dimostrato quanto questo sviluppo mi abbia fatto piacere (forse devo farmi vedere da uno bravo sul serio).
Insomma, allearsi con le loro nemiche per liberare i poteri dell'anello?
Che. Meraviglia.
Non si prospetta interessante, di più: e non avendolo citato nella recensione precedente non posso far altro che prendermela con me stessa. E mi stupisce vedere le Trix che, nonostante riluttanti, devono arrendersi all'evidenza ed ammettere che l'unica opzione possibile è quella.
Non vedo l'ora, davvero, non vedo l'ora. Nel rileggere l'ultimo capitolo è tornato il turbinio di esaltazione che avevo provato la prima volta e sì, devo smettere decisamente di essere così malata.
O forse no.
Che posso dire d'altro, se non che non esiste in questo capitolo un punto che non mi convince e che spero ti alzi di parecchio l'autostima perché ne hai bisogno? Sei brava, fai quadrare tutto.
Sappilo e credimi uwu
Ora, se riesco perché credo di starmi ammalando, rifaccio anche l'altra recensione ed in seguito mi metterò in attesa del prossimo capitolo, sperando di vedere qualcosa, anche di accennato, che mi faccia sclerare di brutto ehehehehehe
Resti comunque bravissima,
Mary
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